"Tenerci troppo" fa male?
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A volte non è il dimostrare agli altri di saper giocare, ma di dimostrare a se stessi di aver capito un determinato sistema o tecnica di esecuzione, che all 99% si fallisce durante le partite che hanno una certa tensione. Mi capita, durante qualche allenamento, di sbagliare pochissimo e con strabiliante disinvoltura eseguire tiri e soluzioni, quasi perfette. In partita invece tutto cambia, ieri , ad esempio, giocavo con uno più forte di me, ai 400 a goriziana, ad un certo punto avevo accumulato un vantaggio di 150 punti, la mia troppa sicurezza mi ha portato a scegliere un tre sponde stretto, anziccè uno sponda palla facilissimo, dimenticandomni che il biliardo allargava di 5 punti, ho bevuto 54 punti mancando biglia finendo sul castello, lavversario con palla a mano ha realizzato altri 46 punti, e io come al solito , deconcentratomi, ho perso la partita.
Ciao giupix
Ciao giupix
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giupix
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- Località: Castrignano del Capo
giupix, giupix....... un vuoto di memoria per non riuscire a fare i conti, sarebbe bastato_
Battuta a parte, la cosa assolutamtne strana che è capitata a me (poi tanto strana non è) è quella di subire una tensione di pre_gara. Io non faccio molte gare lontano dalla mia provincia, ma l'anno scorso mi è successo di farne qualcuna anche di prove BTP. Ebbene, in due di queste, ho giocato a biliardo praticamente dormendo sul tavolo. La voglia di fare e fare bene in una gara importante mi creava tensione al punto in cui non prendevo sonno per l'intera notte prima di partire. Ovvio che in quelle condizioni è impensabile giocare a biliardo.
Biagio _ SALENTO : lu mare, lu sule, lu ientu_
Battuta a parte, la cosa assolutamtne strana che è capitata a me (poi tanto strana non è) è quella di subire una tensione di pre_gara. Io non faccio molte gare lontano dalla mia provincia, ma l'anno scorso mi è successo di farne qualcuna anche di prove BTP. Ebbene, in due di queste, ho giocato a biliardo praticamente dormendo sul tavolo. La voglia di fare e fare bene in una gara importante mi creava tensione al punto in cui non prendevo sonno per l'intera notte prima di partire. Ovvio che in quelle condizioni è impensabile giocare a biliardo.
Biagio _ SALENTO : lu mare, lu sule, lu ientu_
Avete tutti ragione... Io vi riassumo in due parole la mia opinione... L'anno scorso 4 prove juniores nelle prime 3 sn venuti i miei genitori e ho perso 1 prova lla seconda partita e 2 prove a prima partita... Ultima prova sn andato solo cn il proprietario del csb che frequento e sono arrivato 2^... eheheh a voi le conclusioni
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I biliardi sono tutti perfetti i giocatori no! Dal posto siamo tutti bravi quindi perfavore nn commentate!!! 2 punti sn meglio di 0!!!!! (G.Consagno)
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I biliardi sono tutti perfetti i giocatori no! Dal posto siamo tutti bravi quindi perfavore nn commentate!!! 2 punti sn meglio di 0!!!!! (G.Consagno)
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Io la vedo più "lapalissiana": per rendere al massimo in una cosa, bisogna concentrarsi su "cosa" si sta facendo e non sul "come" lo si sta facendo.
E' quando giochi bene (e vinci...) che dimostri, volente o nolente, a te stesso o agli altri, di aver imparato qualcosa o di essere migliorato. Ma non puoi giocare bene se il tuo focus non è su "cosa" stai facendo, ma è su "come" lo stai facendo.
Certe valutazioni vanno fatte, a mio parere, prima --> cioè in allenamento solitario, oppure a posteriori --> cioè dopo la partita.
Sarebbe utile avere la possibilità di riprendersi spesso con la telecamera e poi riguardarsi periodicamente per vedere i passi avanti (o indietro) fatti, e di conseguenza valutare e correggere (in solitario).
Spero di essermi spiegato, anche se ho i miei dubbi...
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www.play-pool.eu - PlayPool, Pool Related Clothes
(in inglese fa più figo, vero?)
E' quando giochi bene (e vinci...) che dimostri, volente o nolente, a te stesso o agli altri, di aver imparato qualcosa o di essere migliorato. Ma non puoi giocare bene se il tuo focus non è su "cosa" stai facendo, ma è su "come" lo stai facendo.
Certe valutazioni vanno fatte, a mio parere, prima --> cioè in allenamento solitario, oppure a posteriori --> cioè dopo la partita.
Sarebbe utile avere la possibilità di riprendersi spesso con la telecamera e poi riguardarsi periodicamente per vedere i passi avanti (o indietro) fatti, e di conseguenza valutare e correggere (in solitario).
Spero di essermi spiegato, anche se ho i miei dubbi...
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(in inglese fa più figo, vero?)
bravo, penso che (come al solito) secondo me hai centrato ....Messaggio inserito da efren
Io la vedo più "lapalissiana": per rendere al massimo in una cosa, bisogna concentrarsi su "cosa" si sta facendo e non sul "come" lo si sta facendo.
E' quando giochi bene (e vinci...) che dimostri, volente o nolente, a te stesso o agli altri, di aver imparato qualcosa o di essere migliorato. Ma non puoi giocare bene se il tuo focus non è su "cosa" stai facendo, ma è su "come" lo stai facendo.
Certe valutazioni vanno fatte, a mio parere, prima --> cioè in allenamento solitario, oppure a posteriori --> cioè dopo la partita.
Sarebbe utile avere la possibilità di riprendersi spesso con la telecamera e poi riguardarsi periodicamente per vedere i passi avanti (o indietro) fatti, e di conseguenza valutare e correggere (in solitario).
Spero di essermi spiegato, anche se ho i miei dubbi...
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(in inglese fa più figo, vero?)
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............dai che era solo ingolfata e se spingiamo riparte! .......basta evitare le buche ! ! ! !
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Stefano L.
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(Cerca: tutti) - Iscritto il: martedì 8 marzo 2005, 15:02
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Messaggio inserito da H5N1
Ho avuto lo stesso problema di voler dimostrare di aver capito o imparato qualcosa. Ho scoperto che per comunicare agli altri di aver imparato qualcosa in più è sufficiente vincere più spesso di prima. So che è una cosa banale, stupida ed assolutamente da bannare come una parolaccia, ma sia chi ti conocse sia chi non ti conosce ti apprezza sul biliardo non per come giochi, ma per quanto vinci. Da quando ho capito ciò non gioco più per mostrare ciò che so fare, ma scelgo tra ciò che so fare quello che mi permette più facilmente di vincere la partita.
In pratica, la valutazione che crediamo avvenga tiro per tiro in realtà viene fatta da chi ci osserva solo a partita finita in base al risultato ottenuto (non so se hai notato che non si commentano mai gli errori di chi ha vinto, ma le scelte di chi ha perso).
Mi scuso ancora per le banalità espresse in questo post.
Non penso che sia banale quanto hai espresso, anzi, vorrei poterti dire che:
- ho imparato a non aver bisogno di dimostrare nulla a nessuno...
- ho imparato a giocare per il gusto di farlo divertendomi...
- ho imparato a concentrarmi qualsiasi cosa succeda...
:nono:
Nel frattempo... penso che la cosa più importante da fare sia "scegliere tra ciò che so fare quello che mi permette più facilmente di vincere la partita". E ti sembra poco?
In ogni caso avrei più fiducia nel prossimo: persone che sono in grado di osservare a fondo e fare una corretta analisi ce ne sono, e il giudizio delle altre a che serve?
ciau
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lupomarino
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(Cerca: tutti) - Iscritto il: martedì 18 novembre 2003, 10:30
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Hai ragione, non bisogna fare di ogni erba un fascio .
Devo aggiungere un'ultima considerazione: purtroppo in un gioco così complesso non è facile comprendere l'efficacia del singolo tiro estraniandolo dal contesto dell'insieme/sequenza dei tiri, per cui non intendevo biasimare chi attende la fine della partita per esprimere giudizi (aimè, io stesso mi sono colto più volte in flagranza di reato ).
Sono ben lieto comunque di poter essere stato in qualche modo non banale, nonostante la mia prima impressione .
Devo aggiungere un'ultima considerazione: purtroppo in un gioco così complesso non è facile comprendere l'efficacia del singolo tiro estraniandolo dal contesto dell'insieme/sequenza dei tiri, per cui non intendevo biasimare chi attende la fine della partita per esprimere giudizi (aimè, io stesso mi sono colto più volte in flagranza di reato ).
Sono ben lieto comunque di poter essere stato in qualche modo non banale, nonostante la mia prima impressione .
Messaggio inserito da genio
Mio modesto parere: il voler dimostrare ad altri di essere bravi è un grosso errore, fare sempre il gioco più semplice!
ovvero:prediligere il tiro con minor parametro d'urto e con minor effetto,anche se non sempre e'(potenzialmente) il piu' redditizio.
fate quello che dico e non ....all'ultima "sociale" un bel fisso di masse'(per contenere la mia)...cojonata e partita persa,ale',in castigo dietro la lavagna a scrivere 100 volte TIRA IL FACILE.
k: k: k: k: k:Messaggio inserito da billyMessaggio inserito da genio
Mio modesto parere: il voler dimostrare ad altri di essere bravi è un grosso errore, fare sempre il gioco più semplice!
ovvero:prediligere il tiro con minor parametro d'urto e con minor effetto,anche se non sempre e'(potenzialmente) il piu' redditizio.
fate quello che dico e non ....all'ultima "sociale" un bel fisso di masse'(per contenere la mia)...cojonata e partita persa,ale',in castigo dietro la lavagna a scrivere 100 volte TIRA IL FACILE.
quoto con molta convinzione!
"Per dominare la vita si deve obbedire alla vita" (Francis Bacon)
"Per dominare le biglie si deve obbedire alle biglie" (Francis Connesson)
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lou peralta
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- Località: Roma
Messaggio inserito da lou peraltak: k: k: k: k:Messaggio inserito da billyMessaggio inserito da genio
Mio modesto parere: il voler dimostrare ad altri di essere bravi è un grosso errore, fare sempre il gioco più semplice!
ovvero:prediligere il tiro con minor parametro d'urto e con minor effetto,anche se non sempre e'(potenzialmente) il piu' redditizio.
fate quello che dico e non ....all'ultima "sociale" un bel fisso di masse'(per contenere la mia)...cojonata e partita persa,ale',in castigo dietro la lavagna a scrivere 100 volte TIRA IL FACILE.
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si ok daccordo...ma fare il facile cosa vuol dire??...ancio questa provocazione ...ah un appunto, se mi dite che il facile e cio che si realizza con maggior percentuale di realizzazione si va un po troppo in la....
Scusa, Infinito, ma se hai quotato Billy, hai già indicato un criterio oggettivo su cui poter lavorare. Quante volte ho dato e visto dare degli effetti inutili, oppure ho preso quantità di biglia eccessivamente scarse, senza che ce ne fosse bisogno?
Il problema è che tutti abbiamo un'inconscia difficoltà ad accettare ciò che è semplice... che ne dite?
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lou peralta
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Messaggio inserito da billyMessaggio inserito da genio
Mio modesto parere: il voler dimostrare ad altri di essere bravi è un grosso errore, fare sempre il gioco più semplice!
ovvero:prediligere il tiro con minor parametro d'urto e con minor effetto,anche se non sempre e'(potenzialmente) il piu' redditizio.
fate quello che dico e non ....all'ultima "sociale" un bel fisso di masse'(per contenere la mia)...cojonata e partita persa,ale',in castigo dietro la lavagna a scrivere 100 volte TIRA IL FACILE.
Tanto lo so che anche se hai scritto 100 volte qualla frase, alla prossima sociale, quel fisso, lo ritirerai di massè.... il casino sarà che stavolta lo farai perfetto, stroncando la psiche del tuo avversario che guarderà inerme sfuggirgli via la partita senza riuscire a trovare la forza per reagire.... e la tua di psiche? Che dirà? Maledirà di aver perso tempo e gesso ad imbrattare una lavagna!
Ciao Zio Billy!
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sinonparet
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- Località: Milano
Messaggio inserito da sinonparet[/i]
Tanto lo so che anche se hai scritto 100 volte qualla frase, alla prossima sociale, quel fisso, lo ritirerai di massè
Ciao Zio Billy!
Vuoi dire che le partite le perde da se? Credo di somigliargli "Tanto" in questo.
Sinon, Paradiso chiuso, Massaua sul giornale e (piccola grande nota positiva) falso allarme per Angelo. Se ritardi a passare chissà che altro capita.
Ciao.
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