Per GHOST (G.B.)
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Per GHOST (G.B.)
Caro Gianni, approfitto della Tua entrata nel Forum per togliermi una curiosità che ho da un paio d’anni e che, in qualche modo, Ti riguarda direttamente.
Ti spiego. Un paio d’anni fa commentando la trasmissione di una gara di snooker, Maurizio Cavalli spiegava che in quella specialità i giocatori adottavano una conformazione del girello totalmente diversa da quella di qualsiasi altra. Cioè una conformazione a forma di “fungo” e che debordava parecchio fuori dalla base d’appoggio, infatti nelle varie inquadrature si vedeva chiaramente che la spalla del cuoietto usciva e quasi “avvolgeva” la punta della stecca. Maurizio sosteneva che tale caratteristica fu introdotta da Steve Davis negli anni ottanta e, in seguito, adottata da tutti i praticanti, cosa assolutamente vera come si vede seguendo i vari tornei. A vederlo, quel girello, non è che faccia una granché bella impressione, però Cavalli dice che tale conformazione (almeno secondo gli esperti di snooker) permette una maggiore “presa” sulla palla, specialmente quando la battente è “a colla” e che inoltre darebbe anche un certo vantaggio nei tiri di colpo e mezzo-colpo. Fin qui la spiegazione in senso generale, però Cavalli, nella sua cronaca di due anni fa, concludeva il tutto (e qui entri Tu nel discorso) dicendo che nel gioco dei birilli nessuno adotta tale conformazione del cuoietto e che il solo che aveva fatto esperimenti in tal senso (girello a fungo e debordante) era stato appunto Gianni Bombardi e diceva anche che, a sua parere, Bombardi era uno dei più profondi conoscitori e sperimentatore di girelli, in senso generale, in circolazione.
Sentita la cosa mi è sempre rimasta la curiosità di chiederti se realmente hai fatto esperimenti con girelli conformati come nel gioco inglese e, in caso Tu l’abbia fatto, mi piacerebbe conoscere le impressioni che ne hai ricavato, a dire il vero quando mi è capitato di vederti giocare, ho visto che usi un girello diciamo “regolare” e non debordante, per cui ritengo che l’esperimento (ammesso sia stato fatto) non deve averti dato riscontri positivi, comunque ci terrei al Tuo giudizio. E già che ci siamo e visto che Cavalli Ti reputa un grande conoscitore di questo importantissimo elemento, se hai altri suggerimenti o consigli ovviamente sarebbero ben accetti. In effetti sul Forum si è in più occasioni parlato di girelli, soprattutto sfruttando le conoscenze di Claus e dei giocatori di Pool, i quali hanno sempre parlato in termini più che positivi di coramini di produzione americana e giapponese, tipo i Moori, o Talisman o Tiger, Tu cosa puoi dirci in proposito? Magari anche in relazione al tipo di materiale di cui è fatto il puntale che si usa, insomma al di là dell’esperimento “tipo snooker” ogni altra informazione sarebbe benvenuta. Grazie e Buon week-end.
Ciao
Scritto Da - luigi il 08 Gennaio 2005alle ore 13:18:57
Ti spiego. Un paio d’anni fa commentando la trasmissione di una gara di snooker, Maurizio Cavalli spiegava che in quella specialità i giocatori adottavano una conformazione del girello totalmente diversa da quella di qualsiasi altra. Cioè una conformazione a forma di “fungo” e che debordava parecchio fuori dalla base d’appoggio, infatti nelle varie inquadrature si vedeva chiaramente che la spalla del cuoietto usciva e quasi “avvolgeva” la punta della stecca. Maurizio sosteneva che tale caratteristica fu introdotta da Steve Davis negli anni ottanta e, in seguito, adottata da tutti i praticanti, cosa assolutamente vera come si vede seguendo i vari tornei. A vederlo, quel girello, non è che faccia una granché bella impressione, però Cavalli dice che tale conformazione (almeno secondo gli esperti di snooker) permette una maggiore “presa” sulla palla, specialmente quando la battente è “a colla” e che inoltre darebbe anche un certo vantaggio nei tiri di colpo e mezzo-colpo. Fin qui la spiegazione in senso generale, però Cavalli, nella sua cronaca di due anni fa, concludeva il tutto (e qui entri Tu nel discorso) dicendo che nel gioco dei birilli nessuno adotta tale conformazione del cuoietto e che il solo che aveva fatto esperimenti in tal senso (girello a fungo e debordante) era stato appunto Gianni Bombardi e diceva anche che, a sua parere, Bombardi era uno dei più profondi conoscitori e sperimentatore di girelli, in senso generale, in circolazione.
Sentita la cosa mi è sempre rimasta la curiosità di chiederti se realmente hai fatto esperimenti con girelli conformati come nel gioco inglese e, in caso Tu l’abbia fatto, mi piacerebbe conoscere le impressioni che ne hai ricavato, a dire il vero quando mi è capitato di vederti giocare, ho visto che usi un girello diciamo “regolare” e non debordante, per cui ritengo che l’esperimento (ammesso sia stato fatto) non deve averti dato riscontri positivi, comunque ci terrei al Tuo giudizio. E già che ci siamo e visto che Cavalli Ti reputa un grande conoscitore di questo importantissimo elemento, se hai altri suggerimenti o consigli ovviamente sarebbero ben accetti. In effetti sul Forum si è in più occasioni parlato di girelli, soprattutto sfruttando le conoscenze di Claus e dei giocatori di Pool, i quali hanno sempre parlato in termini più che positivi di coramini di produzione americana e giapponese, tipo i Moori, o Talisman o Tiger, Tu cosa puoi dirci in proposito? Magari anche in relazione al tipo di materiale di cui è fatto il puntale che si usa, insomma al di là dell’esperimento “tipo snooker” ogni altra informazione sarebbe benvenuta. Grazie e Buon week-end.
Ciao
Scritto Da - luigi il 08 Gennaio 2005alle ore 13:18:57
complimenti luigi, ottima memoria!:nella mia vita prima di dedicarmi anima ecorpo al biliardo ho fatto mille (lavori)esperienze usando sempre il piu possibile la sensibilita .poi ho riportato il tutto nel biliardo, e da qui tutti i vari esperimenti (che tuttora vanno avanti)con ivari tipi di cuoietti dei piu svariati tipi e modelli
ROFESSIONAL sono ottimi quando trovo quelli da 12,00 molto rigidi e quelli li uso che sbordano perche quando si spinge la palla colpendo molto di lato (con molto effetto)essendo sbordante funziona tipo ammortizzatore e non fa scartare la palla (andare dalla parte opposta dell'effetto)tutti gli altri sono tutti uguali:TRIANGLE- AL CROMO-PREGESSATI-TRIUMP-insomma tutti SI DEVE ESSERE FORTUNATI E TROVARE QUELLO GIUSTO!!!!mentre per quelli da pool :appunto sono da pool per noi non vanno bene perche non hanno sensibilita .ho anche provato con alcuni tipi di cuoio metendoli a mollo nel sale grosso con aceto per alcuni giorni in modo che si induriscano dopodiche lasciati asciugare bene e pressati al massimo con uno stampo fatto appositamente ma anche li ci sono stati dei problemi .potrei andare avanti ancora ma il risultato e sempre lo stesso :SI DEVE ESSERE FORTUNATI E TROVARE QUELLO GIUSTO.ultima cosa prima di riuscire a trovare il cuoietto giusto ho provato a cambiarne anche 20 e comunque dopo 10 giorni al max. finisce e si ricomincia con i vari esperimenti .PS . E'CHIARO CHE TUTTO CIO' E'UNA MIA OPINIONE IN MERITO.ciao luigi
G B



G B
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complimenti luigi, ottima memoria!:nella mia vita prima di dedicarmi anima ecorpo al biliardo ho fatto mille (lavori)esperienze usando sempre il piu possibile la sensibilita .poi ho riportato il tutto nel biliardo, e da qui tutti i vari esperimenti (che tuttora vanno avanti)con ivari tipi di cuoietti dei piu svariati tipi e modelli
ROFESSIONAL sono ottimi quando trovo quelli da 12,00 molto rigidi e quelli li uso che sbordano perche quando si spinge la palla colpendo molto di lato (con molto effetto)essendo sbordante funziona tipo ammortizzatore e non fa scartare la palla (andare dalla parte opposta dell'effetto)tutti gli altri sono tutti uguali:TRIANGLE- AL CROMO-PREGESSATI-TRIUMP-insomma tutti SI DEVE ESSERE FORTUNATI E TROVARE QUELLO GIUSTO!!!!mentre per quelli da pool :appunto sono da pool per noi non vanno bene perche non hanno sensibilita .ho anche provato con alcuni tipi di cuoio metendoli a mollo nel sale grosso con aceto per alcuni giorni in modo che si induriscano dopodiche lasciati asciugare bene e pressati al massimo con uno stampo fatto appositamente ma anche li ci sono stati dei problemi .potrei andare avanti ancora ma il risultato e sempre lo stesso :SI DEVE ESSERE FORTUNATI E TROVARE QUELLO GIUSTO.ultima cosa prima di riuscire a trovare il cuoietto giusto ho provato a cambiarne anche 20 e comunque dopo 10 giorni al max. finisce e si ricomincia con i vari esperimenti .PS . E'CHIARO CHE TUTTO CIO' E'UNA MIA OPINIONE IN MERITO.ciao luigi
G B
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Cazzarola, usiamo gli stessi cuoietti ma nn abbiamo gli stessi risultati. Il mondo è proprio strano
So che Belluta monta i pregessati ma prima li sottopone ad un lungo lavoro di invecchiamento e indurimento (forse tu Luigi ne sai qualcosa dato che Sergio dell'Olona adotta un procedimento simile). Degli altri giocatori nn ho info. Tu sai dirci qualcosa in proposito? Ma tu cambi cuio ogni 10 giorni o ho capito male io? Caspita ma li mangi davvero allora!
complimenti luigi, ottima memoria!:nella mia vita prima di dedicarmi anima ecorpo al biliardo ho fatto mille (lavori)esperienze usando sempre il piu possibile la sensibilita .poi ho riportato il tutto nel biliardo, e da qui tutti i vari esperimenti (che tuttora vanno avanti)con ivari tipi di cuoietti dei piu svariati tipi e modelli



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Cazzarola, usiamo gli stessi cuoietti ma nn abbiamo gli stessi risultati. Il mondo è proprio strano

So che Belluta monta i pregessati ma prima li sottopone ad un lungo lavoro di invecchiamento e indurimento (forse tu Luigi ne sai qualcosa dato che Sergio dell'Olona adotta un procedimento simile). Degli altri giocatori nn ho info. Tu sai dirci qualcosa in proposito? Ma tu cambi cuio ogni 10 giorni o ho capito male io? Caspita ma li mangi davvero allora!
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sinonparet
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(Cerca: tutti) - Iscritto il: domenica 18 gennaio 2004, 14:27
- Località: Milano
si mi riferivo a quelli .io mi affido molto all'udito quando gioco (a volte addirittura se non ho ancora provato un tiro e questo lo sta eseguendo l'avversario ascolto molto attentamente il suono prodotto dalle biglie e memorizzo cosi quando capitera ame cerchero di riprodurlo il piu similmente possibile)econ quei cuoietti o non sento nulla o hanno dei rumori strani quasi come se fossero staccati.mentre i pregessati hanno un limite troppo basso di tenuta .(si stecca facilmente)
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garavaglialuca
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(Cerca: tutti) - Iscritto il: lunedì 7 giugno 2004, 14:52
- Località: Cernusco sul Naviglio (MI)

Salve gente,
Interessante questo quesito posto a GB, e interessanti le sue risposte anche se non condivido la sua opinione riguardo ai multistrato (finalmente ho trovato uno che ha fatto più esperimenti di me con i cuoietti
). Sarebbe interessante scoprire qual'è la procedura che Belluta applica ai pregessati. Sarebbe anche interessante che gli amici del forum che giocano a birilli e hanno provato i multistrato dicano cosa ne pensano.
Di seguito riporto quanto risposi a un forumista che mi chiese in privato informazioni riguardo ai moori e i talisman (come noterete anch'io suono a "orecchio"):
[quote]
Adesso parlare delle caratteristiche per marca è un quesito da un milione di dollari (o euro), ti posso dire quali sono le mie sensazioni per ogni grado di durezza tra le due marche.
Medium:
Moori: Questo è forse il cuoietto con il miglior compromesso colpo/controllo, ha un’ottima presa quindi la trasmissione dell’effetto è ottima ed è sufficientemente duro da non assorbire troppa energia al momento dell’impatto. A livello di sensazioni a me il suono sembra più “ovattato” del talisman, il che non mi piace tanto, comunque risponde molto bene
Talisman WB: Dal punto di vista tecnico è identico al moori, forse con un pochetto meno di “grip”, almeno a me sembra così. È più duro del moori (forse per questo la differenza che sento nel grip), quindi la trasmissione del colpo è notevole, tanto quanto un hard monostrato (Triangle o Le Pro originali e non bacati). Il suono lo potrei definire “legnoso”, sembra quasi di colpire con il puntale nudo invece che con un cuoietto...inutile dire che questo è quello che uso io
. Molto durevole, vita media: 10 mesi un anno...dipendendo dalla quantità di massè
Talisman PRO (pelle di suino): questo è praticamente identico al moori, io non sento nessuna differenza sostanziale, anche il suono è molto simile (evidentemente il tipo di pelle ha qualcosa a che vedere). L’unica differenza rispetto al moori è che questo è fatto con 10 strati di pelle mentre il moori ne usa 12...Non saprei dirti della durata, quando l’ho provato l’ho montato per un paio di mesi e poi mi sono deciso per il WB.
Hard:
Moori: mooolto duro, sembra di pietra, una trasmissione del colpo impressionante, anche se il controllo non è cosí preciso come con i medium, rimanendo comunque molto valido. Il suono è molto gradevole, secco e grave. Dura un’ eternità se ben conservato.
Talisman WB: anche questo durissimo, ma la mia sensibilità non è così buona da dirti se sia più duro del moori, forse considerando il tipo di pelle è probabile, ma io non lo sento. Il grip è decisamente inferiore a quello del Moori, gli effetti estremi non sono il forte di questo cuoietto...ma in quanto a precisione e colpo credo sia insuperabile. Il suono è molto simile a quello del fratellino medium, un po’ più secco forse. Anche questo dura una vita (un mio amico durano oltre l’anno e mezzo)
Talisman PRO: mai provati
[/quote]
Mi piacerebbe che GB (alias Ghost, alias Bomba) abbondasse un po' di più sulla sua "prova su strada" fatta ai multistrato.
________________________
No es la adversidad la que separa los seres, sino el crecimiento... Pablo Neruda
Interessante questo quesito posto a GB, e interessanti le sue risposte anche se non condivido la sua opinione riguardo ai multistrato (finalmente ho trovato uno che ha fatto più esperimenti di me con i cuoietti

Di seguito riporto quanto risposi a un forumista che mi chiese in privato informazioni riguardo ai moori e i talisman (come noterete anch'io suono a "orecchio"):
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Adesso parlare delle caratteristiche per marca è un quesito da un milione di dollari (o euro), ti posso dire quali sono le mie sensazioni per ogni grado di durezza tra le due marche.
Medium:
Moori: Questo è forse il cuoietto con il miglior compromesso colpo/controllo, ha un’ottima presa quindi la trasmissione dell’effetto è ottima ed è sufficientemente duro da non assorbire troppa energia al momento dell’impatto. A livello di sensazioni a me il suono sembra più “ovattato” del talisman, il che non mi piace tanto, comunque risponde molto bene
Talisman WB: Dal punto di vista tecnico è identico al moori, forse con un pochetto meno di “grip”, almeno a me sembra così. È più duro del moori (forse per questo la differenza che sento nel grip), quindi la trasmissione del colpo è notevole, tanto quanto un hard monostrato (Triangle o Le Pro originali e non bacati). Il suono lo potrei definire “legnoso”, sembra quasi di colpire con il puntale nudo invece che con un cuoietto...inutile dire che questo è quello che uso io


Talisman PRO (pelle di suino): questo è praticamente identico al moori, io non sento nessuna differenza sostanziale, anche il suono è molto simile (evidentemente il tipo di pelle ha qualcosa a che vedere). L’unica differenza rispetto al moori è che questo è fatto con 10 strati di pelle mentre il moori ne usa 12...Non saprei dirti della durata, quando l’ho provato l’ho montato per un paio di mesi e poi mi sono deciso per il WB.
Hard:
Moori: mooolto duro, sembra di pietra, una trasmissione del colpo impressionante, anche se il controllo non è cosí preciso come con i medium, rimanendo comunque molto valido. Il suono è molto gradevole, secco e grave. Dura un’ eternità se ben conservato.
Talisman WB: anche questo durissimo, ma la mia sensibilità non è così buona da dirti se sia più duro del moori, forse considerando il tipo di pelle è probabile, ma io non lo sento. Il grip è decisamente inferiore a quello del Moori, gli effetti estremi non sono il forte di questo cuoietto...ma in quanto a precisione e colpo credo sia insuperabile. Il suono è molto simile a quello del fratellino medium, un po’ più secco forse. Anche questo dura una vita (un mio amico durano oltre l’anno e mezzo)
Talisman PRO: mai provati
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Mi piacerebbe che GB (alias Ghost, alias Bomba) abbondasse un po' di più sulla sua "prova su strada" fatta ai multistrato.
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Claus72
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- Località: Santo Domingo

claus .in questo momento proverei qulsiasi cosa perche sono disperato sabato ho una prova BTP e sono senza cuoietto ieri sera ero in gara e non ho abbandonato per rispetto del pubblico perche credo di avere steccato almeno 10 volte nel tragitto verso casa l'ho staccato a morsi oggi ne ho gia messi due e ,niente da fare adesso mi sono preso un attimo di relax altrimenti impazzisco :arrabbiato:
G B
G B
La maggior parte dei giocatori di livello preferisce utilizzare girelli duri, grippano meglio, non spanciano molto e "ti fanno sentire il colpo" sia ad orecchio che a braccio. Il triangle essendo morbido sembra quasi un ammortizzatore, non senti rumore quando tiri, si fa più fatica a lavorarlo perchè se non usi della carta vetrata più sottile si sbriciola tutto.
Scusate ma probabilmente là circolano partite quantiose di Triangle "bacati"...il Triangle come durezza è praticamente identico a un LePro, forse addirittura leggermente più duro, se il cuoietto si sbriciola o è insolitamente morbido, è perchè è stato conservato in un luogo umido, è vecchio o semplicemente "bacato", in una scatola da 50 di LePro o di Triangle ce ne trovi normalmente una decina...ecco perchè sono passato ai multistrato, la consistenza tra un cuoietto e l'altro è praticamente perfetta, non mi è mai capitato ,in 3 anni che uso i Talisman (per me e per molti amici ai quali riparo la stecca), di trovarne uno da buttare, stesso discorso per i Moori.
La cristallizzazione è comune con la pelle bovina, specialmente se i contenuti di tanino non sono molto elevati, la pelle di "Water Buffalo" (come si chiama in italiano?? Bufalo bagnato o acquatico?!?!?!) e quella di suino sono meno soggette a questo fenomeno.
A proposito dei Moori, Dffmade ha scritto tempo fa riguardo ai Moori II avvertendo che la durata era di gran lunga inferiore alla prima serie e probabilmente i giapponesini se ne sono accorti visto che hanno già tirato fuori i moori III...ne ho un paio in prova, a presto per i risultati.
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La cristallizzazione è comune con la pelle bovina, specialmente se i contenuti di tanino non sono molto elevati, la pelle di "Water Buffalo" (come si chiama in italiano?? Bufalo bagnato o acquatico?!?!?!) e quella di suino sono meno soggette a questo fenomeno.
A proposito dei Moori, Dffmade ha scritto tempo fa riguardo ai Moori II avvertendo che la durata era di gran lunga inferiore alla prima serie e probabilmente i giapponesini se ne sono accorti visto che hanno già tirato fuori i moori III...ne ho un paio in prova, a presto per i risultati.
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