Partenze per l'angolo 50
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Partenze per l'angolo 50
Qualcuno di voi potrebbe illustrarmi come calcolare la partenza per l'angolo 50? Si parla sempre si sottrarre alla partenza l'arrivo, ma la partenza quale è? Se la mia palla si trova in un qualunque posto sperduto non attaccata alla sponda, come faccio a calcolare la sua posizione di partenza?
Nell'angolo 50 la posizione di partenza la determini tracciando una retta passante per il centro della palla battente in cui la differenza dei 2 estremi sia l'uscita.
Esempio : Uscita 15
Mi imposto con il calcio sull'angolo e vedo che la retta che unisce angolo centro palla finisce sul 30 : ottengo 50-30=20 quindi sono sul largo, con il calcio su 48 punto verso il 33 : ottengo 48-33=15. Quella è la direzione del tiro, quindi partenza 48
Scritto Da - martille on 30 Maggio 2005 18:20:53
Esempio : Uscita 15
Mi imposto con il calcio sull'angolo e vedo che la retta che unisce angolo centro palla finisce sul 30 : ottengo 50-30=20 quindi sono sul largo, con il calcio su 48 punto verso il 33 : ottengo 48-33=15. Quella è la direzione del tiro, quindi partenza 48
Scritto Da - martille on 30 Maggio 2005 18:20:53
Oppure, come alcuni trovano più facile fare, invece di una sottrazione applichi una addizione, nel senso che, usando sempre l'esempio di martille di una uscita 15. Ti imposti sul centro della battente e punti un valore qaulunque sulla sponda di mira (es. 30), sommi tale valore al 15 d'uscita (15+30=45) e "poi", guardando il calcio della stecca, verifichi se lo stesso passa realmente sul 45, se è così, sei a posto e quindi tiri al 30. Se invece il calcio della stecca non coincide col 45, ti sposti sino a che la somma fra uscita+mira coincide col valore su cui passa il calcio della stecca.
In effetti non cambia nulla rispetto alla procedura indicata da martille, si ritiene però che sia mentalmente più facile fare una addizione che non una sottrazione, è comunque questione di abitudine.
Circa l'applicazione dell'angolo 50, come concetto generale si può dire che la cifra d'uscita "la da il tavolo" (è una numero che ci viene dato "a priori"), mentre non ci sono valori "certi" (a priori) per quanto riguarda "mira e partenza". Gli stessi vanno ricavati "per tentativi" attraverso il calcolo, sapendo che: partenza meno mira "deve" dare il valore dell'uscita (valore dato) oppure che uscita (valore dato) più mira "deve" dare il valore su cui passa il calcio della stecca.
Una volta rispettati questi parametri, il risultato che ti ritrovi è quello giusto.
Saluti
Scritto Da - luigi on 30 Maggio 2005 19:03:12
In effetti non cambia nulla rispetto alla procedura indicata da martille, si ritiene però che sia mentalmente più facile fare una addizione che non una sottrazione, è comunque questione di abitudine.
Circa l'applicazione dell'angolo 50, come concetto generale si può dire che la cifra d'uscita "la da il tavolo" (è una numero che ci viene dato "a priori"), mentre non ci sono valori "certi" (a priori) per quanto riguarda "mira e partenza". Gli stessi vanno ricavati "per tentativi" attraverso il calcolo, sapendo che: partenza meno mira "deve" dare il valore dell'uscita (valore dato) oppure che uscita (valore dato) più mira "deve" dare il valore su cui passa il calcio della stecca.
Una volta rispettati questi parametri, il risultato che ti ritrovi è quello giusto.
Saluti
Scritto Da - luigi on 30 Maggio 2005 19:03:12
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