come ricominciare?
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come ricominciare?
fino a qualche giorno fa mi sentivo padrone del biliardo. Tutto era facile. I filotti cadevano giù che sembrava che sparassi col fucile, i giri li vedevo al meglio della mia condizione migliore, il gioco di sponda mi veniva alla grande. Insomma ero pronto a scommetterci che alla prova di Fiumicino avrei avuto delle possibilità di vincere la batteria e invece ...........
Oggi sono pieno di insicurezza, sono andato in crisi sui filotti, forzo i tiri nel gioco di sponda. Cosa mi sarà successo? Quel che so è che qualche giorno fa ho giocato su dei tavoli molto lenti e con un avversario che non mi faceva vedere biglia (modello albritro per intenderci), sarà stato questo? Allora da dove ricominciare?
Biagio _ SALENTO : lu mare, lu sule, lu ientu_
Oggi sono pieno di insicurezza, sono andato in crisi sui filotti, forzo i tiri nel gioco di sponda. Cosa mi sarà successo? Quel che so è che qualche giorno fa ho giocato su dei tavoli molto lenti e con un avversario che non mi faceva vedere biglia (modello albritro per intenderci), sarà stato questo? Allora da dove ricominciare?
Biagio _ SALENTO : lu mare, lu sule, lu ientu_
Messaggio inserito da Biagio999
fino a qualche giorno fa mi sentivo padrone del biliardo. Tutto era facile. I filotti cadevano giù che sembrava che sparassi col fucile, i giri li vedevo al meglio della mia condizione migliore, il gioco di sponda mi veniva alla grande. Insomma ero pronto a scommetterci che alla prova di Fiumicino avrei avuto delle possibilità di vincere la batteria e invece ...........
Oggi sono pieno di insicurezza, sono andato in crisi sui filotti, forzo i tiri nel gioco di sponda. Cosa mi sarà successo? Quel che so è che qualche giorno fa ho giocato su dei tavoli molto lenti e con un avversario che non mi faceva vedere biglia (modello albritro per intenderci), sarà stato questo? Allora da dove ricominciare?
Biagio _ SALENTO : lu mare, lu sule, lu ientu_
Dalle tue certezze. Ritrovale e rafforzale e tutto torna a posto
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Capirai l'importanza di un sorriso, quando ti sarà negato.
Io mi sto rendendo conto che a biliardo più cose sai e più sai di non sapere niente sul biliardo!!!
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I biliardi sono tutti perfetti i giocatori no! Dal posto siamo tutti bravi quindi perfavore nn commentate!!! 2 punti sn meglio di 0!!!!! (G.Consagno)
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I biliardi sono tutti perfetti i giocatori no! Dal posto siamo tutti bravi quindi perfavore nn commentate!!! 2 punti sn meglio di 0!!!!! (G.Consagno)
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Da noi si chiama..... "sindrome da prestazione" (in italiano, in dialetto ha un senso un tantino più volgare.... )
Più si avvicina il momento di giocare e più te la fai sotto! E' normale, penso sia una cosa che succede a tutti!
Un carissimo amico una volta mi ha dato un consiglio che cerco di segure sempre quando sono in gara:..... gioca per divertirti!!! (non per il risultato)... vedrai che tutto andrà meglio!
BiliardoWeb Magazine, la rivista online dedicata al biliardo - http://magazine.biliardoweb.com
Sotto con gli allenamenti!!!
Più si avvicina il momento di giocare e più te la fai sotto! E' normale, penso sia una cosa che succede a tutti!
Un carissimo amico una volta mi ha dato un consiglio che cerco di segure sempre quando sono in gara:..... gioca per divertirti!!! (non per il risultato)... vedrai che tutto andrà meglio!
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Sotto con gli allenamenti!!!
Ciao Biagio non so quanto la mia testimonianza possa esserti utile, è capitato ultimamente anche a me, da quando ho iniziato a giocare su un biliardo lentissimo dove il due passate si fa solo con un bazuka, ci avevo preso la mano tanto è vero che battevo sisitematicamente quasi tutti i miei avversari. E' successo che ho provato altri due biliardi, molto più veloci e migliori di questo, che mi è sembrato di essere tornato indietro nel tempo, sbagliando tutto anche le cose più facili, ho perso partite incredibili, mi veniva voglia di rompere la stecca.
Mi sono promesso di non giocare più su quel biliardo lento e solo su quei due, i risultati si vedono , piano piano sto riacquistando la fiducia e anche se ancora perdo qualche partita sono contento delle migliorie che faccio, l'unica cosa che ancora non mi riesce è il giro, ne ho perso la sensibilità, come la chiami tu, ma col tempo riacquistero pure quella.
Ciao giupix
Mi sono promesso di non giocare più su quel biliardo lento e solo su quei due, i risultati si vedono , piano piano sto riacquistando la fiducia e anche se ancora perdo qualche partita sono contento delle migliorie che faccio, l'unica cosa che ancora non mi riesce è il giro, ne ho perso la sensibilità, come la chiami tu, ma col tempo riacquistero pure quella.
Ciao giupix
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giupix
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(Cerca: tutti) - Iscritto il: sabato 11 febbraio 2006, 21:40
- Località: Castrignano del Capo
caro biagio,
anche a me è capitato a volte il tuo problema, anche ultimamente....
in più oltre a giocar male a me viene la sensazione di sentirmi goffo sul biliardo, di essere un corpo estraneo ripsetto al gioco e alla stecca, mi imbarazzo quasi a giocare: fuoriescono le insicurezze e la timidezza....
eccoti le mie considerazioni: intanto queste situazioni hanno quasi sempre preceduto momenti di crescita (anche piccola, ma comunque crescita...) e quindio ora li vivo con ottimismo, mi fanno ricordare che nulla è scontato o acquisito definitivamente e che devo sempre impeganrmi al massimo: ergo sparisce quella punta di presunzione che a volte prende il sopravvento e non ti fa applicare correttamente.
come ne esco??? personalmente sto qualche giorno lontano dal gioco sia fisicamente che mentalmente!!! per un breve periodo NON PENSO AL BILIARDO ma ad altro:figlio, famiglia lavoro, le occupazioni mentali non mi mancano!! questo fa ritornare i me una voglia enorme di ributtarmi sul gioco e normalmente tornandoci più rilassato, concentrato e stimolato supero il problema....
dimenticavo in questi casi all'inizio evito le partite ma faccio qualche ora in solitario, senza l'ansia del risultato ma con molta concentrazione.
siamo tutti diversi uno dall'altro, non so se quello che va bene per me potrà servirti, ma spero comunque di esserti stato utile
ciao
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l'unico modo per non far conoscere agli altri i propri limiti è non oltrepassarli mai (G.Leopardi)
anche a me è capitato a volte il tuo problema, anche ultimamente....
in più oltre a giocar male a me viene la sensazione di sentirmi goffo sul biliardo, di essere un corpo estraneo ripsetto al gioco e alla stecca, mi imbarazzo quasi a giocare: fuoriescono le insicurezze e la timidezza....
eccoti le mie considerazioni: intanto queste situazioni hanno quasi sempre preceduto momenti di crescita (anche piccola, ma comunque crescita...) e quindio ora li vivo con ottimismo, mi fanno ricordare che nulla è scontato o acquisito definitivamente e che devo sempre impeganrmi al massimo: ergo sparisce quella punta di presunzione che a volte prende il sopravvento e non ti fa applicare correttamente.
come ne esco??? personalmente sto qualche giorno lontano dal gioco sia fisicamente che mentalmente!!! per un breve periodo NON PENSO AL BILIARDO ma ad altro:figlio, famiglia lavoro, le occupazioni mentali non mi mancano!! questo fa ritornare i me una voglia enorme di ributtarmi sul gioco e normalmente tornandoci più rilassato, concentrato e stimolato supero il problema....
dimenticavo in questi casi all'inizio evito le partite ma faccio qualche ora in solitario, senza l'ansia del risultato ma con molta concentrazione.
siamo tutti diversi uno dall'altro, non so se quello che va bene per me potrà servirti, ma spero comunque di esserti stato utile
ciao
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l'unico modo per non far conoscere agli altri i propri limiti è non oltrepassarli mai (G.Leopardi)
Il rendimento non è lineare, penso che gli alti e bassi siano normali in tutti noi, credo che a tutti sia capitato di avvicinarsi al tavolo in una giornata che sembrava assolutamente uguale a quella precedente e, senza capirne la ragione, vedere le palle grosse come palline da golf mentre il giorno prima ci sembravano angurie. Io non mi preoccuperei troppo, anzi forse il non pensarci troppo può essere utile proprio in virtù della gara, che così verrà caricata di meno ansie.
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Le grandi domande esistenziali non mi interessano. Chi siamo e dove andiamo sono cose su cui non mi sono mai soffermato. Quelle bischerate là servono solo ad alimentare l'angoscia.
Mario Monicelli
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Le grandi domande esistenziali non mi interessano. Chi siamo e dove andiamo sono cose su cui non mi sono mai soffermato. Quelle bischerate là servono solo ad alimentare l'angoscia.
Mario Monicelli
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anerandros
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(Cerca: tutti) - Iscritto il: lunedì 28 novembre 2005, 11:24
- Località: modena
E' cosi, capita a volte periodi che prima di tirare si vedono già i birilli per terra e non si sbaglia niente ed invece altri sembra che con il gioco del biliardo non si abbia niente a che fare. Il mio consiglio è quello di far passare tali periodi magari smettendo anche di giocare per un po', ed assolutamente non mettere in discussione la propria tecnica ed i propri sistemi se no si va al manicomio.
il momentaccio...
http://magazine.biliardoweb.com/articol ... ticolo=168
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...accosta a destra e faje tutta la fiancata...
...morbidi, respiriamo...
devi essere molto sicuro di te per meravigliarti di un solo momento no! complimenti! per me è una cosa normale questo su e giù di rendimento, ma forse sono solo un giocatore scarso che a volte per puro caso fa anche qualcosa di buono. ma vedi, se perdi la sensibilità cerca di compensare con l'esperienza e le tue certezze, quello che sai del biliardo. per una volta cerca di togliere spazio al cuore e dallo alla testa, e magari, come ho anche letto tra le risposte, lascia perdere il biliardo per un pò. che poi ti torna la voglia di giocare e magari lo fai meglio, animato dalla voglia, dalla crisi di astinenza.
e magari quando scendo a casa ci vediamo per una partitella. chi perde paga da bere, ok?
siamo nuvole nel cielo e se il vento lo vorrà ci incontreremo
e magari quando scendo a casa ci vediamo per una partitella. chi perde paga da bere, ok?
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effe77
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(Cerca: tutti) - Iscritto il: lunedì 12 febbraio 2007, 17:12
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Messaggio inserito da amelie
Da noi si chiama..... "sindrome da prestazione" (in italiano, in dialetto ha un senso un tantino più volgare.... )
No Paola, non è una sindrome da prestazione è solo come aver smarrito la rotta.
Ora, letto i consigli degli amici e il link di fabrisoft, ho deciso di starmene buono, buono per 3 - 4 giorni e arrivare alla prova BTP a sorpresa. Che sia la volta buona?
Biagio _ SALENTO : lu mare, lu sule, lu ientu_
ciao biagio. ma poi il omento no è passato? ti sei ripreso??? io spero proprio do si. e visto che alla prova a fiumicino ci sei stato, com'è andata?
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siamo nuvole nel cielo e se il vento lo vorrà ci incontreremo
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effe77
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- Località: SALENTINO ad Ancona
ritengo che il momento sia passato. Ho dato una motivazione tecnica e cioè sono andto in crisi perche non mi ero accorto che il cuoietto, ormai ridotto all'osso si era staccato un pò da un angolino per cui facevo delle sbandate paurose che mi hanno fatto pensare di essere io a sbagliare. Cambiato il cuoietto (anche col nuovo) alla prova di fiumicino non posso dire di aver giocato male, potevo far di meglio certo, ma occorre saper perdere e riconoscere i meriti all'avversario che contro di me ha giocato veramente alla grande. Ora mi preparo per la prox sperando che sia quella giusta.
Biagio _ SALENTO : lu mare, lu sule, lu ientu_
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