Salviamo la lingua italiana!!!

[1970_Nicola]

Solo per precisione, non è una questione di "USO che fa la regola".
Come le ho scritto in risposta alla sua mail, nella definizione di "FINE SETTIMANA", per determinare il genere, è necessario contestualizzare l'uso del termine.

"Fine settimana", inteso come periodo comprendente il sabato e la domenica, altresì noto come WEEK END (utilizzando l'omologo anglofono), è un nome composto di genere maschile. Utilizzarlo al femminile è sbagliato.

"Fine settimana", inteso genericamente come parte terminale della settimana (es: lo farò verso la fine della settimana), è di genere femminile in quanto riferito appunto alla settimana. Pertanto, in questo caso, si utilizza il genere femminile.

Per il resto, nei social e nei forum si interagisce applicando le regole descritte nella "netiquette", di cui le consiglio di prendere visione tramite il seguente link
https://it.wikipedia.org/wiki/Netiquette

Personalmente, credo che in un contesto tipo quello di un forum, sia opportuno soprassedere. Se la cosa rende insopportabile la lettura, penso sia il caso di non leggere, in quanto si tratta di una piazza virtuale, popolata da persone con un substrato culturale non omogeneo. Nella vita non tutti hanno avuto le stesse opportunità e rimarcare determinate mancanze o differenze, a mio avviso, è di dubbio gusto.

Maurizio come sempre devo darti ragione.
In particolar modo sull'ultima parte, trovo davvero di pessimo gusto deridere o ancor peggio usare tale argomento per denigrare il pensiero altrui.
Fino a quando nei forum sarà permesso entrare a prescindere dall'estrazione culturale o padronanza della lingua, io eviterei certi commenti.
Sarebbe bello leggere perfezioni grammaticali degne del miglior letterato ma come diceva Maurizio non tutti nella vita hanno avuto le stesse possibilità.

[Cico]

Troppo comodo.
Troppo.

Un esempio mirabile. Mia mamma, classe 1943. Nata in campagna, da una famiglia di contadini ignoranti per obbligo. Uscita dalla scuola con una quinta elementare e nulla piu'.

Ma nonostante questo e una vita passata a occuparsi della casa prima e a spaccarsi la schiena poi in un' impresa di pulizie non ha mai smesso di interessarsi alle cose, di leggere, di voler capire e migliorarsi.

Adesso a 73 anni e' una persona che sa esprimersi correttamente, che non commette errori grammaticali, con un cervello pensante ed educato.

Tutto questo ottenuto in un'era senza internet, senza scuole speciali, senza possibilita'.

Al giorno d'oggi nessuno pretende di avere in giro dei novelli pascoli o manzoni.

Ma un MINIMO. Questo si che si puo' pretendere.

Al giorno d'oggi essere TOTALMENTE ignoranti e caproni e' una SCELTA non una necessita' o una condizione ineluttabile ed immutabile.

[bracciostorto]

Per niente d'accordo con Cico. Grande stima per la sua mamma esempio di virtù e volontà, ma gli umani non sono tutti uguali e per quanto è possibile, a mio parere, vanno rispettate gli aspetti emozionali di tutti. Per questo motivo non mi sognerei mai di evidenziare un errore salvo avere molta confidenza con l'interlocutore.

[Bata_Reyes]

Cico, commettere errori sintattici o grammaticali nell'esprimersi non equivale certo ad essere delle brutte persone...
Qui sul forum preferisco di gran lunga una persona simpatica che commette errori di sana ignoranza, che uno str...o che si esprime con un italiano impeccabile.

[Cico]

Per niente d'accordo con Cico. Grande stima per la sua mamma esempio di virtù e volontà, ma gli umani non sono tutti uguali e per quanto è possibile, a mio parere, vanno rispettate gli aspetti emozionali di tutti. Per questo motivo non mi sognerei mai di evidenziare un errore salvo avere molta confidenza con l'interlocutore.

Purtroppo ricordiamoci sempre che l'ignoranza fa andare male il mondo.

Tu non sei d'accordo con me e io non lo sono con te perche' con gli strumenti che ci sono adesso basterebbe veramente poco per cercare di migliorarsi.

Giustificare la capronaggine con gli aspetti emozionali non ha senso.

Lo aveva magari 50 anni fa. Oggi no. A nessun livello.

Non scherziamo.

[Cico]

Cico, commettere errori sintattici o grammaticali nell'esprimersi non equivale certo ad essere delle brutte persone...
Qui sul forum preferisco di gran lunga una persona simpatica che commette errori di sana ignoranza, che uno str...o che si esprime con un italiano impeccabile.

Vabbe' ma che c'entra?
L'essere una brava persona o meno non si misura con la conoscenza e l'essere istruito. Questo e' palese e non si discute.

Ma siccome bisognerebbe aspirare a vivere in un mondo migliore e questo va a pari passo con un miglioramento della conoscenza di base, sto semplicemente sottolineando che con tutti gli strumenti di oggi ci vorrebbe veramente POCO per migliorarsi...

Come il terza categoria che spulciando su internet, grazie a youtube e ai maestri che oggigiorno sono piu' accessibili, riesce a passare di categoria, allo stesso tempo la persona con una scarsa istruzione puo' migliorare per se' stesso e anche per i giovani d'oggi...

E comunque inutile andare avanti in questo discorso.
Primo perche' avere una societa' piu' istruita e migliore non dovrebbe sorprendere e portare a giustificazioni verso la capronaggine, secondo perche' stiamo probabilmente andando verso una deriva che non piacerebbe a fabrizio e prevedo una rapida chiusura della discussione

[bracciostorto]

Per niente d'accordo con Cico. Grande stima per la sua mamma esempio di virtù e volontà, ma gli umani non sono tutti uguali e per quanto è possibile, a mio parere, vanno rispettate gli aspetti emozionali di tutti. Per questo motivo non mi sognerei mai di evidenziare un errore salvo avere molta confidenza con l'interlocutore.

Purtroppo ricordiamoci sempre che l'ignoranza fa andare male il mondo.

Tu non sei d'accordo con me e io non lo sono con te perche' con gli strumenti che ci sono adesso basterebbe veramente poco per cercare di migliorarsi.

Giustificare la capronaggine con gli aspetti emozionali non ha senso.

Lo aveva magari 50 anni fa. Oggi no. A nessun livello.

Non scherziamo.

Io non giustifico niente e nessuno e non scherzo! Per me una persona che non conosce bene la grammatica non fa andare male il mondo, posso fare mille esempi di "umanoidi" ricchi di cultura e forbiti nell'uso della parola che nel privato sono dediti a ladrocini e corruzione. Certo sarei molto più contento se tutti avessero più conoscenza e cultura ma così non è.

[Cico]

Per me una persona che non conosce bene la grammatica non fa andare male il mondo

La MERA non conoscenza im se' di un individuo della grammatica non fa andare male il mondo piu' di tanto. La non conoscenza come sintomatologia generalizzata di una piu' vasta mancanza di cultura ed educazione in generale e' invece LETALE.

Davvero, questo vostro "take it easy" lassista verso la conoscenza e la cultura non lo capiro' mai.

[bracciostorto]

Per me una persona che non conosce bene la grammatica non fa andare male il mondo

La MERA non conoscenza im se' di un individuo della grammatica non fa andare male il mondo piu' di tanto. La non conoscenza come sintomatologia generalizzata di una piu' vasta mancanza di cultura ed educazione in generale e' invece LETALE.

Davvero, questo vostro "take it easy" lassista verso la conoscenza e la cultura non lo capiro' mai.

Siete davvero fuori strada.

Quindi l'errore di grammatica nella stesura di una verbalizzazione non fa andare male il mondo. Questo concetto va bene anche per me.
Le cose dette prima mi parevano relative a paventato disastro sociale a seguito di una consecutio errata. Sono d'accordo sul connubio cultura educazione.
Ti prego di non voler individuare nel mio modo di essere, attitudini dedite a lassismo o altre amenità simili, così come io non mi permetto di giudicare chicchessia. Rimaniamo sul piano di scambio di opinioni tra persone con idee diverse, grazie.

[Bata_Reyes]

per me sì Cico, "take it easy" tutta la vita!    soprattutto se contrapposto all'incazzosità per quisquilie "lanacaprinesche".

PS: tra l'altro potrei sembrare in contraddizione, visto che nell'altra discussione critico Ranieri per il suo inglese, ma sono concetti molto diversi.  

[rimartille]

Totalmente in disaccordo con Cico.
Nessuno di noi può arrogarsi il diritto di giudicare il perchè ed il percome una persona si esprime in un certo modo (ovviamente secondo me). Nessuno di noi conosce il percorso di vita degli altri e pertanto nessuno è nella condizione di proferire giudizi sugli altri e sul loro modo di esprimersi.
Evidenziare un errore grammaticale è ferire ed umiliare chi lo ha commesso e per me questo è inaccettabile.
Poi concordo sul fatto che molti siano ignoranti per scelta, ma non possiamo fare di tutta l'erba un fascio e, partendo da questo presupposto, offendere e riprendere chiunque.

P.S. In tutti i social/forum, viene predicata la tolleranza verso gli errori grammaticali (la famigerata netiquette). Quindi a mio avviso, chi dovrebbe adeguarsi in questo caso, è chi questa tolleranza non ce l'ha. In un mondo di regole .... ci si adegua a quelle vigenti, non si cerca di imporre le proprie.

P.P.S. No Bata, non sei in contraddizione. L'ignoranza "linguistica" di Ranieri secondo me è grave, perchè di certo a lui i mezzi non mancano per colmarla. Inoltre, nel suo caso, a mio avviso è una mancanza professionale più che culturale.

[schiumacal]

Personalmente concordo con Cico...

e se proprio si deve essere tolleranti, che almeno siano gli altri (per altri intendo chi non scrive bene),a dimostrare la buona volonta' cercando di scrivere in un buon Italiano.

La netiquette non ha mai detto che bisogna essere tolleranti nei confronti di bimbominkia che continuano imperterriti a frequentare qualsiasi tipo di forum, ponendo domande che nel 90% dei casi sono stupide e scritte male...

Anche il saper scrivere in maniera decente in un forum permette un'elevazione del grado culturale dello stesso.

[Andros]

"Io speriamo che me la cavo!"

[Andros]

Si può essere acculturati (scrivere e parlare bene) e poi essere umanamente dei "nulla", e viceversa essere sgrammaticati ed essere delle persone super.
Questo non toglie che bisogna essere in grado di "scrivere, leggere e saper far di conto" almeno in maniera decente.
Credo che sia INEVITABILMENTE un nostro dovere avere una conoscenza della lingua italiana che ci permetta di confrontarci con gli altri, specie quelli che "ne sanno più di noi": quantomeno per difenderci da chi, magari con il colletto bianco e la cravatta, cerca di mettercelo in quel posto proprio per questa sua conoscenza.

[Cico]

Personalmente concordo con Cico...

e se proprio si deve essere tolleranti, che almeno siano gli altri (per altri intendo chi non scrive bene),a dimostrare la buona volonta' cercando di scrivere in un buon Italiano.

La netiquette non ha mai detto che bisogna essere tolleranti nei confronti di bimbominkia che continuano imperterriti a frequentare qualsiasi tipo di forum, ponendo domande che nel 90% dei casi sono stupide e scritte male...

Anche il saper scrivere in maniera decente in un forum permette un'elevazione del grado culturale dello stesso.