1ª Prova BTP/BTF 2016/2017 - Desio (MB) - 8/17 Ottobre

[afm]

jack...
Ti lamenti per quello che senti fuori dalle sale durante la BTP...
Che poi è quello che accade, mediamente, anche nelle garette di noi comuni mortali...
Che manchi senso critico, sono d'accordo con te...
Voglio solo ricordarti però che in parlamento c'è gente dal calibro di Razzi e Scilipoti...
Che non mi sembrano membri dell'accademia della Crusca...
E loro si che dovrebbero avere dimestichezza con l'italiano...
Non trovi?
Così, per dire...

[Erne Favro]

Fuochi artificiali a Moncalieri e non sono per il Santo Patrono .....

             

[Bata_Reyes]

Ok fabri chiedo venia, forse il mio commento e' figlio anche della noia che mi sta venendo a vedere sempre i soliti sul podio. Ma che gusto c'e' a sapere che e' tutto scritto...vedere una esecuzione di mezz'ora non e' biliardo torno a ripetere....

stojkovic per me tu commetti un errore di fondo, e cioè considerare queste vittorie figlie di fattori esterni (ad esempio la formula). In realtà queste vittorie derivano da una supremazia tecnica schiacciante. Quarta ha dimostrato di saper eseguire qualunque colpo alla perfezione. Se a questo aggiungi la sua colpitura frontale esagerata, allora hai una macchina perfetta da vittorie.
Io capisco che sia bello veder vincere atleti sempre diversi. Dà sicuramente più pepe alla competizione, ma la storia dello sport è piena di cannibali, di dominatori che hanno monopolizzato decenni nelle loro rispettive discipline.
Forse questo non aumenterà la loro simpatia (il "tiranno" dopo un po' stanca, lo capisco...), ma non sminuiamo i loro meriti per cortesia.

PS: quanto alle interviste, e altri aspetti più legati al fattore umano, anch'io resto sconcertato a volte (soprattutto paragonandolo al mondo dello snooker che seguo con passione). Ma cerco di concentrarmi solo sul rettangolo verde. Non devono diventare miei amici, devono solo divertirmi mentre li guardo giocare.

[afm]

Bravo a Quarta che, a differenza di Aniello, non ha sbagliato quasi nulla...
Il campione di Mola di Bari ha infatti peccato di lucidità in qualche momento cruciale e con un Andrea Quarta quasi infallibile non te lo puoi permettere...
Da ammonire il comportamento di Quarta che, ad un certo punto, ha intimato ad Aniello di stare zitto mentre quest'ultimo rimuginava pensando ad alta voce (magari senza rendersene conto) distraendolo, forse, un pò, dicendogli: <<zitto, devi stare zitto!>>
Se non sbaglio non si può parlare tra giocatori, a maggior ragione rivolgersi in modo seccato...
Avrebbe dovuto chiedere, al limite, l'intervento dell'arbitro...
Segnalo questa cosa perchè i giocatori dovrebbero conoscere il regolamento che recita:

al Capitolo V – I FALLI – Articolo 26 – Rilevamento dei falli commessi prima del tiro (gli Articoli dall’uno al quattro slitteranno e assumeranno la numerazione dal due al cinque)

Articolo  1  –  Durante  la  partita  è  fatto  divieto  di comunicare  in qualunque modo  tra  gli  atleti e  segnalare  all'avversario  falli  che  si stanno per commettere compreso quello del tiro su biglia avversaria.
In  caso  di  infrazione  a  questa  regola  l'arbitro  assegnerà  2  punti  e  “biglia libera” all'avversario.

L’arbitro avrebbe dovuto dare 2 punti e biglia libera ad Aniello e non lo ha fatto.
Ma gli arbitraggi, calcio docet, sono quelli che sono.



P.S. Dimenticavo...Ovviamente anche Aniello avrebbe dovuto chiedere lumi all'arbitro...

[fabrisoft]

per la precisione, e la precisazione fatta

viewtopic.php?f=86&t=34919

[garavaglialuca]

Tecnicamente se Aniello parla (a Quarta, a se stesso, alle piante...) sarebbero 2 punti e palla in mano a Quarta...
E sarebbe stato dovere dell'arbitro intervenire e sanzionare la cosa, per quello che leggo.
La logica alla base di tale regola è quella che gli atleti non debbano in alcun modo disturbare l'avversario oltre che stare, ove possibile, al di fuori del campo visivo dell'avversario stesso.

[afm]

Ciao Luca,

vero quello che hai scritto ma a volte bisogna usare anche il buon senso (come nel calcio - pensa alle mille situazioni grottesche che si vedono ogni domenica)...
Quindi una cosa è muovere le labbra alzando gli occhi al cielo a rammaricarsi per un errore gratuito piuttosto che una scelta sbagliata (senza, ovviamente, disturbare l'avversario), un'altra è riprenderlo platealmente senza averne, peraltro, l'autorità per farlo...
Al limite ci si rivolge all'arbitro che è lì apposta...
Forse è una cosa a cui ci si abituerà, come il segnapunti...
Anche se mi sembra veramente un articolo scritto un pò di fretta e senza riflettere a fondo...
Un confronto insieme all'arbitro ci può anche stare...
E i due giocatori possono dunque scambiarsi qualche parola...
In questo caso credo subentri il buon senso di cui scrivevo sopra...
Sennò davvero bisogna stare muti come pesci?

[afm]

Circa il fatto di coprire il campo visivo all'avversario, ieri c'è stata un'altra querelle con protagonisti ancora Aniello ( ) e Vecchione...
Quando sono arrivato al Billiards club di Desio si stava appunto discutendo su quanto accaduto:
pare che su una possibile chiusura di Vecchione sul 2 pari, quest'ultimo si sia lamentato con Aniello perchè lo disturbava...(Vecchione ha poi sbagliato e Aniello ha vinto) Ma più di un testimone ha detto che non era vero visto che il campione barese si era posizionato dietro all'avversario e ho sentito lo stesso Aniello spiegare questa cosa a Caria...
Da come era imbufalito credo fosse nel giusto perchè, ripeto, più di una persona ha testimoniato ciò...
Aniello diceva che bisogna stabilire un punto (da lui chiamato punto bianco a terra) in cui deve posizionarsi un giocatore quando tira l'avversario in modo da non avere più problemi...
Penso sia una possibile soluzione...
Facile e immediatamente attuabile...
Che ne pensate?

[B1]

allora ne metterei due di punti diametralmente opposti. in modo che a seconda della direzione di tiro l'avversario abbia un punto certo dove stare dalla parte in cui non entra nella visuale di chi è in punteria...

[garavaglialuca]

Ciao Luca,

vero quello che hai scritto ma a volte bisogna usare anche il buon senso (come nel calcio - pensa alle mille situazioni grottesche che si vedono ogni domenica)...
Quindi una cosa è muovere le labbra alzando gli occhi al cielo a rammaricarsi per un errore gratuito piuttosto che una scelta sbagliata (senza, ovviamente, disturbare l'avversario), un'altra è riprenderlo platealmente senza averne, peraltro, l'autorità per farlo...
Al limite ci si rivolge all'arbitro che è lì apposta...
Forse è una cosa a cui ci si abituerà, come il segnapunti...
Anche se mi sembra veramente un articolo scritto un pò di fretta e senza riflettere a fondo...
Un confronto insieme all'arbitro ci può anche stare...
E i due giocatori possono dunque scambiarsi qualche parola...
In questo caso credo subentri il buon senso di cui scrivevo sopra...
Sennò davvero bisogna stare muti come pesci?

Si.
Al massimo chiedi lumi all'arbitro, per l'appunto.

[garavaglialuca]

Circa il fatto di coprire il campo visivo all'avversario, ieri c'è stata un'altra querelle con protagonisti ancora Aniello ( ) e Vecchione...
Quando sono arrivato al Billiards club di Desio si stava appunto discutendo su quanto accaduto:
pare che su una possibile chiusura di Vecchione sul 2 pari, quest'ultimo si sia lamentato con Aniello perchè lo disturbava...(Vecchione ha poi sbagliato e Aniello ha vinto) Ma più di un testimone ha detto che non era vero visto che il campione barese si era posizionato dietro all'avversario e ho sentito lo stesso Aniello spiegare questa cosa a Caria...
Da come era imbufalito credo fosse nel giusto perchè, ripeto, più di una persona ha testimoniato ciò...
Aniello diceva che bisogna stabilire un punto (da lui chiamato punto bianco a terra) in cui deve posizionarsi un giocatore quando tira l'avversario in modo da non avere più problemi...
Penso sia una possibile soluzione...
Facile e immediatamente attuabile...
Che ne pensate?

Esiste già, lo spiegano anche al corso arbitri.
Anche se basterebbe la logica.
Ma siccome la logica spesso non è abbastanza, si scrivono le regole.

[afm]

allora ne metterei due di punti diametralmente opposti. in modo che a seconda della direzione di tiro l'avversario abbia un punto certo dove stare dalla parte in cui non entra nella visuale di chi è in punteria...

E' un problema di spazi...
Al Billiard Club di Desio questo problema era evidente (come sarebbe in tante altre sale)...
Leggete lo sfogo di Freddi su facebook e capirete...
Ma una soluzione si trova...

Per quanto mi riguarda, avendo una coscienza sportiva credo radicata, mi posiziono sempre o lontano dall'avversario (ovviamente non in linea di tiro) o dietro di lui...
Ciò per motivi appunto di spazio (molte sale sono piccole) perchè credo che la posizione migliore sia appunto dietro chi tira ad una distanza adeguata...

[jack burton]

freddi l'avrò visto 20 volte in tutte le sale...da alessandria ad asti a caserta a susa e si lamenta sempre...sempre.

che stia a casa.

[afm]

Evabbè...si vedeva anche dallo streaming che c'era un via vai di gente a bordo biliardo...
Poi, che Freddi usi lamentarsi non so...
Ho riportato quanto ha scritto...

[Bata_Reyes]

Per quanto riguarda il parlare, prima della sanzione non c'è l'ammonizione?