Omologazione strumenti di gioco
Messaggio inserito da Claus72
Se non erro quest'ultima cosa è stata fatta in passato co il pool, qualcuno ne ha parlato qui tempo fa...posso anche sbagliare.
Stat rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus
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Sbagli, è stata fatta 10 anni fa PER TUTTI, causando i maggiori problemi a quelli del pool. Poi, subito dopo aver creato l'albo (tra l'altro i soldi dai produttori sono stati versati e non resi) il tutto è rientrato perchè assurdo e difficilmente gestibile .... ma a volte ritornano.
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L'unico limite è il cielo !!!!!
Messaggio inserito da Claus72
Se non erro quest'ultima cosa è stata fatta in passato co il pool, qualcuno ne ha parlato qui tempo fa...posso anche sbagliare.
Non sbagli, ma il fatto che siano poi tornati sui loro passi penso significhi che l'hanno reputato un errore... per questo a mio parere è ancora più assurdo pensare che ci riprovino a pochi anni di distanza coi birilli. Se invece così è, ci sarà da ridere... ma come spesso accade stiamo costruendo polemiche sul nulla o quasi, almeno per ora. Inviterei tutti gli utenti ad aspettare comunicazioni più ufficiali prima di sparare a vista

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Enrico
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Messaggio inserito da effe77
io da ignorante, nel senso che ignoro, penso che si possono omologare gli oggetti. l'omologazione è una certificazione di conformità. faccio l'esempio delle auto. non si omologa euro 4 la fiat o la opel, si omologa euro 4 un determinato propulsore (capita che la stessa macchina abbia motorizazzioni diverse, alcune omologate euro 3 altre euro 4) ma si parla di oggetti con migliaia di specifiche tecniche.
una stecca da biliardo, così come un panno, un biliardo, un cuoietto ecc.. è un oggetto infinitamente meno complesso. a me pare che in questo modo si voglia fare la cosa più grossa di quello che è. dire che una stecca debba avere certi requisiti va bene. da qui a dire che solo alcuni produttori, solo perchè hanno pagato qualcosa (e non tutti magari potranno permettersi di pagare) producano stecche adatte, o se preferite omologate, per il gioco del biliardo mi pare una forzatura. non far giocare chi gioca con stecche artigianali o autocostruite è blasfemia!
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Ci sono aziende che hanno l'albo fornitori, ma l'iscrizione non è soggetta a pagamento, ma a certificazione normalmente ISO 9000 e similari.
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Messaggio inserito da paciuli
Non scaldiamoci troppo... se si trattasse solo (come penso) di un "bollino" rilasciato dalla federazione che mi certifica che la tale azienda produce stecche rispondenti a determinate caratteristiche tecniche e qualitative ecc. ecc.... pur lasciando a ciascuno la libertà di giocare con uno strumento non "omologato", allora non c'è nulla di cui scandalizzarsi. Le aziende che vorranno il "prestigio" di entrare nell'albo dei produttori certificati lo faranno, ma a quel punto la valutazione se far ricadere o meno i costi di tale certificazione sul cliente finale spetterebbe esclusivamente a loro. E' assurdo anche solo pensare che la federazione possa obbligare i giocatori a scegliere una marca di stecche compresa in un elenco fornito da loro.
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Enrico
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Caro Enrico, prima di parlare ho sentito 2 costruttori di stecche e tra l'altro ciò che ha scritto LM Italia è chiaro. Bisogna vedere ora cosa proporranno i costruttori di stecche.
P.S. un produttore mi ha testualmente detto che uno dei motivi è combattere i pensionati che fanno le stecche in cantina.
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Mauri non ho dubbi che tu sia ben informato, ma vorrei scoraggiare le condanne prima del processo, o meglio prima ancora che venga formulata un'accusa. Eviteremmo così di spargere voci tendenziose che poi vanno via via ingigantendosi, e di fare eventuali brutte figure.
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Enrico
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Enrico
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paciuli
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... [?][?][?][?][?][?][?][?][?][?][?][?][?][?][?]....
è ovvio che si vogliano certificare le aziende, come è avvenuto qualche anno fa, ed è altrettanto ovvio che le aziende chiederanno che chi si presentasse con un attrezzo "autocostruito" e/o non omologato non possa partecipare alla gara cui si è iscritto.
Andros
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Siamo come le palle da biliardo in una partita fra giocatori inesperti: spinte continuamente in prossimità della buca senza mai finirci dentro, se non per caso (Samuel Butler)
è ovvio che si vogliano certificare le aziende, come è avvenuto qualche anno fa, ed è altrettanto ovvio che le aziende chiederanno che chi si presentasse con un attrezzo "autocostruito" e/o non omologato non possa partecipare alla gara cui si è iscritto.
Andros
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Siamo come le palle da biliardo in una partita fra giocatori inesperti: spinte continuamente in prossimità della buca senza mai finirci dentro, se non per caso (Samuel Butler)
Intanto abbiamo appena visto in tv l'avversario della Ianne giocare con appuntato sulla parte anteriore sinistra del gilet l'adesivo di una marca di stecche (in attesa di omologazione
), in barba al regolamento che dice che: "è vietata la sponsorizzazione della parte anteriore del gilet o della camicia estiva, riservando la parte destra allo stemma del C.S.B. e la parte sinistra agli eventuali scudetti di merito".

Messaggio inserito da martille
P.S. un produttore mi ha testualmente detto che uno dei motivi è combattere i pensionati che fanno le stecche in cantina.
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:arrabbiato: :arrabbiato: :arrabbiato: :arrabbiato: :arrabbiato: :arrabbiato: :arrabbiato:
...e farsi un pò di sana concorrenza tra di loro? ...quello mai vero!?
Mi piacerebbe proprio quantificare che ritorno possono avere dal sabotaggio di una manciata di artigiani!
... :ferito:
mi mordo la lingua prima che mi scappi qualche insulto.
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Tutto ciò che non si può rifare... E' COMUNQUE UTILISSIMO!!!
non credo che fare la guerra a qualche piccolo artigiano risolva la situazione dei produttori di stecche. a loro (i produttori) imputo una speculazione sui prezzi che giudico pressocchè ingiustificabile. non mi si torni sul discorso del legname! le stecche da snoocher sono fatte interamente in legno e si trovano su ebay a 50 euro.
gli artigiani fanno lavori sulle stecche (sostiiscono delle ghiere, sistemano i filetti, rimediano a qualche sfregio dovuto a urti o cadute della stecca ecc...) che i produttori non fanno o si fanno pagare come le stecche, e cioè a peso d'oro. non lo trovo giusto.
un esempio. tempo fa il calcio della stecca di un mio amico si è rotto a metà, in 2 pezzi. un artigiano gli ha sostituito il tubo d'alluminio interno (il legno non necessitava di interventi in quanto si trattava di anelli uno sull'altro di legni diversi, non di un pezzo unico). ora la stecca è tornata nuova e lui ci gioca bene come prima, con una spesa di 50 euro, se non ricordo male. e se non ci fosse stato questo artigiano? il mio amico avrebbe dovuto comprare una stecca nuova, con relativa spesa spropositata.
lo stesso artigiano è disponibile a fare stecche su specifiche fornite dal cliente, tipo misura dell'attacco, lunghezza di calcio e puntale, impugnatura in legno o spugna, colore e tutto quello che possa passare per la mente. il tutto a prezzi decisamente più ragionevoli. diciamo che si va su un massimo di 250-300 euro. e ci si gioca bene, tanto che tra i suoi clienti ci sono prime categorie tra le migliori.
questi uomini nonn fanno grandi profitti ma sono mossi dalla passione che hanno, e se arrotondano un pò lo stipendio o la pensione non credo che diano fastidio a nessuno. noi giocatori al contrario ne riceviamo grandi vantaggi. questi uomini sono un patrimonio per il biliardo e trovo molto brutto tagliarli fuori con manovre politiche.
mi rendo conto che sto mettendo le mani avanti, ma e davvero fosse una manovra tesa solo a metterli fuori gioco mi dispiacerebbe davvero tanto se andasse in porto
°-° °-° °-° °-° °-° °-° °-° °-° °-°
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un esempio. tempo fa il calcio della stecca di un mio amico si è rotto a metà, in 2 pezzi. un artigiano gli ha sostituito il tubo d'alluminio interno (il legno non necessitava di interventi in quanto si trattava di anelli uno sull'altro di legni diversi, non di un pezzo unico). ora la stecca è tornata nuova e lui ci gioca bene come prima, con una spesa di 50 euro, se non ricordo male. e se non ci fosse stato questo artigiano? il mio amico avrebbe dovuto comprare una stecca nuova, con relativa spesa spropositata.
lo stesso artigiano è disponibile a fare stecche su specifiche fornite dal cliente, tipo misura dell'attacco, lunghezza di calcio e puntale, impugnatura in legno o spugna, colore e tutto quello che possa passare per la mente. il tutto a prezzi decisamente più ragionevoli. diciamo che si va su un massimo di 250-300 euro. e ci si gioca bene, tanto che tra i suoi clienti ci sono prime categorie tra le migliori.
questi uomini nonn fanno grandi profitti ma sono mossi dalla passione che hanno, e se arrotondano un pò lo stipendio o la pensione non credo che diano fastidio a nessuno. noi giocatori al contrario ne riceviamo grandi vantaggi. questi uomini sono un patrimonio per il biliardo e trovo molto brutto tagliarli fuori con manovre politiche.
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Messaggio inserito da effeeffe
Intanto abbiamo appena visto in tv l'avversario della Ianne giocare con appuntato sulla parte anteriore sinistra del gilet l'adesivo di una marca di stecche (in attesa di omologazione), in barba al regolamento che dice che: "è vietata la sponsorizzazione della parte anteriore del gilet o della camicia estiva, riservando la parte destra allo stemma del C.S.B. e la parte sinistra agli eventuali scudetti di merito".
Un po' off topic no?

Caro Effeffe, dovresti fare il direttore di gara.... non ti sfugge niente!


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Sotto con gli allenamenti!!!
Messaggio inserito da amelieMessaggio inserito da effeeffe
Intanto abbiamo appena visto in tv l'avversario della Ianne giocare con appuntato sulla parte anteriore sinistra del gilet l'adesivo di una marca di stecche (in attesa di omologazione), in barba al regolamento che dice che: "è vietata la sponsorizzazione della parte anteriore del gilet o della camicia estiva, riservando la parte destra allo stemma del C.S.B. e la parte sinistra agli eventuali scudetti di merito".
Un po' out topic no?![]()
Caro Effeffe, dovresti fare il direttore di gara.... non ti sfugge niente!![]()
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E' un modo gentile per dirmi che sarebbe meglio appendere la stecca al chiodo?

Messaggio inserito da effeeffe
E' un modo gentile per dirmi che sarebbe meglio appendere la stecca al chiodo?![]()
Ahhahahhahahahhah!!!!

No stella, figurati! Grande ironia cmq

Era un modo per dire che qualcosa sfugge sempre... soprattutto in una gara con 1700 iscritti

Poi se si pensa che sia fatto "apposta" è un altro paio di maniche...


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Messaggio inserito da amelieMessaggio inserito da effeeffe
E' un modo gentile per dirmi che sarebbe meglio appendere la stecca al chiodo?![]()
Ahhahahhahahahhah!!!!![]()
No stella, figurati! Grande ironia cmq![]()
Era un modo per dire che qualcosa sfugge sempre... soprattutto in una gara con 1700 iscritti![]()
Poi se si pensa che sia fatto "apposta" è un altro paio di maniche...Ma resta che l'argomento è off topic
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Ma non ci si deve mettere in condizione di essere classificati dei frodatori, giocando con una stecca autocostruita, anche perchè io sono convinto che i talenti vincono con qualsiasi stecca.
Sono comunque dell'idea che il regolamento deve essere fatto in maniera obbiettiva e che deve essere sempre rispettato.


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le technicien
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Dico anch'io la mia
Più di 10 anni fa, si vendevano in Italia quasi esclusivamente Meucci, stecche americane che costavano parecchio, anche non essendo il massimo. Qualche Joss e qualche Viking.
Dopo l'avvento dell'omologazione obligatoria, che nessuna casa straniera ha pagato.
Cosa è successo? I giocatori di Pool sono ritornati nel negozio dove le avevano acquistate e "grazie" alla "disponibilità" di questa ditta, sono usciti con una stecca italiana "OMOLOGATA".
Lasciamo stare la qualità (a quell'epoca piuttosto scarsa) di queste stecche italiane "OMOLOGATE", e vediamo cosa succede.
Dopo (mi sembra il 1992) una stagione agonistica (visto che ormai, quelli che volevano giocare la stecca l'avevano acquistata) si decide che, per vari motivi ?? non era più necessaria l'omologazione.
Cosa succede adesso?????....gli stessi giocatori, sono ritornati da questo produttore, gli hanno ridato la loro bella stecca "omologata" (che costava come un'americana) e si sono ricomprati una stecca americana come avevano prima.
Morale della favola? Con l'aiuto della FIBIS e di certi produttori si sono presi i giocatori di Pool per i "fondelli" e si sono mossi un pò di quattrini.
Alla luce di quello che scrive la LM e le voci dei suoi conoscenti produttori di stecche, devo dare ragione a Martille, sembra anche a me che si stia riscaldando la minestra.
Ma dico io, appenna sono arrivati un pò di giocatori di Pool, dopo solo una gara e già arrivano certe notizie, non mi resta che dire...."AUGURI".
Unica cosa che mi fa sperare per il futuro, è questo Forum o per meglio dire l'Internet, nel 1992 c'era appena il Fax
oggi è molto più difficile manipolare le persone, c'è più informazione e non è passato troppo tempo e qualcuno come Claus, Martille e un paio d'altri hanno la memoria molto buona.
Questo era il passato, ma aspettiamo e vediamo cosa succede, anche se di ufficiale come il solito non arriva mai niente, poi non bisogna lamentarsi se poi girano "solo voci".


Più di 10 anni fa, si vendevano in Italia quasi esclusivamente Meucci, stecche americane che costavano parecchio, anche non essendo il massimo. Qualche Joss e qualche Viking.
Dopo l'avvento dell'omologazione obligatoria, che nessuna casa straniera ha pagato.
Cosa è successo? I giocatori di Pool sono ritornati nel negozio dove le avevano acquistate e "grazie" alla "disponibilità" di questa ditta, sono usciti con una stecca italiana "OMOLOGATA".
Lasciamo stare la qualità (a quell'epoca piuttosto scarsa) di queste stecche italiane "OMOLOGATE", e vediamo cosa succede.
Dopo (mi sembra il 1992) una stagione agonistica (visto che ormai, quelli che volevano giocare la stecca l'avevano acquistata) si decide che, per vari motivi ?? non era più necessaria l'omologazione.
Cosa succede adesso?????....gli stessi giocatori, sono ritornati da questo produttore, gli hanno ridato la loro bella stecca "omologata" (che costava come un'americana) e si sono ricomprati una stecca americana come avevano prima.
Morale della favola? Con l'aiuto della FIBIS e di certi produttori si sono presi i giocatori di Pool per i "fondelli" e si sono mossi un pò di quattrini.
Alla luce di quello che scrive la LM e le voci dei suoi conoscenti produttori di stecche, devo dare ragione a Martille, sembra anche a me che si stia riscaldando la minestra.
Ma dico io, appenna sono arrivati un pò di giocatori di Pool, dopo solo una gara e già arrivano certe notizie, non mi resta che dire...."AUGURI".
Unica cosa che mi fa sperare per il futuro, è questo Forum o per meglio dire l'Internet, nel 1992 c'era appena il Fax



Questo era il passato, ma aspettiamo e vediamo cosa succede, anche se di ufficiale come il solito non arriva mai niente, poi non bisogna lamentarsi se poi girano "solo voci".
Tra l'altro un produttore mi ha detto: io prima di omologarmi aspetto, 10 anni fa mi hanno fatto pagare e poi non se ne è fatto nulla ed i soldi non me li hanno resi.
LM tra l'altro ha ammesso che ovviamente i costi ricadranno su di noi giocatori, stanno vedendo come fare per non farli ricadere TOTALMENTE su di noi.
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