bilanciatura stecca
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bilanciatura stecca
ciao a tutti, vorrei per cortesia sapere se qln ha qualche base per sapere come si bilancia una stecca per 5 birilli e che valore hanno i pesi spostati o piu' avanti o piu' indietro. grazie mille!!!
:boh: :boh: :boh: :boh:
Mi sembra solo pubblicità.
Per bilanciare una stecca ci vogliono anni di esperienza, non è facile da spiegare.
Ci sono tre variabili che si compensano: COLPO - SPINTA - SCARTO, spostando i pesi anche di pochi mm, variano tutti, magari aumenta la spinta ma diminuiscono il colpo e si sposta lo scarto. Io le faccio bilanciare a chi è più bravo di me, non sono in grado di farlo, per ora.... Magari tra una decina d'anni.
Scritto Da - Bruce on 28 Novembre 2004 22:56:59
Mi sembra solo pubblicità.
Per bilanciare una stecca ci vogliono anni di esperienza, non è facile da spiegare.
Ci sono tre variabili che si compensano: COLPO - SPINTA - SCARTO, spostando i pesi anche di pochi mm, variano tutti, magari aumenta la spinta ma diminuiscono il colpo e si sposta lo scarto. Io le faccio bilanciare a chi è più bravo di me, non sono in grado di farlo, per ora.... Magari tra una decina d'anni.

Scritto Da - Bruce on 28 Novembre 2004 22:56:59
Si, ho capito Ryno.
Ma lì ti spiega il meccanismo di bilanciatura per quel modello di stecca, secondo le innovazioni tecnologiche che sono state fatte. E se uno ha un'altra stecca?
Chi ha aperto la discussione sulla bilanciatura penso volesse delle spiegazioni migliori a riguardo, non che le debba "dedurre" leggendo quella pagina web.
Ripeto, secondo me è estremamente difficile bilanciare una stecca correttamente, ci vogliono anni di esperienza.
Tante persone pensano di essere capaci, basta avere due chiavi o due pinze ma non è così, quelle stesse persone le vedi con le pinze in mano un giorno si e l'altro pure.
Il giorno prima la stecca va benissimo, bilanciata perfettamente, il giorno dopo sbagliano un tiro e ..... vai con le pinze.
Io per prova, ho fatto bilanciare la stessa stecca a due professionisti, uno mi ha portato tutti i pesi avanti; l'altro me li ha messi tutti indietro. Alla fine li ho sistemati come credevo meglio io perchè nessuno dei due ci aveva preso. :boh:
Ripeto, non è facile. Provare per credere.
Chi è veramete capace è in grado di dirti prima di aprirla, quanto pesa una stecca e se i pesi sono posizionati in avanti o indietro.
Ma lì ti spiega il meccanismo di bilanciatura per quel modello di stecca, secondo le innovazioni tecnologiche che sono state fatte. E se uno ha un'altra stecca?
Chi ha aperto la discussione sulla bilanciatura penso volesse delle spiegazioni migliori a riguardo, non che le debba "dedurre" leggendo quella pagina web.
Ripeto, secondo me è estremamente difficile bilanciare una stecca correttamente, ci vogliono anni di esperienza.
Tante persone pensano di essere capaci, basta avere due chiavi o due pinze ma non è così, quelle stesse persone le vedi con le pinze in mano un giorno si e l'altro pure.
Il giorno prima la stecca va benissimo, bilanciata perfettamente, il giorno dopo sbagliano un tiro e ..... vai con le pinze.
Io per prova, ho fatto bilanciare la stessa stecca a due professionisti, uno mi ha portato tutti i pesi avanti; l'altro me li ha messi tutti indietro. Alla fine li ho sistemati come credevo meglio io perchè nessuno dei due ci aveva preso. :boh:
Ripeto, non è facile. Provare per credere.
Chi è veramete capace è in grado di dirti prima di aprirla, quanto pesa una stecca e se i pesi sono posizionati in avanti o indietro.
Cari Ryno e Bruce la domanda posta dal nuovo arrivato 3806 sarebbe in grado di aprire una tavola rotonda e farla diventare quadrata prima di alzarsi. Nn esiste una stecca bilanciata bene o bilanciata male: esistono stecche che se usate da quel giocatore, con i pesi in quel determinato punto, manifestano alcune peculiarità. Un altro giocatore potrebbe nn trovarsi bene e apportebbe qualche modifica... Io nn ho certo un'esperienza tale da essere in grado di bilanciare una stecca in 4 e 4 otto, ma vi assicuro che ho smanettato di quel tanto con pinze, chiavi e pesi da aver recepito delle utili informazioni. Il fatto è che ogni stecca per ogni giocatore da il meglio solo quando i pesi vengono posizionati in un determinato modo che nn è quasi mai lo stesso e che, in alcune occasioni, comporta anche una variazione del peso complessivo dell'attrezzo.... alla fine ci si infila in un vicolo quasi cieco. Bruce ricordi la mattina della gara di Biliardoweb? Provai la tua stecca e ti dissi che batteva bene; rimasi stupito quando mi dicesti che pesava intorno ai 615/620gr (dico bene?) in quanto sembrava leggera... però, mentre riscontrai immediatamente una gran spinta sui filotti, dal'altra mi accorsi che sul mezzo colpo dovevo aumentare la massa (dico bene Billy?) che abitualmente utilizzo con la mia stecca. Se avessi dovuto usare la tua stecca, dovevo prendere una decisione: o rivedevo la mia steccata per il mezzo colpo o aumentavo leggermente il peso o magari spostavo in avanti i pesi. Magari tu ti trovi benissimo così com'è in tutti i tiri... Lo stesso giorno Roby, nel chiedere a Billy info su un giro, prese la mia stecca per provarlo. Fin dal suo primo tiro che eseguì mi accorsi che era abituato ad un attrezzo che scaricava meno potenza sulla battente; infatti arrivava sull'avversaria con molto colpo e questa "squarciava" allargando il giro. Roby, ammonito da Billy circa il trattamento della battente, fece il giro al primo colpo... e questi sono banalissimi esempi e valgono per il nsotro livello di gioco; figuriamoci quante altre sfumature sono in grado di scovare i grandi giocatori...
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sinonparet
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..a proposito del sistema illustrato sul sito della Longoni.
Sono rimasto "basito". Spacciare per novità
il sistema "Vibraless", beh fa molto pensare.
Spacciare un' asta filettata di comune alluminio e dei pesi di ottone con degli "o" ring come innovazione
non stà ne in cielo ne in terra.
E' un sistema usato da sempre.
Forse che alla Longoni non hanno mai "aperto" stecche di altre ditte?
Sono rimasto "basito". Spacciare per novità
il sistema "Vibraless", beh fa molto pensare.
Spacciare un' asta filettata di comune alluminio e dei pesi di ottone con degli "o" ring come innovazione
non stà ne in cielo ne in terra.
E' un sistema usato da sempre.
Forse che alla Longoni non hanno mai "aperto" stecche di altre ditte?
Salve raga,
È da ieri che voglio inserirmi in questa discussione e appena inizio a scrivere succede qualcosa...
Innanzitutto vorrei che Bruce mi chiarisse cosa intende per "colpo" e "spinta"...bho?
Ad ogni modo la mia personalissima opinione è che a sta cosa dei pesi regolabili si dà un'importanza e uno status assolutamente esagerati. Non mi sembra che la stecca sia un attrezzo di precisione micrometrica, nè credo esista una bilanciatura per garuffe, una per giri, una per raddrizzi e cosí via (per il massè sì, ma questo è un discorso a parte). In fin dei conti quello che cambia con sti benedetti pesi è il peso totale dell'attrezzo e la posizione del baricentro, quest'ultima poi non è che cambi drasticamente, come riportato nel documento a cui ha fatto riferimento Ryno, nei sistemi tradizionali si ha un'escursione di 2/3 cm e la Longoni dice di poter offrire un'escursione di 7cm con il suo sistema vibraless (secondo Andros questo sistema è identico a quello usato da altri fabbricanti, quindi immagino che questa misura sia più o meno quella standard).
Lo scarto, per quel che ne so io, dipende dalla rigidità generale dell'attrezzo e soprattutto del puntale...può la distribuzione dei pesi influire sulla rigidità dell'attrezzo tanto che lo spostamento di pochi millimetri di questi accentui o diminuisca lo scarto? Io credo di no.
Lo dissi una volta e lo ripeto ora: c'è molto marketing dietro alle stecche da internazionale.
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No es la adversidad la que separa los seres, sino el crecimiento... Pablo Neruda
È da ieri che voglio inserirmi in questa discussione e appena inizio a scrivere succede qualcosa...

Innanzitutto vorrei che Bruce mi chiarisse cosa intende per "colpo" e "spinta"...bho?
Ad ogni modo la mia personalissima opinione è che a sta cosa dei pesi regolabili si dà un'importanza e uno status assolutamente esagerati. Non mi sembra che la stecca sia un attrezzo di precisione micrometrica, nè credo esista una bilanciatura per garuffe, una per giri, una per raddrizzi e cosí via (per il massè sì, ma questo è un discorso a parte). In fin dei conti quello che cambia con sti benedetti pesi è il peso totale dell'attrezzo e la posizione del baricentro, quest'ultima poi non è che cambi drasticamente, come riportato nel documento a cui ha fatto riferimento Ryno, nei sistemi tradizionali si ha un'escursione di 2/3 cm e la Longoni dice di poter offrire un'escursione di 7cm con il suo sistema vibraless (secondo Andros questo sistema è identico a quello usato da altri fabbricanti, quindi immagino che questa misura sia più o meno quella standard).
Lo scarto, per quel che ne so io, dipende dalla rigidità generale dell'attrezzo e soprattutto del puntale...può la distribuzione dei pesi influire sulla rigidità dell'attrezzo tanto che lo spostamento di pochi millimetri di questi accentui o diminuisca lo scarto? Io credo di no.
Lo dissi una volta e lo ripeto ora: c'è molto marketing dietro alle stecche da internazionale.
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Claus72
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Ciao Claus, ti do pienamente ragione quando dici che molti danno troppa importanza alla regolazione dei pesi e hanno sempre le pinze in mano (Sinon non me ne voglia, questo può diventare un difetto, il giocatore non ammette un suo errore e lo imputa alla stecca). Un mio amico ha avuto un periodo in cui era all'apice della forma, ha saldato i pesi con la saldatrice, in modo che non gli venga più la voglia di spostarli.
Per quanto riguarda la spinta e il colpo, quando una stecca "spinge" scarica maggior potenza sulla palla avversaria, ha più "colpo" quando ammortizza in modo considerevole la palla battente.
La stecca non deve avere ne troppa spinta e poco colpo e/o viceversa, in quanto le corse delle biglie non ti permetterebbero, nel caso ad esempio di una raddrizzata di fare una messa centrale o diagonale; se la stecca spinge troppo l'avversaria o ammortizza troppo la battente si rischia di rimanere sotto di un tiro a vista facilitando il gioco dell'avversario.
Per quanto riguarda lo scarto sono convinto anch'io che dipenda unicamente dalla flessibilità dei materiali ( soprattutto il puntale); se una stecca scarta non è un difetto ma una cosa naturale, basta sapere dove scarta per sapersi regolare, poi uno, può trovarsi meglio se la stecca va a favore o no, questo si, ma non può dire che le stecche degli altri scartano, in quanto lo fanno tutte.
La regolazione dei pesi influisce sullo scarto, anche se di pochissimo. Fai una prova: metti tutti i pesi verso il calcio della stecca e tira da angolo ad angolo (passando sul castello senza birilli) di effetto 3, devi mirare l'angolo, vedi se ti ritorna sulla punta della stecca vuol dire che la meccanica è giusta e la stecca va bene. Poi metti tutti i pesi in testa, vicino al canotto e ripeti lo stesso tiro allo stesso modo, noterai che la palla non ti ritorna sulla punta della stecca, ciò vuol dire che la regolazione dei pesi influisce leggermente sullo scarto e sulla sensibilità dell'effetto trasmesso.
Haloa.
Per quanto riguarda la spinta e il colpo, quando una stecca "spinge" scarica maggior potenza sulla palla avversaria, ha più "colpo" quando ammortizza in modo considerevole la palla battente.
La stecca non deve avere ne troppa spinta e poco colpo e/o viceversa, in quanto le corse delle biglie non ti permetterebbero, nel caso ad esempio di una raddrizzata di fare una messa centrale o diagonale; se la stecca spinge troppo l'avversaria o ammortizza troppo la battente si rischia di rimanere sotto di un tiro a vista facilitando il gioco dell'avversario.
Per quanto riguarda lo scarto sono convinto anch'io che dipenda unicamente dalla flessibilità dei materiali ( soprattutto il puntale); se una stecca scarta non è un difetto ma una cosa naturale, basta sapere dove scarta per sapersi regolare, poi uno, può trovarsi meglio se la stecca va a favore o no, questo si, ma non può dire che le stecche degli altri scartano, in quanto lo fanno tutte.
La regolazione dei pesi influisce sullo scarto, anche se di pochissimo. Fai una prova: metti tutti i pesi verso il calcio della stecca e tira da angolo ad angolo (passando sul castello senza birilli) di effetto 3, devi mirare l'angolo, vedi se ti ritorna sulla punta della stecca vuol dire che la meccanica è giusta e la stecca va bene. Poi metti tutti i pesi in testa, vicino al canotto e ripeti lo stesso tiro allo stesso modo, noterai che la palla non ti ritorna sulla punta della stecca, ciò vuol dire che la regolazione dei pesi influisce leggermente sullo scarto e sulla sensibilità dell'effetto trasmesso.
Haloa.
x Sinon.
Io le mie stecche le faccio bilanciare a Graziano ( quello dello yoga ), lui è un fenomeno.
Quando soppesa la stecca con le mani mi sa dire quanto pesa con il minimo errore, mi dice se i pesi sono regolati bene.
Io, siccome non ho una meccanica esecutiva valida, partirei da una base sbagliata non sapendo se l'errore l'ho fatto io o se è della stecca. Lui che nel braccio ha un dono di natura eccezionale mi sa dire invece se la stecca è a posto. Mi sono sempre trovato alla grande.
Io le mie stecche le faccio bilanciare a Graziano ( quello dello yoga ), lui è un fenomeno.
Quando soppesa la stecca con le mani mi sa dire quanto pesa con il minimo errore, mi dice se i pesi sono regolati bene.
Io, siccome non ho una meccanica esecutiva valida, partirei da una base sbagliata non sapendo se l'errore l'ho fatto io o se è della stecca. Lui che nel braccio ha un dono di natura eccezionale mi sa dire invece se la stecca è a posto. Mi sono sempre trovato alla grande.
Ciao Bruce, ho capito le tue definizioni, anche se devo dire che mi sembra si voglia delegare all'attrezzo responsabilità che sono del giocatore...velocizzare l'avversaria, ammortizzare la battente, eccetera, eccetera, sono cose che si ottengono con una corretta (e differente) meccanica esecutiva non distribuendo i pesi dentro alla stecca, questa la mia umile opinione.
Per quanto riguarda le prove che mi consigli non credo di poterle fare, la stecca da birilli che ho usa un'asta attaccata al calciolo lunga una ventina di centimetri, quindi anche mettendo tutti i pesi in avanti (io li ho tolti i pesi, non riesco a giocare con un carro armato) il baricentro non si sposta che di un mezzo centimetro, l'unica cosa che cambia è il peso generale dell'attrezzo.
In linea di massima un baricentro avanzato favorisce la potenza mentre uno più vicino all'impugnatura favorisce il controllo. Scarto (deviazione della biglia in senso contrario all'effetto) e deflezione (deviazione della biglia nel senso dell'effetto) dipendono dalla velocità del tiro, la quantità di effetto, dalla rigidità e diametro del puntale e dal parallellismo della steccata con il piano di gioco, non c'entra niente con il peso e il baricentro della stecca, almeno non in modo diretto.
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Per quanto riguarda le prove che mi consigli non credo di poterle fare, la stecca da birilli che ho usa un'asta attaccata al calciolo lunga una ventina di centimetri, quindi anche mettendo tutti i pesi in avanti (io li ho tolti i pesi, non riesco a giocare con un carro armato) il baricentro non si sposta che di un mezzo centimetro, l'unica cosa che cambia è il peso generale dell'attrezzo.
In linea di massima un baricentro avanzato favorisce la potenza mentre uno più vicino all'impugnatura favorisce il controllo. Scarto (deviazione della biglia in senso contrario all'effetto) e deflezione (deviazione della biglia nel senso dell'effetto) dipendono dalla velocità del tiro, la quantità di effetto, dalla rigidità e diametro del puntale e dal parallellismo della steccata con il piano di gioco, non c'entra niente con il peso e il baricentro della stecca, almeno non in modo diretto.
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