Sponda-biglia
sci vabbe...pero raga mo nn divaghiamo aul discorso come si fa di solito..... :ferito:
differenza tra nuovo e battuto lo conosciamo tutti....e se il biliardo e tenuto a doc e con un po di amore e tanto olio di gomito anche dopo 4 mesi va piu che bene....
Nessuno sta divagando, si sta discutendo sulle variabili che possono incidere sul tiro, infatti per me il metodo che sta studiando Martille non calcolava la maggiore apertura dell'angolo di uscita e glie lo ho fatto presente.
Forse nella tua sala dopo 4 mesi i tappeti sono ancora in buono stato, nella mia, che, i biliardi girano quasi tutti dall'apertura alla chiusura, ti assicuro che dopo nemmeno tre mesi sarebbero da cambiare, seppure li puliscono (bene) due volte al giorno.
Poi non dare tutto per scontato, in questo forum ci sono tutti, dal campione al neofita che ha appena comrato la sua prima stecca, perciò non tutti possono avere le cognizioni tecniche che hai tu.
* LE FORZE SONO FORZE *
COme ho già detto e ripetuto, non è lo schema di un tiro ma uno studio.
Più precisamente stavo studiando le proporzioni tra i triangoli che si vengono a creare e che avendo gli angoli interni uguali hanno i lati che rispettano delle precise proporzioni. Cercavo un sistema che partendo dai cateti paralleli alle corte mi desse la battuta sulla lunga. Il risultato è stato che il sistema che ne è venuto fuori era troppo complicato per la messa in pratica e non sono riuscito a semplificarlo quindi ... è rimasto solo il disegno
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Capirai l'importanza di un sorriso, quando ti sarà negato.
Più precisamente stavo studiando le proporzioni tra i triangoli che si vengono a creare e che avendo gli angoli interni uguali hanno i lati che rispettano delle precise proporzioni. Cercavo un sistema che partendo dai cateti paralleli alle corte mi desse la battuta sulla lunga. Il risultato è stato che il sistema che ne è venuto fuori era troppo complicato per la messa in pratica e non sono riuscito a semplificarlo quindi ... è rimasto solo il disegno
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Capirai l'importanza di un sorriso, quando ti sarà negato.
Immagine:
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Questa dovrebbe essere la costruzione geometrica per determinare il punto di attacco andando di una sponda. Sia chiaro che trattandosi di una teorica costruzione geometrica, in essa non si tiene conto di: scivolamento, effetto e forza, per cui si basa sul presupposto ("teorico") che angolo di incidenza e riflessione siano uguali, ne si tiene in considerazione lo "spessore di palla". Ovviamente nella realtà le cose non stanno così, per cui un simile procedimento, al massimo, potrebbe servire per un accosto. In ogni caso quella raffigurata è la costruzione geometrica.
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Questa dovrebbe essere la costruzione geometrica per determinare il punto di attacco andando di una sponda. Sia chiaro che trattandosi di una teorica costruzione geometrica, in essa non si tiene conto di: scivolamento, effetto e forza, per cui si basa sul presupposto ("teorico") che angolo di incidenza e riflessione siano uguali, ne si tiene in considerazione lo "spessore di palla". Ovviamente nella realtà le cose non stanno così, per cui un simile procedimento, al massimo, potrebbe servire per un accosto. In ogni caso quella raffigurata è la costruzione geometrica.
Salve a tutti
Vedo che molti restano scettici alla teoria dello specchio, eppure tutte le mattine continuano a usarlo per pettinarsi, curarsi, abbellirsi, ecc. ecc.
Martille, questo sistema lo si usava con i biliardi con le buche, ora con gli internazionali lo si può cmq sfruttare con dei piccoli accorgimenti.
Il trucco per semplificare il conteggio che chiedeva Berlui è; trovare le coordinate dell'avversaria.
Quindi, sommando la sponda lunga e la corta dell'avversaria si trova il punto di mira, che è identico alla teoria degli specchi.
Tengo a precisare che questo sistema non prevede effetti, solo un colpo in testa a scorrere, la forza impressa deve essere sufficiente per dividere o portare le bilie in quadrati opposti, se poi si realizza è tutto di guadagnato.
La battente partendo dall'angolo 50 non ha bisogno di compensazioni, se si scende in lunga si scala, in corta si aggiunge, dirti con precisione di quanto non lo so, dipende dal tavolo.
Nei biliardi nuovi si scivola di parecchio, tieni in considerazione la garuffa e aggiungi quelli.
Martille, vorrei essere certo di essermi spiegato, quindi come prova aggiungi al tuo disegno la linea orrizontale e quella verticale sull'avversaria, da sommare per trovare le coordinate.
E poi chi ci prova, a sue spese ci crede.
Ciao.
Vedo che molti restano scettici alla teoria dello specchio, eppure tutte le mattine continuano a usarlo per pettinarsi, curarsi, abbellirsi, ecc. ecc.
Martille, questo sistema lo si usava con i biliardi con le buche, ora con gli internazionali lo si può cmq sfruttare con dei piccoli accorgimenti.
Il trucco per semplificare il conteggio che chiedeva Berlui è; trovare le coordinate dell'avversaria.
Quindi, sommando la sponda lunga e la corta dell'avversaria si trova il punto di mira, che è identico alla teoria degli specchi.
Tengo a precisare che questo sistema non prevede effetti, solo un colpo in testa a scorrere, la forza impressa deve essere sufficiente per dividere o portare le bilie in quadrati opposti, se poi si realizza è tutto di guadagnato.
La battente partendo dall'angolo 50 non ha bisogno di compensazioni, se si scende in lunga si scala, in corta si aggiunge, dirti con precisione di quanto non lo so, dipende dal tavolo.
Nei biliardi nuovi si scivola di parecchio, tieni in considerazione la garuffa e aggiungi quelli.
Martille, vorrei essere certo di essermi spiegato, quindi come prova aggiungi al tuo disegno la linea orrizontale e quella verticale sull'avversaria, da sommare per trovare le coordinate.
E poi chi ci prova, a sue spese ci crede.
Ciao.
Messaggio inserito da Mike
Salve a tutti
Vedo che molti restano scettici alla teoria dello specchio, eppure tutte le mattine continuano a usarlo per pettinarsi, curarsi, abbellirsi, ecc. ecc.
Ecco, visti i risultati è normale che molti rimangano scettici.
Io più che scettico dovrei osteggiarla con tutte le mie forze. :arrabbiato:
Scherzavo, sono molto bello ............ a detta di mia madre.
Barcollo ma non mollo.
-
B.W.aM.
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(Cerca: tutti) - Iscritto il: giovedì 21 aprile 2005, 11:37
- Località: Giardini Naxos
Premetto che questo mio post dovrebbe essere inserito in una discussione che avesse titolo “ AL VOLO DALLA LUNGA “, ma poichè da parte di molti si sono mescolati, in questa discussione, sistemi e tecniche per lo “sponda-biglia” con altri relativi al tiro AL VOLO DALLA LUNGA, mi permetto di dare qui il mio contributo.
Questo tiro si presta abbastanza ( meno però del tiro AL VOLO DALLA CORTA ) all’ utilizzo del principio della uguaglianza degli angoli di incidenza e riflessione ( con le ovvie cautele che molti hanno sottolineato ).
Infatti molti studiosi di questo tiro si basano su questo principio di uguaglianza degli angoli per proporre i loro sistemi ( più o meno adattati ).
Uno di questi è il sistema che MIKE cita, quel sistema secondo cui basta sommare le coordinate dell’ avversaria in termini di sua altezza sulla corta e sulla lunga per ottenere il punto di mira sulla lunga, salvo le necessarie compensazioni.
Io, leggendo Mike, mi sono ricordato di aver studiato tempo fa e – a mio modo di vedere – criticato uno di questi sistemi, che ho trovato sul sito del CSB Olona ( http://www.csbolona96.com/sistemi_numerici.htm#al%20"volo"%20di%20sponda%20lunga ).
Provo a inserire l’ immagine del CSB Olona ( mi pare a firma Greco).
Se sarò riuscito a inserire questa immagine ( è un pezzo che non mi confronto con questa procedura ), inserirò, nel post successivo, un’ immagine mia con le mie osservazioni.
Ciao per ora
Franco
Questo tiro si presta abbastanza ( meno però del tiro AL VOLO DALLA CORTA ) all’ utilizzo del principio della uguaglianza degli angoli di incidenza e riflessione ( con le ovvie cautele che molti hanno sottolineato ).
Infatti molti studiosi di questo tiro si basano su questo principio di uguaglianza degli angoli per proporre i loro sistemi ( più o meno adattati ).
Uno di questi è il sistema che MIKE cita, quel sistema secondo cui basta sommare le coordinate dell’ avversaria in termini di sua altezza sulla corta e sulla lunga per ottenere il punto di mira sulla lunga, salvo le necessarie compensazioni.
Io, leggendo Mike, mi sono ricordato di aver studiato tempo fa e – a mio modo di vedere – criticato uno di questi sistemi, che ho trovato sul sito del CSB Olona ( http://www.csbolona96.com/sistemi_numerici.htm#al%20"volo"%20di%20sponda%20lunga ).
Provo a inserire l’ immagine del CSB Olona ( mi pare a firma Greco).
Se sarò riuscito a inserire questa immagine ( è un pezzo che non mi confronto con questa procedura ), inserirò, nel post successivo, un’ immagine mia con le mie osservazioni.
Ciao per ora
Franco
ho visto che non sono riuscito a inserire l' immagine
Essa si trova a questo preciso indirizzo
http://www.csbolona96.com/sistemi_numerici.htm#al%20"volo"%20di%20sponda%20lunga
Se poi qualcuno è così buono da dire come fare a inserire le immagini nel contesto del post ( non semplicemente ad allegarle come file, quindi ) ripeterò i miei tentativi.
Ciao per ora
Franco
Essa si trova a questo preciso indirizzo
http://www.csbolona96.com/sistemi_numerici.htm#al%20"volo"%20di%20sponda%20lunga
Se poi qualcuno è così buono da dire come fare a inserire le immagini nel contesto del post ( non semplicemente ad allegarle come file, quindi ) ripeterò i miei tentativi.
Ciao per ora
Franco
Franco provo ad allegare io
Allegato: [img]http://www.biliardoweb.com/snitz/immagini/icon_paperclip.gif[/img] al volo di lunga.PDF
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Biagio
Allegato: [img]http://www.biliardoweb.com/snitz/immagini/icon_paperclip.gif[/img] al volo di lunga.PDF
45,15 KB
Biagio
Franco, circa l'immagine inserita, semplicemente ho cliccato sulla scritta "allega file" che compariva in questo stesso spazio, a questo punto si è aperta un'ulteriore finestra che mi ha permesso di prelevare il disegno dal mio computer. Non so dirti esattamente come funziona la cosa, comunque proverò a recuperare lo schema del CSB Olona da te citato ed inserirlo. Vediamo come butta.
Ciao
PS Visto che è già stato fatto, inutile farlo in due.
Comunque, Franco, se può esserti utile, vedo che la scritta "allega file" compare quando apri l'opzione "modifica messaggio", puoi quindi tentare da lì ad inserire i tuoi schemi.
Ciao
PS Visto che è già stato fatto, inutile farlo in due.
Comunque, Franco, se può esserti utile, vedo che la scritta "allega file" compare quando apri l'opzione "modifica messaggio", puoi quindi tentare da lì ad inserire i tuoi schemi.
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