Sedute Biliardo
Re: Sedute Biliardo
Robby78 ha scritto:Silver ha scritto:Premetto che personalmente non ho niente contro le sedute però giocare di soldi a biliardo è vietato dalla legge.
C'è qualcuno che può spiegarmi che differenza c'è tra una seduta e un torneo dove i premi per i vincitori sono i soldi delle iscrizioni al torneo stesso?
Secondo me nessuna differenza.
Allora mi chiedo, perchè si parla sempre di sedute e mai di questi tornei che sono illegali quanto le sedute.
Il vero paradosso lo riscontro però in quelle persone che demonizzano le sedute ma poi si iscrivono per partecipare a questi tornei.
Visto che sei informato, potresti indicarmi la legge che vieta di giocarsi i soldi a biliardo? Grazie.
Non esiste una legge che parla delle "sedute"
Esiste una legge che vieta il gioco d'azzardo senza autorizzazione.
C'è un solo bene: il sapere. E un solo male: l'ignoranza.
(Socrate)
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Re: Sedute Biliardo
Non controlla nemmeno che non prendano multe per eccesso di velocità, che non tradiscano le mogli, che seguano una corretta dieta ecc.
Ma possibile che non ci si renda conto di COSA sia una federazione sportiva?
Ma secondo te .... con che diritto potrebbe eseguire le vigilanze di cui parli?
Ma possibile che non ci si renda conto di COSA sia una federazione sportiva?
Ma secondo te .... con che diritto potrebbe eseguire le vigilanze di cui parli?
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rimartille
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Re: Sedute Biliardo
Però la definizione di gioco d'azzardo non è così chiara. O meglio, si identifica comunemente con lo scommettere soldi o beni sul risultato di eventi futuri incerti, che non dipendono da noi. Una seduta non è esattamente una scommessa pura, visto che in gioco ci sono le capacità di chi scommette. Il gioco d'azzardo puro sarebbe puntare soldi su una seduta fatta da altri due giocatori, scommettendo sul vincitore.
L'articolo 721 del codice penale dice così:
sono giuochi d'azzardo quelli nei quali ricorre il fine di lucro e la vincita o la perdita è interamente o quasi interamente aleatoria ;
sono case da giuoco i luoghi di convegno destinati al giuoco d'azzardo, anche se privati, e anche se lo scopo del giuoco è sotto qualsiasi forma dissimulato.
In una seduta la vincita non è aleatoria, quindi definirla gioco d'azzardo non è corretto. Tra l'altro, per evitare di speculare sulla definizione, lo stato ha redatto una precisa tabella dei giochi proibiti, dove ci sono alcune specialità di biliardo e di carte.
http://it.wikipedia.org/wiki/Tabella_dei_giochi_proibiti_nei_locali_pubblici
L'articolo 721 del codice penale dice così:
sono giuochi d'azzardo quelli nei quali ricorre il fine di lucro e la vincita o la perdita è interamente o quasi interamente aleatoria ;
sono case da giuoco i luoghi di convegno destinati al giuoco d'azzardo, anche se privati, e anche se lo scopo del giuoco è sotto qualsiasi forma dissimulato.
In una seduta la vincita non è aleatoria, quindi definirla gioco d'azzardo non è corretto. Tra l'altro, per evitare di speculare sulla definizione, lo stato ha redatto una precisa tabella dei giochi proibiti, dove ci sono alcune specialità di biliardo e di carte.
http://it.wikipedia.org/wiki/Tabella_dei_giochi_proibiti_nei_locali_pubblici
ASH
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ematerz
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Re: Sedute Biliardo
A scanso di equivoci, non voglio con questo sostenere che una seduta sia legale, ma dire che è illegale perché gioco d'azzardo non è corretto, almeno secondo la definizione del codice penale.
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Re: Sedute Biliardo
rimartille ha scritto:Non controlla nemmeno che non prendano multe per eccesso di velocità, che non tradiscano le mogli, che seguano una corretta dieta ecc.
Ma possibile che non ci si renda conto di COSA sia una federazione sportiva?
Ma secondo te .... con che diritto potrebbe eseguire le vigilanze di cui parli?
Non esegue le vigilanze infatti. Come ho detto TOLLERA che ciò' avvenga tra i pro. Qualcosa di sbagliato?
Re: Sedute Biliardo
Riccardo ha scritto:andrea alt ha scritto:per riccardo...ti ringrazio del consiglio del cambiare ambiente nel quale son nato, ma se rileggi bene quel che ho scritto mi chiedevo solo PERCHÈ ... Nn farò mai sedute per migliorarmi perchè cme appunto ho scritto, nn credo serva! Grazie a Dio c'è sempre qualcuno come ad es Rimartille che mi risponde in modo costruttivo, anche molti altri.
Scusa, non ho capito... ho detto qualcosa che non va?
Ti riferisci a questo?Riccardo ha scritto:andrea alt ha scritto:a me che sono in fase di miglioramento tutti mi dicono che dovrei iniziare a fare sedute!
Vuoi un consiglio? Cambia ambiente! ;)
Di incomprensioni sui forum ne nascono in continuazione, ma questa non l'ho proprio capita.
Tu scrivi che in sala da te tutti ti dicono di fare sedute per migliorare... e io ho detto che non sarebbe male cambiare ambiente, andare in una sala con gente diversa, cercare avversari nuovi, che amino il biliardo e giochino per il piacere di giocare... e che non ti diano certi consigli!
Sul serio, spiegami il motivo per il quale Tizio o Caio ti rispondono cose costruttive e io ho detto cose che ti hanno offeso.
ric ma io intendevo che ovunque dicon quelle cose, nn solo nel mio csb ma le sento da ogni parte e mi chiedevo come mai, perchè è così radicato questo luogo comune! E cmq no, nn hai detto niente di sbagliato!
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andrea alt
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Re: Sedute Biliardo
Sarebbe il caso di chiarire se stiamo dibattendo un problema morale o un problema legale, considerando il fatto che anche se fosse lecito non diverrebbe automaticamente anche decoroso.
Re: Sedute Biliardo
Oltre a questo, è interessante anche la definizione di "fine di lucro" che trovo sempre nelle note del codice penale (Brocardi):
Il secondo requisito è il fine di lucro perseguito dalle parti: i giocatori, cioè, devono praticare il gioco per conseguire determinate utilità economiche, siano esse danaro od altro bene. Indice della sussistenza del fine di lucro è l'entità della posta in palio: se questa è minima, ovvero di scarso rilievo economico, la finalità di lucro deve escludersi.
Peraltro, anche in presenza di una posta esigua, potrebbe egualmente ricorrere il fine di lucro ove le condizioni economiche e personali dei giocatori rendano l'entità della somma in gioco rilevante.
Come dire: ammesso che la seduta abbia tutte le caratteristiche del gioco d'azzardo (e ripeto che secondo me non le ha), se giochi 3 centesimi al punto e alla fine della serata hai vinto/perso 20 o 30 euro, decade la sua natura di gioco d'azzardo.
Il secondo requisito è il fine di lucro perseguito dalle parti: i giocatori, cioè, devono praticare il gioco per conseguire determinate utilità economiche, siano esse danaro od altro bene. Indice della sussistenza del fine di lucro è l'entità della posta in palio: se questa è minima, ovvero di scarso rilievo economico, la finalità di lucro deve escludersi.
Peraltro, anche in presenza di una posta esigua, potrebbe egualmente ricorrere il fine di lucro ove le condizioni economiche e personali dei giocatori rendano l'entità della somma in gioco rilevante.
Come dire: ammesso che la seduta abbia tutte le caratteristiche del gioco d'azzardo (e ripeto che secondo me non le ha), se giochi 3 centesimi al punto e alla fine della serata hai vinto/perso 20 o 30 euro, decade la sua natura di gioco d'azzardo.
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Re: Sedute Biliardo
"I tesserati sono tenuti all’osservanza del Codice di Comportamento Sportivo, la cui violazione costituisce grave inadempienza passibile di adeguate sanzioni."
Il codice di Comportamento Sportivo è EMANATO dal CONI.
Non c'è alcun richiamo OVVIAMENTE ad una attività di per se ILLEGALE come quella delle sedute, perché è chiaramente al di fuori delle competenze
e del CONI, e in questo caso, della Fibis.
Il codice di Comportamento Sportivo è EMANATO dal CONI.
Non c'è alcun richiamo OVVIAMENTE ad una attività di per se ILLEGALE come quella delle sedute, perché è chiaramente al di fuori delle competenze
e del CONI, e in questo caso, della Fibis.
Io non potrò mai allenare la Juventus. Non vorrei che quando muoio Dio mi mandi all'inferno!(JM)
Le pecore temono i lupi, ma sono sempre i pastori che le portano al macello.
Il capitalismo? Una volpe libera in un pollaio. (E.Che Guevara)
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Re: Sedute Biliardo
ematerz ha scritto:Oltre a questo, è interessante anche la definizione di "fine di lucro" che trovo sempre nelle note del codice penale (Brocardi):
Il secondo requisito è il fine di lucro perseguito dalle parti: i giocatori, cioè, devono praticare il gioco per conseguire determinate utilità economiche, siano esse danaro od altro bene. Indice della sussistenza del fine di lucro è l'entità della posta in palio: se questa è minima, ovvero di scarso rilievo economico, la finalità di lucro deve escludersi.
Peraltro, anche in presenza di una posta esigua, potrebbe egualmente ricorrere il fine di lucro ove le condizioni economiche e personali dei giocatori rendano l'entità della somma in gioco rilevante.
Come dire: ammesso che la seduta abbia tutte le caratteristiche del gioco d'azzardo (e ripeto che secondo me non le ha), se giochi 3 centesimi al punto e alla fine della serata hai vinto/perso 20 o 30 euro, decade la sua natura di gioco d'azzardo.
Si riferisce ai soli locali pubblici o anche a case private ?
Ultima modifica di omeris il mercoledì 28 agosto 2013, 14:46, modificato 1 volta in totale.
Re: Sedute Biliardo
ematerz ha scritto:Peraltro, anche in presenza di una posta esigua, potrebbe egualmente ricorrere il fine di lucro ove le condizioni economiche e personali dei giocatori rendano l'entità della somma in gioco rilevante.[/i]
E qui casca l'asino...chi stabilisce cosa?
Mettiamo che tu sia un disoccupato, se perdi 20 euro è rilevante o no?
E se magari ti stai giocando 1 centesimo (cioè quasi nulla) a Bazzica, commetti lo stesso un reato, perché non è la posta in gioco la discriminante,
bensì il gioco di per se, che è proibito.
Ultima modifica di Andros il mercoledì 28 agosto 2013, 14:56, modificato 1 volta in totale.
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Re: Sedute Biliardo
andrea alt ha scritto:...
Ok, bene... avevo interpretato male, scusa. Pensavo ti fossi offeso...
Di dove sei?
Non è vero che ovunque c'è questa mentalità... ma purtroppo isole felici ce ne sono poche.
La sala del Genio a Sesto Calende e quella di Soncino di Hilander, per fare due esempi, sono due ambienti fantastici in cui, per quello che ho visto, il 95% dei giocatori gioca per il piacere di giocare. Qui ho trovato una mentalità fresca, sportiva, educata, corretta... sono sicuro che dai giocatori di queste due sale che ho menzionato non sarebbe uscita la frase: "se vuoi migliorare devi fare delle sedute".
Io ho cambiato tante sale in vita mia... proprio perché in tante c'è questa mentalità schifosa in cui il gioco ai soldi è l'unico che merita silenzio e rispetto e al di fuori delle sedute tutto è permesso (urlare, sfottere, ruttare, fumare, cantare, ecc.).
Per questo ti dicevo di cambiare aria... se io fossi rimasto ancora nella sala dove ho iniziato a giocare...
Non sono certo diventato un campione, ma ho iniziato a giocare benino solo quando ho iniziato a prendere la macchina e a fare un po' di kilometri in cerca di ambienti migliori.
Quando un uomo con una stecca qualsiasi incontra un uomo con una Joker, l'uomo con una stecca qualsiasi è un uomo morto! (M.B.)
Re: Sedute Biliardo
Omeris, i codici 718 e 720 prevedono l'arresto o l'ammenda per chi pratica gioco d'azzardo in un luogo pubblico o aperto al pubblico o in un circolo privato di qualunque specie. Poi nel 721, vedi qualche messaggio sopra, si definiscono "case da giuoco" come luoghi di convegno destinati al giuoco d'azzardo, anche se privati.
Una casa privata non dovrebbe rientrare nella casistica, a meno che non sia trasformata radicalmente in una casa da giuoco abituale. Anche perché, condizione per l'ammenda, è l'esser colti in flagranza
Una casa privata non dovrebbe rientrare nella casistica, a meno che non sia trasformata radicalmente in una casa da giuoco abituale. Anche perché, condizione per l'ammenda, è l'esser colti in flagranza
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Re: Sedute Biliardo
Andros ha scritto:ematerz ha scritto:Peraltro, anche in presenza di una posta esigua, potrebbe egualmente ricorrere il fine di lucro ove le condizioni economiche e personali dei giocatori rendano l'entità della somma in gioco rilevante.[/i]
E qui casca l'asino...chi stabilisce cosa?
Mettiamo che tu sia un disoccupato, se perdi 20 euro è rilevante o no?
Vabbe', qui si casca nel classico caso di interpretazione tipico della legislazione italiana, dove avvocati su avvocati hanno costruito gran parte del loro lavoro. A volte le leggi sono volutamente generiche, se no la maggior parte del processi non avrebbe senso
Comunque ripeto la premessa: questa del fine di lucro è la seconda condizione, ma già la prima, l'aleatorietà, manca per definire la seduta un gioco d'azzardo.
Ultima modifica di ematerz il mercoledì 28 agosto 2013, 14:58, modificato 1 volta in totale.
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Re: Sedute Biliardo
ematerz ha scritto:Oltre a questo, è interessante anche la definizione di "fine di lucro" che trovo sempre nelle note del codice penale (Brocardi):
Il secondo requisito è il fine di lucro perseguito dalle parti: i giocatori, cioè, devono praticare il gioco per conseguire determinate utilità economiche, siano esse danaro od altro bene. Indice della sussistenza del fine di lucro è l'entità della posta in palio: se questa è minima, ovvero di scarso rilievo economico, la finalità di lucro deve escludersi.
Peraltro, anche in presenza di una posta esigua, potrebbe egualmente ricorrere il fine di lucro ove le condizioni economiche e personali dei giocatori rendano l'entità della somma in gioco rilevante.
Come dire: ammesso che la seduta abbia tutte le caratteristiche del gioco d'azzardo (e ripeto che secondo me non le ha), se giochi 3 centesimi al punto e alla fine della serata hai vinto/perso 20 o 30 euro, decade la sua natura di gioco d'azzardo.
ma già la prima, l'aleatorietà, manca per definire la seduta un gioco d'azzardo.
invece secondo me sta proprio qui la chiave.
non dipende dai termini iniziali, ma dal POSSIBILE risultato finale in termini economici che definisce l'aleatorietà: puoi giocare 10 euro a punto e dopo 30 partite aver perso pochi spiccioli, giocare molto meno e perdere cifre più consistenti.
e da questo si valuta anche la sostanziale differenza con la gara, lì tutto è definito prima in termini di uscite (la sola iscrizione, di più non puoi perdere, anche se fosse di 1000 euro) e le entrate (definite in maniera univoca dal montepremi).
Ultima modifica di fabrisoft il mercoledì 28 agosto 2013, 15:01, modificato 1 volta in totale.
Chi c’è in linea
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