Circolare Affiliazione e Tesseramento FIBiS 2018/2019
Circolare Affiliazione e Tesseramento FIBiS 2018/2019
Uscita la circolare per la stagione 2018/2019, affiliazioni e tesseramenti a partire dal 23 agosto.
http://www.fibis.it/tesseramento/docume ... mento.html
Circolare certificato medico del 14/08/2018
http://www.fibis.it/federazione/news-fe ... rtivo.html
http://www.fibis.it/tesseramento/docume ... mento.html
Circolare certificato medico del 14/08/2018
http://www.fibis.it/federazione/news-fe ... rtivo.html
Ultima modifica di fabrisoft il lunedì 8 luglio 2019, 15:22, modificato 3 volte in totale.
Re: Circolare Affiliazione e Tesseramento FIBiS 2018/2019
allora, più o meno tutto come al solito, anche i costi di tessere/affiliazioni rimangono invariati (caduti molti degli incentivi della passata circolare).
unica novità grossa da quello che vedo, la necessità del certificato medico dalla 3 categoria a salire (anche juniores), con modalità che però lasciano abbastanza "spazio di manovra".
non mi piace, perchè se c'è una regola va fatta rispettare (anche se imposta da altri enti, visto che non è di certo partita dalla federazione).
lo riporto integralmente:
Certificati medici
I Presidenti degli affiliati sono responsabili civilmente e penalmente del rispetto da parte dei propri tesserati delle norme sanitarie sportive ai sensi del D.M. del 18 febbraio 1982, del D.M. del 4 marzo 1993 (attività agonistica per i disabili), del Decreto del Ministero della Salute del 24 aprile 2013 (“Decreto Balduzzi”) e del Decreto dell’8 agosto 2014 (“Decreto Lorenzin”).
I tesserati agonisti (tessere Ordinarie Maschili, Orinarie Femminili e Juniores) della Federazione Italiana Biliardo Sportivo, al momento della richiesta del tesseramento, devono depositare presso l’affiliato di appartenenza il certificato medico per attività sportiva agonistica rilasciato da un Medico sportivo. La visita agonistica per l’idoneità alla pratica del biliardo sportivo è di tipo A1 (durata biennale dalla data di rilascio). La documentazione medica deve essere conservata agli atti delle Associazioni e Società e la FIBiS può, in qualsiasi momento richiederla.
Per tutte le altre tipologie di tessera non sussiste obbligo di certificato per attività non agonistica, vista la circolare CONI del 10.06.2016 prot.000 6897/16, che inserisce la disciplina del biliardo sportivo tra le attività sportive che non comportano impegno fisico e pertanto esclusa da tali adempimenti.
Il Consiglio Federale della FIBiS, ha stabilito che gli Atleti Agonisti convocati dalle rispettive sezioni, per la partecipazione a manifestazioni di rilievo internazionale (Mondiale ed Europeo), hanno l’obbligo di rispondere alla convocazione con l’inoltro alla Segreteria federale del certificato medico, pena la mancata partecipazione alla competizione.
unica novità grossa da quello che vedo, la necessità del certificato medico dalla 3 categoria a salire (anche juniores), con modalità che però lasciano abbastanza "spazio di manovra".
non mi piace, perchè se c'è una regola va fatta rispettare (anche se imposta da altri enti, visto che non è di certo partita dalla federazione).
lo riporto integralmente:
Certificati medici
I Presidenti degli affiliati sono responsabili civilmente e penalmente del rispetto da parte dei propri tesserati delle norme sanitarie sportive ai sensi del D.M. del 18 febbraio 1982, del D.M. del 4 marzo 1993 (attività agonistica per i disabili), del Decreto del Ministero della Salute del 24 aprile 2013 (“Decreto Balduzzi”) e del Decreto dell’8 agosto 2014 (“Decreto Lorenzin”).
I tesserati agonisti (tessere Ordinarie Maschili, Orinarie Femminili e Juniores) della Federazione Italiana Biliardo Sportivo, al momento della richiesta del tesseramento, devono depositare presso l’affiliato di appartenenza il certificato medico per attività sportiva agonistica rilasciato da un Medico sportivo. La visita agonistica per l’idoneità alla pratica del biliardo sportivo è di tipo A1 (durata biennale dalla data di rilascio). La documentazione medica deve essere conservata agli atti delle Associazioni e Società e la FIBiS può, in qualsiasi momento richiederla.
Per tutte le altre tipologie di tessera non sussiste obbligo di certificato per attività non agonistica, vista la circolare CONI del 10.06.2016 prot.000 6897/16, che inserisce la disciplina del biliardo sportivo tra le attività sportive che non comportano impegno fisico e pertanto esclusa da tali adempimenti.
Il Consiglio Federale della FIBiS, ha stabilito che gli Atleti Agonisti convocati dalle rispettive sezioni, per la partecipazione a manifestazioni di rilievo internazionale (Mondiale ed Europeo), hanno l’obbligo di rispondere alla convocazione con l’inoltro alla Segreteria federale del certificato medico, pena la mancata partecipazione alla competizione.
Re: Circolare Affiliazione e Tesseramento FIBiS 2018/2019
Scusami Fabri,
mi sfuggono quali sono gli spazi di manovra...
da Presidente del CSB, la vedo molto dura convincere tutti i tesserati a fare il certificato medico.
mi sfuggono quali sono gli spazi di manovra...
da Presidente del CSB, la vedo molto dura convincere tutti i tesserati a fare il certificato medico.
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Gianfry_76
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Re: Circolare Affiliazione e Tesseramento FIBiS 2018/2019
"La documentazione medica deve essere conservata agli atti delle Associazioni e Società e la FIBiS può, in qualsiasi momento richiederla."
può.
e se rimaniamo all'italiano stretto, non c'è verifica degli organi periferici federali, fa tutto il CSB in autonomia.
vedi un pò te...
può.
e se rimaniamo all'italiano stretto, non c'è verifica degli organi periferici federali, fa tutto il CSB in autonomia.
vedi un pò te...
Re: Circolare Affiliazione e Tesseramento FIBiS 2018/2019
Scusate,ma il paragrafo B,mi sembra che specifichi gli sport di cui si raccomanda una visita medica,prima di cominciare l'attività sportiva,e il biliardo rientra fra questi,a parte i pro o chi partecipa a manifestazioni internazionali,tale come l'anno scorso,probabilmente la fibis nel regolamento,formalmente ha dovuto comunque menzionarlo?
Re: Circolare Affiliazione e Tesseramento FIBiS 2018/2019
l'anno scorso nella circolare tesseramento non c'era.
il concetto espresso mi sembra poco interpretabile, quello è.
il concetto espresso mi sembra poco interpretabile, quello è.
I tesserati agonisti (tessere Ordinarie Maschili, Orinarie Femminili e Juniores) della Federazione Italiana Biliardo Sportivo, al momento della richiesta del tesseramento, devono depositare presso l’affiliato di appartenenza il certificato medico per attività sportiva agonistica rilasciato da un Medico sportivo.
Re: Circolare Affiliazione e Tesseramento FIBiS 2018/2019
Sinceramente non mi sembra ci sia spazio per interpretazioni diverse, chi svolge attività agonistica deve depositare il certificato al CSB che ha l'onere della conservazione, la verifica da parte della Fed e possibile ma non obbligatoria.
Per capirci, tu sei tenuto a conservare le fatture, la finanza può richiederle, ma non è obbligatorio che le chieda (soprattutto non è auspicabile )
Per capirci, tu sei tenuto a conservare le fatture, la finanza può richiederle, ma non è obbligatorio che le chieda (soprattutto non è auspicabile )
"Mi arrampico da secoli ogni parete è mia sfidando leggi fisiche paure e ipocrisia."
(R.F.)
(R.F.)
Re: Circolare Affiliazione e Tesseramento FIBiS 2018/2019
http://www.mondoasd.it/wp-content/uploa ... o-2016.pdf Be dopo tutto questa è la delibera del coni e mi sembra che il biliardo faccia parte degli esenti di certificato medico,ripeto parte B,penso sia inutile creare allarmismi,specialmente per i presidenti di csb e per i giocatori,che dovrebbero spendere di piu per il certificato che per la tessera.
Ultima modifica di HILANDER il sabato 4 agosto 2018, 12:57, modificato 1 volta in totale.
Re: Circolare Affiliazione e Tesseramento FIBiS 2018/2019
la chiave, in quel punto B, è "non agoniste".
i tesserati ordinari della Fibis, juniores e da 3 cat a salire, sono invece definiti nella circolare "tesserati agonisti".
i tesserati ordinari della Fibis, juniores e da 3 cat a salire, sono invece definiti nella circolare "tesserati agonisti".
Re: Circolare Affiliazione e Tesseramento FIBiS 2018/2019
Andiamo a vedere chi sono i tesserati agonisti e non e che certificati medici devono esibire all'atto del tesseramento
Ultima modifica di HILANDER il sabato 4 agosto 2018, 16:52, modificato 1 volta in totale.
Re: Circolare Affiliazione e Tesseramento FIBiS 2018/2019
Sinceramente non capisco perche la fibis ci abbia collocato in tesserati agonisti,quando invece dalla circolare del coni,il nostro sport non risulti fra gli agonisti.
N.B.: Rientrano in questa categoria tutte le persone fisiche tesserate in Italia, non agoniste, che svolgono attività organizzate dal CONI, da Società o associazioni sportive affiliate alle Federazioni sportive nazionali, alle Discipline sportive associate ed agli altri Enti di promozione sportiva, ad eccezione di quelle previste nel punto successivo.
tesserati che svolgono attività sportive che non comportano impegno fisico
Non sono tenuti all'obbligo della certificazione sanitaria, ma si raccomanda, in ogni caso, un controllo medico prima dell'avvio dell'attività sportiva.
Rientrano in questo ambito tutte le persone fisiche tesserate in Italia, non agoniste, che svolgono le seguenti attività organizzate dal CONI, da società o associazioni sportive affiliate alle Federazioni sportive nazionali, alle Discipline sportive associate ed agli Enti di promozione sportiva, caratterizzate dall'assenza o dal ridotto impegno cardiovascolare, ad esempio:
TIR tiro {tiro a segno, tiro a volo)
TAR tiro con l'arco
BIL biliardo sportivo
BOC bocce, ad eccezione della specialità volo di tiro veloce {navette e combinato)
BOW bowling
BRI bridge
DAM dama
SCA scacchi
GOL golf
PSP pesca sportiva di superficie, ad eccezione della pesca d'altura
:
N.B.: Rientrano in questa categoria tutte le persone fisiche tesserate in Italia, non agoniste, che svolgono attività organizzate dal CONI, da Società o associazioni sportive affiliate alle Federazioni sportive nazionali, alle Discipline sportive associate ed agli altri Enti di promozione sportiva, ad eccezione di quelle previste nel punto successivo.
tesserati che svolgono attività sportive che non comportano impegno fisico
Non sono tenuti all'obbligo della certificazione sanitaria, ma si raccomanda, in ogni caso, un controllo medico prima dell'avvio dell'attività sportiva.
Rientrano in questo ambito tutte le persone fisiche tesserate in Italia, non agoniste, che svolgono le seguenti attività organizzate dal CONI, da società o associazioni sportive affiliate alle Federazioni sportive nazionali, alle Discipline sportive associate ed agli Enti di promozione sportiva, caratterizzate dall'assenza o dal ridotto impegno cardiovascolare, ad esempio:
TIR tiro {tiro a segno, tiro a volo)
TAR tiro con l'arco
BIL biliardo sportivo
BOC bocce, ad eccezione della specialità volo di tiro veloce {navette e combinato)
BOW bowling
BRI bridge
DAM dama
SCA scacchi
GOL golf
PSP pesca sportiva di superficie, ad eccezione della pesca d'altura
:
Re: Circolare Affiliazione e Tesseramento FIBiS 2018/2019
A questo punto,o qualcosa mi è sfuggito,o qualcosa al responsabile della parte in oggetto nel regolamento è sfuggito...a meno che non ci sia sotto qualcosa che riguardi l'assicurazione ai tesserati? Altra ipotesi potrebbe essere che il coni abbia dato disposizioni particolari solo alla fibis non saprei.
Sport agonistico: quale certificato medico?
Il certificato medico agonistico è obbligatorio per praticare questo tipo di attività. Viene rilasciato da uno specialista di medicina sportiva. Prevede una serie di esami approfonditi per valutare l’idoneità dell’aspirante atleta a partecipare ad allenamenti e gare in modo continuativo.
Tra questi esami ci sono la spirometria, l’elettrocardiogramma sotto sforzo, il test visivo e l’esame delle urine. Tuttavia, a seconda della disciplina scelta, ci possono essere altri esami mirati.
Chi deve fare un certificato medico agonistico, deve presentarsi all’appuntamento con:
documento di riconoscimento;
referti di esami medici precedenti;
richiesta della società sportiva a cui appartiene che certifichi la qualifica di agonista;
il libretto dello sportivo, se ne è già in possesso;
gli occhiali da vista, se usati normalmente.
I minorenni devono essere accompagnati da un genitore o da chi ne fa le veci.
Il decreto ministeriale già citato in nota prevede una prassi ben precisa per lo svolgimento della visita che produrrà il certificato medico agonistico. Dopo l’identificazione dell’atleta e della società sportiva a cui appartiene e la verifica dell’età minima per poter praticare un’attività agonistica, si procede ad un esame delle urine con dipstick. Consiste nella ricerca di leucociti, nitriti, sangue, bilirubina, glucosio ed altre sostanze.
Quindi, si passa alla visita medica vera e propria con:
la raccolta della storia medica dell’atleta e dei suoi consanguinei;
la determinazione del peso e della statura;
l’esame della vista;
l’esame obiettivo mirato ad organi e apparati particolamente impegnati nello sporto praticato o che si deve praticare;
un elettrocardiogramma a riposo;
per gli sport ad elevato impegno cardiorespiratorio (per esempio il ciclismo o il nuoto) vengono anche fatti una spirometria, un master step test (cioè una prova sotto sforzo) ed un secondo elettrocardiogramma, questa volta dopo il test sotto sforzo.
Se l’atleta supera la visita, ottiene il certificato medico agonistico.
A QUESTO PUNTO VORREI VEDERE CHI SI TESSERA
Cosa si intende per sport non agonistico?
La definizione di sport non agonistico viene chiarita da un decreto del Ministero della Salute [2] secondo cui questa categoria comprende le attività sportive svolte dai tesserati e organizzate dal Coni, da società sportive affiliate alle Federazioni sportive nazionali, da Enti di promozione sportiva riconosciuta dal Coni e da organi scolastici nell’ambito delle attività parascolastiche. Pensiamo, ad esempio, al torneo di calcio tra le scuole del territorio o alla frequenza di una palestra iscritta alla rispettiva Federazione.
Sport non agonistico: quale certificato medico?
Il certificato medico non agonistico viene rilasciato da uno specialista in medicina sportiva, da un medico di medicina generale o dal pediatra. È a pagamento (tranne che per le attività scolastiche e per gli eventi che coinvolgono le scuole, come i Giochi della gioventù) ed ha una validità di 1 anno. Il prezzo del certificato può cambiare da regione a regione.
Per ottenerlo, basta un’anamnesi ed un esame obiettivo (cioè una visita medica), la misurazione della pressione ed un elettrocardiogramma a riposo. Per chi ha più di 60 anni o ha qualche patologia che aumenta il rischio cardiocircolatorio, è necessario fare anche un elettrocardiogramma basale.
Se vado in palestra o in piscina devo fare il certificato medico?
L’abbiamo accennato poco fa. Chi frequenta una palestra o una piscina affiliate alla rispettiva Federazione sportiva nazionale o ad un Ente di promozione sportiva e viene tesserato al momento dell’iscrizione, deve fare il certificato medico non agonistico.
La palestra o la piscina dovranno rilasciare all’interessato un modulo in cui viene richiesto il certificato e nel quale si specifica a quale Federazione o Ente sono iscritte.
Il certificato, comunque, è obbligatorio solo per i clienti tesserati. Chi non è tesserato, si ritiene che svolga soltanto un’attività ludico-sportiva (vado a nuotare o a fare addominali ogni tanto), per la quale non serve il certificato medico.
Ci sono degli sport esonerati dall’obbligo del certificato medico?
Per alcuni sport, anche se appartenenti a delle Federazioni o Enti iscritti al Coni, non è necessario il certificato medico in quanto richiedono un impegno fisico ridotto o assente. Si tratta, ad esempio, di tutte le discipline di tiro (tiro a segno, a volo, con l’arco,biliardo ecc.), del bowling, del bridge, della dama (anche questa disciplina ha la sua Federazione), del golf, della pesca sportiva di superficie, degli scacchi, del curling.
Sport agonistico: quale certificato medico?
Il certificato medico agonistico è obbligatorio per praticare questo tipo di attività. Viene rilasciato da uno specialista di medicina sportiva. Prevede una serie di esami approfonditi per valutare l’idoneità dell’aspirante atleta a partecipare ad allenamenti e gare in modo continuativo.
Tra questi esami ci sono la spirometria, l’elettrocardiogramma sotto sforzo, il test visivo e l’esame delle urine. Tuttavia, a seconda della disciplina scelta, ci possono essere altri esami mirati.
Chi deve fare un certificato medico agonistico, deve presentarsi all’appuntamento con:
documento di riconoscimento;
referti di esami medici precedenti;
richiesta della società sportiva a cui appartiene che certifichi la qualifica di agonista;
il libretto dello sportivo, se ne è già in possesso;
gli occhiali da vista, se usati normalmente.
I minorenni devono essere accompagnati da un genitore o da chi ne fa le veci.
Il decreto ministeriale già citato in nota prevede una prassi ben precisa per lo svolgimento della visita che produrrà il certificato medico agonistico. Dopo l’identificazione dell’atleta e della società sportiva a cui appartiene e la verifica dell’età minima per poter praticare un’attività agonistica, si procede ad un esame delle urine con dipstick. Consiste nella ricerca di leucociti, nitriti, sangue, bilirubina, glucosio ed altre sostanze.
Quindi, si passa alla visita medica vera e propria con:
la raccolta della storia medica dell’atleta e dei suoi consanguinei;
la determinazione del peso e della statura;
l’esame della vista;
l’esame obiettivo mirato ad organi e apparati particolamente impegnati nello sporto praticato o che si deve praticare;
un elettrocardiogramma a riposo;
per gli sport ad elevato impegno cardiorespiratorio (per esempio il ciclismo o il nuoto) vengono anche fatti una spirometria, un master step test (cioè una prova sotto sforzo) ed un secondo elettrocardiogramma, questa volta dopo il test sotto sforzo.
Se l’atleta supera la visita, ottiene il certificato medico agonistico.
A QUESTO PUNTO VORREI VEDERE CHI SI TESSERA
Cosa si intende per sport non agonistico?
La definizione di sport non agonistico viene chiarita da un decreto del Ministero della Salute [2] secondo cui questa categoria comprende le attività sportive svolte dai tesserati e organizzate dal Coni, da società sportive affiliate alle Federazioni sportive nazionali, da Enti di promozione sportiva riconosciuta dal Coni e da organi scolastici nell’ambito delle attività parascolastiche. Pensiamo, ad esempio, al torneo di calcio tra le scuole del territorio o alla frequenza di una palestra iscritta alla rispettiva Federazione.
Sport non agonistico: quale certificato medico?
Il certificato medico non agonistico viene rilasciato da uno specialista in medicina sportiva, da un medico di medicina generale o dal pediatra. È a pagamento (tranne che per le attività scolastiche e per gli eventi che coinvolgono le scuole, come i Giochi della gioventù) ed ha una validità di 1 anno. Il prezzo del certificato può cambiare da regione a regione.
Per ottenerlo, basta un’anamnesi ed un esame obiettivo (cioè una visita medica), la misurazione della pressione ed un elettrocardiogramma a riposo. Per chi ha più di 60 anni o ha qualche patologia che aumenta il rischio cardiocircolatorio, è necessario fare anche un elettrocardiogramma basale.
Se vado in palestra o in piscina devo fare il certificato medico?
L’abbiamo accennato poco fa. Chi frequenta una palestra o una piscina affiliate alla rispettiva Federazione sportiva nazionale o ad un Ente di promozione sportiva e viene tesserato al momento dell’iscrizione, deve fare il certificato medico non agonistico.
La palestra o la piscina dovranno rilasciare all’interessato un modulo in cui viene richiesto il certificato e nel quale si specifica a quale Federazione o Ente sono iscritte.
Il certificato, comunque, è obbligatorio solo per i clienti tesserati. Chi non è tesserato, si ritiene che svolga soltanto un’attività ludico-sportiva (vado a nuotare o a fare addominali ogni tanto), per la quale non serve il certificato medico.
Ci sono degli sport esonerati dall’obbligo del certificato medico?
Per alcuni sport, anche se appartenenti a delle Federazioni o Enti iscritti al Coni, non è necessario il certificato medico in quanto richiedono un impegno fisico ridotto o assente. Si tratta, ad esempio, di tutte le discipline di tiro (tiro a segno, a volo, con l’arco,biliardo ecc.), del bowling, del bridge, della dama (anche questa disciplina ha la sua Federazione), del golf, della pesca sportiva di superficie, degli scacchi, del curling.
Ultima modifica di HILANDER il sabato 4 agosto 2018, 16:44, modificato 2 volte in totale.
Re: Circolare Affiliazione e Tesseramento FIBiS 2018/2019
Non è proprio così, negli scacchi è prevista, nelle bocce pure, nel bowling pure e così via..... Spesso vi è distinzione tra certificato del medico sportivo per le categorie di elite, e certificato del medico curante per le categorie di base. A quest'ultima per il biliardo è stata associata la tessera di 4 categoria.
Re: Circolare Affiliazione e Tesseramento FIBiS 2018/2019
Correggo solo per la 4 categoria non vi è obbligo di certificato. Per tutti gli altri il certificato di sana e robusta costituzione.
Chi c’è in linea
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