Finali Campionato Italiano FEMMINILE
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ma mi levate una curiosità??? magari sbaglio, ma io ho la netta sensazione che saint vincent per gli uomini sia un punto di arrivo, mentre per le donne sia un punto di inizio.... sbaglio????
o meglio, gli uomini per arrivare a saint vincent devono farsi un c..o tanto tra gare, open, campionati e punti in classifica, le donne invece vanno direttamente a fare le benedette selezioni uscendo dal nulla, come me... la vedo male io o è proprio così????
chi lu bene non lu vo' lu male non glie manca
o meglio, gli uomini per arrivare a saint vincent devono farsi un c..o tanto tra gare, open, campionati e punti in classifica, le donne invece vanno direttamente a fare le benedette selezioni uscendo dal nulla, come me... la vedo male io o è proprio così????
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claudia212
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hai perfettamente ragione claudia. è una cosa che avevo notato pure io. le nazionali donne sono 24, e 16 vanno alle finali di s. vincent. i pro uomini son sempre 24 ma alle finali se ne qualificano solo 8. ok che si fa per dare linfa al movimento femminile, ma per stare fra i primi 8 gli uomini devono faticare parecchio, invece per rientrare tra le 8 che NON si qualificano le donne devono praticamente latitare.
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siamo nuvole nel cielo e se il vento lo vorrà ci incontreremo
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effe77
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- Località: SALENTINO ad Ancona
mi riferivo anche al fatto che comunque le donne per cominciare a giocare in un ambito un po' più serio che non sia quello dei torneucci provinciali misti e accessibili a tutti, basta che si iscrivano alle selezioni, subito vengono denominate ASPIRANTI e se tutto va bene le 4 che entrano in nazionale non avranno fatto tanta fatica!
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claudia212
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no???? e chi credi che le sostituisca le 4 che escono dalla nazionale ogni anno???
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claudia212
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ah si, non c'è dubbio che si spera!!! domani qui a rieti c'è la processione dei ceri di sant'antonio, potrei pensare di farmela con un cero da 5 chili!!!!
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claudia212
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Ehehehhe... bella quella del cero!
Si in effetti il probolema è sempre uno solo....... SIAMO POCHEEEEEEEEEEEE!!!!
Io sono andata a Saint Vincent nel 2003 come "rappresentante della regione Veneto" senza aver mai fatto nemmeno una selezione!!!!ehehheheh.
Per quanto riguarda le Nazionali Femminili, concordo pure io che dovrebbero andare a Saint Vincent solo le prime 8, non ha senso che siamo in 16.... ma in effetti sembra che si stia lavorando in questa direzione.
Una cosa però Claudia, da un certo punto di vista la tua osservazione è più che valida, Saint Vincent è un punto di partenza ma ricorda che la giocatrice con tessera FEMMINILE è "equiparata" alla terza categoria( o con nulla osta fibisa anche alle categorie superiori) e quindi può gareggiare in tutte le competizioni maschili!!!
Dobbiamo farci notare, far vedere che è uno sporto che "anche" una donna può fare. Io lo faccio un po' come "missione" e le gare nel raggio di 100 km da casa mia le faccio tutte, tempo permettendo. Dobbiamo cercare di ampliare il giro delle giocatrici e non c'è modo migliore, al momento, se non quello di "farci vedere"
BiliardoWeb Magazine, la rivista online dedicata al biliardo - http://magazine.biliardoweb.com
Sotto con gli allenamenti!!!
Si in effetti il probolema è sempre uno solo....... SIAMO POCHEEEEEEEEEEEE!!!!
Io sono andata a Saint Vincent nel 2003 come "rappresentante della regione Veneto" senza aver mai fatto nemmeno una selezione!!!!ehehheheh.
Per quanto riguarda le Nazionali Femminili, concordo pure io che dovrebbero andare a Saint Vincent solo le prime 8, non ha senso che siamo in 16.... ma in effetti sembra che si stia lavorando in questa direzione.
Una cosa però Claudia, da un certo punto di vista la tua osservazione è più che valida, Saint Vincent è un punto di partenza ma ricorda che la giocatrice con tessera FEMMINILE è "equiparata" alla terza categoria( o con nulla osta fibisa anche alle categorie superiori) e quindi può gareggiare in tutte le competizioni maschili!!!
Dobbiamo farci notare, far vedere che è uno sporto che "anche" una donna può fare. Io lo faccio un po' come "missione" e le gare nel raggio di 100 km da casa mia le faccio tutte, tempo permettendo. Dobbiamo cercare di ampliare il giro delle giocatrici e non c'è modo migliore, al momento, se non quello di "farci vedere"
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Messaggio inserito da amelie
Ehehehhe... bella quella del cero!
Si in effetti il probolema è sempre uno solo....... SIAMO POCHEEEEEEEEEEEE!!!!
Io sono andata a Saint Vincent nel 2003 come "rappresentante della regione Veneto" senza aver mai fatto nemmeno una selezione!!!!ehehheheh.
Per quanto riguarda le Nazionali Femminili, concordo pure io che dovrebbero andare a Saint Vincent solo le prime 8, non ha senso che siamo in 16.... ma in effetti sembra che si stia lavorando in questa direzione.
Una cosa però Claudia, da un certo punto di vista la tua osservazione è più che valida, Saint Vincent è un punto di partenza ma ricorda che la giocatrice con tessera FEMMINILE è "equiparata" alla terza categoria( o con nulla osta fibisa anche alle categorie superiori) e quindi può gareggiare in tutte le competizioni maschili!!!
Dobbiamo farci notare, far vedere che è uno sporto che "anche" una donna può fare. Io lo faccio un po' come "missione" e le gare nel raggio di 100 km da casa mia le faccio tutte, tempo permettendo. Dobbiamo cercare di ampliare il giro delle giocatrici e non c'è modo migliore, al momento, se non quello di "farci vedere"
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Visto che siete poche.....quasi quasi vado a Casablanca a farmi l'operazione......
Messaggio inserito da amelie
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Dobbiamo farci notare, far vedere che è uno sporto che "anche" una donna può fare. Io lo faccio un po' come "missione" e le gare nel raggio di 100 km da casa mia le faccio tutte, tempo permettendo. Dobbiamo cercare di ampliare il giro delle giocatrici e non c'è modo migliore, al momento, se non quello di "farci vedere"
IO NON VOTO perchè quella che vince non è nella lista.
Sono pienamente d'accordo con Paola, il modo migliore per far crescere il biliardo al femminile è quello di spaccare le corna a un pò di maschietti, cosa possibilissima nel biliardo (nei birilli ancora di più che nel pool, per via dell'assenza dell'unico tiro di potenza, la spaccata).
Come sapete sono tornato da poco dall'Austria, dove, per l'ennesima volta, ho visto donne competere all'altezza degli uomini e, in particolare, una grande Jasmin Ouschan che è arrivata nona (sui 288, anzi, 257 più forti d'Europa) battendo gente come Petroni (10-7) e Tony Drago (10-4!).
Il problema è che è brutta...
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www.play-pool.eu - PlayPool, Pool Related Clothes
(in inglese fa più figo, vero?)
Che bel pezzo di ragazza, ci perderei anch'io con una così
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I biliardi sono tutti perfetti i giocatori no! Dal posto siamo tutti bravi quindi perfavore nn commentate!!! 2 punti sn meglio di 0!!!!! (G.Consagno)
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Messaggio inserito da efrenMessaggio inserito da amelie
Una cosa però Claudia, da un certo punto di vista la tua osservazione è più che valida, Saint Vincent è un punto di partenza ma ricorda che la giocatrice con tessera FEMMINILE è "equiparata" alla terza categoria( o con nulla osta fibisa anche alle categorie superiori) e quindi può gareggiare in tutte le competizioni maschili!!!
Dobbiamo farci notare, far vedere che è uno sporto che "anche" una donna può fare. Io lo faccio un po' come "missione" e le gare nel raggio di 100 km da casa mia le faccio tutte, tempo permettendo. Dobbiamo cercare di ampliare il giro delle giocatrici e non c'è modo migliore, al momento, se non quello di "farci vedere"
IO NON VOTO perchè quella che vince non è nella lista.
Sono pienamente d'accordo con Paola, il modo migliore per far crescere il biliardo al femminile è quello di spaccare le corna a un pò di maschietti, cosa possibilissima nel biliardo (nei birilli ancora di più che nel pool, per via dell'assenza dell'unico tiro di potenza, la spaccata).
Come sapete sono tornato da poco dall'Austria, dove, per l'ennesima volta, ho visto donne competere all'altezza degli uomini e, in particolare, una grande Jasmin Ouschan che è arrivata nona (sui 288, anzi, 257 più forti d'Europa) battendo gente come Petroni (10-7) e Tony Drago (10-4!).
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(in inglese fa più figo, vero?)
... il numero di telefono, te lo sei fatto dare vero?
Andros
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La mia gioia più grande fu il Milan in B. E per ben due volte: una a pagamento e una gratis. Sono dell'idea che una retrocessione cancelli almeno cinque scudetti conquistati e che la vittoria di una Mitropa Cup elimini i residui.
S.Peppino Prisco
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