Presentazione stecca
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Personalmente non trovo l'impostazione di Fillia così male, certo non è molto convenzionale ma non mi sembra affatto goffa. Il braccio obliquo è caratteristico di chi ha iniziato a giocare da bambino, quando ancora non si arriva all'altezza giusta per tenerlo verticale. Alcuni grandi giocatori di pool statunitensi e filippini adottano questa tecnica.
Infatti è "nato" così, secondo chi se ne intende più di me quella sarebbe l'impostazione perfetta per giocare a biliardo (so che molti di voi non saranno in accordo con questa tesi, io stesso dubito, anche se la persona che me lo ha detto è uno mooolto competente), però ci devi nascere così, se hai una impostazione classica e la vuoi trasformare in quel modo sicuramente non migliori, anzi.
Ciao Bruce, permettimi di polemizzare un po'
Innanzitutto non credo che l'impostazione sia qualcosa con cui si nasce, anzi, credo sia la cosa più fabbricata del biliardo, si nasce con il talento, la coordinazione, e un'altra serie di cose, ma l'impostazione no...quella si costruisce, questa la mia convinzione. (Se quanto dice Sinon è corretto, cioè che prima si impostava in modo più ortodosso, è una dimostrazione di ciò che sostengo)
Per quanto riguarda la posizione del braccio e la steccata di Fillia non è quella di Conti, Hoppe, Greenleaf e altri grandi che giocavano e giocano con il "sided arm" come dicono gli americani (come giustamente dice Efren risultato dell'aver imparato a giocare da piccoli): lui impugna la stecca molto indietro e tiene l'omero molto discostato dal corpo mentre i giocatori prima menzionati mantengono (o mantenevano) l'omero quasi attaccato al corpo e impugnavano la stecca come i giocatori con impostazione più ortodossa. Queste piccole differenze diventano enormi quando compariamo il movimento del braccio: la sbracciata dei vari Hoppe, Conti, eccetera si realizza mediante rotazione della spalla e flessione del polso, il gomito quasi non interviene nella steccata; Fillia invece impiega omero e avambraccio iniziando il movimento con il primo e chiudendo la sbracciata con il secondo, questo imprime quel caratteristico movimento ad embolo della sua steccata...tutt'altra tecnica rispetto ai grandi menzionati dove la steccata era perfettamente rettilinea.
Comunque per evitare confusioni, io non sto dando nessun giudizio di valore sul giocatore, a parte che non lo conosco affatto se non per i video di Bruce, come ho già detto può essere dotato di un talento enorme e sopperire con quello queste debolezze tecniche, ma la mia con l'impostazione è una fissa (come con i cuoietti ) come per alcuni di voi (vero Luigi, Sinon e Ryno?), a me non interessa minimamente che Pinco, Pallino o Cicillo Cacace giochino così o cosà, buon per loro se riescono a farlo bene, ma a me piace capire i perchè e mi piace insegnare in modo da vedere anche persone non dotate di grande talento riuscire a giocare un buon biliardo, e questo si ottiene solo con una buona tecnica...secondo me.
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No es la adversidad la que separa los seres, sino el crecimiento... Pablo Neruda
Innanzitutto non credo che l'impostazione sia qualcosa con cui si nasce, anzi, credo sia la cosa più fabbricata del biliardo, si nasce con il talento, la coordinazione, e un'altra serie di cose, ma l'impostazione no...quella si costruisce, questa la mia convinzione. (Se quanto dice Sinon è corretto, cioè che prima si impostava in modo più ortodosso, è una dimostrazione di ciò che sostengo)
Per quanto riguarda la posizione del braccio e la steccata di Fillia non è quella di Conti, Hoppe, Greenleaf e altri grandi che giocavano e giocano con il "sided arm" come dicono gli americani (come giustamente dice Efren risultato dell'aver imparato a giocare da piccoli): lui impugna la stecca molto indietro e tiene l'omero molto discostato dal corpo mentre i giocatori prima menzionati mantengono (o mantenevano) l'omero quasi attaccato al corpo e impugnavano la stecca come i giocatori con impostazione più ortodossa. Queste piccole differenze diventano enormi quando compariamo il movimento del braccio: la sbracciata dei vari Hoppe, Conti, eccetera si realizza mediante rotazione della spalla e flessione del polso, il gomito quasi non interviene nella steccata; Fillia invece impiega omero e avambraccio iniziando il movimento con il primo e chiudendo la sbracciata con il secondo, questo imprime quel caratteristico movimento ad embolo della sua steccata...tutt'altra tecnica rispetto ai grandi menzionati dove la steccata era perfettamente rettilinea.
Comunque per evitare confusioni, io non sto dando nessun giudizio di valore sul giocatore, a parte che non lo conosco affatto se non per i video di Bruce, come ho già detto può essere dotato di un talento enorme e sopperire con quello queste debolezze tecniche, ma la mia con l'impostazione è una fissa (come con i cuoietti ) come per alcuni di voi (vero Luigi, Sinon e Ryno?), a me non interessa minimamente che Pinco, Pallino o Cicillo Cacace giochino così o cosà, buon per loro se riescono a farlo bene, ma a me piace capire i perchè e mi piace insegnare in modo da vedere anche persone non dotate di grande talento riuscire a giocare un buon biliardo, e questo si ottiene solo con una buona tecnica...secondo me.
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Claus72
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Io ho scritto che è nato così, perchè sin da piccolo ha avuto questa impostazione, non è vero che l'ha cambiata nel tempo, come ha detto qualcuno, ha scritto bene Efren, sin da piccolo la voglia di giocare era tanta, che lo faceva in quel modo per non "inciampare" nel biliardo. Non è vero nemmeno che tirando così è limitato nella precisione, anzi è il contrario, ha più tiri a disposizione.
Mi sembra che continuiamo a non capirci, io sto parlando di tecnica esecutiva, non di Nicolas Fillia come individuo.
Lui potrà riuscire a fare tutto quello che vuole con quell'impostazione...nel discorso che voglio intraprendere questo non ha nessuna importanza, perchè si tratta di LUI e della SUA impostazione, la SUA steccata e i SUOI risultati, io sto parlando della tecnica in genere: una steccata del genere per una persona normale, non dotata del suo talento e la sua esperienca, è un handicapp insormontabile, ci sono tiri (e non parlo di precisione, parlo di trattamento di palla) che con quel movimento ad embolo sono estremamente difficili da eseguire: tiri che richiedono una certa velocità con le biglie molto vicine, colpi a scorrere di tutto effetto (renversè e ritorni di sponda usatissimi alla carambola) e altri ancora che non sto a elencare.
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Lui potrà riuscire a fare tutto quello che vuole con quell'impostazione...nel discorso che voglio intraprendere questo non ha nessuna importanza, perchè si tratta di LUI e della SUA impostazione, la SUA steccata e i SUOI risultati, io sto parlando della tecnica in genere: una steccata del genere per una persona normale, non dotata del suo talento e la sua esperienca, è un handicapp insormontabile, ci sono tiri (e non parlo di precisione, parlo di trattamento di palla) che con quel movimento ad embolo sono estremamente difficili da eseguire: tiri che richiedono una certa velocità con le biglie molto vicine, colpi a scorrere di tutto effetto (renversè e ritorni di sponda usatissimi alla carambola) e altri ancora che non sto a elencare.
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Claus72
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Bruce ma sei sicuro che sia sempre stato impostato così? I Filia sono in Italia dal 92 ed io, ricordo di averlo visto Nicolas in 2 diverse occasioni (tra il 95 e il 98) ed era impostato normalmente come il fratello. Poi lo vedo alla gara di Sesto (perse contro Aniello per una candela corta di un micron) e lo vedo impostato così (dal vivo fa un certo effetto, vi assicuro) con tanto di stivali con punta xxl. Anche garavaglialuca dice che ha mantenuto questa impostazione solo dopo che si rotto il braccio....
Scritto Da - sinonparet on 07 Dicembre 2004 16:06:04
Scritto Da - sinonparet on 07 Dicembre 2004 16:06:04
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sinonparet
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se qualcuno non ci crede ho la cassetta registrata dell'intervista che gli ha fatto michele cosci nella sua trasmissione di biliardo a telemondo. dove lui afferma di aver cambiato nel tempo piano piano fino a che è arrivato a questa che gli garantisce le migliori esecuzioni. e a chi lo ha visto giocare potra anche non piacere , ma le palle si muovono come solo ai campioni fanno. poi se qualcuno non crede al mio scritto pazienza.
Ciao Ryno, non è per difendere Nico che siamo amici, non è né vanitoso né esibizionista, è una persona molto umile e disponibile. A confronto della maggior parte dei giocatori bravi che ho conosciuto che si sentono dei padreterni. per quanto riguarda il controllo delle forze, prova a fare qualche partita con lui, quando decide di non farti giocare le biglie sono sempre incastellate o angolo angolo. Non si dovrebbero dare giudizi senza conoscere o constatare di persona.
Per Claus, diciamo la stessa cosa, anche io dico che quel modo di tirare a qualsiasi giocatore toglie moltissimo, non a lui comunque, che sul biliardo fa quello che vuole, se solo si allenerebbe di più, farebbe sicuramente anche dei risultati importanti.
Scritto Da - Bruce on 08 Dicembre 2004 07:38:37
Per Claus, diciamo la stessa cosa, anche io dico che quel modo di tirare a qualsiasi giocatore toglie moltissimo, non a lui comunque, che sul biliardo fa quello che vuole, se solo si allenerebbe di più, farebbe sicuramente anche dei risultati importanti.
Scritto Da - Bruce on 08 Dicembre 2004 07:38:37
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