BTP qual'è la formula giusta?

[fabrimari56]

Come tutti gli sport penso che anche il biliardo sia cambiato si è velocizzato e l'approccio alla partita e la scelta del tiro è molto più finalizzata all' abbattimento dei birilli.
Certo è che quando si realizza e si riesce anche a portare le biglie in modo da creare difficoltà all'avversario,l'abbattimento dei birilli è redditizio perchè aumenta anche la pressione psicologica sull'avversario.
Penso che ora conti molto essere in forma....più di prima non ci si salva più solo con l'esperienza e questo a mio avviso è segno di un innalzamento del livello di gioco sia sulle biglie a vista che sul gioco di sponda.
All'inizio la BTP si giocava con partite ai 100 p.ti e in TV al meglio dei 5 set ai 50 p.ti (nn erano validi i p.ti di partenza) vincevano quelli più in forma Zito-Maggio e a smentita di quanto detto da alcuni ANIELLO è proprio uscito mettendosi in luce ai massimi livelli in quel periodo vincendo fuori dal televisivo in partite ai 100 p.ti
Quando le partite sono state portate ai 60 p.ti uniformando il gioco sia sul TV che su tutte le selezioni e le prove ( consentendo statistiche e classifiche più uniformi) è stato adeguato il reg a quello internazionale con p.ti validi sul tiro di partenza ed hanno vinto sempre quelli che erano più in forma ZITO e Maggio.(Aniello pur giocando bene non riusciva ad aggiudicarsi nessun titolo)
Dopo qualche stagione i nomi sono cambiati e hanno iniziato a vincere Aniello e Quarta che ritengo i giocatori più in forma di questi ultimi anni mentre i campioni di prima sono diventati più vulnerabili...
Il biliardo non ti regala nulla anche se sei un campione e se non ti alleni e non fai sacrifici è giusto che premi altri che li fanno, non credo proprio a questa storiella delle partite corte o delle partite lunghe e a conferma ho visto e seguito la partita in tv del C.to a Squadre in cui Aniello ha giocato ai 120 p.ti con Rossetti Rossano al quale nn si possono imputare errori gravi ma solo di aver trovato un avversario che quel giorno era imbattibile sia sulle biglie a vista che su quelle a sponda (davvero impressionante) e che ogni volta che è stato messo in difficoltà ne è uscito alla grande ribaltando la pressione psicologica dell'incontro.

[Biagio999]

Messaggio inserito da fabrimari56

Come tutti gli sport penso che anche il biliardo sia cambiato si è velocizzato e l'approccio alla partita e la scelta del tiro è molto più finalizzata all' abbattimento dei birilli.
Certo è che quando si realizza e si riesce anche a portare le biglie in modo da creare difficoltà all'avversario,l'abbattimento dei birilli è redditizio perchè aumenta anche la pressione psicologica sull'avversario.
Penso che ora conti molto essere in forma....più di prima non ci si salva più solo con l'esperienza e questo a mio avviso è segno di un innalzamento del livello di gioco sia sulle biglie a vista che sul gioco di sponda.
All'inizio la BTP si giocava con partite ai 100 p.ti e in TV al meglio dei 5 set ai 50 p.ti (nn erano validi i p.ti di partenza) vincevano quelli più in forma Zito-Maggio e a smentita di quanto detto da alcuni ANIELLO è proprio uscito mettendosi in luce ai massimi livelli in quel periodo vincendo fuori dal televisivo in partite ai 100 p.ti
Quando le partite sono state portate ai 60 p.ti uniformando il gioco sia sul TV che su tutte le selezioni e le prove ( consentendo statistiche e classifiche più uniformi) è stato adeguato il reg a quello internazionale con p.ti validi sul tiro di partenza ed hanno vinto sempre quelli che erano più in forma ZITO e Maggio.(Aniello pur giocando bene non riusciva ad aggiudicarsi nessun titolo)
Dopo qualche stagione i nomi sono cambiati e hanno iniziato a vincere Aniello e Quarta che ritengo i giocatori più in forma di questi ultimi anni mentre i campioni di prima sono diventati più vulnerabili...
Il biliardo non ti regala nulla anche se sei un campione e se non ti alleni e non fai sacrifici è giusto che premi altri che li fanno, non credo proprio a questa storiella delle partite corte o delle partite lunghe e a conferma ho visto e seguito la partita in tv del C.to a Squadre in cui Aniello ha giocato ai 120 p.ti con Rossetti Rossano al quale nn si possono imputare errori gravi ma solo di aver trovato un avversario che quel giorno era imbattibile sia sulle biglie a vista che su quelle a sponda (davvero impressionante) e che ogni volta che è stato messo in difficoltà ne è uscito alla grande ribaltando la pressione psicologica dell'incontro.

evidenzio ....... mi trovo daccordo con quanto evidenziato, ma in disaccordo sul fatto che si è innalzato il livello di gioco. Ritengo che si sia invece abbassato e di molto pure. Quando in un qualsiasi sport o lavoro che sia togli l'esperienza, il livello si abbassa inevitabilmente, perchè l'obiettivo è alla portata di tutti. Non solo, il livellamento, sia esso verso il basso che verso l'alto, certamente non giova al biliardo perchè non vive di immagine forte, ma di comparse. Occorre creare un mito e sostenerlo, non bruciarlo in men che non si dica. Cina e Giappone insegnano. Qualcuno di voi sa dirmi un personaggio (di qualsiasi attività) cinese o giapponese? o sa evi è qualcuno non avrà mai la visibilità che ha un personaggio dell'occidente. Quindi nel biliardo occorre proprio ripristinare l'esperienza, perchè con essa vi è longevità. Credo che serva poco vincere una prova BTP, o raggiungere un traguardo da professionisti se poi, solo dopo pochi mesi, 3 o 4, si ritorna nella giungla delle batterie di qualificazione. Non è il BTP che da l'immagine del biliardo, ma le persone che lo hanno costruito e mantenuto vivo negli anni. Parlo del Grandissimo GOMEZ, dell'estroso CIFALA', dello sterminatore NOCERINO, del combattente, eccentrico ed estroverso MAGGIO, del cinico ZITO, del mitico DIOMAIUTA. Ve ne sono altri certo, ma sono da contorno ad essi, queli attuali, molto bravi per carità, conosco entrambi di persona ANIELLO e QUARTA, la loro storia la devo ancora scrivere.

Salentu: lu mare, lu sule, lu ientu _

[Ernst]

Messaggio inserito da Biagio999


queli attuali, molto bravi per carità, conosco entrambi di persona ANIELLO e QUARTA, la loro storia la devo ancora scrivere.

Beh, l'hanno già scritta. Ed è già più prestigiosa di quella di tanti "pseudo" miti del tutti doppi.


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[effe77]

io dicevo che il livelo di gioco si è livellato verso l'alto guardando i risultati. una volta si sentivano meno nomi. oggi non mi stupisco di vedere tra i finalisti di una prova btp nomi come marchesano. di fatto campioni affermati hanno da temere anche questi giocatori meno conosciuti. guarda il caso di cicuti. ottimo giocatore ma dilettante fino a poco tempo fa in quanto aveva un altro lavoro. oggi che si dedica molto di più al biliardo è un pro

°-°    °-°   °-°   °-°   °-°    °-°    °-°    °-°    °-°
siamo nuvole nel cielo e se il vento lo vorrà ci incontremo

http://www.claudiorugge.com/
pittore, illustratore, fumettista e scultore

http://jjproduction.blogspot.com/

[Biagio999]

Messaggio inserito da effe77

io dicevo che il livelo di gioco si è livellato verso l'alto guardando i risultati. una volta si sentivano meno nomi. oggi non mi stupisco di vedere tra i finalisti di una prova btp nomi come marchesano. di fatto campioni affermati hanno da temere anche questi giocatori meno conosciuti. guarda il caso di cicuti. ottimo giocatore ma dilettante fino a poco tempo fa in quanto aveva un altro lavoro. oggi che si dedica molto di più al biliardo è un pro

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http://jjproduction.blogspot.com/

è proprio qui la differenza. I nomi da me citati non hanno bisogno di dedicarsi un pò di più, ma sono il biliardo!

Salentu: lu mare, lu sule, lu ientu _

[Ernst]

Messaggio inserito da Biagio999

Messaggio inserito da effe77

io dicevo che il livelo di gioco si è livellato verso l'alto guardando i risultati. una volta si sentivano meno nomi. oggi non mi stupisco di vedere tra i finalisti di una prova btp nomi come marchesano. di fatto campioni affermati hanno da temere anche questi giocatori meno conosciuti. guarda il caso di cicuti. ottimo giocatore ma dilettante fino a poco tempo fa in quanto aveva un altro lavoro. oggi che si dedica molto di più al biliardo è un pro

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è proprio qui la differenza. I nomi da me citati non hanno bisogno di dedicarsi un pò di più, ma sono il biliardo!

Salentu: lu mare, lu sule, lu ientu _

Se continuerà a giocare... tra 30 anni anche Aniello sarà il biliardo. Piaccia o meno.  

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[Biagio999]

Messaggio inserito da Ernst

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Messaggio inserito da effe77

io dicevo che il livelo di gioco si è livellato verso l'alto guardando i risultati. una volta si sentivano meno nomi. oggi non mi stupisco di vedere tra i finalisti di una prova btp nomi come marchesano. di fatto campioni affermati hanno da temere anche questi giocatori meno conosciuti. guarda il caso di cicuti. ottimo giocatore ma dilettante fino a poco tempo fa in quanto aveva un altro lavoro. oggi che si dedica molto di più al biliardo è un pro

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è proprio qui la differenza. I nomi da me citati non hanno bisogno di dedicarsi un pò di più, ma sono il biliardo!

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Se continuerà a giocare... tra 30 anni anche Aniello sarà il biliardo. Piaccia o meno.  

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ecco, hai detto bene, se continuerà finirà di scrivere la sua storia biliardistica. Intanto è ancora un personaggio molto bravo. Qualcosa a dire il vero sta anche facendo oltrea tirar sul tavolo. E' stasto il primo a costituire un centro sportivo di biliardo.

Salentu: lu mare, lu sule, lu ientu _

[effe77]

aniello è già il biliardo. se un giocatore è sempre il favorito ovunque vada come si fa a considerarlo non di primo piano? questo è uno sport, e il concetto di sport non può prescindere da quello di competizione.

sul piano dell'estetica sono mille volte daccordo sul fatto del bel gioco ma lo scopo del gioco è vincere e non sono tanti quelli che, come fece cifalà, perdono un mondiale per deliziare il pubblico.

nela carambola esistono diverse varianti, e per gli esteti c'è l'artistica. allora facciamo una nuova specialità, la stecca artistica, con tiri da esibizione e magari chiudendo un occhio su carrozze e quant'altro. ma fino ad allora, piaccia o non piaccia, si gioca solo ed esclusivamente per vincere, e ciascun giocatore, per ottenere lo scopo, farà quello che riterrà più opportuno

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siamo nuvole nel cielo e se il vento lo vorrà ci incontremo

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[Ernst]

Messaggio inserito da effe77

aniello è già il biliardo.  

Quoto. D'altra parte in 2 soli anni... 2 italiani, 1 mondiale e 1 secondo all'europeo. Mi sembra non male... no? Leggenda...  k:

E poi... quanta gente conoscete che sulla Carta d'Identità c'ha scritto "PROFESSIONE: Giocatore professionista di Biliardo"?

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[riccardino]

Per favore non toccatemi Aniello  

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"dopo questi qui ne verranno altri"

[Aurora]

Messaggio inserito da Ernst

E poi... quanta gente conoscete che sulla Carta d'Identità c'ha scritto "PROFESSIONE: Giocatore professionista di Biliardo"?

Ne conosco un altro...e non è il Genio!

L'Aurora rinasce ogni mattina...

[Ernst]

Messaggio inserito da Aurora

Messaggio inserito da Ernst

E poi... quanta gente conoscete che sulla Carta d'Identità c'ha scritto "PROFESSIONE: Giocatore professionista di Biliardo"?

Ne conosco un altro...e non è il Genio!

L'Aurora rinasce ogni mattina...

Chi è... Salvatore Di Palma?  

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[nira]

Seondo me se si vuole parlare di livellamento questo è avvenuto dal basso. Anni fa c'erano i campioni, qualche giocatore forte ed il resto a prender mazzate.
Ora di prime categorie capaci di rendere la vita dura a chiunque ce ne sono molte in più. Ed i risultati nelle gare nazionali molte volte lo dimostrano.
Per quanto riguarda i massimi livelli penso che la variazione sia da considerarsi in passivo.

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BiliardoWeb Magazine, la rivista online dedicata al biliardo - http://magazine.biliardoweb.com

[paciuli]

Forse non ho sufficiente esperienza per esprimermi in questo senso, ma io credo che 15 o 20 anni fa ci fosse più differenza tra i professionisti e gli amatori di buon livello anche perché si conosceva meno il gioco. Ovvero questo tipo di gioco, i 5 birilli con partite corte (ma come è già stato fatto notare, anche allungando le partite la musica cambia assai poco). Ormai i tiri che si fanno sono sempre quelli, ma non perché i giocatori abbiano meno fantasia... semplicemente perché sono i più redditizi, e tutti (dal professionista alla prima categoria, e oltre) sanno più o meno quali sono. Certo, nella borsa dei pro qualche "trucco" in più c'è sempre, ma si tratta per lo più di migliori percentuali realizzative, e di fattori mentali. Ai tempi del Mondiale Pro c'era ancora molto da inventare, al giorno d'oggi è tutto scritto o quasi... si gioca da manuale, e chi è più bravo e costante nelle esecuzioni il più delle volte vince. Questo succede quando una disciplina è in fase di piena maturazione... i Cifalà, gli Zito, i Nocerino, i Belluta... erano i pionieri, gli sperimentatori. Oggi primeggiano gli esecutori, costruiti sull'esperienza di questi grandi campioni che hanno insegnato a tutti quanti come si gioca a biliardo  

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Enrico

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[nira]

Messaggio inserito da paciuli

Forse non ho sufficiente esperienza per esprimermi in questo senso, ma io credo che 15 o 20 anni fa ci fosse più differenza tra i professionisti e gli amatori di buon livello anche perché si conosceva meno il gioco. Ovvero questo tipo di gioco, i 5 birilli con partite corte (ma come è già stato fatto notare, anche allungando le partite la musica cambia assai poco). Ormai i tiri che si fanno sono sempre quelli, ma non perché i giocatori abbiano meno fantasia... semplicemente perché sono i più redditizi, e tutti (dal professionista alla prima categoria, e oltre) sanno più o meno quali sono. Certo, nella borsa dei pro qualche "trucco" in più c'è sempre, ma si tratta per lo più di migliori percentuali realizzative, e di fattori mentali. Ai tempi del Mondiale Pro c'era ancora molto da inventare, al giorno d'oggi è tutto scritto o quasi... si gioca da manuale, e chi è più bravo e costante nelle esecuzioni il più delle volte vince. Questo succede quando una disciplina è in fase di piena maturazione... i Cifalà, gli Zito, i Nocerino, i Belluta... erano i pionieri, gli sperimentatori. Oggi primeggiano gli esecutori, costruiti sull'esperienza di questi grandi campioni che hanno insegnato a tutti quanti come si gioca a biliardo  

Secondo me è così

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