L'IMPOSTAZIONE
L'IMPOSTAZIONE
Quando ho scritto il mio libro ero consapevole di affrontare un solo aspetto del biliardo, quello delle TRAIETTORIE FISICO-GEOMETRICHE (che sono proprie di ogni biliardo e che nessuno può modificare).
Questa disciplina però si compone di almeno altre 2 componenti fondamentali: La TECNICA (Impostazione e Sbracciata) e L'ESERCIZIO MENTALE (Concentrazione, Astuzia, Freddezza...). Queste sono proprie di ogni giocatore e quindi non potevano essere annoverate nel libro.
Tutto nasce da una corretta impostazione (che equivale a dirigere dritta la stecca, allineandola alla linea di mira). Io negli ultimi anni mi sono dedicato molto a questo settore, per conto mio, osservando le impostazioni dei migliori giocatori di Birilli, Carambola, di Pool e soprattutto di Snooker.
Io prima commettevo molti errori nei momenti decisivi perchè ero consapevole di non essere impostato perfettamente e quindi l'automatismo mente-tiro veniva meno (chiamiamola pure insicurezza!!!).
Non serviva quindi curare il solo aspetto mentale ma era necessario lavorare per raggiungere una corretta impostazione. L'importante (dopo i vari rituali di mira) è il bilanciamento del peso del corpo, la postura del corpo, l'allineamento e l'occhio dominante, il pendolo verticale-obliquo-orizzontale, il polso, la presa... Quando si ha una perfetta impostazione ed una ottima conoscenza delle traiettorie l'aspetto mentale viene automaticamente rinforzato.
Quali sono i vostri passaggi fondamentali?
Questa disciplina però si compone di almeno altre 2 componenti fondamentali: La TECNICA (Impostazione e Sbracciata) e L'ESERCIZIO MENTALE (Concentrazione, Astuzia, Freddezza...). Queste sono proprie di ogni giocatore e quindi non potevano essere annoverate nel libro.
Tutto nasce da una corretta impostazione (che equivale a dirigere dritta la stecca, allineandola alla linea di mira). Io negli ultimi anni mi sono dedicato molto a questo settore, per conto mio, osservando le impostazioni dei migliori giocatori di Birilli, Carambola, di Pool e soprattutto di Snooker.
Io prima commettevo molti errori nei momenti decisivi perchè ero consapevole di non essere impostato perfettamente e quindi l'automatismo mente-tiro veniva meno (chiamiamola pure insicurezza!!!).
Non serviva quindi curare il solo aspetto mentale ma era necessario lavorare per raggiungere una corretta impostazione. L'importante (dopo i vari rituali di mira) è il bilanciamento del peso del corpo, la postura del corpo, l'allineamento e l'occhio dominante, il pendolo verticale-obliquo-orizzontale, il polso, la presa... Quando si ha una perfetta impostazione ed una ottima conoscenza delle traiettorie l'aspetto mentale viene automaticamente rinforzato.
Quali sono i vostri passaggi fondamentali?
[quote]Messaggio inserito da perseo
Tutto nasce da una corretta impostazione (che equivale a dirigere dritta la stecca, allineandola alla linea di mira). Io negli ultimi anni mi sono dedicato molto a questo settore, per conto mio, osservando le impostazioni dei migliori giocatori di Birilli, Carambola, di Pool e soprattutto di Snooker.
L'importante (dopo i vari rituali di mira) è il bilanciamento del peso del corpo, la postura del corpo, l'allineamento e l'occhio dominante, il pendolo verticale-obliquo-orizzontale, il polso, la presa... Quando si ha una perfetta impostazione ed una ottima conoscenza delle traiettorie l'aspetto mentale viene automaticamente rinforzato.
Condivido TOTALMENTE.
Benvenuto e complimenti per il libro.
Luigi
Tutto nasce da una corretta impostazione (che equivale a dirigere dritta la stecca, allineandola alla linea di mira). Io negli ultimi anni mi sono dedicato molto a questo settore, per conto mio, osservando le impostazioni dei migliori giocatori di Birilli, Carambola, di Pool e soprattutto di Snooker.
L'importante (dopo i vari rituali di mira) è il bilanciamento del peso del corpo, la postura del corpo, l'allineamento e l'occhio dominante, il pendolo verticale-obliquo-orizzontale, il polso, la presa... Quando si ha una perfetta impostazione ed una ottima conoscenza delle traiettorie l'aspetto mentale viene automaticamente rinforzato.
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Benvenuto e complimenti per il libro.
Luigi
Tratto e tradotto dal mio embrione di libro:
Il tiro si può suddividere in quattro fasi ognuna con gli attributi riportati
Analisi/decisione:
- Posizione: in piedi e in movimento attorno al biliardo
- Proposito: valutazione della posizione e del contesto della partita per realizzare una scelta accurata del tiro da eseguire
- Ambito: mentale
Approccio
- Posizione: in piedi affrontando il tiro
- Proposito: valutare la porzione di biglia necessaria per la corretta esecuzione ed allineare il corpo, sorattutto il piede perno, sulla linea di tiro
- Ambito: mentale/muscolare
Affinamento
- Posizione: abbassata sul tiro
- Proposito: permettere al cervello di valutare ed affinare la posizione del corpo e la tecnica di brandeggio richiesta dal tiro in questione in base al bagaglio tecnico/cognoscitivo acquisito.
- Ambito: muscolare/mentale(incosciente)
Sbracciata
- Posizione: abbassata sul tiro
- Proposito: eseguire quanto precedentemente ragionato ( )
- Ambito: muscolare
Fine estratto. Dopo traduco le mie teorie sull' impostazione(con le dovute intertestualizzazioni ).
________________________
...ragazzo mio! Si suppone che quello intelligente sei tu...non la stecca, le biglie o il tavolo Jake Schaefer Sr. a Willie Hoppe
Il tiro si può suddividere in quattro fasi ognuna con gli attributi riportati
Analisi/decisione:
- Posizione: in piedi e in movimento attorno al biliardo
- Proposito: valutazione della posizione e del contesto della partita per realizzare una scelta accurata del tiro da eseguire
- Ambito: mentale
Approccio
- Posizione: in piedi affrontando il tiro
- Proposito: valutare la porzione di biglia necessaria per la corretta esecuzione ed allineare il corpo, sorattutto il piede perno, sulla linea di tiro
- Ambito: mentale/muscolare
Affinamento
- Posizione: abbassata sul tiro
- Proposito: permettere al cervello di valutare ed affinare la posizione del corpo e la tecnica di brandeggio richiesta dal tiro in questione in base al bagaglio tecnico/cognoscitivo acquisito.
- Ambito: muscolare/mentale(incosciente)
Sbracciata
- Posizione: abbassata sul tiro
- Proposito: eseguire quanto precedentemente ragionato ( )
- Ambito: muscolare
Fine estratto. Dopo traduco le mie teorie sull' impostazione(con le dovute intertestualizzazioni ).
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...ragazzo mio! Si suppone che quello intelligente sei tu...non la stecca, le biglie o il tavolo Jake Schaefer Sr. a Willie Hoppe
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Claus72
- Messaggi: 3130
(Cerca: tutti) - Iscritto il: domenica 21 dicembre 2003, 22:29
- Località: Santo Domingo
ecco, adesso dopo che o letto questo tuoposto, posso dir che ho ancora piu voglia di legger il tuo libro...
i complimenti x il post...io nel mio piccolo l'impostazione del mio corpo lo adopero in primis a seconda del colpo che voglio dare e dell'effetto....xche come hai detto tu prima, a seconda del tipo di tiro ci si deve impostare...certamente dar il tutto taglio a destra richiede una posizione e viceversa se si vuol dar a sinistra...pero ci son dei punti fermi che o in qualsiasi tiro, anche con bilia a colla, che e il fulcro,occhio dominante centro palla e quantita di bilia mirata...il resto ,ossia se la stecca va dritta o meno, dipende molto anche da come e posizionato il polso, e la velocita di entrata sulla bilia battente...
i complimenti x il post...io nel mio piccolo l'impostazione del mio corpo lo adopero in primis a seconda del colpo che voglio dare e dell'effetto....xche come hai detto tu prima, a seconda del tipo di tiro ci si deve impostare...certamente dar il tutto taglio a destra richiede una posizione e viceversa se si vuol dar a sinistra...pero ci son dei punti fermi che o in qualsiasi tiro, anche con bilia a colla, che e il fulcro,occhio dominante centro palla e quantita di bilia mirata...il resto ,ossia se la stecca va dritta o meno, dipende molto anche da come e posizionato il polso, e la velocita di entrata sulla bilia battente...
Per quanto riguarda l'impostazione, io ho seri dubbi in merito alla "corretta" impostazione in generale.
Ho visto maratoneti correre in maniera "brutta" e vincere con facilità
Tennisti di categoria che battevano in maniera poco consona, e piazzare certi ace imprendibili.
Giocatori di biliardo che brandeggiavano tutti storti e non sbagliare un tiro.
Alla fine penso che più che l'eleganza, conti l'efficacia...poi è ovvio, per chi comincia partire da una buona impostazione è fondamentale, ma ognuno poi inevitabilmente si ricava la propria.
Anche nel post in cui chiedevo come si mira, ognuno mira a modo proprio, chi guardando la battente, chi l'avversaria, chi tutti e due, etc, etc, è impossibile dire quale sia il più efficace...
Ho visto maratoneti correre in maniera "brutta" e vincere con facilità
Tennisti di categoria che battevano in maniera poco consona, e piazzare certi ace imprendibili.
Giocatori di biliardo che brandeggiavano tutti storti e non sbagliare un tiro.
Alla fine penso che più che l'eleganza, conti l'efficacia...poi è ovvio, per chi comincia partire da una buona impostazione è fondamentale, ma ognuno poi inevitabilmente si ricava la propria.
Anche nel post in cui chiedevo come si mira, ognuno mira a modo proprio, chi guardando la battente, chi l'avversaria, chi tutti e due, etc, etc, è impossibile dire quale sia il più efficace...
Una volta ho deciso di mettere a posto la mia impostazione facendo una lezione di biliardo: "Metti il piede indietro, il ponticello indietro, girati così, etc", ero impostato da figo, ma non facevo una palla che è una; poi ho trovato un'altro che mi ha detto (gratis) mettiti comodo e tira, i risultati sono stati buoni.
Nonostante tutto sono convinto che chi comincia da zero abbia bisogno di essere impostato nel migliore dei modi, dopo tanti anni di gioco è difficile correggere gli errori di impostazione, la classe rimane ma i risultati sarebbero migliori nel perseverare la perfezione quasi assoluta.
* LE FORZE SONO FORZE *
Nonostante tutto sono convinto che chi comincia da zero abbia bisogno di essere impostato nel migliore dei modi, dopo tanti anni di gioco è difficile correggere gli errori di impostazione, la classe rimane ma i risultati sarebbero migliori nel perseverare la perfezione quasi assoluta.
* LE FORZE SONO FORZE *
Per forza per metterti dritto ci voleva un intervento di un luminare di chirurgia estetica totale!!!
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http://www.unmondoaparte.it/mp3/carte2.wav
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http://www.unmondoaparte.it/mp3/carte2.wav
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Messaggio inserito da Clabo
Per forza per metterti dritto ci voleva un intervento di un luminare di chirurgia estetica totale!!!
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http://www.unmondoaparte.it/mp3/carte2.wav
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Riguardati il video, che quanto dai l'effetto a destra, vai a sinistra. Non vorrei trovarmi in macchina a fianco a te; poi mi dicevi che facevi i rally? Ah, ho capito male io, i "relli" facevi.
* LE FORZE SONO FORZE *
e chi lo ha detto, guarda che io intendo dire che sarebbe utile aver una impostazione intermedia tra quella a fil di stecca e quella alta...x permetter di veder dove andiamo ad attaccare sulla nostra bilia e di veder dove va la bilia....cioe e un discorso un po sul vago detto cosi, bisognerebbe aver un tavolo x capirsi meglio....insomma, come dico sempre a quei poveri sventurati che anno ricevuto una dritta da me, solo tu sei lo spettatore di cio che fai quando tiri
Avete ragione: l'impostazione non si può scrivere, nè spiegare... Ciò che può essere utile è che qualcuno ti aiuti a vedere se mantieni il giusto allineamento.
Paolo Venerando mi ha spiegato che lui stesso mirava male (a destra scartava la biglia e a sinistra la prendeva troppo piena...). Ha dovuto ri-imparare a mirare (ha per così dire ricominciato tutto da capo... ha impiegato circa due anni). Il sistema che ha utilizzato è stato quello di convincersi che in un lato deve mirare una quantità e sull'altro un'altra quantità. Io personalmente non condivido questo metodo. Ma è innegabile la sua validità, visto che poi nel corso degli anni è diventato un ottimo giocatore.
Come si può spiegare una cosa del genere. O meglio si può spiegare il concetto. Poi ognuno deve lavorare per raggiungere il risultato desiderato.
La mia curiosità era però sapere se anche voi vi fermate a riflettere su questi problemi e se sì come li avete risolti...
FABIO
Paolo Venerando mi ha spiegato che lui stesso mirava male (a destra scartava la biglia e a sinistra la prendeva troppo piena...). Ha dovuto ri-imparare a mirare (ha per così dire ricominciato tutto da capo... ha impiegato circa due anni). Il sistema che ha utilizzato è stato quello di convincersi che in un lato deve mirare una quantità e sull'altro un'altra quantità. Io personalmente non condivido questo metodo. Ma è innegabile la sua validità, visto che poi nel corso degli anni è diventato un ottimo giocatore.
Come si può spiegare una cosa del genere. O meglio si può spiegare il concetto. Poi ognuno deve lavorare per raggiungere il risultato desiderato.
La mia curiosità era però sapere se anche voi vi fermate a riflettere su questi problemi e se sì come li avete risolti...
FABIO
Messaggio inserito da perseo
Avete ragione: l'impostazione non si può scrivere, nè spiegare... Ciò che può essere utile è che qualcuno ti aiuti a vedere se mantieni il giusto allineamento.
Paolo Venerando mi ha spiegato che lui stesso mirava male (a destra scartava la biglia e a sinistra la prendeva troppo piena...). Ha dovuto ri-imparare a mirare (ha per così dire ricominciato tutto da capo... ha impiegato circa due anni). Il sistema che ha utilizzato è stato quello di convincersi che in un lato deve mirare una quantità e sull'altro un'altra quantità. Io personalmente non condivido questo metodo. Ma è innegabile la sua validità, visto che poi nel corso degli anni è diventato un ottimo giocatore.
.Come si può spiegare una cosa del genere. O meglio si può spiegare il concetto. Poi ognuno deve lavorare per raggiungere il risultato desiderato
La mia curiosità era però sapere se anche voi vi fermate a riflettere su questi problemi e se sì come li avete risolti...
FABIO
quoto in toto il post.
I problemi a cui fai riferimento sono spesso motivo di discussione tra i giocatori di bigliardo. Ignorarli vorrebbe dire non sapere che vi è un "dritto e un rovescio" e di conseguenza due modi diversi di eseguire.
Come li risolvo io? sarebbe davvero interessante saperlo spiegare. A questo punto, penso, sarebbe interessante aprire un nuovo post per monitorare l'esecuzione di alcuni tiri eseguiti di dritto e di rovescio. Chissà cosa ne verrebbe fuori_
Biagio
Chi c’è in linea
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