Avversione nei confronti dell' H
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Avversione nei confronti dell' H
Ma sono io che sono indietro oppure la grammatica in Italia sta regredendo?
Noto che sempre più persone (specialmente negli sms) si "dimentica" di usare la "H"...
Cos' è un nuovo metodo di scrittura veloce di cui non sono al corrente?
Noto che sempre più persone (specialmente negli sms) si "dimentica" di usare la "H"...
Cos' è un nuovo metodo di scrittura veloce di cui non sono al corrente?
"...l'importante non è fare 99%, ma 110%. Meglio in testa a rally poi fai incidente o cappottare: se tu fare 99% solo decimo o undicesimo e nessuno te conosce...
Tu tira o resta a casa..."
Markku Alen
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Re: Avversione nei confronti dell' H
metodo veloce?
e chi ne mette troppe usa un altro metodo appositamente per rallentare?
io non penso stia regredendo, anzi mediamente dovrebbe sempre migliorare, solo che al giorno d'oggi hai accesso agli scritti di molte più persone "comuni", ed esce fuori il baratro (vedi il Forum, lo spunto parte da qui... )
e chi ne mette troppe usa un altro metodo appositamente per rallentare?
io non penso stia regredendo, anzi mediamente dovrebbe sempre migliorare, solo che al giorno d'oggi hai accesso agli scritti di molte più persone "comuni", ed esce fuori il baratro (vedi il Forum, lo spunto parte da qui... )
Ultima modifica di fabrisoft il lunedì 21 novembre 2011, 13:18, modificato 1 volta in totale.
Re: Avversione nei confronti dell' H
ai miei tempi, a scuola la H si chiamava "mutina" ... evidentemente è consuetudine comune considerare gli sms come un messaggio "parlato" sotto forma di scrittura
_____________
Calma e gesso!
Calma e gesso!
Re: Avversione nei confronti dell' H
Invece l'italiano sta regredendo, e non poco.
Tutte le lingue mutano... e mutano banalizzandosi. Gli sms, le email e l'uso delle tecnologie in generale contribuiscono a "plasmare" una lingua "moderna" (super eufemismo). Nelle continue annuali edizioni dei dizionari compaiono lemmi da far rabbrividire anche i non adepti alla Accademia della crusca, al congiuntivo è stato celebrato definitivamente il funerale, la virgola è stata declassata a mero segno grafico da interporre a cazzum tra una parola e l'altra e l'inglese pare ormai più importante della nostra lingua madre.
La gente non legge più, c'è la televisione. Non scrive più con la penna, c'è il computer (con il suo fantastico correttore automatico).
Una volta la televisione insegnava a leggere e a scrivere (vedi il Maestro Manzi), serviva a informarsi sui fatti di cronaca e di politica, serviva a intrattenere in maniera "simpatica". Oggi insegna la violenza, le parolacce e il romanesco (senza offesa per i romani, ci mancherebbe... per dire che in televisione l'italiano è sparito).
Il livello di istruzione è certamente salito rispetto a prima della guerra, ma rimaniamo tra i fanalini di coda in questa fondamentale classifica. Si fa finta che non sia vero, ma in Italia 6 milioni di persone sono analfabete totali, cioè ben più del 10%. Per inciso trattasi di percentuale ben più alta di quella rappresentata dai laureati.
Per chiudere il cerchio c'è da considerare il cosiddetto analfabetismo di ritorno, che riguarda, più o meno, tutti noi.
Un Paese che non investe in cultura non va da nessuna parte, soprattutto in tempo di crisi. Il cambiamento non deve partire dal parlamento, dalla tecnologia o chissà da dove... ma dalle persone. Se non si legge, se perdura il lassismo che aleggia... (tutto questo senza voler fare demagogia spicciola tralasciando i problemi reali che ci hanno portati ad essere uno dei popoli più ignoranti).
Tutte le lingue mutano... e mutano banalizzandosi. Gli sms, le email e l'uso delle tecnologie in generale contribuiscono a "plasmare" una lingua "moderna" (super eufemismo). Nelle continue annuali edizioni dei dizionari compaiono lemmi da far rabbrividire anche i non adepti alla Accademia della crusca, al congiuntivo è stato celebrato definitivamente il funerale, la virgola è stata declassata a mero segno grafico da interporre a cazzum tra una parola e l'altra e l'inglese pare ormai più importante della nostra lingua madre.
La gente non legge più, c'è la televisione. Non scrive più con la penna, c'è il computer (con il suo fantastico correttore automatico).
Una volta la televisione insegnava a leggere e a scrivere (vedi il Maestro Manzi), serviva a informarsi sui fatti di cronaca e di politica, serviva a intrattenere in maniera "simpatica". Oggi insegna la violenza, le parolacce e il romanesco (senza offesa per i romani, ci mancherebbe... per dire che in televisione l'italiano è sparito).
Il livello di istruzione è certamente salito rispetto a prima della guerra, ma rimaniamo tra i fanalini di coda in questa fondamentale classifica. Si fa finta che non sia vero, ma in Italia 6 milioni di persone sono analfabete totali, cioè ben più del 10%. Per inciso trattasi di percentuale ben più alta di quella rappresentata dai laureati.
Per chiudere il cerchio c'è da considerare il cosiddetto analfabetismo di ritorno, che riguarda, più o meno, tutti noi.
Un Paese che non investe in cultura non va da nessuna parte, soprattutto in tempo di crisi. Il cambiamento non deve partire dal parlamento, dalla tecnologia o chissà da dove... ma dalle persone. Se non si legge, se perdura il lassismo che aleggia... (tutto questo senza voler fare demagogia spicciola tralasciando i problemi reali che ci hanno portati ad essere uno dei popoli più ignoranti).
Ultima modifica di Riccardo il lunedì 21 novembre 2011, 14:43, modificato 3 volte in totale.
Quando un uomo con una stecca qualsiasi incontra un uomo con una Joker, l'uomo con una stecca qualsiasi è un uomo morto! (M.B.)
Re: Avversione nei confronti dell' H
Un Paese che non investe in cultura non va da nessuna parte, soprattutto in tempo di crisi. Il cambiamento non deve partire dal parlamento, dalla tecnologia o chissà da dove... ma dalle persone.
Re: Avversione nei confronti dell' H
guardate che la gazzetta dello sport la leggono in tanti
battute a parte non credo che siamo tanto attenti alla cultura, purtroppo gli argomenti privilegiati dai 20nni sono gossip, pallone e reality, i loro protagonisti sono modelli da imitare e metterei sulla griglia pure tutti quei genitori che a sQuola difendono i figli se i professori si lamentano (la mia ragazza lavora a scuola e ne sa qualcosa )
la mutina è solo la punta dell'iceberg purtroppo
battute a parte non credo che siamo tanto attenti alla cultura, purtroppo gli argomenti privilegiati dai 20nni sono gossip, pallone e reality, i loro protagonisti sono modelli da imitare e metterei sulla griglia pure tutti quei genitori che a sQuola difendono i figli se i professori si lamentano (la mia ragazza lavora a scuola e ne sa qualcosa )
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evita accuratamente pallino e birilli
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Re: Avversione nei confronti dell' H
Io non sopporto quelli che scrivono con le "K"...fate vobis.
Campione Italiano a Coppie 2012
Campione Regionale Lombardo 1a Categoria 2013
Campione Provinciale Milanese 1a Categoria 2013
1° Coppa Lombardia 2014
Istruttore Federale FIBIS
Interista convinto
Tutto ciò che può essere insegnato non vale la pena di essere appreso (G.B., i'll miss you)
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garavaglialuca
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Re: Avversione nei confronti dell' H
La mia morosa mi ha fatto il c**o perché "sembro il professorino di turno" (cito sue parole).
Chiedo scusa se lo sono sembrato, ma è un argomento che mi sta a cuore... nonché argomento della tesi che sto scrivendo in questi giorni. Ho colto la palla al balzo e ho scritto di getto!
Chiedo scusa se lo sono sembrato, ma è un argomento che mi sta a cuore... nonché argomento della tesi che sto scrivendo in questi giorni. Ho colto la palla al balzo e ho scritto di getto!
Quando un uomo con una stecca qualsiasi incontra un uomo con una Joker, l'uomo con una stecca qualsiasi è un uomo morto! (M.B.)
Re: Avversione nei confronti dell' H
garavaglialuca ha scritto:Io non sopporto quelli che scrivono con le "K"...
Come il vecchio Anerandros...
PS. anche a me danno un po' fastidio, molto più che le H.
Re: Avversione nei confronti dell' H
perseo ha scritto:garavaglialuca ha scritto:Io non sopporto quelli che scrivono con le "K"...
Come il vecchio Anerandros...
PS. anche a me danno un po' fastidio, molto più che le H.
e quei gruppi su fb scritti tipo con una maiuscola, una minuscola, una maiuscola, una minuscola...
anch'io sono molto interessato a questa storia dell' H. si leggono delle cose improponibili... del tipo:
-sono andato HA casa.
-io o mangiato una pizza...
per fortuna noi lombardi abbiamo un piccolo trucco nel dialetto che non ci fa sbagliare mai siamo troppo avanti
L'unico posto dove "successo" viene prima di "sudore" è il dizionario.
-
MicheleNBL
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Re: Avversione nei confronti dell' H
Ma sai che ancora ancora potrei accettarla accentata, come l'era ai tempi di Dante... tipo: io ò una opel!
Re: Avversione nei confronti dell' H
ma anche no!
L'unico posto dove "successo" viene prima di "sudore" è il dizionario.
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MicheleNBL
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Re: Avversione nei confronti dell' H
ke pignoli ke siete, io nn o di qst problemi
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effe77
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Re: Avversione nei confronti dell' H
Ti mancano le maiuscole!
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