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QUANDO  DIO DISTRIBUIVA IL CERVELLO

Dubbi, curiosità e domande sui regolamenti delle varie specialità

Messaggioda Gufo » lunedì 21 aprile 2008, 9:48

Onestamente anch'io stavo scrivendo (più o meno) quello che ha detto paola...
in gara una volta mi è stato detto che arrotolarsi troppo le maniche non andava bene, ecco
quello magari era un pò eccessivo perchè non mi pare ci sia scritto nel regolamento.

Comunque resto dell'idea di una bella magliettina di lana sotto e ti togli tutti i problemi eheh  :D

West Siiiiiiiiiiiiiide!!!
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Messaggioda Ernst » lunedì 21 aprile 2008, 10:32

Messaggio inserito da Gufo


Comunque resto dell'idea di una bella magliettina di lana sotto e ti togli tutti i problemi eheh  :D




Esatto!
Avete mai visto un portiere giocare col giubbotto? Il capo esterno deve sempre essere quello previsto dal regolamento. Nel caso del calcio sono i calzoncini e la maglietta: per il portiere è prevista anche la divisa con braghe lunghe e maglietta a maniche lunghe ma... stop. Se ha freddo... vai di magliettina a collo alto e calzamaglia. Ma sopra alla maglia della squadra... non ci va niente. Così come sopra al gilet... non ci deve andare niente. Sotto invece... fate vobis.  ;)

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Messaggioda martille » lunedì 21 aprile 2008, 10:58

Allora mi sorge una domandina.
Nel tiro con l'arco indoor c'è un range di temperature ammesse perchè la gara sia ritenuta valida (alla fine si deroga .... ma ad esempio si guarda meno alla correttezza del vestiario), nel biliardo c'è qualche regola di questo genere ??

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Messaggioda Ernst » lunedì 21 aprile 2008, 11:05

Messaggio inserito da martille

Allora mi sorge una domandina.
Nel tiro con l'arco indoor c'è un range di temperature ammesse perchè la gara sia ritenuta valida (alla fine si deroga .... ma ad esempio si guarda meno alla correttezza del vestiario), nel biliardo c'è qualche regola di questo genere ??

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Beh... nel biliardo di solito si gioca al coperto: bufere di neve, raffiche di bora o temperature sotto zero ancora non se ne sono viste. Ma nell'era del tarlato... tutto è possibile.  :D


P.s. non avevo letto che avevi scritto "indoor". Ma il mio messaggio è così idiota che... lo lascio ugualmente.  :P

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Messaggioda effe77 » lunedì 21 aprile 2008, 11:06

mai sentito di regole sulla temperatura dell'ambiente di gioco. non credo nemmeno che si parli della temperatura del piano di gioco

°-°    °-°   °-°   °-°   °-°    °-°    °-°    °-°    °-°
siamo nuvole nel cielo e se il vento lo vorrà ci incontremo

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Messaggioda martille » lunedì 21 aprile 2008, 11:12

Messaggio inserito da Ernst

Messaggio inserito da martille

Allora mi sorge una domandina.
Nel tiro con l'arco indoor c'è un range di temperature ammesse perchè la gara sia ritenuta valida (alla fine si deroga .... ma ad esempio si guarda meno alla correttezza del vestiario), nel biliardo c'è qualche regola di questo genere ??

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Beh... nel biliardo di solito si gioca al coperto: bufere di neve, raffiche di bora o temperature sotto zero ancora non se ne sono viste. Ma nell'era del tarlato... tutto è possibile.  :D


P.s. non avevo letto che avevi scritto "indoor". Ma il mio messaggio è così idiota che... lo lascio ugualmente.  :P

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Una volta ho fatto una gara a Sulmona, c'era un metro e mezzo di neve e si ruppe il riscaldamento .... eravamo al coperto ma ............  ;)

Comunque non è stato l'unico episodio, in strutture poco o niente riscaldate mi ci sono imbattuto spesso.

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Messaggioda effe77 » lunedì 21 aprile 2008, 11:14

e fortuna che il biliardo scalda  :D

o era tiro con l'arco[?]

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Messaggioda martille » lunedì 21 aprile 2008, 11:16

Messaggio inserito da effe77

e fortuna che il biliardo scalda  :D

o era tiro con l'arco[?]

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Il secondo  :nono:

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Messaggioda effe77 » lunedì 21 aprile 2008, 11:20

min..ia!  :ferito:

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Messaggioda Stelvio » lunedì 21 aprile 2008, 12:00

Ho cercato di pormi l'obiettivo in generale di pensare almeno 10 volte prima di scrivere la mia opinione su un certo argomento, perchè spesso la mia "irruenza" mi crea incomprensioni. Ho letto tutto quanto è stato scritto ed ovviamente, come sempre, ciascuno ha ragione per la sua parte di ciò che dice.
Io, con tutto il rispetto per il problema del nostro amico (al quale auguro ogni bene, salute e felicità) mi domando cosa succede con l'elasticità di interpretazione quel giorno che uno ha il mal di pancia, l'altro ha il raffreddore ed un altro soffre il caldo per problemi di pressione alta. Uno giocherà in canottiera, l'altro con il maglione e così via.
Ripeto, con la dovuta comprensione per i problemi personali, ciascuno di noi devrebbe però attrezzarsi personalmemte (maglia pesante, maglia leggera, ecc.) per non dover chiedere deroghe o elasticità ai giudici di gara che sono spesso già nell'occhio del ciclone per altri problemi più "tecnicamente" legati al gioco del biliardo.
Faccio un altro esempio ? Un mio amico tempo fa si fece male ad un piede e non potendo calzare la scarpa andò ad una gara con una scarpa ed una ciabatta, fu capito e giocò ugualmente. Allora se io ho "perennemente" problemi ai piedi, posso fare tutte le gare con gli zoccoli ?  Perchè lui si ed io no ?
Ho ripetuto più volte il mio pensiero in proposito: facciamo regole giuste, rifacciamole se sono migliorabili, ma rispettiamo le regole "vigenti", pena l'anarchia.

L'importante è vincere, partecipare non frega a nessuno. (De Cubertain da sobrio)
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Messaggioda effe77 » lunedì 21 aprile 2008, 12:10

stelvio, con tutto il rispetto per la tua opinione io farei un distinguo fra problemi cronici e casi episodici. il caso del tuo amico con la ciabatta era un caso passeggero, uno che sa di avere sempre lo stesso problema si, deve trovare una soluzione accettabile.

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Messaggioda Gianni » lunedì 21 aprile 2008, 12:13

mai sentito di regole sulla temperatura dell'ambiente di gioco. non credo nemmeno che si parli della temperatura del piano di gioco


Non so se nei birilli non ci siano regole del genere, quello che so, visto che con la Federbiliardo ho aiutato a organizzare un Campionato Europeo di Pool a Genova nel 2005, ho tradotto tutto il regolamento per l'organizzazione e nelle 32 pagine, vi è eccome una norma che parla di "Adeguata climatizazione" e di "adeguato riscaldamento" non dicono i gradi esatti, ma deve essere idoneo per esercitare il gioco del biliardo.


Come dice Martille che quoto:

però secondo me va tenuto anche in considerazione che il luogo dove si svolge la competizione deve essere idoneo ad accoglierlo e permettere ai partecipanti di usfruire di un minimo di comfort.

Se era freddo, i primi ad essere in torto sono gli organizzatori, quindi, secondo me, il buon senso dovrebbe suggerire di andare incontro alle esigenze dei giocatori, esigenze tra l'altro create da chi non ha dispostro un idoneo sistema di riscaldamento.


Ho giocato in Portogallo in un palazzetto appena terminato, mancava il riscaldamento totalmente e abbiamo giocato attorno agli 0 gradi, tutti i giocatori europei con lo stesso maglione, visto che tutti l'avevano comperato in un negozietto a a fianco del palazzetto.

Bisogna dire che l'anno dopo, sempre fine gennaio nello stesso posto si stava benissimo anche senza riscaldamento, dipende dal tempo che fà.

Basterebbe solamente usare il buon senso, quando si fa uno sbaglio nel sceglere il posto o si ha sfortuna con le temperature esterne, almeno non farlo pesare ai giocatori due volte.

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Messaggioda martille » lunedì 21 aprile 2008, 12:15

SOno pienamente d'accordo con Stelvio, in caso di normalità.
Non so se è il caso in questione, ma mi è sembrato di capire che ci fosse un freddo che non è nella norma, in questo caso si parla di eccezionalità e di una situazione non prevedibile proprio perchè anomala, in questo caso secondo me il comportamento del giudice si deve adeguare alle situazioni ambientali che comunque, sempre secondo me, dovrebbero anche esse essere regolamentate.

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Messaggioda martille » lunedì 21 aprile 2008, 12:16

OOOPPSSS!!! Gianni mi ha preceduto senza che me ne accorgessi.

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Messaggioda amelie » lunedì 21 aprile 2008, 12:28

Messaggio inserito da martille

Scusami Paolo,
però secondo me va tenuto anche in considerazione che il luogo dove si svolge la competizione deve essere idoneo ad accoglierlo e permettere ai partecipanti di usfruire di un minimo di comfort.

Se era freddo, i primi ad essere in torto sono gli organizzatori, quindi, secondo me, il buon senso dovrebbe suggerire di andare incontro alle esigenze dei giocatori, esigenze tra l'altro create da chi non ha dispostro un idoneo sistema di riscaldamento.

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Son pure diventata maschio ora! :D  :D

Hai detto giusto Martille... il punto è... era freddo per tutti?
Cerco di spiegarmi.
Alla gara a cui ho partecipato a Lecce era freddo... ma un freddo cane e ci hanno concesso di giocare cn il giubbino .
Ma era freddo per tutte!

Se nel caso di Clarens diversi giocatori hanno protestato per il freddo sarei stata d'accordo anch'io a concedere una deroga per un maglioncino o un giubbino ma... se invece il problema era solo suo per suoi motivi di salute, allora doveva pensarci lui in qualche modo.

Credetemi la mia non è certo cattiveria però ci lamentiamo spesso del fatto che i regolamenti non vengono rispettati che invece delle BTP siamo al bar ecc... i casi "anomali" ci sono e il regolamento permette delle deroghe. Basta sfruttarle.


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