Il prezzo delle stecche

[mimmosu]

Qualcuno mi sa spiegare da dove viene fuori l'abissale differenza di prezzi che è possibile riscontrare tra le stecche per i birilli e quelle per il pool o lo snooker?
Ho curiosato un po' su Ebay e ho notato che è possibile trovare stecche nuove per snooker e pool a prezzi bassissimi mentre per i birilli è rarissimo trovare qualcosa a meno di 200 €. Pur volendo considerare che si tratti di prodotti "generici" (so che esistono stecche molto costose per il pool)  la differenza è evidentissima anche perchè di prodotti generici ce ne sono in giro parecchi anche per i birilli, ma sempre a prezzi dieci volte superiori. Eppure, non mi pare che si tratti di prodigi tecnologici, anzi; l'utilizzaizone di materiali sintetici di cui si va largo uso nella costruzione delle stecche per i birilli, riducendo i tempi di produzione e di lavorazione non dovrebbe rendere i prezzi più bassi? Una prima risposta potrebbe essere che siamo in pochi e che le altre specialità godono del fatto di trovarsi in un mercato molto più vasto, ma è questa l'unica spiegazione?
Mimmo

[Spiderman]

Ciao Mimmo, in effetti una spiegazione di questo fatto è certamente la numerica -a livello mondiale- dei praticanti le varie specialità. Nel pool, la mia specialità, la "forbice" dei prezzi è molto più ampia. Da quello che mi sembra di capire, nei birilli parte da 200 come dici tu ma raramente arriva a superare il migliaio, mentre per il gioco all'americana una stecchetta base la si può trovare persino a 50 euri, ma esistono pezzi anche da svariate migliaia di dollari/euro (Schwarzenegger possiede una Blackboar da 150.000 $, perle ai porci... :ferito: ).
Con tutta probabilità le fabbriche produttrici di stecche nel pool, potendo contare su una base di milioni di persone, partono da un prodotto base molto economico, ma commerciabile a vasta scala in tutto il mondo, poi bisogna tenere conto che le stecche da pool molto costose sono fatte da artigiani, che sono tanti, ma anch'essi disseminati tra Stati Uniti, Filippine, Germania e così via. Mi sembra di capire, invece, che le stecche più in voga nei birilli siano comunque di produzione in serie, a parte rari casi, e contino sul nome del giocatore sponsorizzato per la diffusione e la promozione.

Essendo quello del biliardo all'italiana un mercato di nicchia fatto da appassionati, probabilmente tra i produttori (tutti italiani) c'è un agreement che tende a tenere i prezzi da un minimo standard in su, in modo che chi vuole praticare la specialità "o mangia la minestra o salta la finestra" (ma magari sbaglio, non essendo dall'ambiente...).