Biliardo e birilli: accanimento terapeutico?

[Bata_Reyes]

e tieni conto che in proporzione al numero di praticani e di diffusione geografica quello del mondiale di birilli è già un ottimo premio!
Ricordo il mondiale di palla-9 con 30'000 $ di primo premio... Direi che la proporzione mondiale non è 10:1 fra pool e birilli!  

[scarpentiero]

Il primo premio al mondiale di carambola è € 10.000

[Andros]

Ci misuriamo con realtà completamente differenti.
In Italia il gioco è gestito a livello di federazione affiliata
all'ente olimpico, cosa che non credo avvenga per il pool
e lo snooker.
Quindi da noi è prettamente dilettantistico.
All'estero mi pare che ci campino abbastanza bene con il biliardo,
e non certo da dilettanti..

[Bata_Reyes]

certo: essendo pool e snooker sport di interesse mondiale girano più soldi, e quindi ci possono essere professionisti veri. Questione di bacino di utenza e di conseguenza di sponsor. Proprio uno degli argomenti che portavo circa l'insensatezza di avere come disciplina biliardistica principale un gioco che non esiste da nessun'altra parte.

PS: che premio da fame la carambola...

[jk11ul]

Prima di pensare ad incrementare i montepremi bisognerebbe svecchiare l'organizzazione rendendola più snella con meno burocrazia  (la rigida dimensione provinciale mi sembra ridicola), più trasparenza (accesso a più contenuti di biliardogare per tutti) e più informatizzazione  (risultati e classifica immediatamente disponibili su internet).
Obbligherei anche tutti i CSB a dotarsi di un istruttore federale in modo da far crescere la base del movimento secondo uno standard ben preciso.

[mezzocolpo]

Aggiungerei: la possibilità di poter gareggiare ovunque e a qualsiasi specialità biliardistica una volta fatta la tessera fibis, senza nessuna RESTRIZIONE O LIMITAZIONE. avvicinare le province le regioni!!!!!!

[afm]

Effettivamente...perché vietare ad un giocatore, per esempio in viaggio per lavoro, di giocare in un altra provincia/regione?
Mi sembra il Medioevo

[jk11ul]

Questa restrizione penso sia dettata dalla paura che un giocatore forte vada a fare razzia di trofei in altre province dominate dai galletti locali: ma chi se ne frega! La maggior parte di noi partecipa ai tornei cercando di fare il proprio meglio consapevole di avere scarsissime possibilità di vittoria. A noi che vinca il galletto locale o quello forestiero poco ci cambia, anzi magari impariamo pure qualcosa di nuovo.

[mezzocolpo]

Oppure lasciare la possibilità di tesserarsi dove uno ha più probabilità di giocare.
Per esempio io ho terni a 15 minuti dove ci sono due bellissime sale con parecchi tornei ma aimè essendo di Rieti e quindi del lazio non posso partecipare. ....
Devo secomdo loro scarrozzarmi per tutto il lazio compreso latina o cisterna di latina  per fare un torneo.
Con i tempi che corrono  di crisi generale ho deciso di soprassedere per quest'anno e probabilmente il prossimo anno non rifarò la tessera.
Certo io non sono nessuno però il concetto è valido lo stesso, ditemi voi cosa.caxxo mai potrà succedere se gioco nell'umbria  o nell'abruzzo o se mi va un giorno di andare ad arezzo a partecipare ad un torneo o se per motivi di lavoro o di vacanza o altro mi trovassi a Caltanissetta perché non si può partecipare?  e che sarà mai, la fine del biliardo?  per quello non c'è problema ci state già pensando voi con i bollini i meloni e quant'altro.

[jk11ul]

Mi piacerebbe sentire l'opinione di bakufu (o bakufu, non ricordo).

[afm]

Parole Sante

[mfini]

Mi piacerebbe sentire l'opinione di bakufu (o bakufu, non ricordo).

Sarebbe interessante capire se la risposta data nella sezione FilodirettoFibis al quesito posto anche qui da mezzocolpo provenga dal consigliere federale bakufu o da altri perché sicuramente si è fatto finta di non cogliere la provocazione.

[mfini]

Visto che la cosa sembra passare inosservata faccio una domanda qui e la propongo paro paro nella apposita sezione dove, dopo averla adeguatamente pesata, qualcuno dovrebbe prendersi la briga di rispondere.
Se mi iscrivo ad una gara nella cui locandina vengono specificate una ad una le provincie ammesse e quando mi presento per giocare constato la presenza come partecipante (non come mio diretto antagonista, ma la sostanza non cambia) di un giocatore, magari appartenente a categorie di eccellenza, che con le provincie indicate non ha niente a che vedere cosa faccio?
Mi rifiuto di giocare chiedendo la restituzione della quota di partecipazione già versata previo bonifico bancario con l'aggiunta delle spese sostenute per il viaggio, nonché qualcosa per il disturbo?
Chiedo l'annullamento della gara con tutto ciò che la cosa comporterebbe (revisione delle classifiche conseguentemente all'attribuzione di punteggi spettanti per questa gara specifica e attribuzione dei premi)?
Chiedo agli organi competenti di valutare le responsabilità del Direttore di gara, dei rappresentanti del Circolo ospitante, dell'atleta coinvolto e di chi lo ha iscritto ad una gara che non gli competeva?
Oppure mi incazzo, sto zitto, gioco e inevitabilmente (visto lo stato d'animo) perdo e vado a casa?
Se nella apposita sezione qualcuno risponderà avremo modo di vederlo, altrimenti vorrà dire che si continua a voltare la testa per non vedere le cose scomode.

[edob]

Credo che le categorie di eccellenza non debbano sottostare ai limiti di territorialità...

[effe77]

Le cat. d'eccellenza non hanno limiti territoriali