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Avversario imbattibile

Tecnica, tattica, sistemi e materiali di gioco

Avversario imbattibile

Messaggioda amelie » venerdì 10 dicembre 2004, 19:17

Ciao ragazzi.
Sono a chiedere la vostra opinione su un quesito che mi pongo spesso.
Ho già avuto una risposta che mi ha completamente persuaso ma ci terrei a conoscere anche la vostra opinione.
Se in gara dovete giocare con un'avversario molto più forte di voi (facciamo un'ipotesi un terza o una seconda che incontra un nazionale) come vi approcciate alla partita? Vogio dire..... la mettete sulla rissa (a fare punti più che si può) o sulla super difensiva (messe, stevole a spezzare il ritmo insomma). Non ditemi che la cosa migliore sarebbe tirare i punti e la messa perchè lo so anch'io ma so anche che non ho i mezzi per poterlo fare sempre!
Pura curiosità.
Mo' me ne vado a casa perchè dalle 05.30 di stamattina.... è dura! Se qualcuno vorrà darmi la sua opinione sarò ben lieta di leggerla domattina!
Ciao a tutti!

Amelie

Scritto Da - amelie il 10 Dicembre 2004alle ore  18:19:32
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Messaggioda Bruce » venerdì 10 dicembre 2004, 19:50

Io non ho nulla da perdere e quindi gioco tranquillo, è l'unica maniera per vincere.
Trucchi e trucchetti vari non servirebbero a niente visto che il mio avversario è più forte li conosce già li prenderebbe come una mia debolezza, tra l'altro la mia etica sportiva mi vieterebbe di farli.
L'unica cosa a cui bisogna stare attenti è la scelta del tiro giusto, in quanto se facessi una scelta avventata il mio avversario giocherebbe più tranquillo ritenendomi inferiore. Il Dio Biliardo a volte riserva piacevoli sorprese !!!  :)
Bruce
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Messaggioda Ryno » venerdì 10 dicembre 2004, 22:59

Innanzitutto se sei convinta che il tuo avversario è molto più forte,qualsiasi tattica usi perderai comunque.
Cerca di aumentare la tua autostima,allenati e migliora i tuoi punti deboli,non fargli capire che lo temi o peggio che parti sconfitta.
In ultimis,se proprio vuoi consigliata la strategia del più debole,menati a fare più birilli possibili :D
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Messaggioda Cico » sabato 11 dicembre 2004, 0:10

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Ciao ragazzi.
Sono a chiedere la vostra opinione su un quesito che mi pongo spesso.
Ho già avuto una risposta che mi ha completamente persuaso ma ci terrei a conoscere anche la vostra opinione.
Se in gara dovete giocare con un'avversario molto più forte di voi (facciamo un'ipotesi un terza o una seconda che incontra un nazionale) come vi approcciate alla partita? Vogio dire..... la mettete sulla rissa (a fare punti più che si può) o sulla super difensiva (messe, stevole a spezzare il ritmo insomma). Non ditemi che la cosa migliore sarebbe tirare i punti e la messa perchè lo so anch'io ma so anche che non ho i mezzi per poterlo fare sempre!
Pura curiosità.
Mo' me ne vado a casa perchè dalle 05.30 di stamattina.... è dura! Se qualcuno vorrà darmi la sua opinione sarò ben lieta di leggerla domattina!
Ciao a tutti!

Amelie

Scritto Da - amelie il 10 Dicembre 2004alle ore  18:19:32
[/quote]

Concordo con Ryno.
Lo scorso anno alla BTP di Biella ho incontrato Condello, categoria nazionale.
Si giocava alla meglio delle 5 partite ai 60 punti. Nella prima lui e' partito cosi' cosi' mi ha lasciato alcune biglie a vista ed e' finita 60-19 per me. Poi ha vinto lui 3-1, se le e' dovute sudare a sangue tutte, ma non appena ho cercato di giocare misure, messe e cosi' via ho ottenuto il risultato che lui di sponda riusciva sempre a cavar fuori punti o rispondere con messe durissime e io non realizzavo mai.....
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Messaggioda Andros » sabato 11 dicembre 2004, 1:08

...per prima cosa gli stringo la mano, e sorridendo dico che fuori ci sono due miei amici che stanno per dargli fuoco alla macchina se solo prova a vincere...a parte gli scherzi, cerco di giocare al massimo delle mie possibilità, che sono poche, e come va va...
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Messaggioda modo » sabato 11 dicembre 2004, 5:37

Flavio non ha vinto da Torreggiani?
Chiedi a lui come ha impostato quella partita...
A parte tutto, nel biliardo lo sai benissimo che una partita la si puo spuntare da tutti, o perchè giochi bene, o perchè il tuo avversario pur forte è sottotono, o perchè la fortuna ti assiste... e tu l'aiuti. Cmq è logico che due e la bella con una differenza pesante di categoria è un pò difficile da spuntare.
Ognuno di noi conosce le proprie possibilità, e sà fin dove può arrivare se gioca al meglio. Io quello che ti posso dire è che non mi sento inferiore a nessuno in gara, ed è solo così che posso togliermi le mie soddisfazioni di mandare a casa tanti nazionali e pure alcuni prof. . Anche loro sudano quando gioco al meglio. Cambia il discorso se dovessi giocare 20 partite, perchè sicuramente verrebbero fuori alla distanza... e logicamente la categoria verrebbe allo scoperto. Comunque le categorie sono pure una storia a se, che non mi convince molto ancora. Spesso non sono veritiere, e me ne accorgo quando devo dare l'handicap a dei terza che vedo sono dei seconda o dei seconda che addirittura sono dei prima. Questo succede pure al contrario quando incontro presempio alcuni nazionali dai quali non ho mai perso, ed addirittura in seduta vedo che prevalgo. Cosa dire allora? Loro hanno colto l'attimo e ci sono riusciti ad arrivare... onore al merito! Comunque P. il consiglio che ti posso dare è principalmente di non guardare con chi stai giocando, sia per non crearti un handicap mentale, sia per non rilassarti troppo. Poi sviluppa il tuo gioco cercando di sviluppare al meglio ciò che studi in allenamento e cercando di tirare fuori grinta e concentrazione. Non serve a nulla iniziare a cercare di sbirillare da tutte le parti senza curare l'aspetto tecnico e difensivo. Alla fine ti accorgerai che non paga... e poi che bello è quando riesci a prevalere sull'avversario dopo avere sviluppato il tuo gioco! Spero di esserti stato utile. Questo è solo il mio pensiero... ogni idea di come approcciare un'incontro può essere esatta. Dite la vostra ragazzi! Vado a letto, ho giocato 7 ore questa sera... sono demolito! Notte  Immagine
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Messaggioda spicos » sabato 11 dicembre 2004, 20:29

Ciao Ragazzi,
il modo per aumentare le proprie possibilità di vittoria è solo uno. credere di poter battere il proprio avversario e odiarlo più che mai durante la partita eseguendo ogni tiro come se siete dei Killer
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Messaggioda modo » sabato 11 dicembre 2004, 22:53

Azzz.... se dovessi incontrarti chiamerò la guardia del corpo allora...  :fico:
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Messaggioda berlui » lunedì 13 dicembre 2004, 13:10

Ciao,
posso solo portare la mia esperienza in altri sport, il biliardo e' una mia recente passione.
Sono stato un buon canoista ed tutt'ora qualche gara la faccio.
Spesso si incontravo i nazionali e sapevo che per me erano comunque inarrivabili pero' non sono mai partito battuto, all'allineamento in partenza eravamo tutti allo stesso livello ... dopo di che si spara tutto quello che si ha, al 99% si perde ma se la fortuna gira .....
Se pero' si parte gia' sconfitti allora e' meglio stare a casa.
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Messaggioda Stelvio » lunedì 13 dicembre 2004, 14:46

Il biliardo è lo stesso per entrambi, così come le bilie e il panno ecc. Lui ha una stecca come ce l'ho io ... dunque ? perchè dovrei partire battuto ? dove stà la differenza ?
Nel braccio e nella testa. e dove se no ? Allora parto battuto ? NO assolutamente, non parti battuto ma .... arrivi battuto !!!!
Scusate, non la penso così, ma mi sembrava simpatica da scrivere.
Personalmente concordo che ogni partita ha una sua storia e quindi con certi livelli il difficile è sul lungo non sul singolo incontro.
Ciao

___________________________________________________________________________
in ogni competizione il primo è il vincitore, il secondo è il primo degli sconfitti - (Stelvio)
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Messaggioda Roby » lunedì 13 dicembre 2004, 15:27

Una volta qualcuno disse: la differenza tra un campione e uno bravino e' la percentuale di realizzo di ogni singolo tiro, esempio: 10 garuffe, io ne metto 2 LUI 8 ...
10 filotti ? io ne metto 6, lui 10 ...
ecc. ecc.
quindi, se gioco con un "quotato" penso che sia lui che non deve perdere e non io che devo vincere ... e mi trovo a giocare nella massima tranquillita' ... al paradosso temo di piu' un pari livello, xche' se perdo con il parilivello sono stato io piu' scarso, mentre se perdo con un quotato, e' stato lui piu' bravo ...
La massima tranquillita' la acquisisco proprio xche' sono convinto che puo' capitare a tutti di fare la partita dove le percentuali suddette si equivalgano ... e quindi me la gioco.
Cambierei il titolo del POST in ... TEORICAMENTE imbattibile ...

Scritto Da - roby on 13 Dicembre 2004  14:28:48
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Messaggioda korra » lunedì 13 dicembre 2004, 15:52

[quote]
quindi, se gioco con un "quotato" penso che sia lui che non deve perdere e non io che devo vincere ... e mi trovo a giocare nella massima tranquillita' ... al paradosso temo di piu' un pari livello, xche' se perdo con il parilivello sono stato io piu' scarso, mentre se perdo con un quotato, e' stato lui piu' bravo ...
[/quote]

Roby sono d'accordo, può essere un buon metodo in generale e per  le nostre protette come lupetta e amelie ancor di più specialmente quando giocano nel circuito femminile. Per "tranquillità" si intende concentrarsi sul biliardo e non farsi prendere da... "nient'altro ".

P.S.  x Roby : Non sono geloso... ma ti spezzo le manine.
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Messaggioda Claus72 » lunedì 13 dicembre 2004, 16:44

Play the game, not the name...

________________________
No es la adversidad la que separa los seres, sino el crecimiento... Pablo Neruda
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Messaggioda amelie » lunedì 13 dicembre 2004, 17:59

Vi ringrazio ragazzi per i consigli, tutti utili.
Purtroppo quando gioco con qualcuno che è più forte di me sulla carta raramente riesco a giocare al massimo.... ho talmente tanta paura di sbagliare che alla fine..... SBAGLIO! Sicuramente la mentalità giusta è che io da perdere non ho nulla..... cercare di metterla in pratica mi risulta una cosa molto difficile!
Devo farne una preghierina da dire ogni sera prima di andare a dormire!
Grazie cmq a tutti!

Amelie
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Messaggioda luigi » lunedì 13 dicembre 2004, 18:01

[quote]
Play the game, not the name...

Verissimo, ma uno (o "una") dovrebbe anche darsi un "modus operandi" per affrontare la partita, anche tenendo conto delle peculiarità e punti di forza di chi deve affrontare. Ora, se in una certa posizione giochi abitualmente una raddrizzata, marchi 4 o anche 8, ma lasci all'altro un filotto e quello, visto che è bravo (anche più di Te), ti replica un 10... perdi. Quindi, se, alla volta successiva, rifai la stessa tattica... ri-perdi. Allora perché non provare una volta, in quella stessa posizione di bilie a giocare uno striscio di calcio, magari non marchi nulla, ma almeno non lasci filotto, poi vediamo... Ovvia la replica: "Ma se quello (o quella) è più bravo ti farà i punti "comunque", con una bricolla di calcio e quindi... perderai di nuovo e "comunque"", anche questo è vero, però "almeno" perderai non... nel solito modo. "Quello" "già" lo sai che è perdente, che senso ha... perseverarvi, se "davanti" ne fa più di Te (e ormai lo sai che è così) l'unica alterntiva che hai è quella di provare a farla giocare di... "dietro" (scusa Ci....).
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