Il biliardo e il sesso...
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Il biliardo e il sesso...
...che titolo, eh? Scommetto che chi ha aperto immediatamente questa nuova discussione, si è già fatto qualche idea strana sul contenuto. Invece no! Con "sesso" intendo sesso maschile (uomo) e sesso femminile (donna).
A parte gli scherzi, mi chiedevo cosa ne pensate del fatto che il biliardo non è uno sport di forza fisica, nè di resistenza e nemmeno di velocità, campi in cui le donne sono biologicamente svantaggiate rispetto agli uomini. E allora cosa fa veramente la differenza tra un maschietto e una femminuccia nella qualità del gioco? Perchè diciamolo, Cinzia Ianne tra le donne è un fenomeno e tra gli uomini si difende più che bene, ma è un caso più unico che raro. Perchè le donne non riescono a raggiungere (o meglio, fino adesso) il livello di un professionista maschio? Secondo voi si tratta di inclinazione del cervello femminile ad apprendere poco le geometrie, i conteggi, la steccata e molto più velocemente la dinamica del ferro da stiro o delle ricette di cucina?
Non sto scherzando...cosa manca a una donna a livello fisico/mentale per giocare da professionista?
Provate a darmi delle risposte serie, dai!
A parte gli scherzi, mi chiedevo cosa ne pensate del fatto che il biliardo non è uno sport di forza fisica, nè di resistenza e nemmeno di velocità, campi in cui le donne sono biologicamente svantaggiate rispetto agli uomini. E allora cosa fa veramente la differenza tra un maschietto e una femminuccia nella qualità del gioco? Perchè diciamolo, Cinzia Ianne tra le donne è un fenomeno e tra gli uomini si difende più che bene, ma è un caso più unico che raro. Perchè le donne non riescono a raggiungere (o meglio, fino adesso) il livello di un professionista maschio? Secondo voi si tratta di inclinazione del cervello femminile ad apprendere poco le geometrie, i conteggi, la steccata e molto più velocemente la dinamica del ferro da stiro o delle ricette di cucina?
Non sto scherzando...cosa manca a una donna a livello fisico/mentale per giocare da professionista?
Provate a darmi delle risposte serie, dai!
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Aurora
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Sbav! sbav! Sbav! OINK! OINK!
Ehm.... ufffff....
Ed io che pensavo a chissà cosa.......


E' difficile, molto difficile dare una risposta definitiva a questo quesito. Credo sia un mix di una serie di fattori, primo fra tutti la capacità di una donna di matenere concentrazione e tensione ad altissimo livello per molto tempo. Vorrei che il mio discorso non sia frainteso. In alcuni casi la natura femminile porta umanamente alla distrazione e allo "scoramento" più facilmente di quanto possa accadere ad un maschio. Questo senza voler entrare in discorsi superficiali ed insignificanti sul genere "il sesso forte" ecc ecc.
Come giustamente fai notare tu, la migliore esponente del biliardo femminile a confronto con gli ometti riesce a difendersi bene ma (per il momento e le auguro di progredire)non riesce ad entrare nelle posizioni di eccellenza. C'è anche da dire che i più forti giocatori di biliardo ( e ce ne sono tantissimi ) sono spesso e volentieri a confronto fra di loro anche fuori dalle gare ufficiali, fra sedute, allenamenti ecc ecc. Questo li porta ad un'abitudinarietà di gioco ad alto livello che per adesso le donne non hanno. C'è anche da dire che il movimento femminile è nato e si è sviluppato in modo consistente solo negli ultimi anni, a tentare di scalfire un predominio maschile che dura da quando esiste il biliardo , forse.
Non escludo che in un futuro Cinzia ianne possa migliorare ( e l'età è dalla sua ! ) e dietro di lei possano crescere altre "fenomene" e spero che accada presto perchè sono convinto che il biliardo abbia molto bisogno anche di una componente femminile di altissimo livello al suo interno. Forse mai come in questo sport, come giustamente fai notare, il gap fra uomo e donna è così ridotto.
Quello di cui sono convinto è che questa piccola distanza non sia dovuta all'incapacità femminile di comprendere le traiettorie ( anzi... la vostra mente è così complicata che potreste tirar fuori un quattordici sponde di calcio con arrivo sul birillo rosso.... :arrossire:
) o dalla naturale inclinazione a spignattare ( non dimenticare che i più grandi chef della storia sono stati, sono e saranno sempre uomini!!!!!!!!!
Ciao!!!
Scritto Da - cico on 27 Novembre 2003 17:49:43

Ehm.... ufffff....
Ed io che pensavo a chissà cosa.......




E' difficile, molto difficile dare una risposta definitiva a questo quesito. Credo sia un mix di una serie di fattori, primo fra tutti la capacità di una donna di matenere concentrazione e tensione ad altissimo livello per molto tempo. Vorrei che il mio discorso non sia frainteso. In alcuni casi la natura femminile porta umanamente alla distrazione e allo "scoramento" più facilmente di quanto possa accadere ad un maschio. Questo senza voler entrare in discorsi superficiali ed insignificanti sul genere "il sesso forte" ecc ecc.
Come giustamente fai notare tu, la migliore esponente del biliardo femminile a confronto con gli ometti riesce a difendersi bene ma (per il momento e le auguro di progredire)non riesce ad entrare nelle posizioni di eccellenza. C'è anche da dire che i più forti giocatori di biliardo ( e ce ne sono tantissimi ) sono spesso e volentieri a confronto fra di loro anche fuori dalle gare ufficiali, fra sedute, allenamenti ecc ecc. Questo li porta ad un'abitudinarietà di gioco ad alto livello che per adesso le donne non hanno. C'è anche da dire che il movimento femminile è nato e si è sviluppato in modo consistente solo negli ultimi anni, a tentare di scalfire un predominio maschile che dura da quando esiste il biliardo , forse.
Non escludo che in un futuro Cinzia ianne possa migliorare ( e l'età è dalla sua ! ) e dietro di lei possano crescere altre "fenomene" e spero che accada presto perchè sono convinto che il biliardo abbia molto bisogno anche di una componente femminile di altissimo livello al suo interno. Forse mai come in questo sport, come giustamente fai notare, il gap fra uomo e donna è così ridotto.
Quello di cui sono convinto è che questa piccola distanza non sia dovuta all'incapacità femminile di comprendere le traiettorie ( anzi... la vostra mente è così complicata che potreste tirar fuori un quattordici sponde di calcio con arrivo sul birillo rosso.... :arrossire:



Ciao!!!
Scritto Da - cico on 27 Novembre 2003 17:49:43
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Cico
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In effetti non ho mai capito bene perchè si tiene distinta la categoria femminile.
Forse perchè è uno sport tipicamente da bar e storicamente associato ad ambienti tipici maschili.
Cmq, pur non essendoci differenze sostanziali, credo che l'uomo sia più attratto dal biliardo e riesca meglio perchè tende ad essere più "tecnico", mentre le donne tendono ad uno sviluppo maggiore della memoria.
Ad esempio a scuola: generalmente le ragazze sono molto più abili dei ragazzi nello studio delle lingue e nella dialettica, i ragazzi tendono invece ad avere maggiori attitudini nella matematica e nel tecnico.
un altro esempio molto comune ...
k:
nel rapporto di coppia lui soccombe sempre quando lei associa ad un episodio tutti gli eventi o problemi degli ultimi 10-20-30-... anni, mentre lui nemmeno si ricorda cosa ha mangiato la sera prima.....
In ogni caso di donne in sala più ce ne sono meglio è!
bye
Scritto Da - renato on 27 Novembre 2003 23:12:46
Scritto Da - renato on 27 Novembre 2003 23:13:28
Forse perchè è uno sport tipicamente da bar e storicamente associato ad ambienti tipici maschili.
Cmq, pur non essendoci differenze sostanziali, credo che l'uomo sia più attratto dal biliardo e riesca meglio perchè tende ad essere più "tecnico", mentre le donne tendono ad uno sviluppo maggiore della memoria.
Ad esempio a scuola: generalmente le ragazze sono molto più abili dei ragazzi nello studio delle lingue e nella dialettica, i ragazzi tendono invece ad avere maggiori attitudini nella matematica e nel tecnico.
un altro esempio molto comune ...

nel rapporto di coppia lui soccombe sempre quando lei associa ad un episodio tutti gli eventi o problemi degli ultimi 10-20-30-... anni, mentre lui nemmeno si ricorda cosa ha mangiato la sera prima.....

In ogni caso di donne in sala più ce ne sono meglio è!

bye
Scritto Da - renato on 27 Novembre 2003 23:12:46
Scritto Da - renato on 27 Novembre 2003 23:13:28
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Ad esempio a scuola: generalmente le ragazze sono molto più abili dei ragazzi nello studio delle lingue e nella dialettica, i ragazzi tendono invece ad avere maggiori attitudini nella matematica e nel tecnico.
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Vallo a spiegare alla mia prof. di matematica..... :arrossire:
Ad esempio a scuola: generalmente le ragazze sono molto più abili dei ragazzi nello studio delle lingue e nella dialettica, i ragazzi tendono invece ad avere maggiori attitudini nella matematica e nel tecnico.
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Vallo a spiegare alla mia prof. di matematica..... :arrossire:

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Cico
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[/quote]
Vallo a spiegare alla mia prof. di matematica...
[/quote]
...o a Rita Levi Montalcini!
In linea di massima sono dello stesso parere, comunque. Anch'io credo che le differenze principali stiano proprio nelle diverse attitudini del cervello maschile e di quello femminile, però anche il fattore "sociale" ha un bel peso! In fondo non è da molto che le donne si applicano al biliardo con passione e "professionalità" e le possibilità di allenarsi ad alto livello (sedute o altro) è ridotta, anche per motivi di impegni o ruoli che una donna può avere in casa o in famiglia.
Una cosa che non comprendo, invece, è che Renato ha ragione, le donne hanno una memoria di elefante quando si tratta di elencare episodi risalenti anche a 10 anni prima....e allora perchè avrò tirato almeno 50 volte consecutive l'angolo con le biglie parificate sulla corta e tutte le volte che me lo ritrovo in partita non mi ricordo da che parte va il taglio??!!??
Vallo a spiegare alla mia prof. di matematica...
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...o a Rita Levi Montalcini!
In linea di massima sono dello stesso parere, comunque. Anch'io credo che le differenze principali stiano proprio nelle diverse attitudini del cervello maschile e di quello femminile, però anche il fattore "sociale" ha un bel peso! In fondo non è da molto che le donne si applicano al biliardo con passione e "professionalità" e le possibilità di allenarsi ad alto livello (sedute o altro) è ridotta, anche per motivi di impegni o ruoli che una donna può avere in casa o in famiglia.
Una cosa che non comprendo, invece, è che Renato ha ragione, le donne hanno una memoria di elefante quando si tratta di elencare episodi risalenti anche a 10 anni prima....e allora perchè avrò tirato almeno 50 volte consecutive l'angolo con le biglie parificate sulla corta e tutte le volte che me lo ritrovo in partita non mi ricordo da che parte va il taglio??!!??

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Aurora
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AURORA, io penso che sia esclusivamente una questione statistica ... di probabilita' ...ossia: se le donne che giocano a biliardo sono 100 e gli uomini 3.000, il calcolo delle probabilita' da ragione ai fatti ...una sola donna x ora emerge ... mentre tanti uomini emergono ...
C'era un tizio che lavorava dove lavoro io che diceva sempre (e lo faceva pure) che lui chiedeva sistematicamente a tutte le donne che incontrava se fossero disposte ad andare a letto con lui, e lo chiedeva d'amble', di primo acchito, e sistematicamente ogni 200 sberle ne trovava una che che ci stava ...!
Tornando al tema, credo che il gioco del biliardo si addica piu' ad una donna che ad un uomo ...almeno quello attuale !
Roby
C'era un tizio che lavorava dove lavoro io che diceva sempre (e lo faceva pure) che lui chiedeva sistematicamente a tutte le donne che incontrava se fossero disposte ad andare a letto con lui, e lo chiedeva d'amble', di primo acchito, e sistematicamente ogni 200 sberle ne trovava una che che ci stava ...!
Tornando al tema, credo che il gioco del biliardo si addica piu' ad una donna che ad un uomo ...almeno quello attuale !
Roby
Ciao a tutti!! Colgo l'occasione per salutare e ringraziare in particolar modo Aurora che solleva spesso tematiche interessanti.
E' la prima volta che partecipo ad una discussione che tratta un argomento abbastanza serio che coinvolge noi donne, (già affrontato qualche tempo fa nel vecchio Forum, purtroppo chiuso senza averne tratto giuste e sensate conclusioni)in cui tengo esprimere il mio parere personale, perchè sono stata menzionata più volte dalla nascita di questo Forum e non ho mai risposto per paura di dar vita a malintesi e a inutili conflitti di opinione.
Allora, veniamo al dunque! Tutti noi siamo a conoscenza che per praticare questa disciplina a buoni livelli, oltre alle doti naturali, sono indispensabili: passione, amore, sacrificio, pazienza, tenacia e molta ma molta pratica. Quest'ultima rappresenta il primo neo nell'affermazione ad alto livello della donna in questo sport, per una serie di motivi legati (come diceva Aurora) al lavoro, alla famiglia etc..
Da questo punto di vista mi ritengo "fortunata", e non mi classifico tra i "fenomeni" proprio perchè ho avuto l'opportunità di coltivare questa passione e frequentare l'ambiente biliardistico nel modo più assiduo possibile dal primo momento in cui ho iniziato a praticarlo, cioè da circa 4 anni.
Penso fermamente che se tutte le altre donne avessero la possibilità di allenarsi per almeno 2 o 3 ore al giorno, come faccio io, Cinzia Ianne non sarebbe la sola ragazza ad essere considerata l'astro nascente, ma in complesso saremmo 10 - 20 - 30 anche 40!!!
Allacciandomi al discorso di Cico, sono d'accordo con lui, sulla difficoltà della donna di mantenere e controllare concentrazione e tensione per un certo periodo di tempo, ma credo sia dovuto solo ad una mancanza di abitudinarietà alla gara e ai suoi tempi.
Ora, sono in netto aumento le donne che si cimentano in tornei maschili, proprio perchè il numero delle gare femminili è a dir poco misero e poi perchè principalmente sta crescendo l'interesse, la voglia di migliorare e di misurarsi anche in competizioni maschili ad alto livello, e questo non è poco!
Per concludere posso dire che alla donna non manca niente per raggiungere i vertici del biliardo. I vari passaggi della crescita e della maturità biliardistica di una donna sono esattamente identici a quelli di un uomo, quindi perchè non aspirare a diventare PRO? (sto esagerando?)
Sarebbe una bella vittoria, un record e una lezione valida per sempre a questi maschi che a volte ci sottovalutano!!! Chissà forse un giorno le parti si invertiranno eeee... noi diventeremo le lupacchiotte in cerca di appetitose prede e voi i poveri agnellini impauriti in cerca di riparo!!!! No, scherzo non potrà mai accadere! Siamo destinate ad essere il vostro bersaglio preferito? Lo vedremo!!
Forse sarò troppo ambiziosa oppure troppo... presuntuosa??? Ma questo è quello che penso veramente.
Un salutone a tutti!!!
E' la prima volta che partecipo ad una discussione che tratta un argomento abbastanza serio che coinvolge noi donne, (già affrontato qualche tempo fa nel vecchio Forum, purtroppo chiuso senza averne tratto giuste e sensate conclusioni)in cui tengo esprimere il mio parere personale, perchè sono stata menzionata più volte dalla nascita di questo Forum e non ho mai risposto per paura di dar vita a malintesi e a inutili conflitti di opinione.
Allora, veniamo al dunque! Tutti noi siamo a conoscenza che per praticare questa disciplina a buoni livelli, oltre alle doti naturali, sono indispensabili: passione, amore, sacrificio, pazienza, tenacia e molta ma molta pratica. Quest'ultima rappresenta il primo neo nell'affermazione ad alto livello della donna in questo sport, per una serie di motivi legati (come diceva Aurora) al lavoro, alla famiglia etc..
Da questo punto di vista mi ritengo "fortunata", e non mi classifico tra i "fenomeni" proprio perchè ho avuto l'opportunità di coltivare questa passione e frequentare l'ambiente biliardistico nel modo più assiduo possibile dal primo momento in cui ho iniziato a praticarlo, cioè da circa 4 anni.
Penso fermamente che se tutte le altre donne avessero la possibilità di allenarsi per almeno 2 o 3 ore al giorno, come faccio io, Cinzia Ianne non sarebbe la sola ragazza ad essere considerata l'astro nascente, ma in complesso saremmo 10 - 20 - 30 anche 40!!!
Allacciandomi al discorso di Cico, sono d'accordo con lui, sulla difficoltà della donna di mantenere e controllare concentrazione e tensione per un certo periodo di tempo, ma credo sia dovuto solo ad una mancanza di abitudinarietà alla gara e ai suoi tempi.
Ora, sono in netto aumento le donne che si cimentano in tornei maschili, proprio perchè il numero delle gare femminili è a dir poco misero e poi perchè principalmente sta crescendo l'interesse, la voglia di migliorare e di misurarsi anche in competizioni maschili ad alto livello, e questo non è poco!
Per concludere posso dire che alla donna non manca niente per raggiungere i vertici del biliardo. I vari passaggi della crescita e della maturità biliardistica di una donna sono esattamente identici a quelli di un uomo, quindi perchè non aspirare a diventare PRO? (sto esagerando?)
Sarebbe una bella vittoria, un record e una lezione valida per sempre a questi maschi che a volte ci sottovalutano!!! Chissà forse un giorno le parti si invertiranno eeee... noi diventeremo le lupacchiotte in cerca di appetitose prede e voi i poveri agnellini impauriti in cerca di riparo!!!! No, scherzo non potrà mai accadere! Siamo destinate ad essere il vostro bersaglio preferito? Lo vedremo!!
Forse sarò troppo ambiziosa oppure troppo... presuntuosa??? Ma questo è quello che penso veramente.
Un salutone a tutti!!!
Ciao Cinzia, mi fa piacere che tu sia intervenuta in questo dibattito perchè sei l'eccezione che conferma la regola. Sono pienamente d'accordo su quanto affermi riguardo all'allenamento, alla passione, alla pazienza e alla tenacia, perchè è così in tutti gli sport, se si vogliono ottenere dei risultati.
Personalmente credo che tu abbia tutte le carte in regola (molto talento, voglia di emergere, ma anche tempo, età giusta e buoni maestri!) per fare grandi cose e se un giorno riuscirai a diventare PRO, beh...comincerà un'altra era del biliardo, alla faccia del sesso forte...
In bocca al lupo e spero di vederti gareggiare ancora dalle nostre parti!
Personalmente credo che tu abbia tutte le carte in regola (molto talento, voglia di emergere, ma anche tempo, età giusta e buoni maestri!) per fare grandi cose e se un giorno riuscirai a diventare PRO, beh...comincerà un'altra era del biliardo, alla faccia del sesso forte...
In bocca al lupo e spero di vederti gareggiare ancora dalle nostre parti!
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Aurora
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[quote]
qualcuno mi trova un uomo di diciotto anni in grado di battere Cinzia Ianne?
Io ho molti dubbi che questi esista, e, se non esiste, la risposta al quesito è già data.
[/quote]
Che cosa intendi?
Comunque anche fra gli uomini ci sono ragazzi di vent'anni che giocano in categorie molto alte ( Quarta, Ferraiolo ... )
qualcuno mi trova un uomo di diciotto anni in grado di battere Cinzia Ianne?
Io ho molti dubbi che questi esista, e, se non esiste, la risposta al quesito è già data.
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Che cosa intendi?
Comunque anche fra gli uomini ci sono ragazzi di vent'anni che giocano in categorie molto alte ( Quarta, Ferraiolo ... )
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