prova biliardo
19 messaggi
• Pagina 2 di 2 • 1, 2
Credo che un buon giocatore debba sapersi adattare a qualsiasi tavolo, che sia nuovo, battuto o che abbia carateristiche particolari. Inutile sottolineare che eventuali difetti pesano anche per l'avversario, difetti che nella maggior parte dei casi sono solo "differenze" rispetto alle facili "piste" dei tavoli che usiamo abitualmente. Credo che accettare il tavolo, psicologicamente sia già un approccio positivo alla gara oltre all'indubbio bagaglio tenico che migliora nel saper modificare steccate, tagli e misure.
Detto questo, penso che qualsiasi tipo di tiro sia valido per aiutarti a interpretare il campo. Personalmente provo subito quelle esecuzioni di cui sono solitamente meno sicuro o che siano più difficili da adattare a tavoli sconosciuti come la garuffa e i calci di 2 sponde, provare inoltre il raddrizzo per verificare il tipo di rientro e la forza sia fondamentale.
Ciao a tutti.
P.S. Basta lamentarsi dei biliardi! Sono solo scuse a prestazioni deludenti, scuse che frenano il nostro miglioramento tecnico e... sportivo.
Detto questo, penso che qualsiasi tipo di tiro sia valido per aiutarti a interpretare il campo. Personalmente provo subito quelle esecuzioni di cui sono solitamente meno sicuro o che siano più difficili da adattare a tavoli sconosciuti come la garuffa e i calci di 2 sponde, provare inoltre il raddrizzo per verificare il tipo di rientro e la forza sia fondamentale.
Ciao a tutti.
P.S. Basta lamentarsi dei biliardi! Sono solo scuse a prestazioni deludenti, scuse che frenano il nostro miglioramento tecnico e... sportivo.
-
korra
- Messaggi: 110
(Cerca: tutti) - Iscritto il: lunedì 17 novembre 2003, 10:14
- Località: Inzago, Milano
19 messaggi
• Pagina 2 di 2 • 1, 2
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 60 ospiti