Nuovo circuito BTP

[1970_Nicola]

La soluzione migliore e più realistica è quella di tornare a fare le selezioni per regioni o zone che consentano di avere un rimborso spese adeguato per poi andare a fare la vera prova BTP. Quindi le sale possono essere giustamente coinvolte.
Il tutto sotto l'egida Fibis, con regole chiare, entrate ed uscite chiare e controllabili, contratti di collaborazione o di ricerca sponsor con clausole chiare ma che non facciano dipendere la federazione da terzi, deve essere sempre un di più e non un di cui che vanno ad incrementare il montepremi finale.
Arbitri nuovi e più giovani.
Divisa come da regole UMB.
Regole chiare per tutti anche a livello comportamentale, con un rappresentante dei giocatori che sia un procuratore/avvocato non del settore biliardistico.

Solo su una cosa non sono in linea, o meglio forse non lo sarebbe la federazione e chi organizza una btp.
Facendo le selezioni regionali, credo si andrebbe a diminuire il numero dei partecipanti della fase finale.
Quindi meno appeal per i giocatori che aspirano a sfidare i grandi e quindi probabili minori iscrizioni alle fasi regionali, minore utenza per alberghi, ecc. che ridurebbero o eliminerebbero le sponsorizzazioni.
Ovviamente sarei felicissimo di sbagliare valutazione.

[ghira74]

sono abbastanza d'accordo con Garavaglia

selezioni diciamo per macro zona (NORD, CENTRO, SUD, ISOLE ad esempio) in modo da qualificare meno persone e poter fare il BTP NAZ e PRO in un fine settimana
le selezioni accantonerebbero qualcosa per pagare la BTP NAZ e PRO e rimborsano i giocatori qualificati in modo da non farli spendere per le trasferte

[1970_Nicola]

Qualcuno ha un dato riferito allo sharing di una btp ????
Non credo che qualcuno ci abbia mai informato su tale dato.

[afm]

Per Ghira 74:

ciò che hai postato l' ho scritto, credo, 3/4 volte qui...

Rimartille credo lo ricordi...

[ghira74]

siamo in sintonia allora

[afm]

Perfetta direi

[mauricir]

La soluzione migliore e più realistica è quella di tornare a fare le selezioni per regioni o zone che consentano di avere un rimborso spese adeguato per poi andare a fare la vera prova BTP. Quindi le sale possono essere giustamente coinvolte.
Il tutto sotto l'egida Fibis, con regole chiare, entrate ed uscite chiare e controllabili, contratti di collaborazione o di ricerca sponsor con clausole chiare ma che non facciano dipendere la federazione da terzi, deve essere sempre un di più e non un di cui che vanno ad incrementare il montepremi finale.
Arbitri nuovi e più giovani.
Divisa come da regole UMB.
Regole chiare per tutti anche a livello comportamentale, con un rappresentante dei giocatori che sia un procuratore/avvocato non del settore biliardistico.

Tutto OK, quelli evidenziati sono i punti piu' critici secondo me. Manca anche un punto essenziale: dovrebbe essere la fed ad organizzare in prima persona o demandare ad una societa' esterna (come e' ora la NP)? Ci potrebbe essere un risparmio se si adotta la prima soluzione che possa contribuire ad innalzare il monteppremi come auspicato da Enzo?

[rimartille]

Io continuo a vedere grosse difficoltà dovute dal fatto che il livello delle varie zone non è uniforme, quindi giocatori milanesi che non passano, se giocassero in abruzzo passerebbero alla grande. Le selezioni delocalizzate sarebbero una gran cosa perchè abbatterebbero i costi e permetterebbero una maggiore affluenza con maggiori incassi da devolvere a montepremi. La gestione della cosa però non è affatto semplice e/o esente poi da critiche ecc.

[afm]

Ri-posto quanto scritto a suo tempo circa la mia idea di BTP (l'ho cercata nei miei messaggi così si evince la data in cui lo avevo postato):

Re: 1°prova BTP 2013/2014 - Gallipoli (LE) - 19/27 ottobre

Messaggioda afm » mercoledì 31 luglio 2013, 16:13

In un mio post ho scritto che l' ideale sarebbe individuare le località 6/7 in cui fare le due giornate finali (con inziative di contorno per aumentare la partecipazione di chi vuole avvicinarsi a questo gioco - esibizioni - marketing, etc.) mentre le batterie di qualificazione dovrebbero essere fatte in CSB scelti (divisi per NORD, CENTRO, SUD) capaci di assicurare un' organizzazione perfetta.

VANTAGGI:

1) Ci sarebbe sicuramente una maggiore partecipazione di tutti quelli, per esempio come me, pur essendo di 3° cat. gareggerebbero perché più vicini alla loro abitazione, giusto per fare esperienza e per "saggiare" l' adrenalina di una gara importante.

2) Partecipazione maggiore di forti giocatori di zone disagiate perché logisticamente difficili (Isole, Calabria, Basilicata, etc.) al momento, secondo me, penalizzati.

3) Si potrebbe pensare anche di aumentare il costo di iscrizione perché le spese di viaggio sarebbero praticamente azzerate (tranne per chi sarebbe talmente bravo da accedere alle giornate finali).

4) Meno disagi per chi fa questo sport per pura passione ma devo incastrarlo tra famiglia, lavoro, etc.

5) Ritorno di immagine per i CSB che ospiterebbero le batterie di qualificazione.

SVANTAGGI: Non ne vedo.

Troppo complicato?

Grazie per l' attenzione

[garavaglialuca]

La soluzione migliore e più realistica è quella di tornare a fare le selezioni per regioni o zone che consentano di avere un rimborso spese adeguato per poi andare a fare la vera prova BTP. Quindi le sale possono essere giustamente coinvolte.
Il tutto sotto l'egida Fibis, con regole chiare, entrate ed uscite chiare e controllabili, contratti di collaborazione o di ricerca sponsor con clausole chiare ma che non facciano dipendere la federazione da terzi, deve essere sempre un di più e non un di cui che vanno ad incrementare il montepremi finale.
Arbitri nuovi e più giovani.
Divisa come da regole UMB.
Regole chiare per tutti anche a livello comportamentale, con un rappresentante dei giocatori che sia un procuratore/avvocato non del settore biliardistico.

Tutto OK, quelli evidenziati sono i punti piu' critici secondo me. Manca anche un punto essenziale: dovrebbe essere la fed ad organizzare in prima persona o demandare ad una societa' esterna (come e' ora la NP)? Ci potrebbe essere un risparmio se si adotta la prima soluzione che possa contribuire ad innalzare il monteppremi come auspicato da Enzo?

La federazione...le persone ci sono, se vogliono, per mandare avanti il tutto.

[mauricir]

[cavallino rosso]

Gli ascolti erano considerati totalmente insoddisfacenti per la cronaca.

Vallo a chiedere a Maurizio Cavalli se gli ascolti erano insoddisfacenti, oppure chiedilo a Nenè Gomez, oppure a Cifalà oppure chiedilo alla De Agostini

Ti sconvolgerò ma .... non sono loro i dirigenti della rete TV che devono decidere se ne vale la pena.
All'epoca il biliardo in TV lo seguivo anche io, non mi stai parlando di qualcosa di nuovo. Solo che poche miglia di spettatori non sono allettanti per una televisione commerciale.

Effettivamente mi sconvolgi, non tanto perché non hai seguito il mio ragionamento, quanto per il fatto che non hai seguito il tuo!

[enzo consagno]

L'unico problema sarebbe il livello poco uniforme tra le zone, comunque una cosa fattibile, per conto mio penso che qualcosa sta cambiando in positivi SPECIALMENTE di trasparenza, perché i danni fatti in passato sono stati tanti, Mancini per me sta facendo molto bene

[garavaglialuca]

Poco uniforme in che senso?
Io poi preferisco selezioni zonali su biliardi nelle sale e quindi teoricamente a posto che una BTP come alcune dell'anno scorso dove era un terno al lotto giocare...
E ciò porterebbe ad avere meno biliardi per le finali, più controllati, e location magari più belle per la minor richiesta di spazi disponibili per i soli biliardi.

[Spanish]

Vabbè... devono darsi una mossa a prescindere, cercando di trovare delle soluzioni appropriate con le normative vigenti, anche perché se non trovano  loro l'indispensabile equilibrio con l'Ente Superiore, qual è il CONI, preposto a vigilare sulle attività sportive in genere professionistiche e dilettantistiche, chi deve o può farlo?
Non certamente noi da un Forum seguito esclusivamente da appassionati e preposto all'attività agonistica della nostra disciplina.
Ben vengano tutte le nostre proposte, ma qualcuno, con umiltà, dovrebbe prenderle in considerazione valutandone l'efficacia ed eventualmente la fattibilità.