FIBIS.. serie A,B,C.....

[Violo]

mi spiegate come funziona ??.....ho cercato sui siti ufficiali ma non ho trovato nulla !!....si parla solo di "soldi-iscrizioni-tesseramento"....

Se uno si iscrive la prima volta è in D ?.....poi....salgono i primi "X", o a raggiungimento di un punteggio...?
ho notato che alcuni giocatori di serie A smettono, poi tornano a giocare dopo anni e si ritrovano ancora in serie A !!??  
qualcuno mi aiuta a capirci qualcosa ?

grazie in anticipo....

[Violo]

...nessuno che abbia voglia di perdere 2 minuti in spiegazioni ??  

[simosdf]

Dove l'hai trovato?

[Violo]

what ?  

[simosdf]

dove hai trovato questa informazione, dove ne hai sentito parlare...

[Violo]

Per dire.....Riccardo Sini è stato fermo 2 anni....
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/me ... t.html#p=0
......o meglio come dicono all'inizio del video "non ha partecipato a tutte le gare".......non so basta un piazzamento a rimanerci ?

quanto salgono e quanti scendono ogni anno....?

[simosdf]

non lo so non gioco a pool, volevo capire anche io come funziona  

[Violo]

[gommone]

Interessante questa domanda: anche a me piacerebbe leggere qualche informazione precisa (anche per un principio di trasparenza). Quello che so (limitatamente al pool, e solo per "sentito dire") è che:

I CSB hanno ampia autonomia nel definire il livello iniziale di un giocatore, ed i comitati regionali eventualmente possono modificare la categoria di un giocatore anche durante l'anno agonistico, se lo reputano necessario. Un bravo giocatore che non ha mai fatto gare, verrà iscritto dal proprio CSB direttamente in una categoria avanzata: non serve che parta dalla cat. D.

Le promozioni, stando anche al programma interregionale (io gioco in Friuli) dipendono dai risultati nelle gare, tuttavia non so in quali proporzioni: sarebbe carino che qualche responsabile Fibis ci desse delucidazioni in merito (quanto vale l'attività regionale? gli open? il campionato italiano? ecc...)

Le retrocessioni non ci sono, salvo casi particolari.

[Violo]

Ciao Gommone,
forse guardano anche l'età come parametro......nel senso che in carenza di giocatori possono compensare in base all'età.....bhoo...

[gommone]

beh, 130 letture e nessuna risposta... alla fine la domanda non era così banale!

[Spiderman]

Ciao ragazzi, provo io a dire la mia in quanto probabilmente l'anno prossimo sarò parte in causa dell'argomento della vostra discussione. Io sono serie A, ma quest'anno ho deciso, dopo molte stagioni consecutive, di prendermi un anno sabbatico, avevo bisogno di staccare un pò. Ho una sala biliardi, quindi si può dire che la stecca in mano la prendo spesso, anche se ho smesso di allenarmi seriamente. Nelle mie giornate fortunate, gli anni scorsi, mi è capitato di ottenere buoni risultati in serie A, compreso un titolo naz. di specialità e qualche podio quà e là. Come del resto anche Riccardo, che appare nel video postato da Violo, il quale tra l'altro è un mio caro amico e concittadino, col quale ho il piacere di allenarmi ogni tanto e  con cui ho giocato tantissime volte (saremo 1000 pari circa  ).

Non avendo le numeriche dell'italiana, ma provando ad usare la logica del buonsenso, sarebbe ingiusto che un giocatore di indubbio livello più alto (confortato da risultati) competesse per un anno intero tra le serie B, poichè rischierebbe di falsare i tornei. Probabilmente se Riccardo, che vediamo nel video vincere la finale di serie A, fosse stato inserito in B a causa dell'anno di inattività, avrebbe vinto quasi tutti i tornei, privando la categoria cadetta della regolarità del campionato e quella superiore di un giocatore competitivo.
Confesso di non conoscere bene i termini del regolamento in merito a questa questione, ma credo che, specie dopo aver visto e letto di molti problemi riguardanti le cosiddette "categorie mascherate" nei birilli, in questa situazione la Fibis (come del resto la Federbiliardo, che applica lo stesso criterio) abbia adottato la soluzione migliore.
Detto questo, credo che l'anno prossimo anch'io verrò inserito d'ufficio sempre in serie A, e magari avessi un rientro alle gare come quello del mio amico Sini   . Se invece dovessi ripartire dalla B, mi toccherà informarmi su quanti ne salgono anche perchè ora non lo so  .

Ci vediamo al tavolo ragazzi a presto  

[Claus72]

Non capisco perchè in Italia non si vogliano utilizzare le statistiche per determinare il livello di un giocatore, è tanto facile!! A carambola si usa la media, e morta lì, il livello di gioco è comparabile anche con giocatori di altre latitudini e non mente mai, un giocatore da 0,3 non può competere dignitosamente con un giocatore da 0,7, tout court. Capisco che per la carambola il discorso sia relativamente semplice dovuto alla caratteristica di essere un gioco di serie e senza penalizzazioni di nessun genere, nel pool è un poco più complicato arrivare alla contabilizzazione delle imbucate per inning, ma anche lì, visto che generalmente si fanno più partite per definire un incontro la semplice media di partite vinte/partite giocate da un buon indicatore del livello reale di gioco e basterebbe stabilire delle fascie per determinare le categorie. Per i birilli non saprei, essendo un gioco di contrapposizione credo che l'unica cosa fattibile sia la media partite vinte/totale partite giocate, in quanto usare cose tipo media realizzazione porterebbe alla tipica polemica tra birillai ed esteti...ma in fin dei conti quello che conta è vincere la partita.

Nel club dove gioco stiamo organizzando un circuito di gare interne per cercare di ravvivare un po' l'ambiente, e per stabilire il ranking e l'handicap dei giocatori stiamo utilizzando il sistema della media partite vinte ed i risultati fino ad ora sono validi, anche se abbiamo solo 3 tornei contabilizzati, a fine anno vedremo che dicono le statistiche e vi diró come va, ma finora riflette in modo abbastanza fedele y valori in campo.

[Claus72]

Piccola riflessione sulle categorie: trovo che 3 sia riduttivo e controproducente, e trovo anche che improntare tutta l'amministrazione del sistema gare sulle categorie sia piuttosto complicato per gli sport individuali in generale, e per il biliardo in particolare, personalmente vedo molto di buon occhio il sistema utilizzato dalla APA e dalla BCA, basato su 7 categorie ed un sistema di handicap tra categorie, non vi sono promozioni, la categoria e di conseguenza l'handicap cambiano in funzione del livello di gioco espresso durante le gare, se si vuol dare un po' di stabilità si può stabilire una periodicità per la revisione del livello (trimestrale, cuatrimestrale...) in modo da dare alle statistiche il tempo di assestarsi e rappresentare meglio le tendenze.

In fin dei conti sistemi simili si usano in altri sport individuali, tennis, golf, tiro con l'arco...perchè adottare metodi ideati per sport di gruppo (vedi calcio) per uno sport dove le variazioni nella performance dell'atleta sono enormi da una gara all'altra?

Vi allego il file excel con le statistiche compilate finora e la classifica dei giocatori dopo due prove, si accettano critiche ed osservazioni (il file è in spagnolo ma credo comprensibilissimo)

[rik]

interessante Claus..e invece una classifica più semplice dove chi è più in basso nella classifica può sfidare solo chi è più in alto e se vince gli prende il posto?