Salviamo la lingua italiana!!!

[luca79]

[Runus]

Come spesso avviene non siamo per nulla d'accordo

Detto questo, il non sapere giocare a biliardo o il non sapere come si pascola un gregge non fanno parte del bagaglio culturale MINIMO di un essere senziente nel 2016.
Come ha ben detto Andrea sarebbe buona cosa sapersi esprimere in un modo DECENTE. Nessuno pretende dei novelli poeti o scrittori.

E poi sinceramente, non mi riferisco all'80enne nato in campagna che poveretto non sa quasi nè leggere nè scrivere, ma mi riferisco a una persona che - se ha accesso ad internet - si presume che non sia cresciuto pascolando le pecore.

Sentire per strada ventenni / trentenni che si esprimono come dei bovini, incapaci di coniugare un verbo al congiuntivo mi fa girare le palle.
O leggere certe email di colleghi in banca dove Orrori ortografici e sintattici la fanno da padroni (e si suppone che si tratti di gente che abbia almeno un diploma).

Non avete capito che I miei strali vanno contro questi soggetti che si cullano nella loro ignoranza pur avendo TUTTO il materiale a disposizione per migliorarsi e non ai poveri cristi che DAVVERO non hanno vie di fuga dalla propria condizione.

Credo che sia anche normale che noi non ci troviamo allineati su quasi tutti i punti che dibattiamo

Risparmiandoti il pippone sull'utilità dei contraddittori bal bla, devo dirne il perchè, dal mio punto di vista che utilizzerò pure per rimarcare alcune arroganze che tutti noi, spesso, ci permettiamo a titolo gratuito nei confronti del prossimo.

Spesso tu parti dall'assunto che le tue esposizioni non siano opinabili (e non dire di no perchè ti ho tanato da tempo ) mentre le mie partono da una mia personale interpretazione sempre sotto il beneficio del dubbio per trovare quante più chiavi di lettura possibili.

Veniamo al dunque... intanto che titoli abbiamo per giudicare come parlano gli altri?

Gli stessi che usiamo per valutare calciatori e allenatori professionisti di calcio?

Dai su... qualunque contenuto, fosse linguistico, fosse di esperienza, proveniente da un altro individuo è sempre un di più rispetto al nostro personale bagaglio.

Poi sta alla nostra forma mentis, alla nostra capacità di discernimento, selezionare ciò che davvero si può inserire senza crisi di rigetto nel personalissimo puzzle che ci compone.

Come fai a parlare di minimo sindacale attualizzato su un individuo che magari, se non ti piace l'esempio del pastore o del biliardo, ti ripara una tubazione che perde, o doma un incendio o coltiva ettari di vigneti per fare l'ottimo vino che poi corriamo a comprare?

Sono per caso esseri inferiori perchè parlano un italiano non "a norma" e magari li consideriamo solo per quello che sanno fare, quando ci servono?

Ma stiamo scherzando?

Addirittura pretendere di stabilire (ripeto, ancora non ho capito a che titolo, visto che non mi pare che qui sia mai intervenuto un letterato titolato) una soglia minima di cultura per l'uomo del 2016 quando abbiamo ancora superstiti della 2a guerra mondiale che a malapena hanno salvato la pelle o, in particolare nelle zone agricole o peschiere di QUALUNQUE regione italiana, di persone che hanno SOLO potuto continuare la tradizione familiare per sbarcare il lunario, mi apre un pò azzardato se non vagamente arrogante.

Il trentenne che parla come un bovino non apparterrà sicuramente ad una famiglia col papà dottore e la mamma insegnante di liceo... probabilmente proviene da un contesto nel quale come priorità NON è stata considerata la cultura.

Ho precisato prima che non basta vedere uno vestito alla moda, dotato di smartphone e accessori tecnologici vari per poter pretendere che sia anche in grado di sfruttare la rete per migliorare la sua cultura, anzi...

Magari, "forte" della mancanza di stimoli esterni che il suo tipo di esistenza gli ha procurato, usa questi mezzi solo per farsi accettare dal contesto che frequenta e via di facebook, di whatsapp e caxxate simili che alla fine, nella affollata solitudine che forniscono questi strumenti, risulta essere solo apparenza funzionale solo atrovare qualcosa cui appartenere.

Scendiamo nel sociologico senza averne titolo però, mi rendo conto...

Quello che mi preme dire che prima di dare giudizi su chicchessia, un minimo di prudenza e soprattutto MENO certezze, aiutano ad essere il più vicino possibile ad un parere asettico


p.s.
poi se vuoi parliamo della NOSTRA scuola, dalle elementari sino alle più prestigiose università per arrivare a discutere del perchè gente IMPREPARATA sotto tutti i punti di vista arrivi ad essere classe dirigente o addirittura/peggio docente e magari capiamo meglio tutto il resto...

[edob]

Runus, sei un artista!

[Runus]

[Cico]

Come spesso avviene non siamo per nulla d'accordo

Detto questo, il non sapere giocare a biliardo o il non sapere come si pascola un gregge non fanno parte del bagaglio culturale MINIMO di un essere senziente nel 2016.
Come ha ben detto Andrea sarebbe buona cosa sapersi esprimere in un modo DECENTE. Nessuno pretende dei novelli poeti o scrittori.

E poi sinceramente, non mi riferisco all'80enne nato in campagna che poveretto non sa quasi nè leggere nè scrivere, ma mi riferisco a una persona che - se ha accesso ad internet - si presume che non sia cresciuto pascolando le pecore.

Sentire per strada ventenni / trentenni che si esprimono come dei bovini, incapaci di coniugare un verbo al congiuntivo mi fa girare le palle.
O leggere certe email di colleghi in banca dove Orrori ortografici e sintattici la fanno da padroni (e si suppone che si tratti di gente che abbia almeno un diploma).

Non avete capito che I miei strali vanno contro questi soggetti che si cullano nella loro ignoranza pur avendo TUTTO il materiale a disposizione per migliorarsi e non ai poveri cristi che DAVVERO non hanno vie di fuga dalla propria condizione.

Credo che sia anche normale che noi non ci troviamo allineati su quasi tutti i punti che dibattiamo

Risparmiandoti il pippone sull'utilità dei contraddittori bal bla, devo dirne il perchè, dal mio punto di vista che utilizzerò pure per rimarcare alcune arroganze che tutti noi, spesso, ci permettiamo a titolo gratuito nei confronti del prossimo.

Spesso tu parti dall'assunto che le tue esposizioni non siano opinabili (e non dire di no perchè ti ho tanato da tempo ) mentre le mie partono da una mia personale interpretazione sempre sotto il beneficio del dubbio per trovare quante più chiavi di lettura possibili.

Veniamo al dunque... intanto che titoli abbiamo per giudicare come parlano gli altri?

Gli stessi che usiamo per valutare calciatori e allenatori professionisti di calcio?

Dai su... qualunque contenuto, fosse linguistico, fosse di esperienza, proveniente da un altro individuo è sempre un di più rispetto al nostro personale bagaglio.

Poi sta alla nostra forma mentis, alla nostra capacità di discernimento, selezionare ciò che davvero si può inserire senza crisi di rigetto nel personalissimo puzzle che ci compone.

Come fai a parlare di minimo sindacale attualizzato su un individuo che magari, se non ti piace l'esempio del pastore o del biliardo, ti ripara una tubazione che perde, o doma un incendio o coltiva ettari di vigneti per fare l'ottimo vino che poi corriamo a comprare?

Sono per caso esseri inferiori perchè parlano un italiano non "a norma" e magari li consideriamo solo per quello che sanno fare, quando ci servono?

Ma stiamo scherzando?

Addirittura pretendere di stabilire (ripeto, ancora non ho capito a che titolo, visto che non mi pare che qui sia mai intervenuto un letterato titolato) una soglia minima di cultura per l'uomo del 2016 quando abbiamo ancora superstiti della 2a guerra mondiale che a malapena hanno salvato la pelle o, in particolare nelle zone agricole o peschiere di QUALUNQUE regione italiana, di persone che hanno SOLO potuto continuare la tradizione familiare per sbarcare il lunario, mi apre un pò azzardato se non vagamente arrogante.

Il trentenne che parla come un bovino non apparterrà sicuramente ad una famiglia col papà dottore e la mamma insegnante di liceo... probabilmente proviene da un contesto nel quale come priorità NON è stata considerata la cultura.

Ho precisato prima che non basta vedere uno vestito alla moda, dotato di smartphone e accessori tecnologici vari per poter pretendere che sia anche in grado di sfruttare la rete per migliorare la sua cultura, anzi...

Magari, "forte" della mancanza di stimoli esterni che il suo tipo di esistenza gli ha procurato, usa questi mezzi solo per farsi accettare dal contesto che frequenta e via di facebook, di whatsapp e caxxate simili che alla fine, nella affollata solitudine che forniscono questi strumenti, risulta essere solo apparenza funzionale solo atrovare qualcosa cui appartenere.

Scendiamo nel sociologico senza averne titolo però, mi rendo conto...

Quello che mi preme dire che prima di dare giudizi su chicchessia, un minimo di prudenza e soprattutto MENO certezze, aiutano ad essere il più vicino possibile ad un parere asettico


p.s.
poi se vuoi parliamo della NOSTRA scuola, dalle elementari sino alle più prestigiose università per arrivare a discutere del perchè gente IMPREPARATA sotto tutti i punti di vista arrivi ad essere classe dirigente o addirittura/peggio docente e magari capiamo meglio tutto il resto...

Per farla breve   , un piccolo aneddoto (spero di non averlo citato in passato, se è così, mi scuserete.

Qualche mese fa incontro in metropolitana un amico dei tempi del campetto di calcio, mio coetaneo (all'epoca si aveva dai 10 ai 18 anni), che avevo perso di vista da almeno 15 o più anni.

Si parla del più e del meno e si arriva a parlare di lavoro.

Lui faceva il magazziniere in una ditta che ha chiuso, adesso fa il magazziniere presso altra ditta, ma con un lavoro "precario" pagato 800 euro al mese.

Mi chiede di me e io gli dico che lavoro in banca. Lui con faccia    "ah si? E da quando?" Io: "beh, sono entrato nel 1997 e ci resto tutt'ora"... Lui: "Ehhh ma che C.ULO" che hai avuto!  (Io sorvolo e non dico nulla).

Lui: "ehh purtroppo ormai in Italia il mondo del lavoro è un disastro.. bisognerebbe andare all'estero, magari in Inghilterra, ma come si fa?"


Io: "eh immagino, se hai famiglia poi".... lui: "no, no, non sono sposato.. il problema è la lingua..." (io rispondo frasi di circostanza tipo ehh beh).

Lui incalza: " ma tu cosa faresti? Te la sentiresti di andare in Inghilterra?"
Io: "beh, si, però sarebbe diverso perchè io parlo Inglese"
Lui. "ma vaaa?!! ma dai che C.ULO!" (ancora).
Io: "eh beh, sai com'è".

Dopo poco io sono arrivato alla mia fermata, ci siamo salutati e via.

Io, proprio per rispettare quella "sensibilità" di cui parlate ho solo abbozzato e ho fatto finta di nulla.

Ma se fossi stato davvero STRONZO mi sarebbe piaciuto dirgli:

"no, non è c**o, perchè io il c**o me lo sono sempre fatto a scuola quando tu te ne sbattevi le palle, ti facevi bocciare alle elementary e non te ne fregava un c***o.... oppure quando io alle superiori studiavo e imparavo lo stramaledetto inglese tu passavi tutto il santo giorno a fare il co****ne in motorino con I tuoi compari. E no, non è c**o perchè quando io a 20 anni ho conseguito un buon diploma e iniziato a fare colloqui di lavoro per determinati posti, tu eri in giro sempre con I tuoi compari a fumare, bere e perdere tempo tutto il santo giorno, quando magari avresti potuto fare un corso di Inglese basico".


E insisto, non sto parlando del povero reduce di guerra o del povero contadino ignorante di 80 anni e al limite neppure come dici tu del poveretto che deve continuare la tradizione familiare della pescheria aperta dal bisnonno nel paese XYZ.

Parlo di quella ENORME massa di persone di 20-30-40-50 anni che vivono in un "limbo" di ignoranza incompatibile con la loro origine, con la loro condizione attuale e con gli strumenti messi a disposizione delle persone nel 2016. E in questi contesti il fatto che la cultura non venga minimamente considerata come necessaria o importante o semplicemente un "di più" è assolutamente INACCETTABILE.
E bada bene che per me la cultura non è solo un discorso di grammatica o sintassi ma abbraccia un discorso più ampio che porta inevitabilmente a concetti come il rispetto verso le persone, per il prossimo, verso l'ambiente e gli animali. Ma oggi no, tutto questo è secondario. Della cultura non frega più una mazza a nessuno ed infatti molti commenti letti -  compreso il tuo - mi lasciano abbastanza esterrefatto.

Altro piccolo aneddoto. Tirando fuori da vecchi scatoloni una serie di fumetti Disney, mi è capitato di sfogliare albi di Topolino degli anni 70 e 80... pur essendo fumetti nelle loro storie si affrontavano anche tematiche ambientali oppure racconti storici (l'antica Roma, l'antica Grecia, I saraceni, I persiani e chi più ne ha più ne metta), oppure ancora tematiche inerenti ad aspetti produttivi ed industriali (la lavorazione del formaggio o di altri generi alimentari, la storia della stampa o della navigazione fluviale, così, citando a caso e a memoria). Oggi le storie di Topolino sono un vero disastro e non hanno più NULLA di minimamente educativo.

Perchè alla gente non gliene frega più un catzo.
Poi sul discorso scuole per carità sono d'accordo con te. Ma è un discorso collaterale anche se pertinente.

[rimartille]

Anche se in disaccordo, quantomeno sull'opportunità di riprendere chicchessia sul forum, penso sia il caso di spezzare una lancia in favore di Cico.

Alle volte ti cadono davvero le braccia. Su facebook vedo tanta gente diplomata e/o laureata ... che ancora non ha capito quando si usa la lettera H !!!! Non mi spingo nemmeno fino a congiuntivo e condizionale o alle finezze della lingua italiana, alle volte oggettivamente complesse tipo la differenza tra elisione e troncamento ..... ma il riconoscere l'anno dalla terza persona plurale del tempo presente del verbo avere ....

E in questo caso un pochino di fastidio è comprensibile ... ora c'è la scuola dell'obbligo e certi fondamentali si apprendono alle elementari !!! Una persona con un titolo di scuola superiore, come fa a non conoscere proprio le basi della lingua italiana ???

[Cico]

Rimartille  

Questo intendevo io come "minimo sindacale".

[Bata_Reyes]

verissimo, su questo concordo con Rimartille e Cico.

[omeris]

Anche se in disaccordo, quantomeno sull'opportunità di riprendere chicchessia sul forum, penso sia il caso di spezzare una lancia in favore di Cico.

Alle volte ti cadono davvero le braccia. Su facebook vedo tanta gente diplomata e/o laureata ... che ancora non ha capito quando si usa la lettera H !!!! Non mi spingo nemmeno fino a congiuntivo e condizionale o alle finezze della lingua italiana, alle volte oggettivamente complesse tipo la differenza tra elisione e troncamento ..... ma il riconoscere l'anno dalla terza persona plurale del tempo presente del verbo avere ....

E in questo caso un pochino di fastidio è comprensibile ... ora c'è la scuola dell'obbligo e certi fondamentali si apprendono alle elementari !!! Una persona con un titolo di scuola superiore, come fa a non conoscere proprio le basi della lingua italiana ???

Ci siamo impegnati giustamente affinchè TUTTI potessero frequentare la scuola dell' obbligo, ma mai, e oggi meno di sempre, della qualità della scuola che avrebbero frequentato.
E questi sono i risultati  

[Runus]

Attenzione... non equivochiamo.

Io non ho MAI inteso dire che la cultura è un "di più" tout court.

Ho detto che in DETERMINATE situazioni, anche in quelle che ci può capitare di censurare, il concetto della cultura non ha potuto avere priorità per cause oggettive e sacrosante IN QUEL CONTESTO.

Cico, il tuo amico forse è stato un caprone e forse lo è ancora, mica mi vergogno a dirlo, ma ciò non autorizza, poi, generalizzazioni.

Mio suocero, buonanima, prendeva le botte dal padre perchè voleva studiare e invece non doveva perdere tempo in quanto c'erano la campagna e gli animali da governare.

Si è laureato a 51 anni (e 7 figli ed un lavoro che lo teneva fuori da casa dall'alba al pomeriggio) col massimo dei voti ed era un pozzo autentico di cultura a qualsiasi livello.

Inutile dire che ha tirato su una stirpe di medici, di insegnanti, di direttori bancari e di dottori in varie discipline tra figli/e, generi, nuore, nipoti e pronipoti, vero?

Ma quanti ce n'è così?

Sono eccezioni... l'ho detto nel mio primo intervento così come ho rimarcato l'importanza degli stimoli ambientali che sono quelli che, nel caso specifico, mio suocero ha fornito alla sua prole che poi ha sposato gente "adeguata" (che arrivava da famiglie analoghe) che poi ha generato figli "correlati" e così via.

Per il resto del tuo intervento sono completamente d'accordo (toh ) ad eccezione di quando dici che un commento tipo il mio ti lascia basito.

Io ti ho "contestato" solamente il fatto che ti sei erto a censore di chi parla male l'italiano non tenendo conto di quante variabili ci possano essere perchè questo accada o viceversa.

E questo va tenuto nel debito conto anche nei casi più eclatanti altrimenti si scade in uno snobismo neo borghese tipico di chi sente di aver raggiunto alcuni livelli e non concepisce che altri possano non farcela.

In questo modo si rischia di percepire solo che "quegli altri" non HANNO VOLUTO e non è così... non è sempre così.

Poi hai tirato fuori l'aneddoto del tuo amico... non sono tutti come lui... c'è gente che ha storie dolorose alle spalle e una cronica carenza di stimoli e cultura sul groppone per svariati motivi (che sono quelli che richiamo per metterci al riparo da frettolosi giudizi sulle storie altrui) e FORSE anche lui è stato e forse lo è ancora un ignobile testa di caxxo perchè magari ha avuto il torto di nascere in una famiglia inesistente o superficiale e che non lo ha adeguatamente stimolato.

E' su questo punto che mi fai venire l'orticaria... tu guardi al risultato finale e basta senza se e senza ma.

Io invece cerco di capire come si è sviluppata l'intera partita.

Ripeto, a me queste analisi sanno di supponenza e superficialità perchè non tengono conto di altro che di quello che è sin troppo visibile.

Non trovo alcuna difficoltà a censurare coloro i quali, per definizione, dovrebbero essere quelli che non sbagliano MAI un tempo (e anche questo l'ho già detto in precedenza) ma poi stop.

E comunque non è vero che hai avuto cu_lo ad essere assunto in banca perchè in quei posti, mi dicono, si rischia di rincoglionire presto visto che si passa un'intera vita con tanti soldi altrui in mano senza poterli usare

Ultimi 3 righi è sfottò eh?

[Andros]

Runus, quindi mi vorresti dire che uno come Lapo Elkann ha avuto problemi familiari dolorosi che gli hanno impedito di imparare l'italiano in maniera da potersi esprimere DECENTEMENTE?
Insomma, non va preso a PIZZONI SUL COPPINO ogni volta che apre bocca
per sparare le sue CAZZATE SESQUIPEDALI?
Azz...non c'avevo fatto abbi pazienza...poverino...    

[Runus]

E vai và... andiamo per iperboli e finiamo su un binario morto.

Se uno è suonato dalla nascita è fuori concorso e comunque, al limite, varrebbe anche per lui il concetto generale che dovrebbe valere per tutti.

Se il tizio è così e non ha deficit congeniti, qualcosa o qualcuno, nel suo ambiente naturale, non gli ha dato gli stimoli giusti o ne ha ricevuti di sbagliati per essere così com'è adesso.

Forse, se ne fossero arrivati, quelli giusti, anche sotto forma di sonori ceffoni come asi usava ai nostri tempi, FORSE oggi avremmo un altro soggetto da commentare

Però dai, qua rischiate di confutare senza prove alcune evidenze scientifiche comprovate, negando questi passaggi, vi rendete conto?

Comunque l'argomento, come al solito, perde interesse quando si comincia a spaccare il capello in quattro pur di dimostrare che l'altro si sbaglia e si rischia di deragliare verso discorsi meno impersonali e sinceramente non ne ho tanta voglia...

Personalmente, e l'ho già ripetutamente detto, ci vedo inutile saccenza e FASTIDIOSISSIMO snobismo in queste menate perchè A MIO PARERE provengono proprio dalle persone che da quelle fasi ci sono passate e che credono, pretendono, di sentenziare che se gli altri non ce la fanno è perchè sono esseri immondi, inferiori e da mandare al confino.  

Io mi godrei i miei step evolutivi invece

Faccio un esempio personale che non chiama in causa nessuno dei presenti, almeno non volutamente:

per un certo periodo della mia vita non tolleravo i tuttologi che credevano di poter mettere bocca ovunque, spacciando le PROPRIE convinzioni (rispettabilissime fin quando restavano tali) per verità incontrovertibili.


Prima mi ci incazzavo ma poi ho modificato alcune, idiote, convinzioni che si erano radicate in me (tipo, già il fatto di arrogarmi il diritto di giudicare ed etichettare qualcuno con un sostantivo denigratorio) e quindi oggi accetto che se proprio dovessero esistere, li considererei sotto un altro aspetto (diciamo più spirituale) altrimenti violerei il mio sacro principio di rispetto assoluto per ogni forma di libertà, quindi (e a maggior ragione) anche di opinione.

[jk11ul]

Qualora io scrivendo commettessi qualche errore di qualsiasi genere esso sia, eventualità assai probabile, sarò molto grato  a chi me lo farà presente.  :)

Potresti cominciare a ripassare la punteggiatura

[Cico]

Quali sono gli errori di punteggiatura di Omeris? Sono interessato anche io. Grazie.

[omeris]

Qualora io scrivendo commettessi qualche errore di qualsiasi genere esso sia, eventualità assai probabile, sarò molto grato  a chi me lo farà presente.  :)

Potresti cominciare a ripassare la punteggiatura

E cioè? Dimmi...dimmi !!!