Peschici...un mese dopo...

[Andros]

Queste tre immagini non danno la sensazione di quello che è rimasto distrutto a livello paesaggistico nel Gargano, da Peschici a Mattinata, vista dal mare la costa è quasi tutta come nella terza foto... un disastro assoluto.
Per evitare tutto questo sarebbe bastato un autobotte dei VV.FF. in zona...peccato che da Peschici a Vico del Gargano non c'è un solo presidio...

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:nono:  :nono:

Andros
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sono un pubblicitario: ebbene si, inquino l' universo.
Io sono quello che vi vende tutta quella MERDA.
Farvi sbavare è la mia missione.
Nel mio mestiere nessuno desidera la vostra felicità,
perchè la gente felice NON CONSUMA.

[Ernst]

Che scempio!!!  :arrabbiato:

Pure in Sicilia (dove sono stato da poco in vacanza) c'erano continui incendi. E il 99% e passa sono provocati dall'uomo. Qualche volta è colpa di idioti che lanciano la sigaretta dal finestrino, ma spesso i responsabili sono autentici criminali che incendiano il territorio per creare nuovi pascoli o terreni in cui edificare abusivamente. E i metodi utilizzati fanno rabbrividire. Un esempio? Cospargono i gatti di benzina e gli danno fuoco: così ottengono una "fonte incendiaria mobile" che percorre 50-100 metri all'impazzata prima di morire. Cos'altro aggiungere?  :ferito:

P.s. Bella la citazione di Beigbeder. Libro interessante...  

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[color=red]Suntu!!!!!!

[Gianni]

da RABBRIVIDIRE quello che racconti    


L'uomo è veramente la peggiore delle bestie!    

[Ernst]

Messaggio inserito da Gianni

da RABBRIVIDIRE quello che racconti    


L'uomo è veramente la peggiore delle bestie!    

Leggi qui... http://www.corriere.it/Rubriche/Animali ... atti.shtml

:arrabbiato:  :arrabbiato:

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[effe77]

e io aggiungo che gli incendiari più "furbi" accendono i loro falò la notte, quando le operazioni di spegnimento sono più difficili

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siamo nuvole nel cielo e se il vento lo vorrà ci incontreremo

[nira]

Dalle mie parti gli incendi, sopratutto dolosi, hanno fatto e continuano a fare disastri ambientali incalcolabili.
Da tempo esiste una legge che non consente IN OGNI CASO l'edificazione su un terreno interessato da incendio per un tot di anni: di contro nel settore del rimboschimento, a detta di molti organi di informazione, pare che ci siano interessi enormi.
Le foto di Andrea sono veramente tristi. Sono stato anni fà in vacanza da quelle parti ed ancora ricordo il paesaggio splendido oramai distrutto :nono:  :arrabbiato:

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[Ernst]

Da uno studio del 2001 emerge che le principali cause d'incendio doloso sono:

25% creazione o rinnovazione del pascolo a spese del bosco
11% ricerca di vantaggi dall’attivazione degli incendi (apertura di piste forestali, operazioni colturali per risparmiare manodopera, distruzione di massa forestale, altre operazioni)
6,9% recupero di terreni agricoli a spese del bosco per la coltivazione o per attivare contributi comunitari
5,6% azioni non corrette riconducibili al bracconaggio
4,4% questioni occupazionali connesse agli operai assunti dagli Enti Locali


:ferito:



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[effe77]

le zone interresate da incendi sono sottoposte a vincoli, ma chi ha soldi da "investire" può aggirare tali vincoli!
c'è poi da considerare i vari casi. il bosco ed il terreno non sempre sono della stesso proprietario. es: terreno privato e alberi piantati dalla forestale. allora gli interessi si intrecciano e a volte si scontrano. è chiaro che se terreno e piante sono dello stesso soggetto privato questo può decidere con maggioire autonomia

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siamo nuvole nel cielo e se il vento lo vorrà ci incontreremo

[Ernst]

Messaggio inserito da effe77

le zone interresate da incendi sono sottoposte a vincoli, ma chi ha soldi da "investire" può aggirare tali vincoli!

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siamo nuvole nel cielo e se il vento lo vorrà ci incontreremo

Già.  
Basti pensare all'abusivismo edilizio.
Cito da internet:
"Ad esempio, quello nella Valle dei Templi di Agrigento, una zona che una legge del 1968 ha dichiarato non edificabile in quanto area archeologica.
 
I più sensibili alle bellezze naturalistiche ed archeologiche (circa 2000 dei 5000 abusivi) hanno costruito proprio nella cosiddetta zona A, che la legge definisce di "inedificabilità assoluta" perché vicina ai grandi templi greci: qui sono ben 654 le case abusive! Una gioia per gli occhi e per l'anima.



Basta aprire la finestra del salotto per gustare, assieme ai cannoli e al Marsala, la visione del Tempio della Concordia incorniciato dai mandorli in fiore.
D'estate, poi, è comodissimo: in città il  caldo è insopportabile, ma basta fare pochi chilometri per trovare pace e tranquillità nella proprietà dentro l'area archeologica (molte di queste abitazioni sono "seconde case" di agrigentini che solitamente vivono nella "prima casa" in città).
 
Nel gennaio scorso le ruspe (protette da decine di militari) hanno abbattuto alcune case abusive, ed è quasi scoppiata la rivoluzione: grida di protesta, persone barricate dentro le abitazioni da abbattere, scontri tra abusivi e carabinieri.

Dalla parte dei "rivoltosi" c'era il parroco della chiesa di Santa Rosa, anch'essa costruita abusivamente nella "zona A". E molta comprensione per le loro ragioni è stata espressa anche dal sindaco di Agrigento. Lui, infatti, conosce molto bene gli abitanti di questa zona "proibita": sua suocera, ottantenne, è proprietaria di una villa di 180 mq, circondata da palme e banani e costruita in cima a una collinetta, con davanti il mare e alle spalle i templi maestosi. Vi pare che il sindaco non conosce i vicini di casa di sua suocera?"

Come direbbe Lugaresi da Cesenatico... "è questa l'Italia che si è ridotta!!!"  :nono:


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[Andros]

...questo a fuoco non può andare.. per fortuna..

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Andros
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[anerandros]

Messaggio inserito da nira

Da tempo esiste una legge che non consente IN OGNI CASO l'edificazione su un terreno interessato da incendio per un tot di anni

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BiliardoWeb Magazine, la rivista online dedicata al biliardo - http://magazine.biliardoweb.com

E' una legge fortemente disattesa, per poterla adottare i comuni debbono dotarsi di una sorta di anagrafe boschiva, solo nel 10% dei comuni a rischio è in funzione e quindi solo in quelli si può correttamente appliccare la legge. Questo gli incendiari lo sanno. :nono:

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La fortuna viene dormendo, e chi si alza presto le taglia la strada.
Achille Campanile

[Ernst]

Dov'ero io in ferie... sta bruciando tutto.  :shockato:

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[martille]

Nel mio piccolo Molise, sono bruciati tutti gli ulivi secolari del venafrano. Delle piante bellissime ma .... scomode per chi vuole edificare  :nono:

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L'unico limite è il cielo !!!!!

[effe77]

anche dietro casa mia, al mare, c'è una pineta che brucia abbastanza di frequente. ora son un paio d'anni che nonj succede, forse 3. incrociamo le dita. anche perchè casa mia è a 200-300 metri da dove le fiamme son sempre arrivate. un fresco...

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siamo nuvole nel cielo e se il vento lo vorrà ci incontreremo

[nira]

Messaggio inserito da anerandros

Messaggio inserito da nira

Da tempo esiste una legge che non consente IN OGNI CASO l'edificazione su un terreno interessato da incendio per un tot di anni

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E' una legge fortemente disattesa, per poterla adottare i comuni debbono dotarsi di una sorta di anagrafe boschiva, solo nel 10% dei comuni a rischio è in funzione e quindi solo in quelli si può correttamente appliccare la legge. Questo gli incendiari lo sanno. :nono:

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Achille Campanile

Non sono esperto in materia, ma ho trovato questo:
http://www.studiocataldi.it/news_giurid ... a_1164.asp

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