Inter.le Memorial Schiavi San Rocco al Porto (LO) - 5/17 Ott

[luigi]

Vista la velocità di Internet, ormai sapete tutti che il 1° Memorial "A. Schiavi" lo ha vinto Riccardo Belluta su Salvatore Calleri. Terzi a pari merito: Marcolin e Redaelli. Fin qui il risultato finale, capisco però che alcuni ne vorrebbero sapere di più, almeno per qualche incontro di "cartello" (vedi, per esempio: Lopez vs Belluta o Albrito vs Torreggiani - Belluta vs Fillia - Marcolin vs Freddi (150 a 149! drammatica) e altri. Facciamo così, prometto che nei prossimi giorni (oggi sono troppo stanco) Vi darò, di quasi tutte le partite, il punteggio finale (quello che non trovate nel tabellone di biliardo gare). Già di per sé il punteggio finale rende l'idea di quanto sia stato, più o meno, "tirato" l'andamento dell'incontro. Schemi di gioco, pochi, un paio: una perla di Belluta e una... "sfiga" colossale "subita" da Cicuti (incredibile come si possa perdere un incontro). Non più di due schemi comunque, altrimenti dovrei disegnarne qualche "centinaio". Vi basti sapere che già la prima partita: Lopez vs Belluta, conclusasi 150 a 145, con 25 tiri di Riccardo contro i 24 di Daniel, meriterebbe, da sola,... "49" disegnini. In alcuni casi, comunque, se non ci saranno schemi, qualche commento di massima di com'è andato l'incontro ci sarà.
Abbiate solo un poco di pazienza. Grazie.
Per il momento, se me lo consentite e anche se questa magari non sarà la sede più opportuna per farlo, vorrei solo ringraziare (credo a nome di tutti gli appassionati che hanno potuto essere presenti) Giorgio Colombo e il suo Colombo Club, per lo sforzo organizzativo ed anche economico (avendo pochi sponsor, Giorgio ci ha messo "parecchio" di tasca sua, compreso il Trofeo del vincitore). I "volontari" che hanno dato una mano come hanno potuto. Il sig. Brambati Sergio del CSB Codogno, Luciano e Francesco Colombotti, così come Ringo e la sua orchestra, che hanno voluto offrire alcune coppe in segno e ricordo del caro Amico Marcello. Inoltre, cosa a cui tengo personalmente, un grande grazie a Roberto Zermani, sia per l'organizzazione della manifestazione e sia perché Lui è stato l'Amico più "Amico" del compianto Marcello. Quando Schiavi era in ospedale, Roberto e Michela, sua gentile Signora, lo hanno accudito tutti i giorni, sino all'ultimo, come e più di un fratello. Un Amico vero, una Grande persona. L'ultimo pensiero mi sembra giusto dedicarlo a... Marcello Schiavi. Ha amato il Biliardo come pochi ed era veramente, chi lo ha conosciuto lo sa, una persona Buona. Spero che se da lassù ci ha guardati sia stato felice che tanti giocatori, campioni e non, hanno voluto onorare il suo ricordo.
Ciao Marcello, la Tua gara e stata una bellissima gara e Tu ci manchi e ci mancherai sempre.

[edob]

Grazie Luigi!!!

[edob]

Scusa Luigi, ma quando dici che nella partita di Belluta e Lopez ci sono stati 25 tiri contro 24 vuoi dire che hanno giocato con la media del 6????

[luigi]

No edob, con quel dato intendevo solo dire che sono andati "a segno" (cioè hanno marcato punti), 25 volte Belluta e 24 Lopez. E che tutti e 49 i tiri meriterebbero uno schema. Oddio, forse esagero un poco, ma certamente di "capolavori" ne hanno fatti tanti entrambi. Sicuramente hanno giocato molto bene, ma non alla media stratosferica del "6". Per ricavare la media-tiro, chi tiene il segna punti cartaceo dovrebbe segnare anche i tiri senza punteggio, però di solito questo non avviene. Certo che, facendolo, se ne ricaverebbe un elemento d'analisi della partita molto interessante.

[edob]

Ok grazie.
Infatti mi sembrava fantascienza...
   

[Spanish]

Complimenti a Riccardo Belluta per la vittoria di questo "Memorial" dedicato ad un "grande appassionato" appartenente alla nostra disciplina...
i ringraziamenti a Luigi (oggi a me noto) per la disponibilità e la dedizione dimostrate nella conduzione della stessa manifestazione, via etere, sono più che dovuti ed appropriati...
Luigi oggi a me noto, dopo una personale ricerca e quindi giunto al proprio cognome, mi ha fatto rivivere i momenti di strepitante attesa, se ricordo bene mensile, dell'epoca (circa trent'anni orsono) nel ricevere la mitica rivista di "biliardo match"...
grazie Luigi, scusami ancora per non aver capito, da subito, di quale noto Luigi si commentava!

[luigi]

Spanish non c'è nulla di cui scusarsi. Mica mi sono risentito per avermi scambiato con Arduini. Anzi. Luigi è un caro amico, ottima persona e ottimo giocatore.
Ciao
Piuttosto, colgo l'occasione per dire a tutti che, fatta una prima sommaria stesura, la cronistoria delle fasi finali rischia di diventare piuttosto "lunga". O meglio, lunga in modo... imbarazzante. Per cui penso di inserirla, iniziando forse già da domani, in più post. Diciamo una sorta di cronaca a... puntate.
Saluti

[ggac]

Grazie Luigi, sento molta nostalgia del magazine, anche se era una "Mission Impossible"

[luigi]

Come detto in precedenza quella che segue è una sintetica cronistoria delle varie partite, con indicato il punteggio finale di quasi tutte e con un breve commento a quelle più “tirate”. Se una partita è finita 150 a 100 (o meno), c’è poco da commentare. Per altre invece qualcosa si può dire. Inoltre, dato che come alcuni altri volontari, davo una mano agli arbitri, tenendo il segna-punti, diverse partite non le ho nemmeno viste.  
Comunque sia, iniziamo dalle partite “dell’acqua”:
Consagno vs Pessina - Peppino “c’è” e Pessina, almeno ad inizio incontro, “no”. Quando si rinfranca, forse anche perché Peppe si rilassa (nelle partite lunghe questi “alti e bassi” sono normali), è troppo tardi. Vince Consagno (150-129).
Mannone vs De Feudis - Salvatore parte male, la sua azione appare contratta e stranamente imprecisa, sia di prima che di calcio. Lascia palla, beve qualche punto. Qualcosa non quadra. Però anche in serata “storta”, Mannone non è uno che si arrende. Ha l’orgoglio del Campione, per cui reagisce e piano piano risale, vincendo con un discreto margine (150 a 123).
Esaurite le partite preliminari, si entra nel tabellone dei “Magnifici 32”.
Questo il susseguirsi degli incontri, nell’ordine col quale vengono chiamate le partite:
Lopez vs Belluta annuncia il Direttore di gara. Mizzica! Si comincia alla grandissima!
Dalle prime battute sembrano entrambi “in palla”, non sbagliano quasi nulla. Belluta col suo gioco misurato e ponderato, cerca di lavorarlo ai fianchi, ma Daniel risponde da suo pari. Se la cava quando l’altro gli tende qualche tranello (più di uno…) e martella dei pieni, appena Riccardo gliene offre l’occasione. Personalmente, guardando l’incontro, specialmente nelle sue prime fasi, qualche scelta di Lopez mi è sembrata “tatticamente” discutibile. Evidentemente, Daniel ha un “suo” piano strategico sul come affrontare quell’avversario. Comunque sia, è attorno ai 130 punti, con Lopez in leggero vantaggio (per cui fin qui il “suo” piano pareva funzionare), quando Belluta cala… l’asso di briscola. (Vedi schema):

La posizione delle bilie offre diverse soluzioni, però “quel” giro pochi dei presenti se lo aspettano. Rosso staccato di netto e copertura. E’ mia impressione che forse, più dei 10 punti realizzati (la partita rimaneva comunque in bilico), con quel tiro Belluta ha inciso sulla sicurezza dell’avversario. In altre parole gli ha fatto più male il fatto di “subirlo”, che non il punteggio in sé. Infatti, sulla replica, Daniel non si è “salvato” e quindi due tiri dopo, Riccardo ha chiuso l’incontro sul punteggio di 150 a 145 in suo favore. Grande partita di entrambi, in ogni caso.
Freddi vs Berrutti --- vince Freddi agevolmente.
Nascimbene vs Cavazzana Giancarlo --- vince Nascimbene.
Soresini vs Vallotti --- quest’ultimo non entra mai in partita (150 a 70).
Colombo vs Leto --- vince Giorgio 150 a 105. Giocare in “casa” non è mai un vantaggio dal punto di vista psicologico. La prima partita poi è ostica anche giocando in “trasferta”. Pertanto l’aver vinto con autorevolezza fa ben sperare i fan dell’idolo locale per il proseguo della gara.
Calleri vs Ingrosso (150 a 67).
Cicuti vs Rizzo (150 a 145). Visto il punteggio finale, la partita sarà stata anche interessante e magari meritava un commento, ma visto che ero impegnato a fare altro, dovrà raccontarvela qualcun altro.
Marcolin vs Borroni --- vince Paolo Marcolin e sul punteggio di 110 a 45, Fabrizio abbandona l’incontro. Credo non si sentisse bene.
Momentè vs Fustegato (150 a 100).
Nuovo vs Tortora (150 a 130). Probabilmente è stato un bell’incontro, ma l’ho sbirciato solo di straforo, quindi non ne ho visto abbastanza per dirne qualcosa.  
Albrito vs Torreggiani (150 a 147) Il punteggio parlerebbe di finale thrilling. E lo è anche stato. Ma non per la qualità del gioco espresso. Hanno giocato abbastanza male entrambi. Quello che più si avvertiva vicino a quel biliardo (ero proprio lì a segnare i punti) era la ferrea determinazione di entrambi. L’estrema concentrazione. Direi la… “ferocia”. La tensione era veramente palpabile. Vince Albrito solo perché ha centrato un tiro in più dell’altro, o (se volete) ha sbagliato un tiro in… meno. Comunque ho visto affrontarsi… due veri “guerrieri” del tappeto verde.
Fillia Nicolas vs Ferrario (150 a 127). Non vista.
Redaelli vs Campostrini (150 a 147). Idem come per Cicuti-Rizzo. Non si può segnare i punti al biliardo 3 e tenere d'occhio cosa accade al 6. Visto l’esito deve essere stata drammatica. Ma non l'ho vista. Mi spiace.
Barbini vs Caria (150 a 100). C’è poco da commentare, se a Barbini gli lasci le bilie “a vista” è dura contenerlo. Probabilmente Caria non era in serata buona. Già la sera che vinse la batteria disse di essere febbricitante per un leggero malanno di stagione. Evidentemente due giorni non Gli sono bastati per superarlo.
Consagno vs Mannone (150 a 117). Peppe non è che abbia fatto sfracelli. Lui ha giocato bene, ma era piuttosto Salvatore che appariva, anche in questa circostanza, molto contratto. Finito l’incontro ci salutiamo è mi confida di aver patito il clima. In effetti, con l’aria condizionata accesa nella sala faceva piuttosto freddo. Io stesso, che tenevo il segna-punti, avevo le mani ghiacciate. Tant’è che, forse perché anche altri hanno segnalato il problema, da lì in poi è stato spento il condizionatore. Un peccato, poteva essere una grande partita.
Bardon vs Plebani  - vince Bardon – Mi pare che Plebani abbia già edotto il Forum di com’è andata. Quindi superfluo ogni mio commento (anche perché non l’ho vista).

E qui finisce il primo turno di partite. Erano 32 (anzi 34) ora sono in 16.
E qui finisce anche la prima puntata. Saluti e… alla prossima (sarà l’ultima e, visto che ora sono rimasti solo in 16, sarà anche più breve. Promesso).

PS Sia chiaro che gli schemi di gioco a corredo del racconto, sia di questo che del prossimo, sono solo “indicativi”. Pertanto non prendete le posizioni indicate delle bilie e/o le traiettorie come “esatte” al millimetro. Mica potevo chiedere il “replay”, o che mi indicassero esattamente le posizioni. Ricostruisco il tutto a “memoria” e le posizioni le ho “stimate” stando lontano dal tavolo e, a volte, da angolazioni prospettiche infelici. Quindi sono solo “indicativi”. Però la sostanza è quella.

[crazyhair]

Ragazzi oggi mi sono davvero vergognato della mia prestazione no ho colpito una palla come volevo, sembravo uno che non aveva mai giocato  :(
Nulla da togliere a Bardon che ha fatto quello che doveva, grande Fabio.
Però mi sono consolato quando ho visto il punteggio Fillia 145 Arbrito 63,  :stelle:

Succede, il biliardo è cosi,  ho giocato bene anche la succesiva e sono felice, anche se non ho passato il turno, complimenti a Luigi per le descrizioni nel forum, e bravissimi a Belluta/Calleri, peccato per una "bevuta da 16" di Salvatore all'inizio del match, Riccardo preso il largo non mollava più nulla e vinceva meritatamente! Scusate la domanda, ma perchè sulla piattaforma Biliardo gare non vengono inseriti i punteggi di questa gara, essendo una nazionale? Dimenticavo, grazie Giorgio e un pensiero a Marcello!

[Mauro Basso]

Succede, il biliardo è cosi,  ho giocato bene anche la succesiva e sono felice, anche se non ho passato il turno, complimenti a Luigi per le descrizioni nel forum, e bravissimi a Belluta/Calleri, peccato per una "bevuta da 16" di Salvatore all'inizio del match, Riccardo preso il largo non mollava più nulla e vinceva meritatamente! Scusate la domanda, ma perchè sulla piattaforma Biliardo gare non vengono inseriti i punteggi di questa gara, essendo una nazionale? Dimenticavo, grazie Giorgio e un pensiero a Marcello![/quote]

Sicuramente i punteggi verranno sommati nell'arco di qualche giorno,non so da cosa dipenda ma a volte ci sono dei ritardi negli aggiornamenti.

[luigi]

Freddi vs Colombo (150 a 141). Un paio di stevole mancate da Giorgio di un soffio, gli costano la partita. In ogni caso, Freddi gioca un ottimo biliardo. La vittoria è meritata.
Calleri vs Nuovo (150 a 120)
Belluta vs Momentè (150 a 108)
Cicuti vs Soresini (150 a 118)
Fillia vs Albrito (150 a 87)
Redaelli vs Bardon vince Redaelli
Marcolin vs Barbini (150 a 136) - Riccardo (Barbini) paga alla fine le occasioni sciupate all’inizio. Così almeno mi dice la sua ragazza. Dato che La conosco da tempo, e che so che di biliardo qualcosa ne… “capisce”. Non avendo visto la partita, mi fido che sia andata davvero così. Certo che Marcolin ci prende alla grande. Un rullo compressore.
Consagno vs Nascimbene - Parte bene Peppino, poi si rilassa e Gianluca, con alcune buone soluzioni, centrate nel castello e calibrate come misura, risale, ma oramai il divario è eccessivo. Chiude Consagno sul punteggio di 150 a 121.
Belluta vs Fillia - Nicolas parte sparato, accumula quasi 40 punti di vantaggio. Ma Belluta è… “Belluta”. Tesse la sua ragnatela e, fedele al suo… “modus operandi”, lentamente, tiro dopo tiro, frantuma le sicurezze dell’argentino, recupera e vince piuttosto nettamente (150 a 120).
Calleri vs Consagno (150 a 145). Calleri è più pronto a scattare dai blocchi del suo più “anziano” avversario. E’ molto concentrato e preciso. Peppino arranca. Ho l’impressione che “nonno” Peppe sia stanco fisicamente. Approfittando del calo di Consagno, Salvatore accumula un discreto vantaggio. Ma il “Leone di Nocera” non ci sta a perdere senza lottare. Attinge alla riserva di energie e recupera. Qualche bel pieno a tutto biliardo lo riporta sotto e alla fine supera addirittura l’avversario di una ventina di punti. Quando uno sale di livello, inevitabilmente l’altro scende un poco. Peppino in paio di occasioni sciupa la possibilità di realizzare dei pallini da 4, giocando scomodo senza innestare la prolunga sulla stecca. Punti che poi, alla fine gli mancheranno. Calleri si ricompone, ridiventa preciso e recupera. Alla fine, su di una “garuffetta” Peppe prende palla, ma non chiude e non trova la misura per smezzare sulla mezzeria trasversale. Siamo 145 per Consagno, 138 per Calleri. Sfaccio di traversino con pallino da 4 a portata. 14! Fine dei giochi. Incacchiarsi dopo… non serve. Mannaggia Peppe, la prossima volta… metti sto ca….volo di prolunga.  
Marcolin vs Freddi (150 a…. 149). Della partita non ho visto praticamente nulla, salvo l’epilogo che è stato assolutamente… drammatico.
Inizio a poter osservare la partita quando il punteggio recita: Marcolin 142 – Freddi 141. Paolo ha davanti una posizione di bilie alquanto ostica. Che si fa? Difendere o attaccare? Lui opta per un tentativo di chiusura per quanto estremamente difficile. Gioca uno: “striscio veloce e pallino da 4 a retrocedere”. Ottiene i quattro punti di pallino, ma niente altro. E lascia le bilie per un giro “quasi” a vista. Dico “quasi” perché Stefano si accoscia più volte in quanto la palla avversa la vede, ma forse “non” la vede nella quantità necessaria. Alla fine decide che “non” la vede abbastanza, ma che se “parabola” un poco forse riesce a beccarla nel punto giusto. Impenna la stecca e lascia partire una steccata bellissima. Ne esce un “capolavoro”! La sua palla curva alla perfezione quel tanto da colpire l’avversa dove Lui voleva. Gli spettatori che sono in posizione prospettica ottimale (io fra quelli) vediamo la palla di Marcolin uscire dalla terza sponda e dirigersi al “cuore” del castello. Se abbatte solo il rosso, dato che gli chiude nove, vincerebbe Freddi! La bilia si infila nel castello, ma… di birilli ne abbatte tre. Otto punti = 149. Però, ha ancora una chance, in quanto il tiro è stato eseguito in modo talmente fantastico per cui, a fine corsa, le bilie vanno anche a… “posto”. Messa centro-centro. Ora tocca a Paolo. Vedi schema:

A questo punto, la partita può: “rubarla”, “perderla”, oppure, se infila la battente in quel pertugio dietro l’avversaria, realizzando automaticamente il pallino da 4… “vincerla”. Ci pensa un bel po’, e poi… non la ruba, non la perde, ma inviando con perizia la battente là dove dovrebbe andare… Quattro di pallino e… partita. Grande match. Bravissimi entrambi.
Redaelli vs Cicuti (150 a 146) ----- succedono cose turche.
Durante lo svolgimento della partita (che non ho visto), mi si dice che il “povero” Cicuti ha già dovuto subire alcune cose non facili da “digerire”. Comunque, a questo punto siamo sul 146 pari. Vedi schema:

Al tavolo Redaelli, bricolla veloce, ma… lascia palla. Visto il fallo (2 punti) più la bilia libera, lo stesso Redaelli allunga la mano verso Silvano in segno di resa. Ma è lo stesso Cicuti che, vista la battente ancora in movimento, gli dice: “Aspetta”. Aspetta e aspetta, ed ecco che la palla alla fine del suo lungo percorso, “sfiora” l’altra, posizionandosi a pochi millimetri dalla stessa. E mò? Non c’è più tiro. O meglio, qualche tiro magari ci sarebbe anche, ma, dopo questa ennesima beffa, al caro Silvano va in tilt il… relè. Tenta un improbabile calcio dalla lunga (vedi stecca), non ne ricava nulla e perde sul colpo. Troppo signore Silvano per… “smoccolare” in diretta. Però, se non è “sfiga” questa?
Semifinali: Belluta vs Redaelli la nota più rimarchevole dell’incontro, è che Belluta, dopo quasi 40  minuti di gioco, sul punteggio di 122 a 46 per Lui, su di un tre sponde di calcio, Uscita 30/32… “lascia palla”… Inaudito!. Erano “anni” che non si vedeva una “cosa” del genere! Comunque l’incontro finisce (150 a 70). Al di là della forza di Belluta, la mia impressione è che Redaelli si sia portato in partita una sorta di “complesso di colpa” per come ha vinto l’incontro precedente. Per cui, in pratica… non ha giocato. Il che, a mio parere, denota che oltre ad essere un ottimo giocatore è anche un ragazzo sensibile.
Calleri vs Marcolin (150 a 100) Paolo, in pratica, non è mai entrato in partita. Dirà poi che “Non sentiva la steccata partire” Non trovava il giusto feeling, ne con le bilie ne col tavolo. Può anche essere che la dura battaglia con Freddi lo abbia scaricato di ogni energia psicofisica. Sia come sia, sta di fatto che Calleri vince con margine e con… merito.
Finale: Belluta vs Calleri (150 a 121)
Be? Ci dai solo il punteggio e basta? Si chiederà qualcuno. Dopo tutta questa “pappardella”. Della finalissima non ci dici niente? No. Non Vi racconto nulla, semplicemente perché della finalissima non ho visto… nulla. Neppure un singolo tiro. Al posto di guardare la partita, sono andato a mangiarmi un toast, visto che ero digiuno dal mattino. E poi perché non mi interessava per nulla vederla. Il motivo? Semplice.
I due sono amici da sempre, si allenano spesso insieme al CSB Olona – Belluta è più bravo (questo lo sa anche Salvatore), forse, in un match “cattivo” potrebbe anche batterlo. Ma come si può essere “cattivi” quando l’Amicizia è Vera e Sincera?….. Difficile, se non impossibile.

Una “vera” partita di gara è fatta di: “cattiveria” e “sofferenza”, oltre che di gesti tecnici. Questa la sua vera essenza nel nostro gioco. Altrimenti non è una partita, per cui non mi interessa più di tanto vederla (specialmente a “digiuno”). Se uno va in gara per "divertirsi", assai meglio farebbe standosene a casa risparmiando i soldi. Cattiveria e sofferenza che comunque dovrebbero rimanere confinate nel solo ambito del gioco. Senza scadere mai nelle scorrettezze, nelle polemiche e nei mugugni del “durante” e del “dopo” partita. Solo “sana” cattiveria e sofferenza “agonistica”.
A tal proposito, e qui chiudo davvero il tutto, una cosa, fra le tante, della manifestazione che mi è piaciuta di più, l’ho riscontrata alla fine di tutto. Erano circa le 23,30, tutti se ne erano ormai andati e anch’io mi apprestavo ad uscire, quando sento, da un tavolino del bar, arrivare un coro di risate. Mi sembra di riconoscere una voce, per cui mi affaccio e chi ti vedo seduti allo stesso tavolino? Paolo Marcolin e Riccardo Barbini con le relative compagne, che se la ridono tutti e quattro di gusto, che è un piacere sentirli. Un paio d’ore prima se le erano date di santa ragione sul tavolo da biliardo (o meglio, Paolo le aveva “date” e Riccardo le aveva “prese”), ed ora erano lì. Da buoni amici, in tutta allegria. Una immagine bellissima. Bravi ragazzi. Ne arrivassero altri come loro (Gualemi tanto per dirne uno) forse c’è “speranza” per il futuro del nostro amato gioco.

Fine della trasmissione. Quest’ultima puntata doveva essere più breve della precedente… Promessa non mantenuta… Saluti.

[garavaglialuca]

Complimenti a tutti, giocatori e commentatore stile Biliardo Match!

Luca

[robymatteucci]

grazie davvero Luigi!

[kui]

Luigi : FOR PRESIDENT