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Salviamo la lingua italiana!!!

Area aperta a discussioni su qualsiasi argomento, anche extra-biliardo

Re: Salviamo la lingua italiana!!!

Messaggioda Cico » giovedì 5 maggio 2016, 15:05

Andros ha scritto:Si può essere acculturati (scrivere e parlare bene) e poi essere umanamente dei "nulla", e viceversa essere sgrammaticati ed essere delle persone super.
Questo non toglie che bisogna essere in grado di "scrivere, leggere e saper far di conto" almeno in maniera decente.
Credo che sia INEVITABILMENTE un nostro dovere avere una conoscenza della lingua italiana che ci permetta di confrontarci con gli altri, specie quelli che "ne sanno più di noi": quantomeno per difenderci da chi, magari con il colletto bianco e la cravatta, cerca di mettercelo in quel posto proprio per questa sua conoscenza.


E ri- :okpollicione:
Discutere con un gobbo è come giocare a scacchi con un piccione.Puoi essere il più forte del mondo ma il piccione rovescera' tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e camminerà impettito andando in giro con aria trionfante.

per molte persone l'ignoranza e' piu'comoda del divano di casa propria
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Re: Salviamo la lingua italiana!!!

Messaggioda Runus » giovedì 5 maggio 2016, 16:43

rimartille ha scritto:Totalmente in disaccordo con Cico.
Nessuno di noi può arrogarsi il diritto di giudicare il perchè ed il percome una persona si esprime in un certo modo (ovviamente secondo me). Nessuno di noi conosce il percorso di vita degli altri e pertanto nessuno è nella condizione di proferire giudizi sugli altri e sul loro modo di esprimersi.
Evidenziare un errore grammaticale è ferire ed umiliare chi lo ha commesso e per me questo è inaccettabile.
Poi concordo sul fatto che molti siano ignoranti per scelta, ma non possiamo fare di tutta l'erba un fascio e, partendo da questo presupposto, offendere e riprendere chiunque.

P.S. In tutti i social/forum, viene predicata la tolleranza verso gli errori grammaticali (la famigerata netiquette). Quindi a mio avviso, chi dovrebbe adeguarsi in questo caso, è chi questa tolleranza non ce l'ha. In un mondo di regole .... ci si adegua a quelle vigenti, non si cerca di imporre le proprie.


Quoto tutta la vita tranne sul fatto che si possa essere ignoranti per scelta visto che tutto quello che facciamo nella nostra esistenza è un continuo adattamento all'ambiente in cui viviamo e agli stimoli che esso ci invia.

Chi ha avuto carenza di stimoli perchè ha vissuto in un modo da non poterne ricevere (perchè magari incapace di coglierli), quando lo si patenta come ignorante, non sarà nemmeno in grado di capire sul serio il perchè in quanto il testone, in una classe o contesto o comunità, in qualche modo ha avuto la possibilità di confrontarsi e magari non ce l'ha fatta proprio ma un eventuale pastore che a 13 anni viene messo tutti i giorni a pascolare pecore avrà avuto solo l'impellente necessità di imparare come si fa a non perdere il gregge, riportarlo all'ovile e poi mungerlo.

Ribaltiamo il concetto... se fossimo noi a dover pascolare un gregge e tutto il resto, che figura faremmo?

E se il pastore invece di farsi due risate si mettesse a giudicarci quasi come esseri inferiori, come la prenderemmo?

Tutto è relativo, cari amici...

Quindi non si possono giudicare le persone per come parlano perchè c'è chi, per un fatto strettamente legato al suo quotidiano e/o alla sua sussistenza, è costretto ad interagire con mondi dove l'ultima abilità richiesta è il lessico forbito.

Poi ci sono le eccezioni ma quelle sono tali proprio perchè lo sono :)

Non oso immaginare un docente universitario che commetta strafalcioni linguistici... mi sorprenderebbe molto (e lì mi sentirei in diritto di cantargliene 4) ma esattamente come, ma piacevolmente al contrario, un cristiano che di lavoro spacca mattoni o lavora la terra di famiglia da quando aveva 15 anni dovesse esprimersi con citazioni latine e tempistica verbale inappuntabile.

Tutto ciò che siamo, chiunque di noi, è frutto del proprio percorso di vita e le abilità (anche quella dialettico-linguistica va allenata come tutte le altre) richieste nel proprio percorso personale di lavoro e di reticolo sociale sono appunto e strettamente correlate ad esso.

Quindi denigrare, offendere o deridere persone che non parlano un italiano decente è come farlo con chi disegna peggio di chi disegna da una vita oppure con chi gioca al biliardo meno di bene di un altro.

E trovo che questo atteggiamento, oltre che sconfinare in una (poco) velata forma di razzismo, rischi pure di essere vanaglorioso (che è il miglior stato mentale per chi è mediocre per natura) perchè è evidente che queste situazioni sono le stesse che poi si vivono di fronte a qualcuno che ne sa di più.

Ed in tal caso saremmo pronti a dire che quello è uno stronxo borioso ed arrogante ;)

Non confondete la cultura con la Cultura.

Quella con la C maiuscola la può possedere in quantità enormi pure il più umile dei contadini perchè non è "semplice" prodotto di regole grammaticali o di una capacità mnemonica di immagazzinare dati, buoni per chi li mastica e se ne SERVE concretamente ogni giorno ma inutili per chi, ad esempio, deve stabilire in pochi secondi una qualunque azione pratica.

Ma essa invece è costituita da sostanza molto concreta, fatta di esperienze, di vissuto vero, di testimonianza e di trasferimento di memoria storica...

Conosco una marea di laureati idioti...

IMHO (tranne la parte relativa ai laureati perchè quello è un fatto oggettivo :D)
Ciaooo, Renato
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Re: Salviamo la lingua italiana!!!

Messaggioda fabmont » giovedì 5 maggio 2016, 16:49

La lingua italiana è molto complessa e tutti noi commettiamo errori ...

Paolo60 ha scritto:Cari amici, amanti del gioco più bello che ci sia, il biliardo, già mi angoscia leggere e sentire " buon fine settimana ", che non è italiano, ma è un refuso dell'inglese, in italiano corretto si dice e si scrive " buona fine settimana ", e non mi perdo a spiegare il perchè, basta conoscere la differenza tra IL FINE, cioè LO SCOPO, LA FINALITA', e LA FINE, cioè IL TERMINE..ma leggere ripetutamente QUOIO, anzichè CUOIO, con la C, mi fa pensare che certe persone che provengono dall'estero e che si trovano a vivere e lavorare nel ns bel paese imparano molto più velocemente, e correttamente, la ns bella lingua!!
I dizionari ancora esistono, basta aprirli e consultarli, in caso di dubbio linguistico..Perdonate il pistolotto, viva il biliardo sempre , ovunque, e per tutti, anche per coloro che non conoscono l'idioma italico.. Vi abbraccio tutti


anche la punteggiatura è importante


Cico ha scritto:Un esempio mirabile. Mia mamma, classe 1943. Nata in campagna, da una famiglia di contadini ignoranti per obbligo. Uscita dalla scuola con una quinta elementare e nulla piu'.


bisognerebbe dire "la mia mamma" oppure "mia madre"


Personalmente non sopporto errori grammaticali o altro da chi non dovrebbe farne (vedi gran parte dei giornalisti televisivi) e giudico le persone non per la loro cultura (spesso presunta) ma per altri fattori.

:ciao:
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile. Woody Allen
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Re: Salviamo la lingua italiana!!!

Messaggioda omeris » giovedì 5 maggio 2016, 17:15

Bata_Reyes ha scritto:Cico, commettere errori sintattici o grammaticali nell'esprimersi non equivale certo ad essere delle brutte persone...
Qui sul forum preferisco di gran lunga una persona simpatica che commette errori di sana ignoranza, che uno str...o che si esprime con un italiano impeccabile.


Io anche fuori dal forum !
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Re: Salviamo la lingua italiana!!!

Messaggioda omeris » giovedì 5 maggio 2016, 17:17

Andros ha scritto:"Io speriamo che me la cavo!"


"Io speriamo che me la ............ chiavo !"
Ultima modifica di omeris il giovedì 5 maggio 2016, 17:17, modificato 1 volta in totale.
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Re: Salviamo la lingua italiana!!!

Messaggioda Cico » giovedì 5 maggio 2016, 17:51

Runus ha scritto:
rimartille ha scritto:Totalmente in disaccordo con Cico.
Nessuno di noi può arrogarsi il diritto di giudicare il perchè ed il percome una persona si esprime in un certo modo (ovviamente secondo me). Nessuno di noi conosce il percorso di vita degli altri e pertanto nessuno è nella condizione di proferire giudizi sugli altri e sul loro modo di esprimersi.
Evidenziare un errore grammaticale è ferire ed umiliare chi lo ha commesso e per me questo è inaccettabile.
Poi concordo sul fatto che molti siano ignoranti per scelta, ma non possiamo fare di tutta l'erba un fascio e, partendo da questo presupposto, offendere e riprendere chiunque.

P.S. In tutti i social/forum, viene predicata la tolleranza verso gli errori grammaticali (la famigerata netiquette). Quindi a mio avviso, chi dovrebbe adeguarsi in questo caso, è chi questa tolleranza non ce l'ha. In un mondo di regole .... ci si adegua a quelle vigenti, non si cerca di imporre le proprie.


Quoto tutta la vita tranne sul fatto che si possa essere ignoranti per scelta visto che tutto quello che facciamo nella nostra esistenza è un continuo adattamento all'ambiente in cui viviamo e agli stimoli che esso ci invia.

Chi ha avuto carenza di stimoli perchè ha vissuto in un modo da non poterne ricevere (perchè magari incapace di coglierli), quando lo si patenta come ignorante, non sarà nemmeno in grado di capire sul serio il perchè in quanto il testone, in una classe o contesto o comunità, in qualche modo ha avuto la possibilità di confrontarsi e magari non ce l'ha fatta proprio ma un eventuale pastore che a 13 anni viene messo tutti i giorni a pascolare pecore avrà avuto solo l'impellente necessità di imparare come si fa a non perdere il gregge, riportarlo all'ovile e poi mungerlo.

Ribaltiamo il concetto... se fossimo noi a dover pascolare un gregge e tutto il resto, che figura faremmo?

E se il pastore invece di farsi due risate si mettesse a giudicarci quasi come esseri inferiori, come la prenderemmo?

Tutto è relativo, cari amici...

Quindi non si possono giudicare le persone per come parlano perchè c'è chi, per un fatto strettamente legato al suo quotidiano e/o alla sua sussistenza, è costretto ad interagire con mondi dove l'ultima abilità richiesta è il lessico forbito.

Poi ci sono le eccezioni ma quelle sono tali proprio perchè lo sono :)

Non oso immaginare un docente universitario che commetta strafalcioni linguistici... mi sorprenderebbe molto (e lì mi sentirei in diritto di cantargliene 4) ma esattamente come, ma piacevolmente al contrario, un cristiano che di lavoro spacca mattoni o lavora la terra di famiglia da quando aveva 15 anni dovesse esprimersi con citazioni latine e tempistica verbale inappuntabile.

Tutto ciò che siamo, chiunque di noi, è frutto del proprio percorso di vita e le abilità (anche quella dialettico-linguistica va allenata come tutte le altre) richieste nel proprio percorso personale di lavoro e di reticolo sociale sono appunto e strettamente correlate ad esso.

Quindi denigrare, offendere o deridere persone che non parlano un italiano decente è come farlo con chi disegna peggio di chi disegna da una vita oppure con chi gioca al biliardo meno di bene di un altro.

E trovo che questo atteggiamento, oltre che sconfinare in una (poco) velata forma di razzismo, rischi pure di essere vanaglorioso (che è il miglior stato mentale per chi è mediocre per natura) perchè è evidente che queste situazioni sono le stesse che poi si vivono di fronte a qualcuno che ne sa di più.

Ed in tal caso saremmo pronti a dire che quello è uno stronxo borioso ed arrogante ;)

Non confondete la cultura con la Cultura.

Quella con la C maiuscola la può possedere in quantità enormi pure il più umile dei contadini perchè non è "semplice" prodotto di regole grammaticali o di una capacità mnemonica di immagazzinare dati, buoni per chi li mastica e se ne SERVE concretamente ogni giorno ma inutili per chi, ad esempio, deve stabilire in pochi secondi una qualunque azione pratica.

Ma essa invece è costituita da sostanza molto concreta, fatta di esperienze, di vissuto vero, di testimonianza e di trasferimento di memoria storica...

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IMHO (tranne la parte relativa ai laureati perchè quello è un fatto oggettivo :D)


Come spesso avviene non siamo per nulla d'accordo :D

Detto questo, il non sapere giocare a biliardo o il non sapere come si pascola un gregge non fanno parte del bagaglio culturale MINIMO di un essere senziente nel 2016.
Come ha ben detto Andrea sarebbe buona cosa sapersi esprimere in un modo DECENTE. Nessuno pretende dei novelli poeti o scrittori.

E poi sinceramente, non mi riferisco all'80enne nato in campagna che poveretto non sa quasi nè leggere nè scrivere, ma mi riferisco a una persona che - se ha accesso ad internet - si presume che non sia cresciuto pascolando le pecore.

Sentire per strada ventenni / trentenni che si esprimono come dei bovini, incapaci di coniugare un verbo al congiuntivo mi fa girare le palle.
O leggere certe email di colleghi in banca dove Orrori ortografici e sintattici la fanno da padroni (e si suppone che si tratti di gente che abbia almeno un diploma).

Non avete capito che I miei strali vanno contro questi soggetti che si cullano nella loro ignoranza pur avendo TUTTO il materiale a disposizione per migliorarsi e non ai poveri cristi che DAVVERO non hanno vie di fuga dalla propria condizione.
Ultima modifica di Cico il giovedì 5 maggio 2016, 17:51, modificato 1 volta in totale.
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Re: Salviamo la lingua italiana!!!

Messaggioda Cico » giovedì 5 maggio 2016, 17:55

fabmont ha scritto:

bisognerebbe dire "la mia mamma" oppure "mia madre"


Personalmente non sopporto errori grammaticali o altro da chi non dovrebbe farne (vedi gran parte dei giornalisti televisivi) e giudico le persone non per la loro cultura (spesso presunta) ma per altri fattori.

:ciao:


Rilievo corretto  :okpollicione:

Comunque dire "mia mamma" è da parecchi anni accettato sia a livello grammaticale che a livello dei dizionari (cit. Treccani) e di conseguenza NON è assimilabile ad un errore grammaticale / ortografico / sintattico.  ;)
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Re: Salviamo la lingua italiana!!!

Messaggioda Cico » giovedì 5 maggio 2016, 17:57

omeris ha scritto:
Andros ha scritto:"Io speriamo che me la cavo!"


"Io speriamo che me la ............ chiavo !"


Immagine

:lol:  :D
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Re: Salviamo la lingua italiana!!!

Messaggioda jk11ul » giovedì 5 maggio 2016, 18:07

Anche a me gli orrori ortografici danno fastidio, ma farli pesare a chi li commette mi sembra alquanto inopportuno, a meno che non si abbiano titoli per farlo è l'errore sia commesso quando noi stiamo esercitando quei titoli.
In tutti gli altri casi faccio finta di non vederli o, se proprio soffro, smetto di leggere.
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Re: Salviamo la lingua italiana!!!

Messaggioda fabmont » giovedì 5 maggio 2016, 18:20

Cico ha scritto:
fabmont ha scritto:

bisognerebbe dire "la mia mamma" oppure "mia madre"


Personalmente non sopporto errori grammaticali o altro da chi non dovrebbe farne (vedi gran parte dei giornalisti televisivi) e giudico le persone non per la loro cultura (spesso presunta) ma per altri fattori.

:ciao:


Rilievo corretto  :okpollicione:

Comunque dire "mia mamma" è da parecchi anni accettato sia a livello grammaticale che a livello dei dizionari (cit. Treccani) e di conseguenza NON è assimilabile ad un errore grammaticale / ortografico / sintattico.  ;)


:ciao:
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Re: Salviamo la lingua italiana!!!

Messaggioda fabmont » giovedì 5 maggio 2016, 18:27

Comunque:

"Un operaio conosce 100 parole, il padrone 1000. Per questo lui è il padrone."
(Don Lorenzo Milani)

:ciao:
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Re: Salviamo la lingua italiana!!!

Messaggioda luca79 » giovedì 5 maggio 2016, 23:25

Fine ultimo della comunicazione è farsi capire. Un apostrofo in meno o in più, un punto di interpunzione in meno o in più così come un accento o una doppia mancata in questo ambito (di pura passione per la maggior parte dei forumisti) non credo sia così importante. .. anzi non lo è affato. E questo semplicemente perché,  come già ribadito da altri,  non si conosce la realtà altrui. Questo non è il luogo per queste "pretese". In ogni caso ci vorrebbe un pò di tatto....
L'importante,ripeto, è far si che l'altra parte comprenda quello che stiamo esponendo. Tutto qua.
Naturalmente è solo il mio penziero...
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Re: Salviamo la lingua italiana!!!

Messaggioda Bata_Reyes » venerdì 6 maggio 2016, 10:26

Bisogna anche tener conto di cosa serve scrivere su un certo forum. Se è un forum per appassionati di letteratura, un livello di italiano scadente può essere molto irritante. Qui ad esempio si parla soprattutto di biliardo, magari di questioni tecniche quindi credo che il fine ultimo sia farsi capire.

Inoltre concordo sul fatto che una società fatta di persone più erudite sia migliore, ma anche una società di persone più oneste sarebbe migliore, anche una società fatta di persone senza squilibri mentali sarebbe migliore... tutte cose stra-ovvie con le quali nessuno potrebbe mai essere in disaccordo, ma la realtà è un'altra.
Poi che si debbano fare degli sforzi per cercare di accrescere la cultura delle persone è assolutamente sacrosanto.

E poi io ribalterei il concetto. Un livello culturale generale più elevato farà si che la gente si esprima con un buon italiano: ovvio. Ma esprimersi con un buon italiano (magari qui sul forum) non contribuirà di certo ad elevare il livello culturale della gente. Non confondiamo cause e conseguenze.
Ultima modifica di Bata_Reyes il venerdì 6 maggio 2016, 10:26, modificato 1 volta in totale.
Pentiteve diauli!
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Re: Salviamo la lingua italiana!!!

Messaggioda omeris » venerdì 6 maggio 2016, 10:46

Qualora io scrivendo commettessi qualche errore di qualsiasi genere esso sia, eventualità assai probabile, sarò molto grato  a chi me lo farà presente.  :)
Ultima modifica di omeris il venerdì 6 maggio 2016, 10:46, modificato 1 volta in totale.
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Re: Salviamo la lingua italiana!!!

Messaggioda schiumacal » venerdì 6 maggio 2016, 11:26

luca79 ha scritto:Naturalmente è solo il mio penziero...


Lo hai fatto apposta oppure l'orrore e' reale ???
Un giorno risolverò equazioni di grado superiore a cinque.
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