Gare con premi ridicoli...
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Gare con premi ridicoli...
Dando un'occhio alle prossime gare in calendario fra Lombardia, Piemonte-Valle D'aosta,Liguria e Toscana, c'è da capire come sia possibile che lo sport del biliardo possa avere un futuro. E' possibile ad esempio doversi spostare per un centinaio di km. per un primo premio di 500 € e per una gara da 120 punti all'italiana. Ammesso e non concesso che ci si riesca a qualificare, dovendo ritornare magari per disputare la finale sicuramente c'è da rimetterci le spese. Incredibile ma vero, non sarebbe a questo punto organizzarsi per fare meno gare nella stessa regione e aumentare il premi con partite decenti magari al meglio dei 60 punti su tre o cinque partite. Gradirei sapere il parere dei presenti nel forum.
Re: Gare con premi ridicoli...
Chiaramente per chi va un po' lontano diventa antieconomico (ma non si partecipa solo per quello ) ... noi per esempio abbiamo le gare più vicine a oltre 120 -140 km solo andata .Diciamo che in linea di massima però sono d'accordo,meno gare ma fatte più in grande ....eliminerei tra l'altro le istituzionali (premi ridicoli)..i punti necessari per partecipare ai campionati italiani si dovrebbero prendere dalle gare più importanti .logico però che chi vive vicino alle città può partecipare a numerose gare senza avere spese eccessive ,per loro va bene cosi.Comunque in linea di massima la penso come lei
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Magnificus
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Re: Gare con premi ridicoli...
Un altra questione importante secondo me sono le assenze nei tornei ...capisco le iscrizioni nominative ma la possibilità di far partecipare un sostituto di pari cat o eventualmente inferiore mi sembrerebbe una bella possibilità per chi non può programmare con tanto anticipo il giorno per la batteria.(sicuramente non per la fibis e l'organizzazione del torneo,la partita non si gioca e si incassa l'iscrizione)
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Magnificus
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Re: Gare con premi ridicoli...
Ti conviene fare l' Arbitro anzi meglio il Direttore di gara , fatto due conti .
Come giocatore quella volta che vinci una batteria e perdi la prima tra benzina autostrada 2 volte se ti va bene vai alla pari con i costi (perche' un panino il caffe e l'acqua li prendi)
Peggio ancora la gara istituzionale 3 volte la quota di iscrizione 75 euro se vai nelle finali per le terze categorie e poi se perdi la terza partita sono sempre 75
Oltre a questo non ritengo giusto 1 arbitro su 2 biliardi , (dimmi tu se vede il doppio tocco o il pallino fine ) ed i birilli li metti tu giocatore .Propongo di non iscriversi per alcune gare oppure mettere i birilli tutti storti e segnare sbagliato , e vedi che forse qualcosa cambia (ma lo devono fare tutti). Anni fa un arbitro per biliardo e davano 4 euro a partita , almeno era tutto regolare .
Questo solo un mio pensiero
E comunque W il gioco del biliardo
Come giocatore quella volta che vinci una batteria e perdi la prima tra benzina autostrada 2 volte se ti va bene vai alla pari con i costi (perche' un panino il caffe e l'acqua li prendi)
Peggio ancora la gara istituzionale 3 volte la quota di iscrizione 75 euro se vai nelle finali per le terze categorie e poi se perdi la terza partita sono sempre 75
Oltre a questo non ritengo giusto 1 arbitro su 2 biliardi , (dimmi tu se vede il doppio tocco o il pallino fine ) ed i birilli li metti tu giocatore .Propongo di non iscriversi per alcune gare oppure mettere i birilli tutti storti e segnare sbagliato , e vedi che forse qualcosa cambia (ma lo devono fare tutti). Anni fa un arbitro per biliardo e davano 4 euro a partita , almeno era tutto regolare .
Questo solo un mio pensiero
E comunque W il gioco del biliardo
Re: Gare con premi ridicoli...
Con l’auto arbitraggio 95 volte su 100 non ci sono problemi e si risparmiano 5€ a giocatore. Per alcuni è irrilevante, per altri è una boccata d’ossigeno. Per me ci può stare.
I premi sono praticamente inesistenti, a meno di non essere un giocatore in grado di vincere gare nazionali. Nella mia provincia chi vince la gara istituzionale prende indietro i soldi dell’iscrizione, chi vince la batteria i complimenti del proprio CSB. Tutto il resta va ad accantonamento.
A fine anno si è inevitabilmente in perdita, la vera gara è a chi perde meno soldi.
I premi sono praticamente inesistenti, a meno di non essere un giocatore in grado di vincere gare nazionali. Nella mia provincia chi vince la gara istituzionale prende indietro i soldi dell’iscrizione, chi vince la batteria i complimenti del proprio CSB. Tutto il resta va ad accantonamento.
A fine anno si è inevitabilmente in perdita, la vera gara è a chi perde meno soldi.
Re: Gare con premi ridicoli...
come tutti gli hobby ci si rimette... ma in teoria ci si dovrebbe pure divertire
Pentiteve diauli!
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Bata_Reyes
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Re: Gare con premi ridicoli...
MIA BU' ha scritto:Ti conviene fare l' Arbitro anzi meglio il Direttore di gara , fatto due conti .
Quindi mi stai dicendo che giochi a biliardo non per passione ma per guadagnare...
Re: Gare con premi ridicoli...
Bata_Reyes ha scritto:come tutti gli hobby ci si rimette...
Appunto...
Re: Gare con premi ridicoli...
Bata_Reyes ha scritto:come tutti gli hobby ci si rimette... ma in teoria ci si dovrebbe pure divertire
Io decisamente ci rimetto e altrettanto decisamente mi diverto.
Re: Gare con premi ridicoli...
pure io, poi ogni tanto capita (o meglio capitava...) di vincere qualcosina e ci si paga il weekend del torneo, ma va preso come un bonus
Pentiteve diauli!
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Bata_Reyes
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Re: Gare con premi ridicoli...
hakluyt ha scritto:MIA BU' ha scritto:Ti conviene fare l' Arbitro anzi meglio il Direttore di gara , fatto due conti .
Quindi mi stai dicendo che giochi a biliardo non per passione ma per guadagnare...
Non ho detto che faccio gare per guadagnare, se voglio guadagnare vado ad arbitrare. Chi fa piu di 400 km in due volte nelle istituzionali tra batteria e e finali forse va alla pari. Anzi ....
Propongo di provare a fare gare in un giorno come nelle bocce e boccette nella stessa provincia . Magari provare. io parlo da 2da categoria.
Re: Gare con premi ridicoli...
Discorso veramente complesso, che mi riguarda molto da lontano perchè di vincere anche una batteria qui proprio non se ne parla...
Le condizioni economiche in cui versa il biliardo sono quello che sono, ricordo di aver letto che Matteo Gualemi per il suo Mondiale aveva ricevuto un premio di 3000 euro, che messa così fa apparire i premi da 500 euro nelle garette locali spropositati al rialzo, tuttavia se li si guarda nell'ottica anche solo di coprire le spese è diverso. In altri sport il montepremi della stragrande maggioranza dei tornei copre le spese di tutti i partecipanti, in questo mondo solo chi vince tutto il torneo può sperare di mettere un piccolo più. Sarebbe lungo analizzare il perchè si è arrivati a questa situazione, posso dire che per chi come me si è avvicinato a questo mondo da poco (1 anno) certe scelte e, fatemelo dire, certe consuetudini sono incomprensibili e scellerate. Pensare oggi di non rimetterci giocando a Biliardo è quasi una chimera, se non per pochissimi, ed andare a far le gare in giro è diventato un costo che va preso come un costo per la propria passione, come la benzina di chi si vuole farsi un bel giro in mountain bike allontanandosi da casa.
Le condizioni economiche in cui versa il biliardo sono quello che sono, ricordo di aver letto che Matteo Gualemi per il suo Mondiale aveva ricevuto un premio di 3000 euro, che messa così fa apparire i premi da 500 euro nelle garette locali spropositati al rialzo, tuttavia se li si guarda nell'ottica anche solo di coprire le spese è diverso. In altri sport il montepremi della stragrande maggioranza dei tornei copre le spese di tutti i partecipanti, in questo mondo solo chi vince tutto il torneo può sperare di mettere un piccolo più. Sarebbe lungo analizzare il perchè si è arrivati a questa situazione, posso dire che per chi come me si è avvicinato a questo mondo da poco (1 anno) certe scelte e, fatemelo dire, certe consuetudini sono incomprensibili e scellerate. Pensare oggi di non rimetterci giocando a Biliardo è quasi una chimera, se non per pochissimi, ed andare a far le gare in giro è diventato un costo che va preso come un costo per la propria passione, come la benzina di chi si vuole farsi un bel giro in mountain bike allontanandosi da casa.
Re: Gare con premi ridicoli...
Druido ha scritto:andare a far le gare in giro è diventato un costo che va preso come un costo per la propria passione, come la benzina di chi si vuole farsi un bel giro in mountain bike allontanandosi da casa
Mi meraviglio della tua meraviglia: se si parla di hobby è sempre stato così e sempre lo sarà...
Re: Gare con premi ridicoli...
nessuna meraviglia, forse non traspariva dal mio messaggio ma io la prendo così e credo così andrebbe sempre presa.
Aggiungo, con un pizzico di sana autocritica che magari per me è più "facile" dirlo perchè non sono uno che è in grado di vincere le gare, non mi và di giudicare come la pensano quelli che magari sono competitivi.
Aggiungo, con un pizzico di sana autocritica che magari per me è più "facile" dirlo perchè non sono uno che è in grado di vincere le gare, non mi và di giudicare come la pensano quelli che magari sono competitivi.
Re: Gare con premi ridicoli...
nessuna meraviglia, forse non traspariva dal mio messaggio ma io la prendo così e credo così andrebbe sempre presa.
Non intendo polemizzare con gli amici che hanno risposto, ma credo che il messaggio sia stato forse in una parte non considerato. La mia preoccupazione è che, non so se per avvicinare nuove leve al biliardo sia questa la strada pià corretta. Basta solo la passione o allo stato attuale bisogna almeno consentire ai meno esperti di avere voglia di prepararsi senza rimetterci troppo? Non so se andrebbe sempre presa così, i giovani hanno molteplici distrazioni rispetto a quello che avevamo noi dieci o venti anni fa, e la possibilità di avvicinarli deve essere in qualche modo motivata. Credo che gli sforzi per cercare sponsorizzazioni per una gara qualsiasi e il coinvolgimento di alcune istituzioni, a partire dai comuni, può essere utile ad avvicinare nuovi atleti. D'altra parte credo che finita la nostra generazione di questo passo il biliardo non ha certamente futuro. La gara è bella anche se un premio finale è allettante e questo niente centra con la passione che ognuno di noi ci mette.
Non intendo polemizzare con gli amici che hanno risposto, ma credo che il messaggio sia stato forse in una parte non considerato. La mia preoccupazione è che, non so se per avvicinare nuove leve al biliardo sia questa la strada pià corretta. Basta solo la passione o allo stato attuale bisogna almeno consentire ai meno esperti di avere voglia di prepararsi senza rimetterci troppo? Non so se andrebbe sempre presa così, i giovani hanno molteplici distrazioni rispetto a quello che avevamo noi dieci o venti anni fa, e la possibilità di avvicinarli deve essere in qualche modo motivata. Credo che gli sforzi per cercare sponsorizzazioni per una gara qualsiasi e il coinvolgimento di alcune istituzioni, a partire dai comuni, può essere utile ad avvicinare nuovi atleti. D'altra parte credo che finita la nostra generazione di questo passo il biliardo non ha certamente futuro. La gara è bella anche se un premio finale è allettante e questo niente centra con la passione che ognuno di noi ci mette.
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