incomprensione
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incomprensione
Chiarisco che l' incomprensione del titolo di questo quesito che mi permetto porre è soltanto la mia, almeno al momento.
E la esprimo sotto.
Com' è possibile che un definiamolo...... "appassionato di biliardo" ( 3a - 2a cat.) vada ad iscriversi ad una qualsiasi competizione dove può incontrare anche alla prima partita un master, un nazionale, o addirittura anche un pro? Anche senza alcun vantaggio ?
Non sarebbe più saggio e normale andarci a lezione, piuttosto che volerci competere agonisticamente ? Anche qualora vincesse, che valore può attribuire alla vittoria conseguita ? Che è più abile, esperto e solido giocatore di lui ?
E la esprimo sotto.
Com' è possibile che un definiamolo...... "appassionato di biliardo" ( 3a - 2a cat.) vada ad iscriversi ad una qualsiasi competizione dove può incontrare anche alla prima partita un master, un nazionale, o addirittura anche un pro? Anche senza alcun vantaggio ?
Non sarebbe più saggio e normale andarci a lezione, piuttosto che volerci competere agonisticamente ? Anche qualora vincesse, che valore può attribuire alla vittoria conseguita ? Che è più abile, esperto e solido giocatore di lui ?
Re: incomprensione
Sinceramente la possibilità di incontrare un top player della stecca mi stuzzica sempre.si può sempre imparare e comunque cosa hai da perdere quando non hai quasi mai vinto niente a quel livello? Se perdi va beh è normale...se vinci sarà una casualità...(ma puoi aver giocato anche bene)tra l'altro le più belle partite le ho giocate con giocatori bravi.. ,comunque la soddisfazione di quella vittoria rimane.piu abile no sicuro perché le vittorie si guardano nel lungo periodo però quel giorno......
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besseghini angelo
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Re: incomprensione
E' come se nella boxe un piuma si battesse con un peso massimo. Dove vuoi che vada ?
Non è più logico che un giocatore di categoria così inferiore vada a lezione da un master in poi, che competerci ?
Ci competerà se e quando raggiungerà il suo livello , non prima, perchè la cosa non ha nessun senso !
Con la mia assai modesta conoscenza di biliardo posso consentire un tentativo alla 1a cat, che può avere la preparazione e la conoscenza, anche teorica, per tentare di competere con categorie superiori.
Non è più logico che un giocatore di categoria così inferiore vada a lezione da un master in poi, che competerci ?
Ci competerà se e quando raggiungerà il suo livello , non prima, perchè la cosa non ha nessun senso !
Con la mia assai modesta conoscenza di biliardo posso consentire un tentativo alla 1a cat, che può avere la preparazione e la conoscenza, anche teorica, per tentare di competere con categorie superiori.
Re: incomprensione
Citando Faletti in un famoso film...L'importante non è cosa trovi in fondo a una corsa ma cosa provi mentre corri...
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besseghini angelo
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Re: incomprensione
Sono scelte personali, ognuno si iscrive al torneo che preferisce.
Ci sono tanti giocatori che amano confrontarsi con i cosiddetti “pro”.
Anche da noi nel pool ci sono competizioni in cui io posso anche incontrare il campione mondiale di palla-9 (senza alcun vantaggio), ad esempio la Prostar Cup a Verona dove spesso giocano Alcaide o Feijen.
Io non mi ci sono mai iscritto proprio perchè non ne vedo il senso, per vederlo giocare c'è youtube o posso andare alla Prostar Cup come spettatore. E sarebbe la stessa cosa, eseguirei infatti grossomodo lo stesso numero di tiri!
Però ho degli amici che trovano la cosa molto eccitante e giocare contro questi mostri li gasa parecchio, per cui si iscrivono a tornei come questo con entusiasmo.
Siamo tutti diversi e non abbiamo tutti gli stessi desideri e gli stessi obiettivi.
Ci sono tanti giocatori che amano confrontarsi con i cosiddetti “pro”.
Anche da noi nel pool ci sono competizioni in cui io posso anche incontrare il campione mondiale di palla-9 (senza alcun vantaggio), ad esempio la Prostar Cup a Verona dove spesso giocano Alcaide o Feijen.
Io non mi ci sono mai iscritto proprio perchè non ne vedo il senso, per vederlo giocare c'è youtube o posso andare alla Prostar Cup come spettatore. E sarebbe la stessa cosa, eseguirei infatti grossomodo lo stesso numero di tiri!
Però ho degli amici che trovano la cosa molto eccitante e giocare contro questi mostri li gasa parecchio, per cui si iscrivono a tornei come questo con entusiasmo.
Siamo tutti diversi e non abbiamo tutti gli stessi desideri e gli stessi obiettivi.
Ultima modifica di Bata_Reyes il lunedì 20 novembre 2017, 19:27, modificato 2 volte in totale.
Pentiteve diauli!
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Bata_Reyes
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Re: incomprensione
omeris ha scritto:E' come se nella boxe un piuma si battesse con un peso massimo. Dove vuoi che vada ?
Non è più logico che un giocatore di categoria così inferiore vada a lezione da un master in poi, che competerci ?
Ci competerà se e quando raggiungerà il suo livello , non prima, perchè la cosa non ha nessun senso !
Con la mia assai modesta conoscenza di biliardo posso consentire un tentativo alla 1a cat, che può avere la preparazione e la conoscenza, anche teorica, per tentare di competere con categorie superiori.
Il paragone col pugilato, ma anche col tennis, col ciclismo, con l'atletica, col basket e con quasi tutti gli altri sport non ha senso perché nel biliardo il fisico conta molto poco.
Altre specialità del biliardo, penso alla carambola a 3 sponde e allo snooker, non lasciano il benché minimo spazio agli outsiders: un dilettante perderà 100 partite su 100 con O'Sullivan o con Zanetti.
Nei 5 birilli (o nei 9), invece, la differenza tra una buona seconda categoria e un master non è poi così grande, così come non lo è tra un'ottima prima e un nazionale: tutti conoscono le geometrie del biliardo, tutti usano lo stesso attrezzo, tutti hanno una buona steccata. Poi, è chiaro, chi milita nelle categorie superiori ha magari maggiori doti naturali, fa meglio un po' tutte le cose, sa condurre meglio la partita, fa più spesso le scelte giuste, e quindi vince più spesso, ma sicuramente il divario è minore che in altre specialità o in altri sport.
Perché una categoria di base dovrebbe iscriversi a un torneo open senza handicap dove non ha nessuna possibilità di vittoria?
Perché il biliardo non è solo vincere, ma migliorarsi, confrontarsi con i più forti per carpirne i segreti, imparare dai propri errori, abituarsi a giocare in condizione di inferiorità, giocare al meglio delle proprie possibilità, in una parola FARE ESPERIENZA, e utilizzare questa esperienza per battere giocatori alla nostra portata migliorando giorno dopo giorno le nostre capacità.
Di certo si impara di più giocando e perdendo una volta con Quarta che dieci volte vincendo col nostro amico in sala.
Re: incomprensione
Condivido e infatti ho detto prima che posso dare una chance di misurarsi con un N o con un Pro ad una 1a, ma , almeno a mio avviso le 2e le 3 e farebbero meglio ad andarci a lezione, piuttosto che cercare di competerci non solo senza la capacità tecnica, ma anche senza una adeguata conoscenza nè teorica, nè tantomeno tattica, che conferiscono un "peso" ben diverso, come nella boxe il fisico e i muscoli
Re: incomprensione
diciamo che nella boxe è molto peggio perchè se la differenza è troppo alta esci con la faccia gonfia, qua invece al limite perdi e vai a casa...
Cmq magari le 2e e 3e ci vanno ANCHE a lezione, le due cose non si escludono necessariamente. In ogni caso se a loro fa piacere giocare con un pro qual è il problema?
Cmq magari le 2e e 3e ci vanno ANCHE a lezione, le due cose non si escludono necessariamente. In ogni caso se a loro fa piacere giocare con un pro qual è il problema?
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Bata_Reyes
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Re: incomprensione
Per me non c' è problema.
Se non c' è nemmeno per gli altri, va bene così.
A me qualche dubbio resta, ma non voglio criticare nessuno..... è un "pour parler" ...
Se non c' è nemmeno per gli altri, va bene così.
A me qualche dubbio resta, ma non voglio criticare nessuno..... è un "pour parler" ...
Re: incomprensione
Secondo me meglio sedersi a guardare che giocare contro un PRO.......
Io alle gare open per ora ho deciso di non andarci più, cioè, un conto giocare con uno leggermente o un Po più forte di te, un conto farsi "massacrare".... Non impari nulla perché cerchi di dare il possibile e sei talmente teso....per lo meno in gara....poi invece in sala e quindi in "scioltezza" anch'io pagherei tutti i giorni per giocare con qualche PRO.....dalle nostre parti ce ne sono vari, ce Paoloni che è sempre super disponibile, ce CARLETTO diomayuta che è veramente super disponibile e bravo, ce Di Renzo che personalmente penso sia un Po più schivo e più propenso alle sedute...
Io alle gare open per ora ho deciso di non andarci più, cioè, un conto giocare con uno leggermente o un Po più forte di te, un conto farsi "massacrare".... Non impari nulla perché cerchi di dare il possibile e sei talmente teso....per lo meno in gara....poi invece in sala e quindi in "scioltezza" anch'io pagherei tutti i giorni per giocare con qualche PRO.....dalle nostre parti ce ne sono vari, ce Paoloni che è sempre super disponibile, ce CARLETTO diomayuta che è veramente super disponibile e bravo, ce Di Renzo che personalmente penso sia un Po più schivo e più propenso alle sedute...
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andrea alt
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Re: incomprensione
Io ci andrei non tanto per giocare con un professionista ma per partecipare ad un così bello e organizzato evento.
Presumo però che la maggioranza di queste basse categorie presenti a San Vincenzo, siano della zona.
E' difficile che ci si faccia una marea di km solo per giocare con un professionista o per quanto descritto prima.
Presumo però che la maggioranza di queste basse categorie presenti a San Vincenzo, siano della zona.
E' difficile che ci si faccia una marea di km solo per giocare con un professionista o per quanto descritto prima.
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1970_Nicola
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Re: incomprensione
Io personalmente - seppur alla luce del mio basso livello - ho sempre cercato di iscrivermi alle BTP, almeno quelle più vicine, ed ero più contento quando beccavo un nazionale o un PRO (o un master da quando hanno cambiato il regolamento), piuttosto che un 1a cat... chiamatelo il fascino della partita contro un "mostro sacro" e ricordo sempre con molto piacere ad una BTP di Biella l'aver perso 3-1 alla prima partita contro l'allora Nazionale Gianfranco Condello vincendo il mio "frame" per 60-19 e facendolo soffrire per tutti gli altri.
Discutere con un gobbo è come giocare a scacchi con un piccione.Puoi essere il più forte del mondo ma il piccione rovescera' tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e camminerà impettito andando in giro con aria trionfante.
per molte persone l'ignoranza e' piu'comoda del divano di casa propria
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Cico
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Re: incomprensione
Premesso che, ovviamente, ognuno è libero di fare come gli pare. Ci mancherebbe.
Per il resto, sono in totale sintonia di pensiero con: omeris e andrea alt.
Da quelli più bravi si impara molto di più a "guardarli" che non a giocarci contro.
La gara non può mai essere il momento in cui si "impara" a giocare. Caso mai, "prima" si impara a giocare e... "poi"... si va in gara.
Discorso diverso è quello di partecipare alle gare riservate alla propria categoria. Una volta raggiunto un "minimo" grado di competitività, questa è una esperienza che si deve fare, se non altro per auto-analizzarsi dal punto di vista emotivo.
Per il resto, sono in totale sintonia di pensiero con: omeris e andrea alt.
Da quelli più bravi si impara molto di più a "guardarli" che non a giocarci contro.
La gara non può mai essere il momento in cui si "impara" a giocare. Caso mai, "prima" si impara a giocare e... "poi"... si va in gara.
Discorso diverso è quello di partecipare alle gare riservate alla propria categoria. Una volta raggiunto un "minimo" grado di competitività, questa è una esperienza che si deve fare, se non altro per auto-analizzarsi dal punto di vista emotivo.
Re: incomprensione
Esattamente....io sono arrivato a pensare di non partecipare più se gare open per qualche motivo in particolare....
1) una volta a Isernia alla prima ho incontrato un Nazionale conosciuto, che mentre giocava con me si faceva i selfy fregandosene altamente di me....quindi (tornando al mio intervento sopra) non solo non impari nulla ma ti incazzi tantissimo , perché tu provi a concentrarti e a dare il massimo ,ma poi vedi questi atteggiamenti irrispettosi ,da chi dovrebbe invece dare "il Buon esempio" e ti parte anche la brocca...quindi il primo motivo è di ragione comportamentale di molti (non tutti) Na-Pro....
2) un'altra volta invece feci un incontro veramente eccezionale, un PRO veramente Signore( in questo caso faccio il nome , Fiore Vecchione) che è stato un vero professionista da invidiare per la condotta sul biliardo,sia comportamentale sia ovviamente sul gioco , mi ha trattato pari a lui e veramente sono rimasto a bocca aperta....però ovviamente, apparte una resistenza iniziale all'Italiana(tipo eravamo 68 io 70 lui e poi è volato via) mi ha letteralmente schiantato....e ovviamente non impari nulla perché sei tropo preso e concentrato e non è che ti metti lì a fare pensieri su questo o quell'altro...
3) un'altra volta, a delle finali , la prima becco un'altro nazionale che dopo aver perso la prima all'Italiana (io gioco veramente bene bene bene) se ne va mezz'ora in bagno , a me mi salta un'altra volta la brocca e ovviamente alla seconda e alla bella a 9 birilli non arrivo a 200 perché oramai la concentrazione e la voglia se ne sono andati al cesso....Dopo mentre me ne rientravo a casa(2ore di macchina) tra me e me pensavo"ma chi me lo fa fare...."
4)principalmente sono arrivato a pensare che solo un'ottima prima può REALMENTE competere con tutti....perché a quel punto hai acquisito una buona esperienza e hai fegato anche per i comportamenti scorretti...
È inutile andarsi a misurare se non sai nemmeno cosa devi fare sul biliardo che è talmente complesso!!!
1) una volta a Isernia alla prima ho incontrato un Nazionale conosciuto, che mentre giocava con me si faceva i selfy fregandosene altamente di me....quindi (tornando al mio intervento sopra) non solo non impari nulla ma ti incazzi tantissimo , perché tu provi a concentrarti e a dare il massimo ,ma poi vedi questi atteggiamenti irrispettosi ,da chi dovrebbe invece dare "il Buon esempio" e ti parte anche la brocca...quindi il primo motivo è di ragione comportamentale di molti (non tutti) Na-Pro....
2) un'altra volta invece feci un incontro veramente eccezionale, un PRO veramente Signore( in questo caso faccio il nome , Fiore Vecchione) che è stato un vero professionista da invidiare per la condotta sul biliardo,sia comportamentale sia ovviamente sul gioco , mi ha trattato pari a lui e veramente sono rimasto a bocca aperta....però ovviamente, apparte una resistenza iniziale all'Italiana(tipo eravamo 68 io 70 lui e poi è volato via) mi ha letteralmente schiantato....e ovviamente non impari nulla perché sei tropo preso e concentrato e non è che ti metti lì a fare pensieri su questo o quell'altro...
3) un'altra volta, a delle finali , la prima becco un'altro nazionale che dopo aver perso la prima all'Italiana (io gioco veramente bene bene bene) se ne va mezz'ora in bagno , a me mi salta un'altra volta la brocca e ovviamente alla seconda e alla bella a 9 birilli non arrivo a 200 perché oramai la concentrazione e la voglia se ne sono andati al cesso....Dopo mentre me ne rientravo a casa(2ore di macchina) tra me e me pensavo"ma chi me lo fa fare...."
4)principalmente sono arrivato a pensare che solo un'ottima prima può REALMENTE competere con tutti....perché a quel punto hai acquisito una buona esperienza e hai fegato anche per i comportamenti scorretti...
È inutile andarsi a misurare se non sai nemmeno cosa devi fare sul biliardo che è talmente complesso!!!
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andrea alt
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Re: incomprensione
Devo dire che, pur essendo del parere che ognuno, almeno nello sport, può fare quel diavolo che gli pare se ne trae soddisfazione (tranne barare ovviamente), vedere una seconda (?) giocare con un notissimo campione e mancare 10 biglie in due set........fa davvero male.
Ultima modifica di cosmoceres il mercoledì 22 novembre 2017, 11:44, modificato 1 volta in totale.
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cosmoceres
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