RSS Facebook Twitter

PARALLELE

Tecnica, tattica, sistemi e materiali di gioco

PARALLELE

Messaggioda Bruno » mercoledì 27 aprile 2005, 11:18

Sento molto usare questo termine nei vari conteggi di calcio, angolo 50, striscio, rinterzo ecc. Dalla mia esperienza,  non esiste nessun tiro che al variare di una entrata corrisponda una uscita parallela, od è divergente od è convergente. Sbaglio?
Bruno
Non connesso
Utente Attivo
 
Messaggi: 66
(Cerca: tutti)

Iscritto il: giovedì 28 ottobre 2004, 16:01
Località:

Messaggioda Claus72 » mercoledì 27 aprile 2005, 11:31

No Bruno, non sbagli affatto...ma è un punto di partenza, poi per correggere questa differenza esistono le compensazioni che possono essere dei più svariati tipi: possono essere comprese nel conteggio stesso, correzioni del punto di battuta, correzioni di effetto e via dicendo.
Il fatto è che tutti i conteggi derivano dalla teoria dei centri multipli alla cui base sta l'idea che l'angolo di incidenza sulla sponda è pari all'angolo di riflessione...ma tutti sappiamo che non è così...ma sappiamo anche che per sapere di quanto varia l'angolo di riflessione dovremmo conoscere una serie di calcoli e formule fisiche che faremmo prima a metterci a studiare invece di giocare a biliardo...e visto che a noi piace giocare...usiamo sistemi e meccanismi che "arrotondano" il risultato ma che risolvono il problema.
In fin dei conti "il biliardo non è un gioco di massima precisione ma un gioco di massima aprossimazione"...non ricordo dove l'ho letta questa.

________________________
No es la adversidad la que separa los seres, sino el crecimiento... Pablo Neruda
Claus72
Non connesso
Avatar utente
Moderatore
 
Messaggi: 3130
(Cerca: tutti)

Iscritto il: domenica 21 dicembre 2003, 22:29
Località: Santo Domingo

Messaggioda Bruno » mercoledì 27 aprile 2005, 14:11

Secondo il mio modesto parere il concetto base per ogni buon sistema è quello che parte dalla considerazione delle divergenze.
Faccio un esempio sui sistemi di striscio di calcio che "parallelamemte" stanno discutendo nel forum. Tutti i sistemi che valutano sono che partendo da un punto prestabilito si arriva ad un determinato birillo secondo un conteggio e fino a qui va bene basta memorizzare, il problema è quando la palla non si trova sul castello ma si trova in qualsiasi posizione fra il castello e la sponda corta, non si conosce l'uscita esatta dalla corta, perchè questi sistemi non danno una direzione del tiro da danno solo dei punti di arrivo. Io ho studiato un sistema per cui sò in maniera piuttosto precisa l'uscita dalla corta in qualsiasi posizione di partenza per arrivare su qualsiasi birillo. Forse è un po’ più complicato ma non ci sono compensazioni da fare. Mi piacerebbe farlo vedere, anche per avere un parere, ma ci vorrebbe un disegno e non so come fare.
Comunque il concetto che viene applicato, e stò cercando di applicare su qualsiasi tiro è quello di avere una "direzione" della palla e non quella di due punti da collegare con compensazioni.
E’ molto importante, secondo me, anche perché al momento dell’impostazione si “vede” meglio il tiro da realizzare, invece colpendo solo un punto e visualizzando solo un punto di arrivo non si “vede” un bel niente.
Sottolineo che sono una seconda categoria e che ho un modesto gioco, quindi lungi da me che ciò che scrivo siano verità, declino qui ogni mia responsabilità in merito!!!
Bruno
Non connesso
Utente Attivo
 
Messaggi: 66
(Cerca: tutti)

Iscritto il: giovedì 28 ottobre 2004, 16:01
Località:

Messaggioda sinonparet » mercoledì 27 aprile 2005, 16:36

Ciao Bruno; perchè nn mandi una mail a Claus o Mike con la spiegazione del tuo metodo così loro possono farne lo schema ed inserirlo sul forum?



Scritto Da - sinonparet on 27 Aprile 2005  16:36:32
sinonparet
Non connesso
Utente Super Sajan
 
Messaggi: 2122
(Cerca: tutti)

Iscritto il: domenica 18 gennaio 2004, 14:27
Località: Milano

Messaggioda Roby » mercoledì 27 aprile 2005, 17:40

BRUNO, la categoria c'entra poco in questi discorsi ... nel senso che se tu usi un sistema che funziona, a qualunque categoria tu appartenga non frega niente a nessuno ... le cose che contano sono (secondo me):

Facilita'di applicazione
margine di errore tendente a nullo

tutto il resto non conta ...

Quindi non ti sminuire, segui il consiglio di SINON che i "tecnici" lo tradurranno in grafica per la gioia di tutti noi ...!

Roby
Roby
Non connesso
Avatar utente
Utente Super Sajan
 
Messaggi: 3292
(Cerca: tutti)

Iscritto il: mercoledì 5 novembre 2003, 10:40
Località: Milano

Messaggioda Bruno » mercoledì 27 aprile 2005, 17:52

ho provato ad inserire il sistema sulla discussione dello striscio di calcio
Bruno
Non connesso
Utente Attivo
 
Messaggi: 66
(Cerca: tutti)

Iscritto il: giovedì 28 ottobre 2004, 16:01
Località:

Messaggioda martille » mercoledì 27 aprile 2005, 18:03

In pratica io faccio la stessa cosa di Bruno, trovo il punto di battuta sulla corta e traccio la linea che unisce il punto di sponda, la palla ed il birillo.
L'ho scritto anche nel sistema dello striscio di calcio ed in pratica è un derivato della Garuffa X della bibbia del biliardo.
martille
Non connesso
Avatar utente
Utente Super Sajan
 
Messaggi: 11351
(Cerca: tutti)

Iscritto il: mercoledì 15 dicembre 2004, 13:54

Messaggioda Bruce » giovedì 28 aprile 2005, 9:08

[quote]
Sento molto usare questo termine nei vari conteggi di calcio, angolo 50, striscio, rinterzo ecc. Dalla mia esperienza,  non esiste nessun tiro che al variare di una entrata corrisponda una uscita parallela, od è divergente od è convergente. Sbaglio?




[/quote]

Più che parallele sarebbe opportuno chiamarle DIAGONALI.

* LE FORZE SONO FORZE *
Bruce
Non connesso
Avatar utente
Utente Super Sajan
 
Messaggi: 3728
(Cerca: tutti)

Iscritto il: giovedì 23 settembre 2004, 14:38
Località: Monza

Messaggioda marco marche » giovedì 28 aprile 2005, 19:05

Vorrei dire la mia sui conteggi....ce ne sono miliardi (anche in giro sul web) e sono "tutti" validi! Perchè non esiste nessun conteggio che dia DA SOLO la certezza di fare la palla. I conteggi servono solo per avere dei personali punti di riferimento; ma vanno "personalizzati". Infatti la riuscita del tiro dipende anche moltissimo dalla steccata, dalla forza e, ovviamente, varia da biliardo a biliardo (anche da giorno a giorno sullo stesso biliardo a seconda della temperatura, umidità ecc...). Quindi: scegliere un metodo di conteggio che ci sembra + o - esatto, SPERIMENTARLO giocando da soli, apportare le giuste compensazioni e poi...applicarlo. Questo è l'unico sistema secondo me.
Un'altra cosa: eviterei i conteggi che richiedono ore di calcoli, privilegiando quelli più semplici.
marco marche
Non connesso
Utente
 
Messaggi: 17
(Cerca: tutti)

Iscritto il: martedì 8 marzo 2005, 12:03
Località:



Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 69 ospiti

Login Form

Chi c’è in linea

In totale ci sono 69 utenti connessi :: 0 iscritti, 0 nascosti e 69 ospiti
Record di utenti connessi: 1297 registrato il domenica 12 giugno 2016, 23:21

Visitano il forum: Nessuno e 69 ospiti