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"Pocket or not to Pocket ?"

Tecnica, tattica, sistemi e materiali di gioco

"Pocket or not to Pocket ?"

Messaggioda luigi » martedì 10 maggio 2005, 0:32

Okay, che le buche Vi fanno schifo s’è capito, però visto che al momento nessuno sa se i biliardi verranno “bucati” o meno e dato che fasciarsi la testa prima di essersela rotta è utile quanto lavarsi i piedi... tenendo su i calzini, perché non fare invece un po’ i fanta-biliardo, cercando di ipotizzare come potrebbe essere il gioco nel caso in cui i tavoli (in qualche modo) venissero modificati? Affinché la discussione possa svilupparsi entro un ambito ragionevole, supponiamo che tali modifiche possono essere una (o più) fra quelle sotto indicate e da lì vediamo che ne butta, dunque:
a)mettono le sei buche, mantenendo le sponde attuali;
b)mettono quattro buche agli angoli, idem per le sponde;
c)non fanno “buchi”, ma, come suggeriva Gufo, eliminano il “rientro”, forse alzando la sponda, che ne sò;
d)modifica suggerita da francesco79, cioè piccole intersezioni agli angoli (se non ho interpretato male?), in tal caso il tavolo diventerebbe...“ottagonale”, giusto?;
e)niente buche, stesso tipo di sponda, ma… tamburata (chissà se si può? Bhò, è fanta-biliardo quindi… supponiamo si possa fare).

"Conseguenze sul gioco"
Caso a) sparirebbero ovviamente un sacco di giocate, forse ci sarebbe più equilibrio fra il gioco di difesa e quello d’attacco, probabilmente “esperienza” e “prudenza”, tornerebbero ad essere “un’arma”; anche il chiedere l'acchito, darebbe da pensare... con quel "buco" di lato. Sono solo supposizioni ovviamente, quello però di cui sono certo è che aumenterebbero in modo esponenziale gli iscritti al…. “partito della sfiga”. Sai che comiche alla fine di ogni match.
Caso b) come sopra (“partito” compreso), resterebbero però i traversini, gironi e cose varie;
Caso c) sarebbe un “passo indietro”, però come diceva Gufo, ammettiamolo, proprio per il rientro, oggi tanti birilli sono totalmente “trovati”, in pratica è il tavolo che li dà, sarebbe certo meglio se le condizioni fossero tali per cui fosse il giocatore a… farseli; (comunque, immagino che su questo le versioni saranno varie e disparate; tanto meglio per la discussione…); inoltre con questa modifica sparirebbero quasi tutti i tiri d’attacco con palla a colla;
Caso d) è certamente quello più innovativo, difficile immaginare cosa succederebbe, alcuni tiri sparirebbero, ma tanti altri ne spunterebbero, forse sposterebbe l‘equilibrio della partita ulteriormente a favore dell’attacco o forse no, sentiremo che ne dice Francesco visto che vi ha fatto riflessioni più specifiche;
Caso e) probabilmente avrebbe gli stessi effetti di cui al caso c), i tiri resterebbero, solamente non ci sarebbe rientro, meglio – peggio – uguale, meno colpitura più difesa o viceversa. Bhò? Con palla a colla si potrebbe però attaccare.

Fanta-biliardo appunto, magari nessuno si sogna nemmeno di cambiare gli attuali tavoli o forse si medita di farli a forma di… “rombo”. Il che, se non altro, avrebbe l’effetto benefico di far tornare… Winkler… “bambino”, sarebbe come portarLo a Disneyland… (chissà che non sarebbe anche più facile farGli… l’intervista).
Sia chiaro, è solo un esercizio di fantasia, tanto per smanettare sulla tastiera, non altro.

In conclusione, sperando non la prendiate come una provocazione, in quanto non ne ha assolutamente l’intenzione, vorrei anche chiedervi se il gioco, così com’è, non Vi sembra che sia un tantino “noioso”? Intendo i 5 birilli. Mi spiego, i carambolisti, come ha detto Claus (parlo delle 3 sponde), ad ogni entrata si trovano a dover risolvere un problema di cui praticamente non hanno esperienze precedenti, stesso discorso credo si possa fare tanto per il pool come lo snooker, ad ogni spaccata o semi-braek, sul tavolo si ritrovano con le biglie sparpagliate in modi sostanzialmente diversi e questo credo offra loro sempre nuovi stimoli e questo, a mio avviso, è una cosa positiva. Da noi invece, gira e rigira, i tiri sono sempre i “soliti”, filotto, giro, angolo, striscio, traversino, quelli diretti, tre sponde, 5 sponde, garuffa, bricolla gli indiretti. In fondo la vera variante è solo “la scelta”, per quel che riguarda l’esecuzione, se in una partita si fanno 40 tiri, 30 o 35 appartengono ad una di queste categorie. Alla lunga la cosa non viene anche un po' a noia? Lasciamo perdere gli stimoli emotivi che vengono dal giocare a soldi o in gara, non c’entrano con il gioco in sé. Sottolineo che questa non è ne una affermazione, ne una statistica, ne uno sminuire il gioco, è solo una sensazione che a volte mi viene giocando, mi chiedevo se anche Voi, a volte, avvertite questo senso insistente di… deja vu? Solo questo. Magari la noia viene a me solo perché gioco in un ambiente poco stimolante, può essere.
luigi
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Messaggioda martille » martedì 10 maggio 2005, 10:00

Sinceramente io la noia di cui tu parli non la provo.
Sono d'accordo che i tiri alla fine fanno parte di ben definite categorie, ma la cosa semplifica fino ad un certo punto, altrimenti dopo un po' li spaccheremmo tutti.
Quello che trovo interessante è il discorso sul rientro, credo che in qualche modo vada standardizzato, ora ti capita di giocare su tavoli con risposte troppo diverse. Venerdì ho giocato su un tavolo dove se tiravi il raddoppio dai pressi della buca, dopo la seconda passata l'avversaria tornava in buca. Martedì, ho trovato un tavolo dove non rientrava in nessun modo possibile. Non sarebbe male regolamentare con qualche accorgimento tecnico questo aspetto.
Per il resto, per lo meno per me, è bellissimo così com'è.
Vorrei anche porre l'accento sul lato economico di questa ipotesi. Se cambiassero i tavoli, molte sale chiuderebbero, in quanto già ora sono al limite di sopravvivenza, e quelle che non chiuderebbero dovrebbero alzare i prezzi per rientrare dei costi sostenuti, molti giocatori smetterebbero per questo motivo.
Produttori di biliardo e federazione, a mio avviso, se vogliono dare impulso al movimento (di conseguenza alle vendite), dovrebbero sostenere economicamente la diffusione televisiva di questo gioco. Vi ricordate il mondiale PRO ed il conseguente boom del gioco del biliardo ?  E' stato, secondo me, quello il veicolo di diffusione del gioco dei birilli sugli internazionali. La sala che frequentavo io aveva un internazionale e 2 biliardi con le buche. Subito dopo aveva 4 internazionali. Se si da impulso al movimento molte sale apriranno e costruttori di stecche e biliardi torneranno a fare affari.
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