Paura di vincere 2
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Paura di vincere 2
Ieri è iniziato un altro torneo, potremmo dire IL torneo, si tratta di una competizione a squadre tra i 3 club che giocano a 3 sponde, 5 giocatori per club, girone all' italiana, si premia il clu vincitore e il miglior giocatore del torneo (io l'ho vinto nella sua penultima edizione :fico: ...sboroooone).
Il fatto è che ieri ho fatto la mia partita contro uno dei giocatori più forti in lizza (se non il più forte): Manuel Vicente, l' altro allievo del mio maestro. Giocatore estremamente ostico, gioca sin da quando aveva 8 anni, più volte campione di libera.
Inizia la partita, secca alle 20 carambole, Manuel vince l' acchitto...ma si gioca a casa mia, non conosce bene il tavolo, e sbaglia sullo stretto, vado io, concentratissimo e motivatissimo, 4 punti alla prima ripresa, Manuel continua a non comprendere bene il tavolo, e io punisco...per farvi la storia corta alla 12ma ripresa il punteggio è 12 a 4, Manuel da segni di reazione e fa 2 splendide carambole (un mezzo massè e un ombrello molto...precario ) ma rimane coperto, Claudio esegue uno spettacolare 6 sponde al limite e posizione favorevole, il pubblico si esalta, seguono 4 carambole preparate con estrema cura, siamo 17 a 6 ALLA 15 RIPRESA!! Media di 1,33, seguono posizioni difficili per entrambi, alla 20 ripresa Claudio si porta a quota 19 contro 6 di Manuel...e si spegne ...alla ripresa 36 Manuel vince la partita.
Ero talmente incazzato che sono andato via. Qualcuno di voi mi sa spiegare perchè succedono queste cose e, soprattutto, se esiste qualche rimedio?
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...ragazzo mio! Si suppone che quello intelligente sei tu...non la stecca, le biglie o il tavolo Jake Schaefer Sr. a Willie Hoppe
Il fatto è che ieri ho fatto la mia partita contro uno dei giocatori più forti in lizza (se non il più forte): Manuel Vicente, l' altro allievo del mio maestro. Giocatore estremamente ostico, gioca sin da quando aveva 8 anni, più volte campione di libera.
Inizia la partita, secca alle 20 carambole, Manuel vince l' acchitto...ma si gioca a casa mia, non conosce bene il tavolo, e sbaglia sullo stretto, vado io, concentratissimo e motivatissimo, 4 punti alla prima ripresa, Manuel continua a non comprendere bene il tavolo, e io punisco...per farvi la storia corta alla 12ma ripresa il punteggio è 12 a 4, Manuel da segni di reazione e fa 2 splendide carambole (un mezzo massè e un ombrello molto...precario ) ma rimane coperto, Claudio esegue uno spettacolare 6 sponde al limite e posizione favorevole, il pubblico si esalta, seguono 4 carambole preparate con estrema cura, siamo 17 a 6 ALLA 15 RIPRESA!! Media di 1,33, seguono posizioni difficili per entrambi, alla 20 ripresa Claudio si porta a quota 19 contro 6 di Manuel...e si spegne ...alla ripresa 36 Manuel vince la partita.
Ero talmente incazzato che sono andato via. Qualcuno di voi mi sa spiegare perchè succedono queste cose e, soprattutto, se esiste qualche rimedio?
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Claus72
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(Cerca: tutti) - Iscritto il: domenica 21 dicembre 2003, 22:29
- Località: Santo Domingo
Ti si é spenta la luce, e addio ........normalissimo! Quando mi succede sono così inca....che non dormo la notte! Sono quelle situazioni che se hai un amico fra il pubblico che ti guarda quel tanto da svegliarti, forse la luce si riaccende.
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Stefano L.
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(Cerca: tutti) - Iscritto il: martedì 8 marzo 2005, 15:02
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cARO cLAUS, NON SO COSA DIRTI SE NON CHE SONO COSE CHE CAPITANO A TUTTI QUANTI. E per tutti quanti intendo davvero tutti. Uno su tutti? Erald Strickland. Prorpio oggi a pranzo ho visto una sua partita del 2002 contro Yang . Morale della favola ha sagliato la prima spaccata (aperto e andato in buca) e non ha più acchiappato una palla, mentre Yang restava concentrato e vinceva con la massima tranquillità 9 a 1. Strickland si arrabbiava (e si vedeva) e quando tirava le palle più semplici sbagliava l'uscita (l'unica partita vinta dopo che ha tirato il 9 forzando la bianca, si è fermato con la bianca ad un millimetro dalla buca d'angolo rischiando di perdere la ripresa)
Anche i ricchi piangono..... fai tu??!!::?!
Dippù nin zò
Dffmade
Anche i ricchi piangono..... fai tu??!!::?!
Dippù nin zò
Dffmade
Ciao Claus, non mi dici niente di nuovo . L'ultima volta che mi è successa una cosa del genere è stato ad agosto all'Alpe Adria, vincevo 8-5 a 9 e fino a quel momento era stata a senso unico, poi ho sbagliato 4, e dico 4 chiusure elementari per perdere 9-8. Innanzitutto, capita a tutti, ma veramente a tutti. Ho visto giocatori di livello mondiale andare "in coma" a partita quasi vinta, e non uscirne più. Quindi, il primo rimedio a mio parere è non farne una questione più grande di quello che in realtà è: solo una partita andata male. Capirai anche tu che se ti arrovelli a ripensare a quest'episodio la prossima volta che ti trovi in una situazione simile rischi che ti ricapiti. Io in genere in quelle situazioni mi dico: gioca e basta, e cerco di concentrarmi su altro che non sia il punteggio (l'impostazione, la steccata, la porzione di palla o l'effetto, o altro, fai tu... basta tenere la mente impegnata evitando seghe mentali sul punteggio). M'immagino, da 19-6, il tuo percorso mentale che va da "l'ho preso a pallate", passa attraverso "ora basta ca**ate, chiudiamo 'sta partita", poi se non erro c'è "sta a vedere che vado a perdere, se succede mi suicido", fino ad arrivare a "se perdo queste partite già vinte sono una pippa, tanto vale smettere". Il tutto, quando basterebbero ancora 10 secondi di lucidità, una sola sporca carambola, per eliminare il problema. C'ho preso? :fico:
Questa situazione, vissuta più volte, mi richiama alla mente il famoso "Tale e quale a un incubo, eh... E' sempre peggio..." che Grady Season, interpretato da Keith McCready, nel Colore Dei Soldi dice a Vince, Tom Cruise. E qui scatta il colpo di scena. Il Buon Efren, dopo aver perso due o tre partite di fila facendosi rimontare "alla Claus" , decide di chiedere consiglio a qualcuno. Indovina a chi mi sono rivolto? A Keith, naturalmente, che a vent'anni dall'uscita del film ancora campa di biliardo, e qualcosina sa. Ti riporto testualmente la sua risposta, col mio solo contibuto nella traduzione in italiano. Premetto che alcune cose possono sembrare ovvietà, ma alcune volte nella confusione mentale anche le ovvietà passano di mente, e campioni sono quelli che affrontano ogni partita col giusto approccio, senza fare i farfalloni (mi verrebbe da dire "gli italiani"...), dalla prima all'ultima palla.
"Francesco, io avevo lo stesso problema a finire le partite. Non so di preciso a cosa sia dovuto ma ti posso dire una cosa, penso che quando arriva il momento di vincere ti devi prendere un pochino più tempo, stringi i denti un pò più forte e non fare errori di distrazione.
Un tempo mi chiamavano "the bride's maid" (credo sia "la damigella della sposa"). Sono arrivato molte volte secondo dietro gente come Mike Sigel e Earl Strickland, e so cosa vuol dire essere battuti. Ciò che ti può aiutare è, quando ti alleni, esercitati sui tiri che sbagli e sugli errori fatti in partita per 3, 4, 5 ore al giorno, ti darà sicurezza. Prima della partita, cerca di non parlare con molte persone e stai concentrato sul tuo gioco. Quando sei lì, non guardare nemmeno il tuo avversario, perchè sta crecando di prendere qualcosa che ti appartiene. Non avere pietà e guarda quella palle dritte in buca! Non permettere a nessun pensiero negativo di girarti in testa. Focalizza la tua attenzione sulla scioltezza della steccata, prenditi il tuo tempo per indirizzare la palla, e credi in te stesso. Quando la tua steccata è sul "pilota automatico", ti ritroverai nella cerchia dei vincitori. Keith"
Quando uno è un Grande, trova il tempo anche per queste cose...
Spero ti sia di minimo aiuto, dacci dentro.
Questa situazione, vissuta più volte, mi richiama alla mente il famoso "Tale e quale a un incubo, eh... E' sempre peggio..." che Grady Season, interpretato da Keith McCready, nel Colore Dei Soldi dice a Vince, Tom Cruise. E qui scatta il colpo di scena. Il Buon Efren, dopo aver perso due o tre partite di fila facendosi rimontare "alla Claus" , decide di chiedere consiglio a qualcuno. Indovina a chi mi sono rivolto? A Keith, naturalmente, che a vent'anni dall'uscita del film ancora campa di biliardo, e qualcosina sa. Ti riporto testualmente la sua risposta, col mio solo contibuto nella traduzione in italiano. Premetto che alcune cose possono sembrare ovvietà, ma alcune volte nella confusione mentale anche le ovvietà passano di mente, e campioni sono quelli che affrontano ogni partita col giusto approccio, senza fare i farfalloni (mi verrebbe da dire "gli italiani"...), dalla prima all'ultima palla.
"Francesco, io avevo lo stesso problema a finire le partite. Non so di preciso a cosa sia dovuto ma ti posso dire una cosa, penso che quando arriva il momento di vincere ti devi prendere un pochino più tempo, stringi i denti un pò più forte e non fare errori di distrazione.
Un tempo mi chiamavano "the bride's maid" (credo sia "la damigella della sposa"). Sono arrivato molte volte secondo dietro gente come Mike Sigel e Earl Strickland, e so cosa vuol dire essere battuti. Ciò che ti può aiutare è, quando ti alleni, esercitati sui tiri che sbagli e sugli errori fatti in partita per 3, 4, 5 ore al giorno, ti darà sicurezza. Prima della partita, cerca di non parlare con molte persone e stai concentrato sul tuo gioco. Quando sei lì, non guardare nemmeno il tuo avversario, perchè sta crecando di prendere qualcosa che ti appartiene. Non avere pietà e guarda quella palle dritte in buca! Non permettere a nessun pensiero negativo di girarti in testa. Focalizza la tua attenzione sulla scioltezza della steccata, prenditi il tuo tempo per indirizzare la palla, e credi in te stesso. Quando la tua steccata è sul "pilota automatico", ti ritroverai nella cerchia dei vincitori. Keith"
Quando uno è un Grande, trova il tempo anche per queste cose...
Spero ti sia di minimo aiuto, dacci dentro.
Non saprei proprio cosa aggiungere allo splendido post di Efren. Un puro distillato di psicologia e saggezza.
Tutt'al più giro a Claus la risposta che diede Carlo Cifalà, al cronista che gli chiedeva come aveva reagito ad una sua sconfitta:
"Perdere fa parte del gioco, l'importante è non farsi "lesionare" da quella sconfitta".
Tutt'al più giro a Claus la risposta che diede Carlo Cifalà, al cronista che gli chiedeva come aveva reagito ad una sua sconfitta:
"Perdere fa parte del gioco, l'importante è non farsi "lesionare" da quella sconfitta".
Caro Claus, ogni partita persa ci insegna qualcosa.
E' successo a tutti i Grandi.
Cifalà perse partite vinte perchè già sentiva gli applausi, si vedeva la coppa in mano, insomma, anzichè giocare festeggiava virtualmente in anticipo. Tutte cose che distraggono dal gioco e quando si tenta di riprendersi è tardi.
Ma tu non dicevi di giocare contro il biliardo?
Secondo me, vincevi.
Alla pross. ciao.
E' successo a tutti i Grandi.
Cifalà perse partite vinte perchè già sentiva gli applausi, si vedeva la coppa in mano, insomma, anzichè giocare festeggiava virtualmente in anticipo. Tutte cose che distraggono dal gioco e quando si tenta di riprendersi è tardi.
Ma tu non dicevi di giocare contro il biliardo?
Secondo me, vincevi.
Alla pross. ciao.
Messaggio inserito da Mike
Ma tu non dicevi di giocare contro il biliardo?
Secondo me, vincevi.
Purtroppo seguire i buoni propositi non è sempre semplice, resta comunque ciò che hai dimostrato, cioè di poter vincere con un grande giocatore!!!
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Capirai l'importanza di un sorriso, quando ti sarà negato.
Ragazzi, grazie per l'appoggio ed i consigli...ma il problema è evidentemente interno, la solfa è andata avanti anche ieri sera, 3 partite giocate...3 partite perse, tutte con sprazzi di brillantezza e lunghi periodi di oscurità...tutti al momento della chiusura. Non so cosa mi succeda, sarà perdita di abitudine alla competizione (qui ormai, se va bene, facciamo un torneo all'anno, mentre gli altri club ne fanno almeno 5) fino a 3 anni fa ero temuto per le rimonte...ora faccio pena nelle chiusure, bho?? ecchiccicapisceniente.
Comunque ho deciso di ritirarmi dal torneo e far giocare la nostra riserva, in queste condizioni non sono di grande aiuto per la squadra, quindi orgoglio in tasca e che continuino le danze.
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...ragazzo mio! Si suppone che quello intelligente sei tu...non la stecca, le biglie o il tavolo Jake Schaefer Sr. a Willie Hoppe
Comunque ho deciso di ritirarmi dal torneo e far giocare la nostra riserva, in queste condizioni non sono di grande aiuto per la squadra, quindi orgoglio in tasca e che continuino le danze.
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...ragazzo mio! Si suppone che quello intelligente sei tu...non la stecca, le biglie o il tavolo Jake Schaefer Sr. a Willie Hoppe
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Claus72
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(Cerca: tutti) - Iscritto il: domenica 21 dicembre 2003, 22:29
- Località: Santo Domingo
quote/
Caro Claus, ogni partita persa ci insegna qualcosa.
E' successo a tutti i Grandi.
Cifalà perse partite vinte perchè già sentiva gli applausi, si vedeva la coppa in mano, insomma, anzichè giocare festeggiava virtualmente in anticipo...
quote/
Caspita sta situazione mi ricorda tanto una grande squadra italiana...milan ese!!
Sono *******o dentro!!!
Ciao
BB
Caro Claus, ogni partita persa ci insegna qualcosa.
E' successo a tutti i Grandi.
Cifalà perse partite vinte perchè già sentiva gli applausi, si vedeva la coppa in mano, insomma, anzichè giocare festeggiava virtualmente in anticipo...
quote/
Caspita sta situazione mi ricorda tanto una grande squadra italiana...milan ese!!
Sono *******o dentro!!!
Ciao
BB
Claus, passerà son certo. Ma guardati dentro lo stesso, forse troverai la risposta che cerchi, da solo.
Anch'io ho passato un anno di negatività assoluta nel fine partita, tanto che avevo pensato di aprire un post, proprio per questo. Ora mi sento diverso, non fortunato, quello non lo sarò mai, o forse mai abbastanza per quanto io vedo i miei avversari, ma dentro di me sento una forza superiore. Una forza che mi fa sentire vincente. Ecco il mio augurio per te: rimettiti in carreggiata con la giusta mentalità, quella di vincente_
Biagio
Anch'io ho passato un anno di negatività assoluta nel fine partita, tanto che avevo pensato di aprire un post, proprio per questo. Ora mi sento diverso, non fortunato, quello non lo sarò mai, o forse mai abbastanza per quanto io vedo i miei avversari, ma dentro di me sento una forza superiore. Una forza che mi fa sentire vincente. Ecco il mio augurio per te: rimettiti in carreggiata con la giusta mentalità, quella di vincente_
Biagio
Tale e qiale ad un incubo e va sempre peggio ...!!! Arrivo anche a parlare da solo quando gioco e mi si spegne la luce ... Peggio di un incubo, se qualcuno ha le risposte giuste le dica.
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federicodellestelle
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