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Nuova Procedura Omologazioni 2017

Area aperta a discussioni su qualsiasi argomento, anche extra-biliardo

Re: Nuova Procedura Omologazioni 2017

Messaggioda FiloDirettoFIBiS » lunedì 9 gennaio 2017, 10:58

francesco 60 ha scritto:
fabrisoft ha scritto:La nuova procedura omologazioni per le attrezzatture di gioco:

http://www.fibis.it/news/federazione-ap ... =2017.html


Pensiero personale : :vomito:  :vomito:  :vomito:  :vomito:


Rispondiamo ai quesiti posti dal Sig. Luigi dopo aver interpellato il responsabile del Centro Studi.
1) L'impugnatura ( diam. del manico ) è stata prevista di 34 mm, ma ci si riferisce alla struttura e non al diametro finito che comprende anche  la parte in gomma ( grip ) che è un adattamento personale.
Anche sulla lunghezza della stecca ci si riferisce alla struttura, non comprendendo il cuoietto ed il paracolpo terminale.
2) Lo scopo della federazione è quello di fa competere tutti gli atleti partendo da una base strutturale sostanzialmente uguale.
Questo vuol dire che a monte c'è stato e c'è una analisi del gioco connessa alle sue caratteristiche di base.
Uno sport si fonda oltre che sulle regole, anche sulla struttura che deve essere certa e ripetibile, necessaria per garantire una  partenza uguale e nota a tutti i praticanti.
Il biliardo è nato e si è evoluto nei secoli sempre mantenendo valide le regole geometriche e fisiche di base: il rapporto 1:2 delle sponde e la congruità dell'angolo di incidenza e riflessione negli urti tra sponda e biglia.
Con questi due assiomi, assolutamente vincolanti, sono derivate nel tempo altre  modifiche sia al campo di gioco (piano di ardesia, sponde ecc. ) che all'attrezzatura ( stecche , biglie ecc. ) , ma sempre nell'intento  di mantenere valide le condizioni di base e  garantire la realizzazione geometrica del gioco.
Sono nate delle regole tecniche , anche non scritte, ma dettate dall'esperienza e dal buon senso, che hanno determinato gli standards internazionali dell'attrezzatura: sono quelli a cui ci siamo riferiti nella stesura del regolamento.

Rispondendo ora nello specifico alle domande poste.

1) una stecca più lunga  di 150 cm può dare vantaggio ai giocatori più alti; i limiti previsti nel regolamento tengono conto delle proporzioni tra il tavolo da gioco e l'altezza degli atleti. ( vedi anche pag. 20 del Manuale tecnico e didattico del biliardo sportivo Fermi-Schiavi)

2-3) una stecca fuori peso e/o  fuori bilanciamento può modificare in modo eccessivo l'energia rotazionale e/o traslazionale della biglia battente, ovviamente migliorando o peggiorando la resa di determinati tiri .
La media dei valori richiesti nel regolamento impone all'atleta di essere lui, con le sue capacità fisiche e della mente, ad adattarsi ai vari tiri ed ottenere il risultato voluto.
Si deve giocare la partita con la stessa stecca e non cambiandola in base al tiro (fatte salve le situazioni di uso del rastrello e della stecca lunga).

4 - 5) La punta più piccola (11mm) determina maggior precisione nel punto di colpitura, ma non garantisce, anche solo nel corso di una partita, la stabilità del punto di contatto e di urto biglia/cuoio.
Se la domanda è riferita al gioco dell'internazionale quindi con i pesi previsti dai materiali in uso ( biglie da 61,5 mm) , in determinati tiri di maggior forza, il cuoietto subirebbe una pressione istantanea  di impatto superiore ai 100kg/cmq che potrebbe rompere sia il cuoio che la ghiera. I vari diametri sono frutto dell'esperienza maturata nel tempo nelle varie specialità e specifici  dei vari tiri peculiari.
La punta più grande (14 mm) certamente è più solida ma peggiora la precisione dei tiri.

Lo scopo delle regole tecniche è quello di creare, con gli strumenti adatti e codificati, una qualità di gioco media, qualunque sia il livello, piacevole ed interessante da vedersi. Se così non fosse ogni giocatore ( non atleta), che ha come interesse ultimo la vittoria a tutti i costi, dimenticandosi lo spirito sportivo, si sentirebbe autorizzato ad inventarsi qualunque accorgimento o meccanismo finalizzato alla realizzazione del risultato, non impegnandosi come atleta nello spirito sportivo che prevede appunto il miglioramento delle qualità fisiche basate sulla conoscenza delle dinamiche. L'adattamento all'attrezzo di gioco impone all'atleta uno sforzo di miglioramento tecnico su se stesso, basato sulla volontà di conoscere.

6) Una stecca cilindrica , quindi con diametro costante per tutto lo sviluppo della lunghezza, risulta, anche  dal solo punto di vista intuitivo, non realizzabile. In nessuna partedi essa sarebbero soddisfatte le esigenze tecniche del tiro ( impugnatura, punto di impatto ).  

7) La ghiera per ovvi motivi deve avere lo stesso diametro del cuoio essendone la base di ancoraggio al puntale. Vale la risposta del punto 4-5.

Cordiali saluti
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Re: Nuova Procedura Omologazioni 2017

Messaggioda FiloDirettoFIBiS » lunedì 9 gennaio 2017, 10:59

luigi ha scritto:Il buon Santi Caratozzolo, visto il diametro dell'impugnatura col quale Gli riesce di giocare al meglio, dovrà cercarsi un nuovo "sport" da praticare.
Si dice che una Federazione "seria" (sic!) deve fare in modo che tutti gli "atleti" (sic!) possano competere alla "pari". Orbene ci si chiede:
1) Usare una stecca lunga cm. 150 offre dei vantaggi?
2) Usare una stecca che pesi gr. 900 o 400 offre dei vantaggi?
3) Usare una stecca con punto di bilanciamento a cm. 55 o 30 offre dei vantaggi?
4) Usare una stecca con punta di mm. 11 offre dei vantaggi?
5) Usare una stecca con punta di mm. 14 offre dei vantaggi?
6) Usare una stecca cilindrica anziché conica offre dei vantaggi?
7) Usare una stecca con ghiera di tot mm anziché tot offre dei vantaggi?
e così via...
Se i sommi esperti federali sono in grado di rispondere alle suddette domande, con logici, provati e dimostrati dati di fatto, allora "chapeau". Evidentemente ne sanno assai più del sottoscritto e di tanti altri.

Ma in fondo a me che mi frega mica sono tesserato.
Auguri sinceri di un felice 2017 a Tutti coloro che lo sono.

PS Avere una perfetta impostazione e tecnica esecutiva (vedi Quarta) questo "sì" che offre dei vantaggi, allora perché non "codificare" anche quelle, in modo tale che tutti possano competere alla... pari.


Rispondiamo ai quesiti posti dal Sig. Luigi dopo aver interpellato il responsabile del Centro Studi.
1) L'impugnatura ( diam. del manico ) è stata prevista di 34 mm, ma ci si riferisce alla struttura e non al diametro finito che comprende anche  la parte in gomma ( grip ) che è un adattamento personale.
Anche sulla lunghezza della stecca ci si riferisce alla struttura, non comprendendo il cuoietto ed il paracolpo terminale.
2) Lo scopo della federazione è quello di fa competere tutti gli atleti partendo da una base strutturale sostanzialmente uguale.
Questo vuol dire che a monte c'è stato e c'è una analisi del gioco connessa alle sue caratteristiche di base.
Uno sport si fonda oltre che sulle regole, anche sulla struttura che deve essere certa e ripetibile, necessaria per garantire una  partenza uguale e nota a tutti i praticanti.
Il biliardo è nato e si è evoluto nei secoli sempre mantenendo valide le regole geometriche e fisiche di base: il rapporto 1:2 delle sponde e la congruità dell'angolo di incidenza e riflessione negli urti tra sponda e biglia.
Con questi due assiomi, assolutamente vincolanti, sono derivate nel tempo altre  modifiche sia al campo di gioco (piano di ardesia, sponde ecc. ) che all'attrezzatura ( stecche , biglie ecc. ) , ma sempre nell'intento  di mantenere valide le condizioni di base e  garantire la realizzazione geometrica del gioco.
Sono nate delle regole tecniche , anche non scritte, ma dettate dall'esperienza e dal buon senso, che hanno determinato gli standards internazionali dell'attrezzatura: sono quelli a cui ci siamo riferiti nella stesura del regolamento.

Rispondendo ora nello specifico alle domande poste.

1) una stecca più lunga  di 150 cm può dare vantaggio ai giocatori più alti; i limiti previsti nel regolamento tengono conto delle proporzioni tra il tavolo da gioco e l'altezza degli atleti. ( vedi anche pag. 20 del Manuale tecnico e didattico del biliardo sportivo Fermi-Schiavi)

2-3) una stecca fuori peso e/o  fuori bilanciamento può modificare in modo eccessivo l'energia rotazionale e/o traslazionale della biglia battente, ovviamente migliorando o peggiorando la resa di determinati tiri .
La media dei valori richiesti nel regolamento impone all'atleta di essere lui, con le sue capacità fisiche e della mente, ad adattarsi ai vari tiri ed ottenere il risultato voluto.
Si deve giocare la partita con la stessa stecca e non cambiandola in base al tiro (fatte salve le situazioni di uso del rastrello e della stecca lunga).

4 - 5) La punta più piccola (11mm) determina maggior precisione nel punto di colpitura, ma non garantisce, anche solo nel corso di una partita, la stabilità del punto di contatto e di urto biglia/cuoio.
Se la domanda è riferita al gioco dell'internazionale quindi con i pesi previsti dai materiali in uso ( biglie da 61,5 mm) , in determinati tiri di maggior forza, il cuoietto subirebbe una pressione istantanea  di impatto superiore ai 100kg/cmq che potrebbe rompere sia il cuoio che la ghiera. I vari diametri sono frutto dell'esperienza maturata nel tempo nelle varie specialità e specifici  dei vari tiri peculiari.
La punta più grande (14 mm) certamente è più solida ma peggiora la precisione dei tiri.

Lo scopo delle regole tecniche è quello di creare, con gli strumenti adatti e codificati, una qualità di gioco media, qualunque sia il livello, piacevole ed interessante da vedersi. Se così non fosse ogni giocatore ( non atleta), che ha come interesse ultimo la vittoria a tutti i costi, dimenticandosi lo spirito sportivo, si sentirebbe autorizzato ad inventarsi qualunque accorgimento o meccanismo finalizzato alla realizzazione del risultato, non impegnandosi come atleta nello spirito sportivo che prevede appunto il miglioramento delle qualità fisiche basate sulla conoscenza delle dinamiche. L'adattamento all'attrezzo di gioco impone all'atleta uno sforzo di miglioramento tecnico su se stesso, basato sulla volontà di conoscere.

6) Una stecca cilindrica , quindi con diametro costante per tutto lo sviluppo della lunghezza, risulta, anche  dal solo punto di vista intuitivo, non realizzabile. In nessuna partedi essa sarebbero soddisfatte le esigenze tecniche del tiro ( impugnatura, punto di impatto ).  

7) La ghiera per ovvi motivi deve avere lo stesso diametro del cuoio essendone la base di ancoraggio al puntale. Vale la risposta del punto 4-5.

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Re: Nuova Procedura Omologazioni 2017

Messaggioda leosam » lunedì 9 gennaio 2017, 11:16

Continuate a prenderci in giro ........
Tutte le cose scritte non hanno alcun senso.
Sono argomenti atti solo a depistare....
Imparati a memoria ma neanche tanto bene.
Le stecche omologate fino a ieri, erano in regola
e lo saranno anche domani.
Comunque voi potreste giocare anche con una unica
stecca, o con tante diverse, fareste RIMPALLI ,
RIMPALLI E SOLO RIMPALLI.
Il vero problema è nella vostra
testa e nella Vostra coscienza
.
Ultima modifica di leosam il lunedì 9 gennaio 2017, 11:16, modificato 3 volte in totale.
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Re: Nuova Procedura Omologazioni 2017

Messaggioda Andy Miller » lunedì 9 gennaio 2017, 11:34

Buongiorno, vi informo che ho richiesto la disponibilità all’avvocato Gianni Busco del Foro di Milano per una Class Action contro la Fibis. Il suo nome l’ho avuto con una ricerca in rete e il suo sito è http://www.avvocatobari.org/consulenze/ ... action.htm
Non appena avrò riscontro ve ne darò comunicazione e nel caso la cosa fosse fattibile chiunque si sentisse leso nei suoi diritti potrà aderire. Intanto invito tutti a indicare o interpellare un altro legale a suo giudizio migliore di quello da me proposto.
Allego il testo dell’email invitagli.


Oggetto: Class action vs Fibis
Studio Legale Busco
Avv. Gianni Busco
Via Vincenzo Monti, 8
Milano

Gentile Avv. Busco,
le scrivo facendomi portavoce di un numero non ancora precisato di tesserati alla Fibis (Federazione Italiana Biliardo Sportivo) su un totale di circa 12'000, che desidererebbero conferirle l’incarico per una class action rivolta a tutelare i loro diritti contro vessazioni e soprusi che da anni la Federazione reitera incurante del malcontento diffuso con scelte regolamentari economicamente non più sostenibili.
Il riferimento oggetto della presente è la nuova procedura di omologazione degli attrezzi di gioco pubblicata in data 31.12.2016 sul sito http://www.fibis.it estensione di un primo atto ufficiale già in essere dal 2011. Semmai ci fosse mai stato un intento protettivo nello svolgimento delle gare ufficiali di giocatori tesserati, che è stata la fonte ispiratrice dell’omologazione degli strumenti di gioco, questa è stata via via calpestata per lasciar spazio esclusivamente ad una mera mercificazione con un’esasperata tassazione a carico di giocatori e artigiani produttori di stecche, bilie e biliardi. Non si comprende infatti la ratio legis che giustifichi il termine di validità di una stecca già regolarmente omologata senza che i materiali che la costituiscono siano stati dichiarati dannosi alla salute pubblica o causa di indebita frode sportiva.
Al momento non è quantificabile il danno economico che i giocatori inevitabilmente subiscono ed è tutto da valutare l’eventuale risarcimento che se ne potrebbe richiedere. Resta però certo lo sfruttamento e il danno d’immagine ad una federazione sportiva senza scopo di lucro obbligata a regole inesistenti in alcun’altra federazione riferita al gioco del biliardo esistente in altre nazioni.
Le chiedo pertanto di valutare attentamente i termini tecnici per adire legalmente con una class action contro la Fibis e una sua conseguente disponibilità ad accettarne formalmente l’incarico. A tale scopo mi permetto di suggerirle la creazione di un account di posta elettronica in cui far pervenire tutte le email di quanti vorranno aderire così che abbia certezza del numero iniziale degli aderenti all’azione.
Cordiali saluti, xxxxxxxxxx.


Indico i link dai quali trarne le informazioni di cui avrà bisogno:

http://www.fibis.it/news/federazione-ap ... HNODX1FJ_k

http://www.fibis.it/page/documenti-federali-statuto

http://www.fibis.it/category/organi-di-giustizia

http://www.fibis.it/page/documenti-federali-bilanci
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Re: Nuova Procedura Omologazioni 2017

Messaggioda bencioso » lunedì 9 gennaio 2017, 11:37

Ma credete veramente alle stupidaggini che avete scritto?
Pensate sul serio che la gente sia così capra?
Ho visto allenarsi un campione del mondo, nella sua borsa aveva una ventina di aste pesate con regolazioni diverse per modificare più avanti o più indietro il baricentro e/o la quantità di peso. Ovviamente rientra nella normale necessità in base al tipo di gioco, la stanchezza del braccio ecc. Glielo andate voi a dire che non lo potrà più fare? Mi sembra elementare che uno smilzo di 50 chili non possa giocare con una stecca da un chilo e mezzo, avrebbe il braccio distrutto dopo 10 minuti. Così come un palestrato di oltre un quintale sentirebbe come uno stuzzicadenti un peso di 500 grammi.
Ancora, se sono alto due metri che vantaggio posso avere con una stecca da 150 cm? Perché devo essere costretto a giocare con una stecca corta?
La smettete per favore di considerarci dei cretini?
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Re: Nuova Procedura Omologazioni 2017

Messaggioda bencioso » lunedì 9 gennaio 2017, 11:38

Mi associo senz'altro alla class action
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Re: Nuova Procedura Omologazioni 2017

Messaggioda leosam » lunedì 9 gennaio 2017, 12:05

Il responsabile dell' Ufficio Studi..... :lol:  :lol:

Di quali studi ??   :cuoco:  :cuoco:  :cuoco:

Poi a chi scrive dalla Fibis vorrei sapere se lo pagano
ad ore o a paragrafi di cazzate scritte. :letto?:

Mi associo alla class action
Ultima modifica di leosam il lunedì 9 gennaio 2017, 12:05, modificato 2 volte in totale.
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Re: Nuova Procedura Omologazioni 2017

Messaggioda Andy Miller » lunedì 9 gennaio 2017, 13:03

Mi sono fatto un’idea sui costi e i sui risarcimenti derivanti da una class action.
Da conteggi più o meno contestabili, credo che sia congrua la richiesta per un risarcimento di 21,6 milioni di euro calcolato su un numero medio di 12'000 tesserati per 6 anni di regolamentazioni vessatorie afferenti una spesa media di 300 euro all’anno per ogni tesserato.
Per contro la parcella per una class action comportante un tale risarcimento dovrebbe ammontare a circa 100 mila euro.
Tutto ciò significa che se solo fossimo un migliaio che aderiscono alla class action, a fronte di un centinaio d’euro ciascuno di spesa potremmo essere risarciti con 20'000 €/cadauno.
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Re: Nuova Procedura Omologazioni 2017

Messaggioda mfini » lunedì 9 gennaio 2017, 14:54

Da regolamento Fibis:
http://www.fibis.it/media/pages/62/atta ... e_2016.pdf
a pag. 2 Articolo 5 - Stecca - Rastrello
"c) Il giocatore durante la partita, previa autorizzazione dell’Arbitro, può utilizzare una o più stecche o parte di esse sempreché siano omologate dalla FIBiS".
Ora nel post di FiloDirettoFIBiS di oggi, ore 09:58 ripetuto alle 09:59, veniamo informati che sono state cambiate anche le regole:
risposta specifica 2-3): "Si deve giocare la partita con la stessa stecca e non cambiandola in base al tiro (fatte salve le situazioni di uso del rastrello e della stecca lunga)".
Se qualcuno intende dare delle risposte sarebbe opportuno sapesse di cosa sta parlando, altrimenti potrebbe starsene zitto come ha fatto finora.
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Re: Nuova Procedura Omologazioni 2017

Messaggioda leosam » lunedì 9 gennaio 2017, 17:06

Questa la lettera indirizzata alla Fibis ,il 20 ottobre 2016, dal Sig. Parsian (semplice tesserato)  ......Notate la differenza tra un semplice tesserato, che esprime cosa pensa, un giocatore modello che denuncia il tutto( fin troppo evidente),
ed i dirigenti Federali Fibis.
 PERCHE NON  SI  DIMENTICHI  CON  CHI ABBIAMO A CHE FARE....... (ed ora ne abbiamo mandato un altro di consigliere )


   Ho letto con piacere il provvedimento emesso nei confronti di Ulisse Calzi. Un bravo bravissimo a Luca Garavaglia che ha avuto il coraggio di agire mentre tanti altri si lamentavano e basta.
   Che ci fosse qualcosa che non andava lo sapevano anche i sassi. Come poteva il Signor Calzi ricoprire ruoli federali in italia, influenzare di fatto la vita della Fibis attraverso la propria società New Project, commentare in televisione come dirigente Fibis e poi, quando gli faceva comodo, togliersi lo stemmino Fibis e mettersi quello della Federazione Svizzera per poter partecipare a Mondiali ed Europei??
   Possibile mai che nessuno della federazione abbia detto a questo signore che non poteva fare il gioco delle due carte? Possibile mai che un intero Consiglio Federale non si sia accorto di nulla? Possibile che questa porcheria sia stata scoperta da un semplice tesserato e non dai dirigenti che dovrebbero conoscere perfettamente Statuto e Regolamenti?
   C’è qualcosa che non mi torna. C’è qualcosa di maleodorante che, spero, smetta di puzzare al più presto.
   Non sono un avvocato, ma, forse per i miei trascorsi di bancario, mi piace “sfrugolare” fra norme, regole e regolette. Quindi parecchie volte mi son letto le norme federali. E adesso mi son letto la sentenza.
   Immagino che i Dirigenti federali sappiano che cosa significa la sentenza e che cosa devono fare adesso.
   Lo sanno i dirigenti federali che OGGI STESSO dovrebbero attivare la procedura di cui all’art. 57, 7° comma, Statuto (“La mancanza iniziale, accertata dopo l’elezione, di anche uno solo dei requisiti elencati…, o il venir meno nel corso del mandato, comporta l’immediata decadenza dalle cariche”). Qualcuno della F.I.Bi.S. intende rimuovere IMMEDIATAMENTE il Signor Calzi dalla Presidenza del Comitato Provinciale di Milano? O manca la volontà politica?
   Lo sanno i Dirigenti federali che il Signor Calzi non potrà di certo pensare di candidarsi ancora a qualche altra carica federale e, qualora ciò accadesse, dovebbero stopparlo subito?
   Ultima cosa.
   Il Signor Calzi, INDEBITAMENTE, ha ottenuto una tessera F.I.Bi.S. come “Nazionale Straniero” mentre non poteva perchè, come dice la sentenza, può avere questo tipo di tessera solo il cittadino straniero RESIDENTE IN ITALIA. Immagino che il Signor Calzi abbia utilizzato questa tessera PARTECIPANDO A VARIE GARE SU SUOLO ITALIANO.
   Lo sa il Consiglio Federale che dovrebbe notiziare di ciò il Procuratore federale perchè il Signor Calzi dovrebbe essere perseguito per FRODE SPORTIVA? L’art. 13 del Regolamento di Giustizia dice infatti che “commette frode sportiva chi elude la normativa in matria di affiliazione, riaffiliazione e TESSERAMENTO ovvero quella relativa alla partecipazione alle assemblee federali overo quella relativa all’assunzione di cariche federali”.
   Il Signor Calzi, senza alcun titolo, senza averne i requisiti, ha ottenuto una tessera a giocatore, ha partecipato INDEBITAMENTE a DIVERSE gare FALSANDO I RISULTATI SPORTIVI delle stesse. E’ come se il Chelsea partecipasse al campionato italiano facendosi passare per il Chievo!!
   La frode sportiva “è punita con la sanzione inibitoria per il tesserato da sei mesi fino alla RADIAZIONE” .
   Io credo che non convenga più alla F.I.Bi.S. far finta di niente, cercar di nascondere la polvere sotto il tappeto, aspettare che la tempesta passi e che la gente dimentichi. Penso che ci sarà sempre qualche Garavaglia di turno pronto a ricordargli che è ora di smetterla di calpestare le regole, che ci vuole trasparenza, che ci vuole onestà e competenza, che siamo stufi di gente improvvisata che pensa solo ai propri affari.
   Cari Dirigenti F.I.Bi.S., per favore, BASTA!!! Fate quello che dovete fare, almeno per una volta, senza cercare escamotage o vie di fuga. Quando il pesce puzza non lo si porta a tavola, ma lo si butta…
   SIAMO TUTTI GARAVAGLIA!!        ( tratta dal sito dell' Aigb)
Ultima modifica di leosam il lunedì 9 gennaio 2017, 18:41, modificato 3 volte in totale.
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Re: Nuova Procedura Omologazioni 2017

Messaggioda Bata_Reyes » lunedì 9 gennaio 2017, 17:12

Domanda a FiloDirettoFIBiS (a cui ovviamente non ci sarà mai nessuna risposta): ma se le stecche devono essere omologate per tutte le "ragioni" spiegate qui sopra,
Perchè nelle altre specialità biliardistiche mondiali non esiste alcun tipo di omologazione? Siete l'unica federazione biliardistica intelligente, mentre gli altri sono tutti stupidi?

Questa domanda smonta tutte le chiacchiere prive di senso che ho letto nel post di risposta a Luigi e visto che si tratta di uno SCACCO MATTO TOTALE, verrà ignorata bellamente.
Pentiteve diauli!
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Re: Nuova Procedura Omologazioni 2017

Messaggioda nira » lunedì 9 gennaio 2017, 17:32

FiloDirettoFIBiS ha scritto:1) una stecca più lunga  di 150 cm può dare vantaggio ai giocatori più alti; i limiti previsti nel regolamento tengono conto delle proporzioni tra il tavolo da gioco e l'altezza degli atleti. ( vedi anche pag. 20 del Manuale tecnico e didattico del biliardo sportivo Fermi-Schiavi)


Ma anche no.....
A titolo di esempio:
Gianni Bombardi giocava con una FB da cm.137 (se volete ve la porto in visione)
Cammarata visto personalmente giocare con stecca ampiamente più lunga della media.

Su tutto il resto non mi rimane che sorridere  :accidenti:
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Re: Nuova Procedura Omologazioni 2017

Messaggioda Bata_Reyes » lunedì 9 gennaio 2017, 17:39

Ma poi non è che dia vantaggio ai giocatori più alti. È semplicemente PIÙ ADATTA ai giocatori più alti. Perchè hanno le braccia più lunghe e l'apertura delle spalle maggiore. Io ho una stecca da 148 cm e la impugno in fondo, perchè spalle molto larghe e braccia lunghissime.
È evidente che in qualunque sport lo strumento è in proporzione alla corporatura dell'atleta. Sarebbe come imporre una misura unica di bicicletta nel ciclismo. Non avrebbe alcun senso.
Ci arriva anche un bambino a tali ragionamenti...
Pentiteve diauli!
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Re: Nuova Procedura Omologazioni 2017

Messaggioda amatore » lunedì 9 gennaio 2017, 18:28

Come possiamo vedere....le porcate non hanno mai FINE!!
Ultima modifica di amatore il lunedì 9 gennaio 2017, 18:28, modificato 1 volta in totale.
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Re: Nuova Procedura Omologazioni 2017

Messaggioda leosam » lunedì 9 gennaio 2017, 18:37

Ma che vadano all' Inferno     :arrabbiato:
Già me li vedo in un girone dantesco .....
Con delle scarpe più corte di 3 numeri, dopo avergli strappato
(a freddo) con tenaglia omologata tutte le unghia dei piedi,
Con le chiappe marchiate a caldo con il logo della federazione,
Con le biglie anch' esse omologate appese agli zebidei,
e con delle stecche in mano con cui facessero che vogliono...
Aspettiamo ..... con ansia....   :paura:
Ultima modifica di leosam il lunedì 9 gennaio 2017, 18:39, modificato 2 volte in totale.
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