Impugnatura stecca
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Caro Biagio, Martille non ha tanto torto, anche stringendo si può aprire l'avversaria.
Certo che se ci spiegasse la meccanica esecutiva che adotta, sarebbe meglio.
Ciao.
Scritto Da - Mike on 20 Luglio 2005 02:31:12
[/quote]
Volentieri se capisco cosa intendi.
Semplicemente mi imposto come al solito, ma anzichè impugnare con la mano semi aperta (con la sola punta delle dita), la mano la chiudo (occhio, non la stringo, semplicemente aumento il contatto con la stecca), e colpisco la palla in maniera molto "progressiva" (non so spiegare meglio), penetrando ed allungando la steccata. Una cosa che ho notato che così facendo succede ciò che disse una volta Billy, ovvero si blocca il polso.
Scritto Da - martille on 20 Luglio 2005 09:21:17
Caro Biagio, Martille non ha tanto torto, anche stringendo si può aprire l'avversaria.
Certo che se ci spiegasse la meccanica esecutiva che adotta, sarebbe meglio.
Ciao.
Scritto Da - Mike on 20 Luglio 2005 02:31:12
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Volentieri se capisco cosa intendi.
Semplicemente mi imposto come al solito, ma anzichè impugnare con la mano semi aperta (con la sola punta delle dita), la mano la chiudo (occhio, non la stringo, semplicemente aumento il contatto con la stecca), e colpisco la palla in maniera molto "progressiva" (non so spiegare meglio), penetrando ed allungando la steccata. Una cosa che ho notato che così facendo succede ciò che disse una volta Billy, ovvero si blocca il polso.
Scritto Da - martille on 20 Luglio 2005 09:21:17
Ma stringere la stecca al momento dell'impatto con la battente e impugnare la stecca irrigidendo il polso, sono 2 cose molto diverse che portano a comportmaneti esattamente opposti dell'avversaria.
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sinonparet
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Ma stringere la stecca al momento dell'impatto con la battente e impugnare la stecca irrigidendo il polso, sono 2 cose molto diverse che portano a comportmaneti esattamente opposti dell'avversaria.
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Esatto!
Forse Martille intendeva dire che al momento del colpo comprime la stecca e ottiene risultati migliori....
Ma stringere la stecca al momento dell'impatto con la battente e impugnare la stecca irrigidendo il polso, sono 2 cose molto diverse che portano a comportmaneti esattamente opposti dell'avversaria.
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Esatto!
Forse Martille intendeva dire che al momento del colpo comprime la stecca e ottiene risultati migliori....
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Cico
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Ma stringere la stecca al momento dell'impatto con la battente e impugnare la stecca irrigidendo il polso, sono 2 cose molto diverse che portano a comportmaneti esattamente opposti dell'avversaria.
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Non irrigidisco al momento del colpo, ma parto con mano chiusa. Il polso bloccato alla fine è una conseguenza "automatica".
Ma stringere la stecca al momento dell'impatto con la battente e impugnare la stecca irrigidendo il polso, sono 2 cose molto diverse che portano a comportmaneti esattamente opposti dell'avversaria.
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Non irrigidisco al momento del colpo, ma parto con mano chiusa. Il polso bloccato alla fine è una conseguenza "automatica".
Polso bloccato è una cosa...impugnatura stretta (incremento della massa) un' altra. Si può incrementare la massa senza bloccare il polso e viceversa (quello che fai tu) bloccare il polso senza incrementare sostanzialmente la massa dell' attrezzo.
Sinceramente il polso bloccato è qualcosa con qui ho sperimentato poco (il vangelo dei carambolisti vieta assolutamente il bloccaggio del polso ) e non ho chiaro in quali situazioni sia conveniente, invece giocare con la massa della stecca è cosa comune, con la presa stretta si ottiene tutto quello che già ti hanno detto gli altri matti del forum, maggior corsa della battente (spesso anche maggior penetrazione) a parità di attacco e di parametro d' urto, una maggior trasferenza di effetto alla ricevente dovuta ad una maggior conservazione del moto radente (...credo ...Billy, Laurindo?)...e un sacco di altre cose che sarebbe lunghissimo da scrivere.
Poi ci sono tutte le varianti possibili ed immaginabili che vanno dalla presa della stecca con il solo dito medio messo a mo' di uncino, fino all'impugnatura a " unghie bianche" con solo 4 dita, senza supporto del pollice (giustamente per non bloccare il polso)...C' è solo da sperimentare e sbizzarrirsi. Quello che è certo è che il rotolamento della battente (e quindi dell' avversaria)...cambia
Sembra che su questo computer ci sia un virus trojano chiamato Billy...non sono totalmente responsabile di quanto scritto.
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No es la adversidad la que separa los seres, sino el crecimiento... Pablo Neruda
Sinceramente il polso bloccato è qualcosa con qui ho sperimentato poco (il vangelo dei carambolisti vieta assolutamente il bloccaggio del polso ) e non ho chiaro in quali situazioni sia conveniente, invece giocare con la massa della stecca è cosa comune, con la presa stretta si ottiene tutto quello che già ti hanno detto gli altri matti del forum, maggior corsa della battente (spesso anche maggior penetrazione) a parità di attacco e di parametro d' urto, una maggior trasferenza di effetto alla ricevente dovuta ad una maggior conservazione del moto radente (...credo ...Billy, Laurindo?)...e un sacco di altre cose che sarebbe lunghissimo da scrivere.
Poi ci sono tutte le varianti possibili ed immaginabili che vanno dalla presa della stecca con il solo dito medio messo a mo' di uncino, fino all'impugnatura a " unghie bianche" con solo 4 dita, senza supporto del pollice (giustamente per non bloccare il polso)...C' è solo da sperimentare e sbizzarrirsi. Quello che è certo è che il rotolamento della battente (e quindi dell' avversaria)...cambia
Sembra che su questo computer ci sia un virus trojano chiamato Billy...non sono totalmente responsabile di quanto scritto.
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Claus72
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Sinceramente il polso bloccato è qualcosa con qui ho sperimentato poco (il vangelo dei carambolisti vieta assolutamente il bloccaggio del polso ) e non ho chiaro in quali situazioni sia conveniente,
No es la adversidad la que separa los seres, sino el crecimiento... Pablo Neruda
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1)se....credo.
2)anche...colpendo di sponda.
CIAO
Sinceramente il polso bloccato è qualcosa con qui ho sperimentato poco (il vangelo dei carambolisti vieta assolutamente il bloccaggio del polso ) e non ho chiaro in quali situazioni sia conveniente,
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1)se....credo.
2)anche...colpendo di sponda.
CIAO
cioe, fammi capi martille...tu vuoi dire che nn tieni la stecca solo con tre dita ma con tutta la mano senza pero stringerla....ma e logico che ti dia un senzo di maggior affondo, riesci a tener la stecca piu dritta sul punto di bilia ....sempre a mano libera,senza serrare prova a tirar i raddoppi con una leggera frustata di polso in avanti..noterai che anche li bilie quasi a colla escono meglio e nn devi attaccar poi cosi sotto...
Intervengo quale carambolista per dire che spesso vedendo giocare i "birillai" mi spaventa l'impugnatura "sulla punta delle dita' che trovo assolutamente precaria e naturalmente innaturale. Certo che: alla tre sponde si usano pesi che vanno dai 500 ai 550 grammi. La stecca si ipmugna e non si stringe, contatto di tutte le dita, ma non serraggio, anzi scioltezza del polso e dell'avambraccio. Soprattutto la penetrazione, cioé l'allungo trasferisce maggiore effetto alla battente e ancor di più se detta penetrazione é progressiva, quindi il cuoio della stecca rimane più millesimi di secondo a contatto con la battente. In questa morbida penetrazione se alla fine si serra il polso e si stringono di scatto le dita "al momento giusto", si frusta ancora di più, trasferendo ancor di più effetto. Provare per credere. Chissà se sono stato chiaro!?
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Stefano L.
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Salve,
vedo che siamo in molti a lavorare con questo caldo, io le mie tre settimane di ferie me le sono già fatte e adesso per un pò casa, lavoro e biliardo
Mancava ancora qualcuno del Pool in questa interessante discussione.
Secondo la mia opinione da giocatore e istruttore di Pool, bisognerebbe prima di tutto specificare "qual'é un'impugnatura ottimale" e se essa poi possa variare da specialità a specialità, questo non posso dirlo perché sia la Carambola che i 5 Birilli li conosco solo teoricamente, ma posso dire che nel Pool e nello Snooker si usa la stessa impugnatura.
Una cosa però ho notato, quando vedo delle foto di giocatori Italiani, non importa in quale specialità, vedo moltissime differenze nell'impugnature, se si possono chiamare cosi visto che molti sorregono la stecca solo con le punte delle dita, e nel caso si dovesse fare un retro a tutto tavolo e magari su panno usurato, beh non vorrei essere di fronte a questi giocatori.
Penso che sia più una ricerca all'esclusività che una necessita, non si cerca nel posto giusto.
Se guardo una foto dell'impostazione di Zito, questa andrebbe bene in tutte le specialità, sia nello Snooker, Pool, Carambola e 5 Birilli, mentre per molti altri giocatori c'é diciamo una "certa specializzazione" a seconda della specialità che giocano.
Perché complicarsi la vita con diverse impugnature, la stecca va impugnata "sempre allo stesso modo" se voglio che la battente vada più forte, la colpisco più forte.
Se l'altra bilia (diciamo avversaria) apre o chiude, non dipende dall'impugnatura ma solamente da quale rotazione ha la battente al momento del contatto con l'altra bilia.
Forse posso aumentare o diminuire questa rotazione con più o meno pressione della mano, ma esattamente quanta pressione è necessaria?
Quello che per un giocatore é molta pressione per un altro può essere la pressione media?
Ma se invece tengo l'impugnatura sempre uguale ma attacco la battente nel punto giusto dall'inizio, é necessario poi stringere o aprire la mano?
Non é forse più semplice impugnare la stecca sempre allo stesso modo?
Più semplice é il mio modo di giocare e più mi sara facile avere un gioco riproducibile.
Ma adesso sentiamo anche gli altri, che stanno aspettando nell'ombra.
vedo che siamo in molti a lavorare con questo caldo, io le mie tre settimane di ferie me le sono già fatte e adesso per un pò casa, lavoro e biliardo
Mancava ancora qualcuno del Pool in questa interessante discussione.
Secondo la mia opinione da giocatore e istruttore di Pool, bisognerebbe prima di tutto specificare "qual'é un'impugnatura ottimale" e se essa poi possa variare da specialità a specialità, questo non posso dirlo perché sia la Carambola che i 5 Birilli li conosco solo teoricamente, ma posso dire che nel Pool e nello Snooker si usa la stessa impugnatura.
Una cosa però ho notato, quando vedo delle foto di giocatori Italiani, non importa in quale specialità, vedo moltissime differenze nell'impugnature, se si possono chiamare cosi visto che molti sorregono la stecca solo con le punte delle dita, e nel caso si dovesse fare un retro a tutto tavolo e magari su panno usurato, beh non vorrei essere di fronte a questi giocatori.
Penso che sia più una ricerca all'esclusività che una necessita, non si cerca nel posto giusto.
Se guardo una foto dell'impostazione di Zito, questa andrebbe bene in tutte le specialità, sia nello Snooker, Pool, Carambola e 5 Birilli, mentre per molti altri giocatori c'é diciamo una "certa specializzazione" a seconda della specialità che giocano.
Perché complicarsi la vita con diverse impugnature, la stecca va impugnata "sempre allo stesso modo" se voglio che la battente vada più forte, la colpisco più forte.
Se l'altra bilia (diciamo avversaria) apre o chiude, non dipende dall'impugnatura ma solamente da quale rotazione ha la battente al momento del contatto con l'altra bilia.
Forse posso aumentare o diminuire questa rotazione con più o meno pressione della mano, ma esattamente quanta pressione è necessaria?
Quello che per un giocatore é molta pressione per un altro può essere la pressione media?
Ma se invece tengo l'impugnatura sempre uguale ma attacco la battente nel punto giusto dall'inizio, é necessario poi stringere o aprire la mano?
Non é forse più semplice impugnare la stecca sempre allo stesso modo?
Più semplice é il mio modo di giocare e più mi sara facile avere un gioco riproducibile.
Ma adesso sentiamo anche gli altri, che stanno aspettando nell'ombra.
Gianni, sono daccordo nel non complicarsi la vita e di usare solo una impugnatura, però purtroppo parli delle altre specialità e non le conosci: io penso che l'unico vero "problema" del pool siano gli atrezzi di gioco, ovvero il biliardo in primis e poi le bilie. Il biliardo é troppo impreciso, troppo "leggero", la sponda spesso "ridicola" e non ti permette geometrie facili rendendole difficili. L'umidita.........eccetera. prova un po' i nostri biliardi e te ne farai una ragione, magari a carambola. Sono daccordo con te sul fatto che non starei mai davanti al giocatore che impugna sulle dita quando tenta un retrò a tutto biliardo, anche se penso che molti giocatori di birilli non sanno fare "mezzo" biliardo di retrò. L'ho sparata grossa, ora si arrabbiano tutti e mi cacciano dal forum.
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Stefano L.
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Giorno
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io penso che l'unico vero "problema" del pool siano gli atrezzi di gioco, ovvero il biliardo in primis e poi le bilie. Il biliardo é troppo impreciso, troppo "leggero", la sponda spesso "ridicola" e non ti permette geometrie facili rendendole difficili. L'umidita......
[/quote]
Ma allora il Pool é veramente il gioco più difficile che ci sia
Scherzi a parte, si parlava dell'impugntura della stecca e non di quale gioco sia il più difficile. Quindi io non conosco le altre specialità ma neanche tu conosci a quanto sembra la mia. Sui tavoli da Pool si possono fare le stesse che si fanno sui tavoli da birilli o carambola. Puoi calcolare di sponda se vuoi prendere l'altra bilia piena, a sinistra o a destra. Quindi ogni biliardo ha le sue caratteristiche, ma rimane sempre un biliardo. Chiaramente quando giochi di sponda devi compensare certe diversità dettate dal materiale delle sponde, dal caldo, calcolare quanta umidità vi sia sul panno e devi schivare le buche. Oltre a fare tutte queste correzioni imbuchiamo delle bilie (non capisco qual'é il problema che dovrebbero avere le nostre bilie, se le sai adoperare ogni reazione é prevedibile).
"É tutta questione di abitudine" e non bisogna confrontare quei giocatori che si vedono al sabato sera, tirare quattro pallate su un tavolo da Pool con giocatori di un certo livello.
A riguardo dei giocatori di birilli che non sanno fare mezzo tavolo di retrò, la domanda é, gli serve nel loro gioco saperlo fare?
Ogni gioco ha le sue caratteristiche e aiuta a sviluppare certe capacità piu di altre.
Nella carambola per esempio la bilia avversaria viene quasi sempre sfiorata ed é la battente che viaggia per tutto il tavolo a cercare di colpire la terza bilia.
Questo penso che nei birilli non esiste, non penso che nessuno sfiori la bilia avversaria e vada con la battente dentro al castello, almeno non volontariamente.
Forse nel mio gioco non é necessario stringere o no la stecca, non abbiamo bisogno di frustate, per noi una impugnatura ci basta, almeno é quello che io insegno.
Spero di non sbagliarmi.
Forse sarebbe più esatto cercare la definizione di cos'é:
"Una impugnatura ottimale nel Pool"
"Una impugnatura ottimale nello Snooker"
"Una impugnatura ottimale nei birilli "
"Una impugnatura ottimale nella carambola"
Martille ha fatto proprio una bella domanda
Buona giornata
quote]
io penso che l'unico vero "problema" del pool siano gli atrezzi di gioco, ovvero il biliardo in primis e poi le bilie. Il biliardo é troppo impreciso, troppo "leggero", la sponda spesso "ridicola" e non ti permette geometrie facili rendendole difficili. L'umidita......
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Ma allora il Pool é veramente il gioco più difficile che ci sia
Scherzi a parte, si parlava dell'impugntura della stecca e non di quale gioco sia il più difficile. Quindi io non conosco le altre specialità ma neanche tu conosci a quanto sembra la mia. Sui tavoli da Pool si possono fare le stesse che si fanno sui tavoli da birilli o carambola. Puoi calcolare di sponda se vuoi prendere l'altra bilia piena, a sinistra o a destra. Quindi ogni biliardo ha le sue caratteristiche, ma rimane sempre un biliardo. Chiaramente quando giochi di sponda devi compensare certe diversità dettate dal materiale delle sponde, dal caldo, calcolare quanta umidità vi sia sul panno e devi schivare le buche. Oltre a fare tutte queste correzioni imbuchiamo delle bilie (non capisco qual'é il problema che dovrebbero avere le nostre bilie, se le sai adoperare ogni reazione é prevedibile).
"É tutta questione di abitudine" e non bisogna confrontare quei giocatori che si vedono al sabato sera, tirare quattro pallate su un tavolo da Pool con giocatori di un certo livello.
A riguardo dei giocatori di birilli che non sanno fare mezzo tavolo di retrò, la domanda é, gli serve nel loro gioco saperlo fare?
Ogni gioco ha le sue caratteristiche e aiuta a sviluppare certe capacità piu di altre.
Nella carambola per esempio la bilia avversaria viene quasi sempre sfiorata ed é la battente che viaggia per tutto il tavolo a cercare di colpire la terza bilia.
Questo penso che nei birilli non esiste, non penso che nessuno sfiori la bilia avversaria e vada con la battente dentro al castello, almeno non volontariamente.
Forse nel mio gioco non é necessario stringere o no la stecca, non abbiamo bisogno di frustate, per noi una impugnatura ci basta, almeno é quello che io insegno.
Spero di non sbagliarmi.
Forse sarebbe più esatto cercare la definizione di cos'é:
"Una impugnatura ottimale nel Pool"
"Una impugnatura ottimale nello Snooker"
"Una impugnatura ottimale nei birilli "
"Una impugnatura ottimale nella carambola"
Martille ha fatto proprio una bella domanda
Buona giornata
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Sono daccordo con te sul fatto che non starei mai davanti al giocatore che impugna sulle dita quando tenta un retrò a tutto biliardo, anche se penso che molti giocatori di birilli non sanno fare "mezzo" biliardo di retrò. L'ho sparata grossa, ora si arrabbiano tutti e mi cacciano dal forum.
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Non l'hai sparata grossa, è vero quello che dici. Anche se specificherei la distanza tra battente e avversaria, in quanto se il retrò è a "tutto biliardo" anche molti bravi giocatori avrebbero qualche difficoltà, non siamo certo tutti come Casaula. Il fatto è che nei birilli fare mezzo biliardo di retrò non è una necessità, nei birilli ha ragione lo Scuro, giocare a stecca alta si vince poco, l'unico tiro che si usa spesso (specialmente a goriziana) è il filotto di due passate a retrocedere con la propria per fare la messa, di solito si gioca con palla in mano e le bilie sono vicine, è un tiro che sanno fare tutti e viene scelto per la facilità a trovare la copertura.
* LE FORZE SONO FORZE *
Scritto Da - Bruce on 22 Luglio 2005 13:27:43
Sono daccordo con te sul fatto che non starei mai davanti al giocatore che impugna sulle dita quando tenta un retrò a tutto biliardo, anche se penso che molti giocatori di birilli non sanno fare "mezzo" biliardo di retrò. L'ho sparata grossa, ora si arrabbiano tutti e mi cacciano dal forum.
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......................................................chi vola vale, chi non vola é un vile!
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Non l'hai sparata grossa, è vero quello che dici. Anche se specificherei la distanza tra battente e avversaria, in quanto se il retrò è a "tutto biliardo" anche molti bravi giocatori avrebbero qualche difficoltà, non siamo certo tutti come Casaula. Il fatto è che nei birilli fare mezzo biliardo di retrò non è una necessità, nei birilli ha ragione lo Scuro, giocare a stecca alta si vince poco, l'unico tiro che si usa spesso (specialmente a goriziana) è il filotto di due passate a retrocedere con la propria per fare la messa, di solito si gioca con palla in mano e le bilie sono vicine, è un tiro che sanno fare tutti e viene scelto per la facilità a trovare la copertura.
* LE FORZE SONO FORZE *
Scritto Da - Bruce on 22 Luglio 2005 13:27:43
Palla da stringere ( stretta, filotto di colpo in testa con avversaria a colla) si usa l'impugnatura appena accennata, palla da allargare ( filotto in apertura su palla piena, giro da allargare ) si usa l'impugnatura stretta.
Provare per credere, parola del RICCARDO italiano
Provare per credere, parola del RICCARDO italiano
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Battista
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- Località: Reggio Emilia
Gianni, tu dici
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Sui tavoli da Pool si possono fare le stesse che si fanno sui tavoli da birilli o carambola. Puoi calcolare di sponda se vuoi prendere l'altra bilia piena, a sinistra o a destra. Quindi ogni biliardo ha le sue caratteristiche, ma rimane sempre un biliardo
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ti prego di provare per bene i tavoli internazinali, c'é veramente un abisso indipendentemente dalla qualità del giocatore: lo spigolo della sponda maggiormente pronunciato ti da un differente angolo di uscita, si é vero anche nel pool ma molto meno, a seconda della forza e della rotazione della bilia entrante: per dirne una delle tante differenze, se un tiro é "battutto", ovverosia la steccata non é tesa a far "ruzzolare" la bilia sul tavolo, ma percossa e quindi la bilia viaggia sorvolando il tavolo la sponda la rimanda stringendo l'angolo di uscita in maniera evidente. Da qui i diversi cambi di impugnatura di anche bravissimi giocatori. Io sono daccordo con te, in quanto penso che basterebbe un po' di sensibilità in più e mantenere la medesima impugnatura. Ma non scordiamoci che stiamo parlando di giocatori che utilizzano pesi e pesetti per confondersi le idee, seguendo ciò che offre il mercato e spendendo un sacco di soldi inutili. A carambola nessuno ha questi problemi, il gioco é già abbastanza difficile per farsi confondere ancora di più.
Bella discussione no?
Bruce dici
--------------
nei birilli ha ragione lo Scuro, giocare a stecca alta si vince poco, l'unico tiro che si usa spesso (specialmente a goriziana) è il filotto di due passate a retrocedere con la propria per fare la messa, di solito si gioca con palla in mano e le bilie sono vicine, è un tiro che sanno fare quasi tutti e viene scelto per la facilità a trovare la copertura.
___________
io sono del parere che se hai una ferrari puoi andare piano e se hai una 500 non puoi andare forte, ovvero stà alla maturità del giocatore alzare solo se non ha altre possibilità, ma se quando alza si alza anche la gente dalle poltrone a battere le mani, beh forse é meglio no?
Ad esempio all'italiana, con le bilie diritte a buca, la tua più lontana e l'altra a due bilie dall'angolo, se hai un buon retrò puoi far scappar via la tua e tirare il giro, se no CICCIA e si tira la messa. E cene solo tanti altri di esempi, no?
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ti prego di provare per bene i tavoli internazinali, c'é veramente un abisso indipendentemente dalla qualità del giocatore: lo spigolo della sponda maggiormente pronunciato ti da un differente angolo di uscita, si é vero anche nel pool ma molto meno, a seconda della forza e della rotazione della bilia entrante: per dirne una delle tante differenze, se un tiro é "battutto", ovverosia la steccata non é tesa a far "ruzzolare" la bilia sul tavolo, ma percossa e quindi la bilia viaggia sorvolando il tavolo la sponda la rimanda stringendo l'angolo di uscita in maniera evidente. Da qui i diversi cambi di impugnatura di anche bravissimi giocatori. Io sono daccordo con te, in quanto penso che basterebbe un po' di sensibilità in più e mantenere la medesima impugnatura. Ma non scordiamoci che stiamo parlando di giocatori che utilizzano pesi e pesetti per confondersi le idee, seguendo ciò che offre il mercato e spendendo un sacco di soldi inutili. A carambola nessuno ha questi problemi, il gioco é già abbastanza difficile per farsi confondere ancora di più.
Bella discussione no?
Bruce dici
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nei birilli ha ragione lo Scuro, giocare a stecca alta si vince poco, l'unico tiro che si usa spesso (specialmente a goriziana) è il filotto di due passate a retrocedere con la propria per fare la messa, di solito si gioca con palla in mano e le bilie sono vicine, è un tiro che sanno fare quasi tutti e viene scelto per la facilità a trovare la copertura.
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io sono del parere che se hai una ferrari puoi andare piano e se hai una 500 non puoi andare forte, ovvero stà alla maturità del giocatore alzare solo se non ha altre possibilità, ma se quando alza si alza anche la gente dalle poltrone a battere le mani, beh forse é meglio no?
Ad esempio all'italiana, con le bilie diritte a buca, la tua più lontana e l'altra a due bilie dall'angolo, se hai un buon retrò puoi far scappar via la tua e tirare il giro, se no CICCIA e si tira la messa. E cene solo tanti altri di esempi, no?
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Stefano L.
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