Maestri di Pool
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Maestri di Pool
Sono circondato da persone che praticano i più disparati sport. Tutti dimostrano una passione sfrenata per la propria pratica e nutrono questa passione rivolgendosi a maestri che (a pagamento) concedono loro lezioni private. Ah, come vorrei avere un maestro di pool che possa "raddrizzarmi"!...Esistono!?...
Fossi in te mi organizzerei una visitina da Gianni, a Zurigo.
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www.play-pool.eu - PlayPool, Pool Related Clothes
(in inglese fa più figo, vero?)
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(in inglese fa più figo, vero?)
Io dei costi non ho idea, ma sicuramente Gianni in persona non tarderà a farsi vivo qui per darti tutte le informazioni di cui hai bisogno. Qui in Italia non conosco alternative valide (e forse nemmeno "non valide" ).
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(in inglese fa più figo, vero?)
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(in inglese fa più figo, vero?)
Gianni poi per la percentuale ci mettiamo d'accordo eh...
A proposito, conservando Gianni come prima scelta, che per "raddrizzarti" è il numero 1, se doveste avere problemi a combinare, anche Giorgio Margola (che geograficamente non dovrebbe esserti nemmeno tanto scomodo) credo dia lezioni e giocatori ne ha tirati su parecchi. Lo posso sentire per te, ma solo se prima senti Gianni, quando torna dalla Tailandia (porello!) tra un mese.
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(in inglese fa più figo, vero?)
A proposito, conservando Gianni come prima scelta, che per "raddrizzarti" è il numero 1, se doveste avere problemi a combinare, anche Giorgio Margola (che geograficamente non dovrebbe esserti nemmeno tanto scomodo) credo dia lezioni e giocatori ne ha tirati su parecchi. Lo posso sentire per te, ma solo se prima senti Gianni, quando torna dalla Tailandia (porello!) tra un mese.
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(in inglese fa più figo, vero?)
Ed eccomi qua Efren oltre a giocare bene a Pool è un buon veggente (perchè non mi dai i numeri del lotto?)
Ma ritorniamo al quesito:
vi sono molti sistemi e molti modi di dare lezioni.
Dal canto mio non offro mai lezioni singole, ma bensi dei corsi completi a seconda del livello del giocatore.
Prendere ore singole, inizialmente non serve a niente, per il semplice motivo, che bisogna per prima cosa parlare la stessa lingua biliardistica, e in un'ora non si possono fare miracoli, sicuramente è meglio di niente, ma non è, almeno all'inizio, molto produttivo.
Poi si inizia un discorso, che non si ha la possibilità di portare a termine.
Dopo aver fatto un corso per principianti, da me dura in totale 6 ore, a scelta dell'allievo, 2 x 3 ore o 3 x 2 ore oppure 6 ore nello stesso giorno, dipende molte volte dalla distanza e sopratutto dalla capacità dell'allievo di immagazinare, nonche dalla sua motivazione.
L'allievo riceve un manuale, dove può ritrovare tutte le cose che ha sentito durante il corso e anche dopo molto tempo saprà esattamente cosa e come eseguirla.
Ricevere delle informazioni scritte, chè secondo me una cosa obligatoria, in questo modo si è sicuri che l'insegnante non racconti qualcosa tanto per raccontarla, ma che si basa su un sistema d'insegnamento vero e proprio.
Per i giocatori che giocano già da parecchi anni, offro un corso per Giocatori Avanzati di 8 ore, anche qui la possibilità di scelglere come prendere le lezioni, 4 x 2 è il classico sistema, ma ho già fatto più volte anche tutte le 8 ore attaccate, con un paio di pause per me non è un problema, ma dipende sempre dal grado e dalla capacità di immagazinare cose nuove dell'allievo.
Questo avviene quando gli allievi vengono da molto lontano, in questi casi, uso fare il sabato o sabato e domenica di lezione.
Anche qui un manuale del corso e un programma dall'allenamento.
In questo corso, ancora prima di spiegare una sola parola, eseguo delle riprese video del giocatore, non cosa riesce ad imbucare, bensi con degli appositi tiri che si devono ripetere più volte, filmo la sua tecnica. Dopo di che, spiego il mio sistema e dopo aver convinto il giocatore di come si dovrebbero fare certe cose, guardiamo assieme il filmato.
Qui, il giocatore vede i propri errori ed è in grado di distinguere una tecnica corretta da una una scadente. Con questa base potrà camminare da solo per un lungo periodo, finche non avra bisogno di altro sapere.
Perchè imparare funziona così, occore sapere e si lavora finchè questo sapere si riesce a metterlo in pratica. Quando questo succede, si ricerca dell'altro sapere e si lavora per metterlo in pratica e cosi via all'infinito (teoricamente).
Dopo che un giocatore ha seguito un corso che sia per Principianti o per Giocatori Avanzati, (adesso si parla sicuramente la stessa lingua e si conoscono tutti i termini) può prendere di tanto in tanto delle ore singole per controllare che non si siano intruffolati degli errori nella sua tecnica.
A volte vengo diciamo,"noleggiato" da un Club o una sala, per uno o due giorni di corso. Normalmente in Svizzera, ma sono stato anche in Austria e Germania, l'ultimo fatto in Italia al Joker di Verona, (Mino, anche qui presente nel Forum, può darti le sue impressioni).
Organizzo molti corsi e allenamenti di Club (esempio questa settimana, Stasera alleno un Club a Zug (già da un anno), mercoledi alleno un Juniores di 14 anni (già due anni e mezzo) nella mia scuola a Zurigo, e Giovedi alleno un Club e i clienti di una sala biliardi di Sihlbrugg (dal gennaio 1994 , i primi 4 anni tutti i giovedi, da allora ogni due settimane) , unico problema, sono in tedesco .
I prezzi, sono molto bassi, infatti lo faccio più che altro per passione (infatti, nonostante sia sempre occupato, vado a lavorare le mie 8 ore e 20 minuti giornalieri ) e dipende im parte dal numero delle persone.
La prossima occasione di un corso in italiano è al 1 e 2 marzo a Zurigo, con un ragazzo che viene da Torino.
Il mondo è ormai cosi piccolo, ho già avuto nella mia scuola oltre a giocatori svizzeri, giocatori dall'Austria, Germania, Spagna, Francia Italia e addirittura dalla Finlandia.
Come al solito, troppe cose da dire, ma quando inizio.......
Ma ritorniamo al quesito:
vi sono molti sistemi e molti modi di dare lezioni.
Dal canto mio non offro mai lezioni singole, ma bensi dei corsi completi a seconda del livello del giocatore.
Prendere ore singole, inizialmente non serve a niente, per il semplice motivo, che bisogna per prima cosa parlare la stessa lingua biliardistica, e in un'ora non si possono fare miracoli, sicuramente è meglio di niente, ma non è, almeno all'inizio, molto produttivo.
Poi si inizia un discorso, che non si ha la possibilità di portare a termine.
Dopo aver fatto un corso per principianti, da me dura in totale 6 ore, a scelta dell'allievo, 2 x 3 ore o 3 x 2 ore oppure 6 ore nello stesso giorno, dipende molte volte dalla distanza e sopratutto dalla capacità dell'allievo di immagazinare, nonche dalla sua motivazione.
L'allievo riceve un manuale, dove può ritrovare tutte le cose che ha sentito durante il corso e anche dopo molto tempo saprà esattamente cosa e come eseguirla.
Ricevere delle informazioni scritte, chè secondo me una cosa obligatoria, in questo modo si è sicuri che l'insegnante non racconti qualcosa tanto per raccontarla, ma che si basa su un sistema d'insegnamento vero e proprio.
Per i giocatori che giocano già da parecchi anni, offro un corso per Giocatori Avanzati di 8 ore, anche qui la possibilità di scelglere come prendere le lezioni, 4 x 2 è il classico sistema, ma ho già fatto più volte anche tutte le 8 ore attaccate, con un paio di pause per me non è un problema, ma dipende sempre dal grado e dalla capacità di immagazinare cose nuove dell'allievo.
Questo avviene quando gli allievi vengono da molto lontano, in questi casi, uso fare il sabato o sabato e domenica di lezione.
Anche qui un manuale del corso e un programma dall'allenamento.
In questo corso, ancora prima di spiegare una sola parola, eseguo delle riprese video del giocatore, non cosa riesce ad imbucare, bensi con degli appositi tiri che si devono ripetere più volte, filmo la sua tecnica. Dopo di che, spiego il mio sistema e dopo aver convinto il giocatore di come si dovrebbero fare certe cose, guardiamo assieme il filmato.
Qui, il giocatore vede i propri errori ed è in grado di distinguere una tecnica corretta da una una scadente. Con questa base potrà camminare da solo per un lungo periodo, finche non avra bisogno di altro sapere.
Perchè imparare funziona così, occore sapere e si lavora finchè questo sapere si riesce a metterlo in pratica. Quando questo succede, si ricerca dell'altro sapere e si lavora per metterlo in pratica e cosi via all'infinito (teoricamente).
Dopo che un giocatore ha seguito un corso che sia per Principianti o per Giocatori Avanzati, (adesso si parla sicuramente la stessa lingua e si conoscono tutti i termini) può prendere di tanto in tanto delle ore singole per controllare che non si siano intruffolati degli errori nella sua tecnica.
A volte vengo diciamo,"noleggiato" da un Club o una sala, per uno o due giorni di corso. Normalmente in Svizzera, ma sono stato anche in Austria e Germania, l'ultimo fatto in Italia al Joker di Verona, (Mino, anche qui presente nel Forum, può darti le sue impressioni).
Organizzo molti corsi e allenamenti di Club (esempio questa settimana, Stasera alleno un Club a Zug (già da un anno), mercoledi alleno un Juniores di 14 anni (già due anni e mezzo) nella mia scuola a Zurigo, e Giovedi alleno un Club e i clienti di una sala biliardi di Sihlbrugg (dal gennaio 1994 , i primi 4 anni tutti i giovedi, da allora ogni due settimane) , unico problema, sono in tedesco .
I prezzi, sono molto bassi, infatti lo faccio più che altro per passione (infatti, nonostante sia sempre occupato, vado a lavorare le mie 8 ore e 20 minuti giornalieri ) e dipende im parte dal numero delle persone.
La prossima occasione di un corso in italiano è al 1 e 2 marzo a Zurigo, con un ragazzo che viene da Torino.
Il mondo è ormai cosi piccolo, ho già avuto nella mia scuola oltre a giocatori svizzeri, giocatori dall'Austria, Germania, Spagna, Francia Italia e addirittura dalla Finlandia.
Come al solito, troppe cose da dire, ma quando inizio.......
Messaggio inserito da Momito
Sono circondato da persone che praticano i più disparati sport. Tutti dimostrano una passione sfrenata per la propria pratica e nutrono questa passione rivolgendosi a maestri che (a pagamento) concedono loro lezioni private. Ah, come vorrei avere un maestro di pool che possa "raddrizzarmi"!...Esistono!?...
secondo me il maestro migliore è il tavolo...
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ronnie_the_rocket
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(Cerca: tutti) - Iscritto il: giovedì 23 agosto 2007, 16:51
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Messaggio inserito da ronnie_the_rocket
secondo me il maestro migliore è il tavolo...
Anche Ceulemans dice "Sicuramente un buon maestro è importante, ma il metodo più sicuro per migliorare... è giocare ogni giorno per almeno 3-4 ore". Questo in parte è vero, ma è altrettanto vero che, se non si riceve un buon indirizzo almeno inizialmente, quello che si finisce per fare è "allenare" i propri errori, cronicizzandoli... e più passa il tempo più diventa difficile correggerli poi
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Enrico
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paciuli
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