impugnatura preferita, tubolari...

[Bata_Reyes]

voi che impugnatura preferite?
Da quel che ho visto esistono tre tipi di impugnature: filo, laccate e gomma (o altri materiali antiscivolo).
Io devo dire che forse quella che preferisco è la gomma e infatti sto provando sulla mia stecca da break un tubolare della Norditalia con cui mi trovo davvero bene.
L'unico problema coi tubolari è che se lo metto sulla mia stecca da gioco poi non riesco più a mettere la prolunga, o perlomeno dovrei prendere un'altra prolunga che riesca ad accogliere anche lo spessore del tubolare. Ma esiste?

Per quanto riguarda il filo, mi trovo piuttosto bene, specie quando si comincia a sudare è ottimo perchè assorbe molto, l'unica cosa che non va tanto bene per me è la posizione della parte col filo che è troppo avanzata a mio parere. Infatti io tengo il calcio quasi in fondo e lì ricomincia la parte finale laccata, quindi l'effetto del filo è un po' vanificato. In pratica impugno all'80% sul laccato.

[effe77]

mai provato il filo, la mia preferita sarebbe legno non trattato (niente vernice, lucido, antiscivolo o altro) ce l'aveva uno con cui giocavo tempo fa e mi piaceva
certo, non mi suda la mano ed ho giocato per anni con il calcio il legno verniciato senza problemi
gomma e guaina mi danno fastidio, mi scoccia la sensazione di appiccicaticcio e di sporco che lasciano

[Bata_Reyes]

impugnature col legno meno trattato che ho provato sono quelle da snooker. Pool e italiana in effetti non le ho mai viste così.

[Willy_Pinguino]

hummm... Bata, o sei alto 2 metri o più, o hai una stecca da meno di 140 cm, o hai una stecca bilanciata solo in fondo, o credo che la tua impugnatura sia troppo arretrata...

dio, è questione di abitudine, ma se ti trovi ad impugnare sempre in cima al calcio secondo me finisce che non hai quasi mai un angolo di circa 90 gradi tra avambraccio e calcio, posizione questa che viene descritta da molti come ideale almeno per i tiri in cui è necessario applicare una certa forza...

per quanto riguarda le impugnature, di mio preferirei il calcio liscio, anche se giocando ormai da anni con la mia P2 wrapped, mi sono abituato al calcio ricoperto in "gomma". Prima della P2 avevo una Cuetec con calcio in filo e inserti in metallo, che non andava male, comunque se mai prenderò una stecca nuova, la sceglietò decisamente con il calcio liscio, mi da la possibilità di lanciare meglio la stecca con leggerezza, o almeno questa è la sensazione che ho.

[Gianni]

Oltre ai materiali per impugnatura che hai nominato ve ne sono altri:
- Il filo di naylon: per stecche a basso prezzo, terribile da usare, ti brucia quasi la mano.
- Il sugero, morbido e con un buon grip.

Da parte mia preferisco l'impugnatuta in pelle.
Non una pelle liscia come alcune stecche hanno, bensi una che abbia una struttura un pò grezza, si può trovare otiginale o solo stampata per ricordare l'iguana, il serpente, il cocodrillo, l'elefante, lo squalo, ecc.

Come ha già detto Willi, se il braccio cade a piombo come dovrebbe, per impugnare la stecca dopo l'impugnatura alla fine del calcio, ho hai una stecca molto corta o sei molto alto, sopra il 1,90 m.

Se osservi le persone diciamo normali che entrano ogni tanto in sala per farsi una partitina, non hanno nessuna nozione tecnica ne velleità sportive e quasi tutte, indistintamente, impugnano la stecca alla fine del calcio, non so perchè ma succede così.

Normalmente, anche se non dovrebbero, sono i giocatori di piccola statura che impugnano la stecca in fondo al calcio e usano una freccia molto lunga. Lo fanno solo per poter arrivare un pò più lontani e non dover usare la prolunga continuamente.  

[Bata_Reyes]

willy e gianni, in effetti le vostre riflessioni sono anche le mie. Nel senso che se hanno messo il filo in quella posizione ci sarà un motivo, eppure io non mi trovo a quell'altezza. Diciamo che ho una statura media (1,82 cm) però credo di avere delle braccia molto lunghe (non ho misure precise), ho la classica "apertura alare" da giocatore di basket (sport che infatti ho praticato).Probabilmente è questo aspetto che mi fa sentire a mio agio prendendo la stecca in fondo.
Ho provato più volte a mettermi sul filo, ma non c'è verso, mi sembra di impugnarla a metà e sento di sbandare paurosamente. Invece tenendola verso la fine, mi sembra che guadagno in "drittezza".
La mia stecca ha una misura abbastanza standard, 148 cm, forse dovrei giocare con una più lunga, proprio per via delle braccia.
Tra l'altro questa mia impostazione poco ortodossa mi ha pregiudicato l'adattamento alla stecca da snooker, che in alcune circostanze non ruscivo proprio ad impugnare, mi veniva da montare il mini-butt un tiro sì e uno no...  

Quanto al materiale dell'impugnatura effettivamente la pelle è interessante, non l'ho mai provata. Credo che anche l'alcantara sia ottimo come materiale, ancorchè piuttosto caro. Assorbe bene l'umidità, è morbido e ha un bel grip.

[Gianni]

L'alcantara si usava da noi negl'anni 90, morbida all'inizio ma a lungo non piacevole al tatto, troppo liscia.
A rigurado di dove impugni la stecca, dipende in parte dal baricento della stecca stessa. Se hai molto Peso sulfondo è chiaro che non hai la sensazione giusta.

Per essere sicuro di dove impugnare la stecca fa questa prova: posizioni la battente sul tavolo, prendi posizione per il tiro, nella fase Zero, (l'avambraccio della mano che impugna la stecca deve in questa posizione essere a piombo verso il terreno) che sarebbe il punto di partenza, con la stecca vicina alla battente, esegui un completo movimento di caricamento,  fermandoti nel punto più indietro.
Il puntale è uscito dal Ponte?
Quanti cm di punta restano sulle dita del Ponte?
In poche parole, bisognrebbe che il Ponte fosse così vicino alla battente, permettendo però un completo movimento di ritorno senza cadere fuori da esso. Questo è il punto giusto per impugnare la stecca    

[Bata_Reyes]

Ho fatto la prova. No, non esce dal ponte. Rimangono circa 4 o 5 cm di puntale oltre il ponte.

[Willy_Pinguino]

hummm... quei 4/5 cm in teoria dovrebbero essere di meno, 2 o 3, ma comunque non è una misura strana, e ci puó stare... comunque ho anche l'impressione che la tua stecca sia bilanciata parecchio indietro... ma ovviamente è solo un impressione a distanza... se ricordo giusto da altri post tu usi un puntale predator, potresti provare a cercare un predator da 30'' (io ho uno Z2 da 30'' e mi ci trovo proprio bene) così potresti scoprire anche se è una questione di abitudine a sentire il calcio molto in fondo o se è proprio una questione di leve... se si trata di leve, quel 4 cm in più ti darebbero una impugnatura arretrata ma più corretta, se invece è abitudine o bilanciamento, arretrerai ancora di più l'impugnatura e finirai per avere un impugnatura tanto arretrata da perdere quasi il controllo della battente... per inciso anche io sono alto 182 cm, e non ho i braccini corti... ma non credo nemmeno di averli più lunghi del normale... se conosci qualcuno che usa i puntali da 30'', io farei la prova, potrebbe valerne la pena...

[Bata_Reyes]

in effti l'idea di provare un 30" era venuta anche a me. Di sicuro quando si tratterà di cambiare il puntale lo prendo in seria considerazione. Va detto comunque che non mi trovo male con l'impugnatura così, è solo un po' poco ortodossa.  

[Willy_Pinguino]

certo, se ti ci trovi è una consuetudine e cambiare potrebbe sembrare snaturare il tuo gioco o rischiare di perdere quello che hai acquisito... ma per esperienza, ti dico che se rinunci  a sperimentare, specie quando altri ti indicano una direzione "consueta" in alternativa alle tue "variazioni personali". Non dico assolutamente che bisogna sperimentare di continuo, e non dico assolutamente che la consuetudine sia sempre valida e che le variazioni personali siano deprecabili, ma ti dico di provare.
io nel mio piccolo sono passato per esempio da una convinzione ed anni di pratica di gioco e tiro a ponte aperto, dove ero certo di non poter proprio usare il ponte chiuso (o occhio), di non riuscirci, di non aver idea di come impararlo e di avere proprio dei problemi meccanici ad usare l'impugnatura ad occhio... poi di colpo, giuro che non ricordo nemmeno esattamente come o quando, ho iniziato ad usare il ponte chiuso, con ovvi benefici, ed ora francamente trovo difficile usare il ponte aperto nelle poche occasioni in cui devo, per posizione o difficoltà di appoggio...
quindi se ne hai occasione, prova a cambiare qualche cosa, per avere una impugnatura più centrata, ma lascia che sia il tuo corpo a gestire il cambiamento, non forzarlo consciamente, e dopo qualche tempo fai una valutazione... secondo me scoprirai che con una impugnatura più avanzata riuscirai a gestire meglio alcuni tiri... a te poi decidere se questi benefici superano gli svantaggi o se sia meglio ritornare indietro...

[Gianni]

Sperimentare, provare, continuare a cercare, cercare, ecc. ecc.

Secondo me il miglior sistema per non perdere troppo tempo nello scoprire la ruota un'altra volta è quello di imparare, come dovrebbero essere fatte le cose perchè funzionino.
Questo lo si fa con un buon Maestro o con un buon libro.
Poi, quando si conoscono le basi fondamentali, allora vale la pena se ci si accorge che qualcosa non va come dovrebbe, di cercare un'alternativa.

Ma scoprire tutto da soli.....      

Poi, si leggono dei post, dove giocatori con oltre 30 anni di pratica si chiedono come si impugnare la stecca.
Queste cose si imparano normalmente nella prima ora di lezione!    

[Bata_Reyes]

ma infatti tentativi per modificare qualcosina ne faccio sempre. Ad esempio anch'io ogni tanto provo a giocare col ponte ad anello. Non va malissimo, ma mi sembra di perdere sensibilità, però ogni tanto lo provo. Cosi come provo a spostare più avanti l'impugnatura. Chiaro che più di un tot non posso forzare, altrimenti dovrei davvero ri-impostarmi da capo completamente e non so se ho davvero voglia di farlo.

Certo, con un maestro come Gianni potrei provare a fare lezioni in tal senso, ma bisogna anche domandarsi cosa chiediamo al biliardo, che tipo di ambizioni abbiamo. Il mio obiettivo è divertirmi e non sono fra quelli che si diverte solo se vince (ho sentito esprimere questo pensiero da alcuni, ed è legittimo per carità).
E' chiaro comunque che migliorare e ascoltare chi ne sa di più è sempre cosa buona e giusta, su questo non ci piove.

[Gianni]

Mi piace la tua maniera di vedere il gioco del biliardo, se giochi veramente solo per divertirti non dovresti farti troppi pensieri su cose tecniche.
Gioca e basta.
Anche se, l'appetito viene mangiando      

Ma dov'è questa linea invisibile tra giocare solo per divertirsi e voler imparare a giocare bene. Io penso, che tutti iniziamo a giocare solo per divertirsi, ma poi, il Virus biliardo ci prende e si comincia a voler capire quello che succede sul tavolo. Non più magia e dopo ogni tiro ohhh o ahh, ma bensi, sapere quello che dovrebbe succedere e riuscire poi a metterlo  in pratica.

Poi, il misurarsi con altri giocatori, che sia in gara o no, all'inizio credimi è solo per divertimento, ma dopo un pò vedrai che l'atteggiamento cambia.  ;

[damiraguilar]

Buon giorno, io penso che il provare , verificare e sperimentare siano sempre una cosa positiva ma come in tutte le cose bisognerebbe saperlo fare con le basi e movimenti giusti. Studiare al tecnica insegna che non per tutti i tiri  vale la stessa presa/impugnatura, se io devo tirare un demì masse sotto sponda per un retrò non potrò  impugnarla come al solito, ecco trovare la giusta impugnatura da soli richiederà tempo e molti errori con un buon libro o maestro molto di meno,ho imparato che per determinati tiri e posizioni sul biliardo variare la presa/impugnatura aiuta, ma sapere come portare colpo con la tecnica è essenziale.
Riguardo al materiale sull' impugnatura, io preferisco sempre il filo di ottima qualità, fresco d' estate assorbe il sudore, e piacevole al tatto anche d' inverno, inoltre per me che lancio, quindi faccio scorrere/scivolare la stecca sulle dita, sempre, guaine e pelle mi danno a volte, soprattutto in luoghi umidi e d' estate, troppo grip, mentre posso magari capire chi impugna a martello e stringe la stecca li possa gradire, saluti