Dedicato a... I Grandi del Biliardo - RaiSport2
Re: Palinsesto RaiSport1 e RaiSport2 aggiornato in tempo rea
giabog ha scritto:propongo una raccolta fondi per la realizzazione di un busto in marmo raffigurante auro bulbarelli...
OFFRO IO!!!
"...l'importante non è fare 99%, ma 110%. Meglio in testa a rally poi fai incidente o cappottare: se tu fare 99% solo decimo o undicesimo e nessuno te conosce...
Tu tira o resta a casa..."
Markku Alen
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Re: Palinsesto RaiSport1 e RaiSport2 aggiornato in tempo rea
garavaglialuca ha scritto:Conversando con questa persona con cui ho un buon rapporto ho chiesto cosa ne pensasse del biliardo, e vi elenco i punti cardine della risposta.
1- E' un gioco lento (televisivamente lento), con una immagine "vecchia", al massimo da proporre sul digitale terrestre.
2- Oggi gli sponsor investono nel poker, e senza sponsor non si va da nessuna parte...
3- Se ci fosse un format su cui ragionare si potrebbe anche pensare al punto 1, stante che bisogna trovare il supporto del punto 2.
Pienamente d'accordo con l'imprenditore televisivo, ragionamento molto lucido e avveduto.
Credo se c'è il punto 2 si possa fare qualsiasi cosa (vedi snooker) ma il discorso del format nel nostro caso è particolarmente difficile a realizzarsi.
Al di là di tutti i teatrini e merletti che dei professionisti in campo televisivo possono ricamare intorno al biliardo, il verò problema, a mio avviso, è il nostro gioco. è il meno televisivo di tutti i giochi del biliardo, il verò problema non è la lentezza ma il ritmo. Nel nostro gioco non vi sono cambi di ritmo, cosa che invece si ha nei giochi di sequenza. La lentezza del gioco associata al ritmo costante ne fanno un prodotto terribilmente piatto (televisivamente parlando). Se a questo aggiungiamo che è anche il gioco più difficile da compredere per lo spettatore...
Bisognerebbe provare a fare una tavola rotonda e ragionarci su ma la vedo davvero dura senza andare a snaturare completamente il gioco.
mECIOjoni!
Pratico il biliardo in modo del tutto amatoriale ma lo amo in modo professionale.
ecio che gioca
ecio che scrive
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Re: Dedicato a... I Grandi del Biliardo - RaiSport2
nn credo che il biliardo si debba adattare alla tv, non troppo almeno
già giocar ai sessanta crea un'idea di gioco ...riduttiva
già giocar ai sessanta crea un'idea di gioco ...riduttiva
Re: Dedicato a... I Grandi del Biliardo - RaiSport2
...e la butto lì!
secondo voi funzionerebbe un canale tematico tipo SUPERTENNIS?
in cui vedere carambola, snooker, birilli, pool ,artistica,boccette ecc
non sarebbe male,comprare una frequenza e farci le trasmissioni,con classifiche,speciali,rubriche,interviste,e la possibilita dello streaming
secondo voi funzionerebbe un canale tematico tipo SUPERTENNIS?
in cui vedere carambola, snooker, birilli, pool ,artistica,boccette ecc
non sarebbe male,comprare una frequenza e farci le trasmissioni,con classifiche,speciali,rubriche,interviste,e la possibilita dello streaming
Ultima modifica di robymatteucci il sabato 12 gennaio 2013, 11:39, modificato 1 volta in totale.
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robymatteucci
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Re: Dedicato a... I Grandi del Biliardo - RaiSport2
hai una idea seppur vaga dei costi???
Una tv è un giocattolo costoso
Una tv è un giocattolo costoso
Ricordate...che il servo che nun se ribella...è peggio der padrone che lo comanda!!!!
http://www.strabiliardo.com
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Re: Dedicato a... I Grandi del Biliardo - RaiSport2
Class horse tv ha risposto al mondo del equitazione , dopo anni di chiacchiere , ha iniziato in piccolo ora cresce ,, certo girano più soldi per i cavalli che per stecche e biliardi ,
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AmassNotuka
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Re: Dedicato a... I Grandi del Biliardo - RaiSport2
certo se il pornopresidente (ndr)avesse la passione per il biliardo,al posto del calcio e della f..a......
Ultima modifica di robymatteucci il sabato 12 gennaio 2013, 18:07, modificato 2 volte in totale.
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robymatteucci
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Re: Dedicato a... I Grandi del Biliardo - RaiSport2
Non so perché ma secondo me un reality sul biliardo non sarebbe male tipo "Campioni del cuore" mi sembra che si chiamava così quel reality sul calcio fatto a italia uno tempo fa...
Re: Dedicato a... I Grandi del Biliardo - RaiSport2
per quanto riguarda la tv e i ritmi...
quante volte capita che una partita venga trasmessa in diretta? MAI
allora perchè non lavorare sulla post produzione?
mi spiego:
esame della posizione delle bilie, esame dei tiri con ricostruzioni virtuali "geometriche" e confronto con le reali realizzazioni, commentatori competenti che spiegassero la differenza tra le traiettorie dritte di un tavolo virtuale geometricamente perfetto e i tavoli reali, senza davvero spiegare tutto ma suggerendo soluzioni, suggerendo risposte a problemi di gioco e poi mostrando la reale soluzione applicata dai giocatori al tavolo, magari anche commento a posteriori con gli stessi giocatori presenti che possano raccontare cosa e come hanno scelto e cosa e come hanno vissuto quel particolare momento.
i costi si raddoppiano, o anche triplicano, il prodotto non potrebbe più essere gestito dalla Rai (ora come ora il service delle riprese è sempre lo stesso -esterno alla rai- ma il regista e il commentatore sono scelti da mamma Rai a seconda di chi hanno libero in casa e la qualitá delle riprese dipende solo da quello che il regista vuole, quindi l'esperienza conta TUTTO!!!) ma con una postproduzione sapiente si può fare molto per dare ritmo anche al gioco più lento.
se fate il paragone tecnico televisivo con il poker la differenza è proprio questa!
il poker è noiosissimo, una partita può durare ore, se non giorni, e la capacitá dei produttori è stata riassumere tutto in 30/40/50 minuti di trasmissione tiratissima con commenti più o meno tecnici, che spiegano qualche cosa ma non dicono mai tutto e comunque sono tutte trasmissioni realizzate in post produzione.
poi il paragone con il poker deve finire lì...
il poker si può giocare online senza bisogno di un tavolo da parecchie migliaia di euro, si gioca seduti comodi tenendo le carte in mano, si basa per un buon 90% sulla fortuna (faccio la media tra i giocatori capaci di condurre il gioco e quelli che invece si credono solo capaci di farlo) e non serve una reale abilitá fisica e di coordinazione motoria insieme ad una mentale di conoscenza e tattica, mentre il poker si gioca con il fondo schiena e un po' di testa (questo per il 99% dei giocatori)
il poker è un GIOCO,
il biliardo è uno SPORT
non dimentichiamolo mai vi prego...
e se ci fanno invidia perchè hanno soldi e tante luci colorate, beh pensate a sport come il salto con gli sci, il biathlon, e in genere a tutti gli sport nella neve che non siano lo sci alpino... quelli stanno pure al freddo e rischiano a volte anche la vita... sono ricchi? hanno un circuito professionistico che permette loro di vivere?
non facciamo proprio le vittime... servono idee e qualcuno che ci creda, non gente che si pianga addosso
quante volte capita che una partita venga trasmessa in diretta? MAI
allora perchè non lavorare sulla post produzione?
mi spiego:
esame della posizione delle bilie, esame dei tiri con ricostruzioni virtuali "geometriche" e confronto con le reali realizzazioni, commentatori competenti che spiegassero la differenza tra le traiettorie dritte di un tavolo virtuale geometricamente perfetto e i tavoli reali, senza davvero spiegare tutto ma suggerendo soluzioni, suggerendo risposte a problemi di gioco e poi mostrando la reale soluzione applicata dai giocatori al tavolo, magari anche commento a posteriori con gli stessi giocatori presenti che possano raccontare cosa e come hanno scelto e cosa e come hanno vissuto quel particolare momento.
i costi si raddoppiano, o anche triplicano, il prodotto non potrebbe più essere gestito dalla Rai (ora come ora il service delle riprese è sempre lo stesso -esterno alla rai- ma il regista e il commentatore sono scelti da mamma Rai a seconda di chi hanno libero in casa e la qualitá delle riprese dipende solo da quello che il regista vuole, quindi l'esperienza conta TUTTO!!!) ma con una postproduzione sapiente si può fare molto per dare ritmo anche al gioco più lento.
se fate il paragone tecnico televisivo con il poker la differenza è proprio questa!
il poker è noiosissimo, una partita può durare ore, se non giorni, e la capacitá dei produttori è stata riassumere tutto in 30/40/50 minuti di trasmissione tiratissima con commenti più o meno tecnici, che spiegano qualche cosa ma non dicono mai tutto e comunque sono tutte trasmissioni realizzate in post produzione.
poi il paragone con il poker deve finire lì...
il poker si può giocare online senza bisogno di un tavolo da parecchie migliaia di euro, si gioca seduti comodi tenendo le carte in mano, si basa per un buon 90% sulla fortuna (faccio la media tra i giocatori capaci di condurre il gioco e quelli che invece si credono solo capaci di farlo) e non serve una reale abilitá fisica e di coordinazione motoria insieme ad una mentale di conoscenza e tattica, mentre il poker si gioca con il fondo schiena e un po' di testa (questo per il 99% dei giocatori)
il poker è un GIOCO,
il biliardo è uno SPORT
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e se ci fanno invidia perchè hanno soldi e tante luci colorate, beh pensate a sport come il salto con gli sci, il biathlon, e in genere a tutti gli sport nella neve che non siano lo sci alpino... quelli stanno pure al freddo e rischiano a volte anche la vita... sono ricchi? hanno un circuito professionistico che permette loro di vivere?
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ufff... scusate per i papiri...non é divertente esser logorroici... sai che palle scriver tutta quella roba! voi almeno la leggete e basta!!!
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Willy_Pinguino
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Re: Dedicato a... I Grandi del Biliardo - RaiSport2
il poker vive di una bolla mediatica cominciata nel 2003 quando Chris Moneymaker (nomen omen) riuscì a vincere il campionato del mondo partendo da un torneo satellite da 39 dollari...da allora il "sogno americano" si è destato anche in tutti gli altri paesi generando orde di futuri campioni del mondo che desiderano informarsi e imparare "le mosse dei campioni" in maniera semplice vedendoli in televisione.
Certamente questo successo deriva dal fatto che un torneo a poker lo può vincere chiunque e quindi attira le masse di gambler e la differenza con il biliardo sta proprio in questo: per vincere (un solo torneo occhio....nel lungo periodo non è così) a poker non serve molto, a biliardo per arrivare in fondo anche al torneo della parrocchia serve comunque allenamento e abnegazione scarsamente retribuiti....
....il poker poi ha delle quote di iscrizione ai tornei che nel biliardo non si sono mai viste e da li i premi milionari....
...è pertanto normale che il poker ottenga molti più favori a livello di pubblico: il messaggio che trasmettono i promotori dell'holdem è:"tutti possono vincere un milione di dollari!! anche chi si siede per la prima volta ad un tavolo!" giustamente non verranno mai a dirti che quel milione poi se anche li non ti impegni e non studi e non ti applichi lo lascerai con gli interessi...ma questa è un'altra storia..non ho ancora visto il video...appena riuscirò a trovare del tempo lo vedrò e mi farò un'idea.....
Certamente questo successo deriva dal fatto che un torneo a poker lo può vincere chiunque e quindi attira le masse di gambler e la differenza con il biliardo sta proprio in questo: per vincere (un solo torneo occhio....nel lungo periodo non è così) a poker non serve molto, a biliardo per arrivare in fondo anche al torneo della parrocchia serve comunque allenamento e abnegazione scarsamente retribuiti....
....il poker poi ha delle quote di iscrizione ai tornei che nel biliardo non si sono mai viste e da li i premi milionari....
...è pertanto normale che il poker ottenga molti più favori a livello di pubblico: il messaggio che trasmettono i promotori dell'holdem è:"tutti possono vincere un milione di dollari!! anche chi si siede per la prima volta ad un tavolo!" giustamente non verranno mai a dirti che quel milione poi se anche li non ti impegni e non studi e non ti applichi lo lascerai con gli interessi...ma questa è un'altra storia..non ho ancora visto il video...appena riuscirò a trovare del tempo lo vedrò e mi farò un'idea.....
"non posso perdere con willypinguino.....non posso perdere con willypinguino!!!!!!" (cit.)
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sniperweasel
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Re: Dedicato a... I Grandi del Biliardo - RaiSport2
Visto che si è parlato di poker: non più di una settimana fa parlando di gare di biliardo, della loro organizzazione e dei rimborsi in palio avevo lanciato un'idea, tutta da aggiustare o modificare, di prendere spunto appunto dal poker. Si potrebbe decidere di effettuare 2 o 3 eventi in un anno con iscrizione di 500 € ai quali possono accedere tutti i tesserati o versando direttamente la quota d'iscrizione oppure tramite tornei satellite (che possono essere anche più di uno). Ai tornei satellite si può accedere o versando direttamente la quota d'iscrizione oppure organizzando nei propri CSB batterie di 8 giocatori con iscrizioni di 5€ (esclusa la quota tempo da versare al gestore di sala). I vincenti delle batterie accedono ad un torneo che da, ad una percentuale di giocatori, l'iscrizione ad uno dei 2 o 3 eventuali annuali. I vantaggi sarebbero che il montepremi finale aumenterebbe di molto, le batterie dei satelliti si farebbero in casa risparmiando Km andandoci solo per le fasi finali, i titolari delle sale vedrebbero aumentate le ore di gioco...voi cosa ne pensate? Ripeto è un'idea buttata giù così, tutta da modificare e aggiustare.
Scusate l'O.T.
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Il sapere di non sapere è già un sapere (Socrate)
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Mago Fasma
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Re: Dedicato a... I Grandi del Biliardo - RaiSport2
sniperweasel ha scritto:il poker vive di una bolla mediatica cominciata nel 2003 quando Chris Moneymaker (nomen omen) riuscì a vincere il campionato del mondo partendo da un torneo satellite da 39 dollari...da allora il "sogno americano" si è destato anche in tutti gli altri paesi generando orde di futuri campioni del mondo che desiderano informarsi e imparare "le mosse dei campioni" in maniera semplice vedendoli in televisione.
Certamente questo successo deriva dal fatto che un torneo a poker lo può vincere chiunque e quindi attira le masse di gambler e la differenza con il biliardo sta proprio in questo: per vincere (un solo torneo occhio....nel lungo periodo non è così) a poker non serve molto, a biliardo per arrivare in fondo anche al torneo della parrocchia serve comunque allenamento e abnegazione scarsamente retribuiti....
....il poker poi ha delle quote di iscrizione ai tornei che nel biliardo non si sono mai viste e da li i premi milionari....
...è pertanto normale che il poker ottenga molti più favori a livello di pubblico: il messaggio che trasmettono i promotori dell'holdem è:"tutti possono vincere un milione di dollari!! anche chi si siede per la prima volta ad un tavolo!" giustamente non verranno mai a dirti che quel milione poi se anche li non ti impegni e non studi e non ti applichi lo lascerai con gli interessi...ma questa è un'altra storia..non ho ancora visto il video...appena riuscirò a trovare del tempo lo vedrò e mi farò un'idea.....
e chi meglio di te poteva spiegarlo???
spero non ti sia arrabbiato per come l'ho messa giù dura sul poker, ma credo che anche tu sia daccordo che di pokeristi davvero capaci di vincere con le proprie forze anche contro le carte ce ne sono davvero pochi rispetto a tutti quelli che buttano i soldi online, e che anche per quei pochi mostri sacri la fortuna ha un peso a volte determinante!
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Willy_Pinguino
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Re: Dedicato a... I Grandi del Biliardo - RaiSport2
Mago Fasma ha scritto:Visto che si è parlato di poker: non più di una settimana fa parlando di gare di biliardo, della loro organizzazione e dei rimborsi in palio avevo lanciato un'idea, tutta da aggiustare o modificare, di prendere spunto appunto dal poker. Si potrebbe decidere di effettuare 2 o 3 eventi in un anno con iscrizione di 500 € ai quali possono accedere tutti i tesserati o versando direttamente la quota d'iscrizione oppure tramite tornei satellite (che possono essere anche più di uno). Ai tornei satellite si può accedere o versando direttamente la quota d'iscrizione oppure organizzando nei propri CSB batterie di 8 giocatori con iscrizioni di 5€ (esclusa la quota tempo da versare al gestore di sala). I vincenti delle batterie accedono ad un torneo che da, ad una percentuale di giocatori, l'iscrizione ad uno dei 2 o 3 eventuali annuali. I vantaggi sarebbero che il montepremi finale aumenterebbe di molto, le batterie dei satelliti si farebbero in casa risparmiando Km andandoci solo per le fasi finali, i titolari delle sale vedrebbero aumentate le ore di gioco...voi cosa ne pensate? Ripeto è un'idea buttata giù così, tutta da modificare e aggiustare.
Scusate l'O.T.
ricordo il tuo post Mago, e l'idea è buona, ma come sempre:
-prima bisogna smuovere le mummie... non vorrei offendere qualcuno, ma quanti giocatori conoscete che quando vengono proposte nuove formule di gara o di torneo o solo di classificazione (vedi anche le discussioni sulle categorie, sugli handicap di categoria e sui metodi di classificazione) si tappano le orecchie e non ne vogliono sentire parlare?
-quindi per convincere la massa, servono organizzazioni e/o movimenti che siano anche pronti a perdere danaro all'inizio, con la prospettiva di riguadagnarlo nel medio termine dall'organizzazione di queste nuove modalitá.
-poi serve convincere i gestori delle sale a partecipare al rischio di organizzare eventi del genere, magari passando sopra al fatto che a questi circuiti partecipano anche sale "nemiche"
-infine serve scovare le teste giuste da mettere alla direzione di quella che sarebbe una proto organizzazione professionistica, sicuramente alternativa alla federazione, visto che la motivazione di queste gare sarebbe il guadagno e non lo sport fine a se stesso.
quindi, soldi, gente con le idee chiare e infine partecipazione diffusa... chi ce li mette?
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Willy_Pinguino
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Re: Dedicato a... I Grandi del Biliardo - RaiSport2
grazie willy....per i complimenti!!!!
in effetti se non ci fosse il 70 % della gente che gioca a poker e quando gli chiedi come sta andando il suo gioco ti risponde:" sono a pari" non riuscirei a prendermi le mie piccole soddisfazioni....in merito a quanto detto da MagoFasma un po di tempo fa (per intenderci abitavo ancora ad Udine e quindi almeno 20 anni fa nel triveneto si cercò di fare un circuito più o meno simile....ora stante il periodo trascorso e il mio scarso interesse nei birilli non ricordo precisamente la cosa....fatto sa che si risolse tutto in una bolla di sapone e i soldi accantonati "stranamente" si vaporizzarono......ripeto...non ricordo bene i contorni della vicenda, ma per me è molto difficile che in un ambiente, come giustamente analizzato da Willy, "chiuso" e "tradizionalista" come il biliardo, si riesca a fare un progetto simile......a me non dispiacerebbe, anzi, ma tutte le volte che ci ho provato non ho mai avuto un gran riscontro....
in effetti se non ci fosse il 70 % della gente che gioca a poker e quando gli chiedi come sta andando il suo gioco ti risponde:" sono a pari" non riuscirei a prendermi le mie piccole soddisfazioni....in merito a quanto detto da MagoFasma un po di tempo fa (per intenderci abitavo ancora ad Udine e quindi almeno 20 anni fa nel triveneto si cercò di fare un circuito più o meno simile....ora stante il periodo trascorso e il mio scarso interesse nei birilli non ricordo precisamente la cosa....fatto sa che si risolse tutto in una bolla di sapone e i soldi accantonati "stranamente" si vaporizzarono......ripeto...non ricordo bene i contorni della vicenda, ma per me è molto difficile che in un ambiente, come giustamente analizzato da Willy, "chiuso" e "tradizionalista" come il biliardo, si riesca a fare un progetto simile......a me non dispiacerebbe, anzi, ma tutte le volte che ci ho provato non ho mai avuto un gran riscontro....
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