Memorabile, IPT 2006
Oltre ad un problema di legalità o illegalità è un problema di connotazione sportiva.
Il biliardo a livello sportivo è ghettizzato proprio perchè si è creato (non a caso) uno stereotipo "particolare".
Ora c'è chi vorrebbe che venisse visto come uno sport e quindi auspica un cambiamento di comportamento dei giocatori per ottenere un cambiamento dell'immagine del biliardo e c'è a chi sta bene così, ma poi non deve lamentarsi se non veniamo indicati come disciplina sportiva. Un centometrista non si gioca 50 cent per ogni decimo di distacco o un saltatore in alto non si gioca un euro al centimetro di differenza o un tiratore d'arco 20 cent per ogni punto di differenza. Ed anche in torneo, solo ad altissimi livelli ci sono "le borse", per il resto si concorre per sport, per la soddisfazione di cimentarsi, per cercare di migliorarsi, per misurarsi con gli altri. Una medaglia o una coppetta sono una soddisfazione enorme, appagante e ripagante degli sforzi fatti.
Se vogliamo essere uno sport adeguiamoci altrimenti accontentiamoci di essere un qualcosa di diverso e non lamentiamoci quando ce lo ricordano.
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Capirai l'importanza di un sorriso, quando ti sarà negato.
Il biliardo a livello sportivo è ghettizzato proprio perchè si è creato (non a caso) uno stereotipo "particolare".
Ora c'è chi vorrebbe che venisse visto come uno sport e quindi auspica un cambiamento di comportamento dei giocatori per ottenere un cambiamento dell'immagine del biliardo e c'è a chi sta bene così, ma poi non deve lamentarsi se non veniamo indicati come disciplina sportiva. Un centometrista non si gioca 50 cent per ogni decimo di distacco o un saltatore in alto non si gioca un euro al centimetro di differenza o un tiratore d'arco 20 cent per ogni punto di differenza. Ed anche in torneo, solo ad altissimi livelli ci sono "le borse", per il resto si concorre per sport, per la soddisfazione di cimentarsi, per cercare di migliorarsi, per misurarsi con gli altri. Una medaglia o una coppetta sono una soddisfazione enorme, appagante e ripagante degli sforzi fatti.
Se vogliamo essere uno sport adeguiamoci altrimenti accontentiamoci di essere un qualcosa di diverso e non lamentiamoci quando ce lo ricordano.
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Capirai l'importanza di un sorriso, quando ti sarà negato.
Posso quotarmi da sola in un intervento fatto da qualche altra parte sulla mentalità italiana????
Mi sembra che stiamo a ripetere sempre le stesse cose... e ahimè, la verità, sta nel mezzo... ormai, credo che una decisione si debba prendere, le FEDERAZIONI la debbano prendere...
Questo LIMBO non fa bene a nessuno, confonde le idee, e ci fa "attaccare" tra noi... già... perchè a quanto pare, la prima distinzione e discriminazione la facciamo noi stessi...
Tra chi si sente PRO e chi DILETTANTE... ma non credo sia partita dai dilettanti ...............................
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E' meglio un cattivo processo... che un buon funerale....
Mi sembra che stiamo a ripetere sempre le stesse cose... e ahimè, la verità, sta nel mezzo... ormai, credo che una decisione si debba prendere, le FEDERAZIONI la debbano prendere...
Questo LIMBO non fa bene a nessuno, confonde le idee, e ci fa "attaccare" tra noi... già... perchè a quanto pare, la prima distinzione e discriminazione la facciamo noi stessi...
Tra chi si sente PRO e chi DILETTANTE... ma non credo sia partita dai dilettanti ...............................
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E' meglio un cattivo processo... che un buon funerale....
ok raga,io voglio,quanto voi,vedere crescere il mondo del biliardo
ma mi dite un pò cosa centra una seduta ai doppi ad es.
con il rovinare il biliardo a livello sportivo.......
io se capita la partitella ai doppi la faccio
eppure non perdo lo stimolo di gioco delle gare
infatti le faccio quasi tutte quando mi è possibile
quindi mi spiegate cosa centra l'azzardo,le bische,la mentalità,con il biliardo
io non posso associare queste cose con il gioco del biliardo
sono cose molto separate dal nostro ambiente non credete.......
gianni all'inizio ha detto che la mentalità che abbiamo in italia è diversa da quella szizzera mettendo però in risalto quest'ultima facendola passare per buona(biliardo a parte).
rileggete i post dove gianni parla di mentalità è ditemi se mi sbaglio
quindi se permettete senza offendere alcuno ho voluto solo chiarire......
X gianni
non ho niente in contrario con la szizzera,tanto meno con te.....
ma mi dite un pò cosa centra una seduta ai doppi ad es.
con il rovinare il biliardo a livello sportivo.......
io se capita la partitella ai doppi la faccio
eppure non perdo lo stimolo di gioco delle gare
infatti le faccio quasi tutte quando mi è possibile
quindi mi spiegate cosa centra l'azzardo,le bische,la mentalità,con il biliardo
io non posso associare queste cose con il gioco del biliardo
sono cose molto separate dal nostro ambiente non credete.......
gianni all'inizio ha detto che la mentalità che abbiamo in italia è diversa da quella szizzera mettendo però in risalto quest'ultima facendola passare per buona(biliardo a parte).
rileggete i post dove gianni parla di mentalità è ditemi se mi sbaglio
quindi se permettete senza offendere alcuno ho voluto solo chiarire......
X gianni
non ho niente in contrario con la szizzera,tanto meno con te.....
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carmine76cs
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(Cerca: tutti) - Iscritto il: martedì 23 maggio 2006, 12:11
- Località: aradeo
Il gioco d'azzardo non ha a che fare con l'approccio di chi gioca, ma con la fama del biliardo e dell'ambiente nel quale si cala.
Quanta gente è disposta a farlo praticare al proprio figlio? Quante donne vedi nelle sale? Con lo stereotipo attuale come pensi possa entrare nelle scuole? Lo stereotipo attuale secondo te, da dove nasce?
La fama che ha il biliardo nella mentalità della collettività la conosciamo e da dove nasce se non dalle vecchie sale dove vecchi giocatori giocano d'azzardo. Chi vorrebbe che il proprio figlio frequentasse una sala dove rischia di appassionarsi al gioco d'azzardo? Ed infine, è uno sport, un gioco d'azzardo, o semplicemente un gioco? Sono i nostri atteggiamenti a determinare la risposta.
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Capirai l'importanza di un sorriso, quando ti sarà negato.
Quanta gente è disposta a farlo praticare al proprio figlio? Quante donne vedi nelle sale? Con lo stereotipo attuale come pensi possa entrare nelle scuole? Lo stereotipo attuale secondo te, da dove nasce?
La fama che ha il biliardo nella mentalità della collettività la conosciamo e da dove nasce se non dalle vecchie sale dove vecchi giocatori giocano d'azzardo. Chi vorrebbe che il proprio figlio frequentasse una sala dove rischia di appassionarsi al gioco d'azzardo? Ed infine, è uno sport, un gioco d'azzardo, o semplicemente un gioco? Sono i nostri atteggiamenti a determinare la risposta.
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Capirai l'importanza di un sorriso, quando ti sarà negato.
x Carmine76
Se 76 è il tuo anno di nascita, dovresti capire secondo me dove sta la differenza.
Quando ho iniziato a giocare a biliardo, ero come principiante, nel vero senso della parola, molto ricercato, ogni volta che arrivavi in sala, sempre la solita storia del gatto e la volpe.
Il gatto, "Facciamo una partita"?
Io, se vuoi, ma sai, io sono un principiante, non vorrei che ti annoi.
Il gatto, ma non importa, al limite ti insegno qualcosa.
Dopo un paio di partite vinte dal principiante (io) la fatidica frase.
Il gatto, tu principiante? Ma se giochi meglio di me.
Dopo altre due partite vinte da me, arriva la vera domanda.
Il gatto, cosa ne dici se ci giochiamo qualcosa,
alla mia risposta negativa (per principio) io gioco per imparare e per poi andare ai tornei e non per giocare a soldi in sala.
Dopo altre due partite una vinta dal gatto che si sta scocciando di perdere apposta, e una vinta da me, la prossima fatidica frase: "senza giocarci niente, non ha senso, non c'è stimolo".
Dopo un'altra risposta negativa da parte mia, la prossima famosa domanda: ti do 2 partite avanti al 5, ci giochiamo solo 20 Franchi, cosa te ne pare?
Si mette in mezzo la volpe, ma si, che vuoi che sia, 20 Franchi, vedi anche al tavolo uno stanno giocando a soldi, e anche al tavolo tre, il biliardo e cosi, senza uno stimolo non si può giocare, come il poker.
Il gatto, vedi anche lui dice che e una cosa normale giocarsi qualcosa, se no stiamo solo perdendo tempo.
Io, ma siete sordi o cosa, non gioco a soldi, puoi per me perdere tutte le partite che vuoi, "io non voglio i tuoi soldi" e "non voglio neanche darti i miei" se vuoi soldi "va a lavorare".
Morale, dopo 5 minuti al gatto passa tutta la poca voglia di giocare, e quando è il momento di pagare il tempo del biliardo,dicendo che io, ne ho aproffitato imparando da lui, che il tempo lo dovevo pagare io. La mia risposta, che io avevo vinto più partite di lui, e al massimo potevamo dividere, alla fine pagavo io e mi promettevo di non giocare mai più con tipi del genere.
Scusa, Carmine, ma chi me lo fa fare di perdere tempo e discutere con delle persone che adoperano il biliardo solo per guadagnare qualche soldo, mentre potevo allenarmi da solo, perdevo meno tempo in chiacchere, e sicuramente avrei imparato di più.
E questo "succedeva" molti anni fà da noi in Svizzera e succede ancora adesso in molte parti del mondo.
Vuoi ridere, un anno dopo arrivano due squali Italiani e rimangono circa sei mesi a Zurigo, (per dire la verita la prima volta che ho giocato con loro in gara li ho battuti entrambi, all'inizio giocavano molto agressivi e risciando molto), iniziano una caccia a tutti i possibili clienti, a chiunque veniva data la possibilità di giocare con loro a soldi, ti do 2 avanti, ti do tre avanti e cosi via finche molti, anche per non fare la figura dei codardi davanti agli amici, abboccavano.
Morale, il gatto e la volpe, molto conosciuti nel gioco a soldi, non venivano più in sala, perchè ogni volta, venivano quasi costretti a giocare, con la frase davanti agli amici, non avrai mica paura per 20 Franchi? Quindi a questi non è rimasto altro che starsene a casa.
Dal canto mio, nessuno mi rompecva più le scatole, perchè tutti sapevano e sanno che non gioco a soldi, potevano insistere, premere tutti tasti possibili, niente, non mi interessano i soldi degli altri.
Questa è la mentalità che chiamo, da Far West, chi è il pistolero più veloce?
E i cimiteri si riempivano di scemi che volevano scoprire a proprie spese, chi era il più veloce.
Io vado ai tornei, scopro la la mia forza, senza dover sfidare ne tizio ne sempronio.
Poi arrivano altri squali, dalla Jugoslavia, Turchia, Germania, gente che del biliardo non interessa niente, solo un mezzo per vivere senza andare a lavorare. Gli stessi squali li trovi anche ai grandi tornei, escono dal torneo quasi subito e vanno poi a caccia di polli da spennare. Ripeto, per me se vogliono soldi devono andare a "LAVORARE".
Te ne potrei raccontare parecchie di queste storielle, e di incontri in tutti questi anni, per poi non parlare di chi non paga, di chi litiga, delle mogli che vengono a prendere i mariti, di genitori che vengono a prendere i figli e cosi via.
Spero tu abbia capito cosa voglio dire, e provi a metterti nei panni di chi si avvicina al biliardo, poi non bisogna stupirci che non c'è ricambio di generazione, e che i genitori non lasciano giocare i propri figli.
Ma questo è in molti posti l'ambiente che trovano.
Se 76 è il tuo anno di nascita, dovresti capire secondo me dove sta la differenza.
Quando ho iniziato a giocare a biliardo, ero come principiante, nel vero senso della parola, molto ricercato, ogni volta che arrivavi in sala, sempre la solita storia del gatto e la volpe.
Il gatto, "Facciamo una partita"?
Io, se vuoi, ma sai, io sono un principiante, non vorrei che ti annoi.
Il gatto, ma non importa, al limite ti insegno qualcosa.
Dopo un paio di partite vinte dal principiante (io) la fatidica frase.
Il gatto, tu principiante? Ma se giochi meglio di me.
Dopo altre due partite vinte da me, arriva la vera domanda.
Il gatto, cosa ne dici se ci giochiamo qualcosa,
alla mia risposta negativa (per principio) io gioco per imparare e per poi andare ai tornei e non per giocare a soldi in sala.
Dopo altre due partite una vinta dal gatto che si sta scocciando di perdere apposta, e una vinta da me, la prossima fatidica frase: "senza giocarci niente, non ha senso, non c'è stimolo".
Dopo un'altra risposta negativa da parte mia, la prossima famosa domanda: ti do 2 partite avanti al 5, ci giochiamo solo 20 Franchi, cosa te ne pare?
Si mette in mezzo la volpe, ma si, che vuoi che sia, 20 Franchi, vedi anche al tavolo uno stanno giocando a soldi, e anche al tavolo tre, il biliardo e cosi, senza uno stimolo non si può giocare, come il poker.
Il gatto, vedi anche lui dice che e una cosa normale giocarsi qualcosa, se no stiamo solo perdendo tempo.
Io, ma siete sordi o cosa, non gioco a soldi, puoi per me perdere tutte le partite che vuoi, "io non voglio i tuoi soldi" e "non voglio neanche darti i miei" se vuoi soldi "va a lavorare".
Morale, dopo 5 minuti al gatto passa tutta la poca voglia di giocare, e quando è il momento di pagare il tempo del biliardo,dicendo che io, ne ho aproffitato imparando da lui, che il tempo lo dovevo pagare io. La mia risposta, che io avevo vinto più partite di lui, e al massimo potevamo dividere, alla fine pagavo io e mi promettevo di non giocare mai più con tipi del genere.
Scusa, Carmine, ma chi me lo fa fare di perdere tempo e discutere con delle persone che adoperano il biliardo solo per guadagnare qualche soldo, mentre potevo allenarmi da solo, perdevo meno tempo in chiacchere, e sicuramente avrei imparato di più.
E questo "succedeva" molti anni fà da noi in Svizzera e succede ancora adesso in molte parti del mondo.
Vuoi ridere, un anno dopo arrivano due squali Italiani e rimangono circa sei mesi a Zurigo, (per dire la verita la prima volta che ho giocato con loro in gara li ho battuti entrambi, all'inizio giocavano molto agressivi e risciando molto), iniziano una caccia a tutti i possibili clienti, a chiunque veniva data la possibilità di giocare con loro a soldi, ti do 2 avanti, ti do tre avanti e cosi via finche molti, anche per non fare la figura dei codardi davanti agli amici, abboccavano.
Morale, il gatto e la volpe, molto conosciuti nel gioco a soldi, non venivano più in sala, perchè ogni volta, venivano quasi costretti a giocare, con la frase davanti agli amici, non avrai mica paura per 20 Franchi? Quindi a questi non è rimasto altro che starsene a casa.
Dal canto mio, nessuno mi rompecva più le scatole, perchè tutti sapevano e sanno che non gioco a soldi, potevano insistere, premere tutti tasti possibili, niente, non mi interessano i soldi degli altri.
Questa è la mentalità che chiamo, da Far West, chi è il pistolero più veloce?
E i cimiteri si riempivano di scemi che volevano scoprire a proprie spese, chi era il più veloce.
Io vado ai tornei, scopro la la mia forza, senza dover sfidare ne tizio ne sempronio.
Poi arrivano altri squali, dalla Jugoslavia, Turchia, Germania, gente che del biliardo non interessa niente, solo un mezzo per vivere senza andare a lavorare. Gli stessi squali li trovi anche ai grandi tornei, escono dal torneo quasi subito e vanno poi a caccia di polli da spennare. Ripeto, per me se vogliono soldi devono andare a "LAVORARE".
Te ne potrei raccontare parecchie di queste storielle, e di incontri in tutti questi anni, per poi non parlare di chi non paga, di chi litiga, delle mogli che vengono a prendere i mariti, di genitori che vengono a prendere i figli e cosi via.
Spero tu abbia capito cosa voglio dire, e provi a metterti nei panni di chi si avvicina al biliardo, poi non bisogna stupirci che non c'è ricambio di generazione, e che i genitori non lasciano giocare i propri figli.
Ma questo è in molti posti l'ambiente che trovano.
Straquoto
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Quel che temiamo più di ogni cosa, ha una proterva tendenza a succedere realmente.
Theodor Wiesengrund Adorno
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Quel che temiamo più di ogni cosa, ha una proterva tendenza a succedere realmente.
Theodor Wiesengrund Adorno
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anerandros
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(Cerca: tutti) - Iscritto il: lunedì 28 novembre 2005, 11:24
- Località: modena
ho capito solo che molti di voi sono contrari
ma questo e un gioco con una grinta diversa da quella che è una partita di allenamento o di gara
io non sono a fatto contrario perchè chi sa starci dentro non va a rischiare nulla
la gente per rovinarsi non ha bisogno di questo
chi ha la testa marcia si rovina cmq anche se non incomincia dal biliardo
ora voglio farvi notare una cosa
chi è contrario a al mio modo di vedere il biliardo con le pertite di soldi è contrario a tutti i grandi giocatori di biliardo dai grandi miti come cifalà agli ultimi campioni d'oggi
su mille giocatori dal 5% al 10% non ama giocare a soldi
perchè il restante 90% 95% invece lo fa con piacere?
mi dispiace ragazzi,ma la stra grande maggioranza è dalla mia parte
soprattutto i più grandi giocatori di tutti i tempi
il biliardo è anche questo
accettatelo così com'è.......
-------------------------------
E io pago.....E io pago.....
ma questo e un gioco con una grinta diversa da quella che è una partita di allenamento o di gara
io non sono a fatto contrario perchè chi sa starci dentro non va a rischiare nulla
la gente per rovinarsi non ha bisogno di questo
chi ha la testa marcia si rovina cmq anche se non incomincia dal biliardo
ora voglio farvi notare una cosa
chi è contrario a al mio modo di vedere il biliardo con le pertite di soldi è contrario a tutti i grandi giocatori di biliardo dai grandi miti come cifalà agli ultimi campioni d'oggi
su mille giocatori dal 5% al 10% non ama giocare a soldi
perchè il restante 90% 95% invece lo fa con piacere?
mi dispiace ragazzi,ma la stra grande maggioranza è dalla mia parte
soprattutto i più grandi giocatori di tutti i tempi
il biliardo è anche questo
accettatelo così com'è.......
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E io pago.....E io pago.....
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carmine76cs
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ciao gianni
dimmi un pò
quando vieni in italia?
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dimmi un pò
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carmine76cs
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Messaggio inserito da carmine76cs
ho capito solo che molti di voi sono contrari
ma questo e un gioco con una grinta diversa da quella che è una partita di allenamento o di gara
io non sono a fatto contrario perchè chi sa starci dentro non va a rischiare nulla
la gente per rovinarsi non ha bisogno di questo
chi ha la testa marcia si rovina cmq anche se non incomincia dal biliardo
ora voglio farvi notare una cosa
chi è contrario a al mio modo di vedere il biliardo con le pertite di soldi è contrario a tutti i grandi giocatori di biliardo dai grandi miti come cifalà agli ultimi campioni d'oggi
su mille giocatori dal 5% al 10% non ama giocare a soldi
perchè il restante 90% 95% invece lo fa con piacere?
mi dispiace ragazzi,ma la stra grande maggioranza è dalla mia parte
soprattutto i più grandi giocatori di tutti i tempi
il biliardo è anche questo
accettatelo così com'è.......
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E io pago.....E io pago.....
Mamma mia Carmine..... non so cosa dire!
Proviamo a partire da un altro presupposto.... cercando di non fare nomi.
E' vero, sono tanti i pro che hanno vissuto sulle partite a soldi, dico hanno vissuto perchè quelli che riescono a camparci ancora sono davvero pochi. Ma quello che per te è un idolo perchè a sedute spacca tutti non può esserlo per un genitore che vuole mandare il figlio a giocare a biliardo!
Può essere un buon esempio, secondo te, una persona sempre presa per il collo con i soldi che vive di scommesse? Se per te lo è mi sta bene ma non dire che la maggioranza è dalla tua perchè non è così e il forum lo dimostra! Qui c'è gente che proviene un po' da tutta italia, di varie classi sociali, un mix più che omogeneo che ha dimostrato, in diverse occasioni, di essere uno spaccato abbastanza preciso dell'Italia e mi sembra che siano molto meno quelli che la pensano come te.....
Ti rendi conto che non c'è ricambio generazionale in questo gioco? Nella mia sala gli ultimi arrivati con la voglia di imparare.... siamo io e mio marito, e questo risale a 10 anni fa! In 10 anni nemmeno una faccia nuova!!!
Io non condanno i giocatori di soldi ma c'è un tempo e un modo per tutto... quei tempi sono finiti!!! E da un bel po' anche!
Paragonare le sedute di adesso con quelle di 15-20 anni fa è una cosa ridicola... a quel tempo il biliardo era solo quello!!
Quello che cerchiamo di dire è che se vogliamo che il biliardo faccia un salto di qualità, se vogliamo dargli la dignità che merita in rapporto con altri sport, se vogliamo portarlo nelle scuole se insomma... vogliamo farlo crescere..... questa mentalità è da mettere da parte. Lo so anche io che non si elimineranno mai le sedute ma, secondo me, dovrebbero essere un eccezione, non la regola!
Se a te sta bene il tuo piccolo e vecchio mondo di sedutine frivole, di partite scommesse.... fai pure! Ma così facendo non aiuti di certo la crescita del biliardo.
Sotto con gli allenamenti!
Amelie
Buongiorno........comevà?...........anche quà fa un caldo....
Se permettete dico anch'io la mia:...Una volta la parola sponsor
chi lo sentiva mai?.....la possibilità di firmare una stecca chi
te la dava?....Reclamizzare qualcosa sulla maglietta era inpensa-
bile.....un contratto di rappresentanza?.....
Oggi sembra tutto normale che questo esista,....ma...una volta?...
Ragazzi....era dura...se avevi imparato il biliardo era perchè ti
aveva preso così tanto che eri come drogato....con tutte le colla-
teralità che ne seguivano....si entrava in una zona di confine tra
il legale(vita mediocre?) e l'esaltazione che si prova nel vincere
qualsiasi competizione,che ti portava a giustificare qualsiasi es-
pediente.....
Oggi secondo me siamo nella bambagia....per fortuna,possiamo per-
metterci di fare tanti di quei distinguo.....Ma.....quì cado forse
nella retorica oppure apro un'altra discussione.....come diceva il
caro Eddy Felson (lo svelto)...i soldi vinti hanno un altro colore!
Gente forse ho detto delle cose poco condivisibili ma...forse è per-
che abbiamo vissuto un'età di transizione....L'attuale è senz'altro
più bello....ma l'altro...aveva una fascino......
ciao a tutti....Corto.
Se permettete dico anch'io la mia:...Una volta la parola sponsor
chi lo sentiva mai?.....la possibilità di firmare una stecca chi
te la dava?....Reclamizzare qualcosa sulla maglietta era inpensa-
bile.....un contratto di rappresentanza?.....
Oggi sembra tutto normale che questo esista,....ma...una volta?...
Ragazzi....era dura...se avevi imparato il biliardo era perchè ti
aveva preso così tanto che eri come drogato....con tutte le colla-
teralità che ne seguivano....si entrava in una zona di confine tra
il legale(vita mediocre?) e l'esaltazione che si prova nel vincere
qualsiasi competizione,che ti portava a giustificare qualsiasi es-
pediente.....
Oggi secondo me siamo nella bambagia....per fortuna,possiamo per-
metterci di fare tanti di quei distinguo.....Ma.....quì cado forse
nella retorica oppure apro un'altra discussione.....come diceva il
caro Eddy Felson (lo svelto)...i soldi vinti hanno un altro colore!
Gente forse ho detto delle cose poco condivisibili ma...forse è per-
che abbiamo vissuto un'età di transizione....L'attuale è senz'altro
più bello....ma l'altro...aveva una fascino......
ciao a tutti....Corto.
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