MOSCONI CUP 2018
6 messaggi
• Pagina 1 di 1
MOSCONI CUP 2018
Appena finita di vedere.
Finalmente un Mosconi ciò combattuto.
Non entro nel merito dei singoli match e del risultato finale, magari se ne parla insieme, ma una cosa vorrei sottolineare e riguarda il tavolo.
Il Rasson dello scorso anno, non è nemmeno il cugino lontano di quello di questa XXV edizione.
Quanto era rognoso e difficile il primo, con buche strette e che sputavano tante palle risultando anche frustrante, il secondo invece si è rivelato davvero molto generoso, con buche eccessivamente grandi e che ha colmato a mio avviso il divario tra le due squadre.
Voi l'avete vista?, che ne pensate?
Finalmente un Mosconi ciò combattuto.
Non entro nel merito dei singoli match e del risultato finale, magari se ne parla insieme, ma una cosa vorrei sottolineare e riguarda il tavolo.
Il Rasson dello scorso anno, non è nemmeno il cugino lontano di quello di questa XXV edizione.
Quanto era rognoso e difficile il primo, con buche strette e che sputavano tante palle risultando anche frustrante, il secondo invece si è rivelato davvero molto generoso, con buche eccessivamente grandi e che ha colmato a mio avviso il divario tra le due squadre.
Voi l'avete vista?, che ne pensate?
Ultima modifica di Kapkan il domenica 9 dicembre 2018, 22:15, modificato 2 volte in totale.
Re: MOSCONI CUP 2018
Contento per gli USA, finalmente c'è stato equilibrio. Una Mosconi che si alterna fra USA ed Europa fa bene al pool.
Grande Styer a tratti e grandissimo Woodward. Skyler mi è piaciuto da matti, grandissimo ritmo e coraggioso in tanti tiri, MVP stra-meritato. Se riescono a trovare un sostituto al bollitissimo Deuel, possono anche difenderla a Las Vegas.
Sulle buche, boh è un argomento che mi lascia un po' freddino... sono cmq uguali per entrambe le squadre e sono simili a quelle di tantissimi tavoli nel mondo (vedi i Dynamic per dire una marca). Piuttosto del tavolo non mi sono piaciute le reazioni delle sponde, a volte flipper, a volte il rimbalzo muore un po'.
Grande Styer a tratti e grandissimo Woodward. Skyler mi è piaciuto da matti, grandissimo ritmo e coraggioso in tanti tiri, MVP stra-meritato. Se riescono a trovare un sostituto al bollitissimo Deuel, possono anche difenderla a Las Vegas.
Sulle buche, boh è un argomento che mi lascia un po' freddino... sono cmq uguali per entrambe le squadre e sono simili a quelle di tantissimi tavoli nel mondo (vedi i Dynamic per dire una marca). Piuttosto del tavolo non mi sono piaciute le reazioni delle sponde, a volte flipper, a volte il rimbalzo muore un po'.
Ultima modifica di Bata_Reyes il lunedì 10 dicembre 2018, 1:01, modificato 1 volta in totale.
Pentiteve diauli!
-
Bata_Reyes
- Messaggi: 4647
(Cerca: tutti) - Iscritto il: martedì 30 aprile 2013, 14:21
- Località: Chiasso (Svizzera) e Milano - Pool player
Re: MOSCONI CUP 2018
Ti dirò Bata,
secondo me invece queste buche hanno aiutato non poco gli USA.
E' vero che valgono per tutti e due, ma con dei match così corti, fai una o due difese vincenti che fanno la differenza e delle buche generose aiutano a correggere anche delle imprecisioni di tiro, che sono state evidenti a mio avviso.
L'anno scorso su un tavolo davvero difficile il risultato per gli USA è stato impietoso.
A sto giro alcunii tiri degli Americani non proprio precisissimi sono entrati permettendogli di chiudere la sessione.
Trovo gli Europei a livello di fondamentali superiori, mi spiace tra l'altro non aver visto Mario He, mi piace parecchio e in coppia con Albin sono devastanti
Tornando al tavolo so solo che quello di quest'anno ha aiutato a prendere scelte più aggressive, e ha premiato dei tiri a volte non proprio precisissimi, in più c'è stato un altissima percentuale di imbucate sul Break di apertura che non si vedeva da tempo.
Sulla questione buche c'è una bella discussione sul forum Americano.
Comunque mi fa piacere si sia rotta questa egemonia Europea, e sono contento per Shane che alla fine ha dimostrato nell'ultimo match personalità e carattere.
Ora gli manca solo il titolo massimo per incorniciare una carriera incredibile a soli 35 anni.
Nota positiva per Woodward e Styer, il primo finalmente incisivo e il secondo una piacevolissima sorpresa.
secondo me invece queste buche hanno aiutato non poco gli USA.
E' vero che valgono per tutti e due, ma con dei match così corti, fai una o due difese vincenti che fanno la differenza e delle buche generose aiutano a correggere anche delle imprecisioni di tiro, che sono state evidenti a mio avviso.
L'anno scorso su un tavolo davvero difficile il risultato per gli USA è stato impietoso.
A sto giro alcunii tiri degli Americani non proprio precisissimi sono entrati permettendogli di chiudere la sessione.
Trovo gli Europei a livello di fondamentali superiori, mi spiace tra l'altro non aver visto Mario He, mi piace parecchio e in coppia con Albin sono devastanti
Tornando al tavolo so solo che quello di quest'anno ha aiutato a prendere scelte più aggressive, e ha premiato dei tiri a volte non proprio precisissimi, in più c'è stato un altissima percentuale di imbucate sul Break di apertura che non si vedeva da tempo.
Sulla questione buche c'è una bella discussione sul forum Americano.
Comunque mi fa piacere si sia rotta questa egemonia Europea, e sono contento per Shane che alla fine ha dimostrato nell'ultimo match personalità e carattere.
Ora gli manca solo il titolo massimo per incorniciare una carriera incredibile a soli 35 anni.
Nota positiva per Woodward e Styer, il primo finalmente incisivo e il secondo una piacevolissima sorpresa.
Re: MOSCONI CUP 2018
sì però gli americani in teoria passano il tempo a giocare sui Diamond che hanno buche ben più difficili dei Dynamic dove vengono fatti gli Eurotour... bah per me argomento sopravvalutato. Alla fine vince chi gioca meglio, aldilà delle buche.
Piuttosto farei notare come nell'Europa c'era Kazakis e non c'era (per ovvi motivi di ranking) gente come Melling, Souquet, Filler, Hohmann, Immonen, Alcaide... È chiaro che se hai Kazakis a giocarti il tutto per tutto contro SVB, e non uno dei sopra citati, è dura.
Piuttosto farei notare come nell'Europa c'era Kazakis e non c'era (per ovvi motivi di ranking) gente come Melling, Souquet, Filler, Hohmann, Immonen, Alcaide... È chiaro che se hai Kazakis a giocarti il tutto per tutto contro SVB, e non uno dei sopra citati, è dura.
Ultima modifica di Bata_Reyes il lunedì 10 dicembre 2018, 14:42, modificato 2 volte in totale.
Pentiteve diauli!
-
Bata_Reyes
- Messaggi: 4647
(Cerca: tutti) - Iscritto il: martedì 30 aprile 2013, 14:21
- Località: Chiasso (Svizzera) e Milano - Pool player
Re: MOSCONI CUP 2018
Kazakis è stato chiamato per rimpiazzare Mario He per quel problema di Doping che ancora non ho capito visto che dovrebbe essere un farmaco per la salute.
Credo che la scelta del greco sia dovuta per il Ranking giusto?
La wild card l'avevano già usata per Jayson Shaw se ricordo bene.
Non so se con Mario He le cose sarebbero state diverse, concordo con te per il finale, alla fine il greco è stato l'anello più debole della catena.
Credo che la scelta del greco sia dovuta per il Ranking giusto?
La wild card l'avevano già usata per Jayson Shaw se ricordo bene.
Non so se con Mario He le cose sarebbero state diverse, concordo con te per il finale, alla fine il greco è stato l'anello più debole della catena.
Re: MOSCONI CUP 2018
Sì esatto era un betabloccante, lui dice di aver cambiato farmaco e non sapeva che in questo nuovo c'era anche un'altra sostanza (proibita o quantomeno non dichiarata), boh...
Sì sì è chiaro è per il ranking, però ovviamente in questo modo lasci fuori gente decisamente più forte. Le wild card erano Ouschan e Shaw, ma vedere Melling in tribuna faceva abbastanza male...
Sì sì è chiaro è per il ranking, però ovviamente in questo modo lasci fuori gente decisamente più forte. Le wild card erano Ouschan e Shaw, ma vedere Melling in tribuna faceva abbastanza male...
Pentiteve diauli!
-
Bata_Reyes
- Messaggi: 4647
(Cerca: tutti) - Iscritto il: martedì 30 aprile 2013, 14:21
- Località: Chiasso (Svizzera) e Milano - Pool player
6 messaggi
• Pagina 1 di 1
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 3 ospiti