Migliorare l'immagine del biliardo
Migliorare l'immagine del biliardo
Sottotitolo: "Il mio secondo nome è Utopia..."
Il sentimento comune nei confronti delle sale biliardo è quello che è. Inutile negarlo... non piace a nessuno di noi e nessuno di noi si riconosce in quell'immagine, ma per il popolo si tratta di luoghi più o meno malfamati, frequentati da un sacco di brutta gente. Poche mamme, o nessuna, baratterebbero il campo da tennis o la palestra con una sala biliardi, per il loro figliolo.
A mio avviso, se vogliamo invertire questa tendenza e dare al nostro sport una dignità paragonabile alle altre discipline comunemente praticate dai giovani, un primo passo fondamentale sarebbe quello di proibire con assoluta fermezza il gioco d'azzardo. Vi sento già tutti ridere... lo so (e l'ho premesso col sottotitolo ), sembra una cosa del tutto improponibile e probabilmente lo è. Ma io ricordo, quando mi appassionai al biliardo nei primi anni '90, che c'era un giocatore che più di tutti incarnava l'idea di biliardo come SPORT, uno sport pulito come la sua faccia, praticato con infinita passione e cura dei particolari, dalla preparazione atletica al supporto psicologico. Sto ovviamente parlando di Gustavo Zito che, guarda caso, è diventato più volte campione del mondo senza aver mai fatto una seduta, e giocando in una sala dove NON SI POTEVA scommettere (a quanto ne so). Poi, direte voi, anche lui ha ceduto... vero, probabilmente non guadagnava più abbastanza (finita la "pacchia" del mondiale pro) oppure non trovava più nessuno disposto a giocare con lui, e si è dovuto adattare.
Ma io ho ancora a mente l'immagine di quel ragazzo, al quale mi sono sempre ispirato per convincermi che potevo restare una "brava persona" anche frequentando assiduamente le sale.
E credo sinceramente che, fin quando non elimineremo il più possibile il circolo vizioso [gioco d'azzardo] -> [sala biliardi=bisca] -> [bisca=gente malfamata] -> [col cavolo che ci mando mio figlio], difficilmente riusciremo a migliorare l'immagine del biliardo agli occhi della gente, e difficilmente riusciremo a farne uno sport adatto ai giovani, a promuoverlo nelle scuole, a creare un movimento più ampio.
Basta, ho detto quello che pensavo, ora ridete pure di me k:
--
Enrico
Se non è bello ciò che è bello... figuriamoci ciò che è brutto!
Il sentimento comune nei confronti delle sale biliardo è quello che è. Inutile negarlo... non piace a nessuno di noi e nessuno di noi si riconosce in quell'immagine, ma per il popolo si tratta di luoghi più o meno malfamati, frequentati da un sacco di brutta gente. Poche mamme, o nessuna, baratterebbero il campo da tennis o la palestra con una sala biliardi, per il loro figliolo.
A mio avviso, se vogliamo invertire questa tendenza e dare al nostro sport una dignità paragonabile alle altre discipline comunemente praticate dai giovani, un primo passo fondamentale sarebbe quello di proibire con assoluta fermezza il gioco d'azzardo. Vi sento già tutti ridere... lo so (e l'ho premesso col sottotitolo ), sembra una cosa del tutto improponibile e probabilmente lo è. Ma io ricordo, quando mi appassionai al biliardo nei primi anni '90, che c'era un giocatore che più di tutti incarnava l'idea di biliardo come SPORT, uno sport pulito come la sua faccia, praticato con infinita passione e cura dei particolari, dalla preparazione atletica al supporto psicologico. Sto ovviamente parlando di Gustavo Zito che, guarda caso, è diventato più volte campione del mondo senza aver mai fatto una seduta, e giocando in una sala dove NON SI POTEVA scommettere (a quanto ne so). Poi, direte voi, anche lui ha ceduto... vero, probabilmente non guadagnava più abbastanza (finita la "pacchia" del mondiale pro) oppure non trovava più nessuno disposto a giocare con lui, e si è dovuto adattare.
Ma io ho ancora a mente l'immagine di quel ragazzo, al quale mi sono sempre ispirato per convincermi che potevo restare una "brava persona" anche frequentando assiduamente le sale.
E credo sinceramente che, fin quando non elimineremo il più possibile il circolo vizioso [gioco d'azzardo] -> [sala biliardi=bisca] -> [bisca=gente malfamata] -> [col cavolo che ci mando mio figlio], difficilmente riusciremo a migliorare l'immagine del biliardo agli occhi della gente, e difficilmente riusciremo a farne uno sport adatto ai giovani, a promuoverlo nelle scuole, a creare un movimento più ampio.
Basta, ho detto quello che pensavo, ora ridete pure di me k:
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Enrico
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paciuli
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- Località: San Giovanni in Persiceto
Messaggio inserito da paciuli
Sottotitolo: "Il mio secondo nome è Utopia..."
Il sentimento comune nei confronti delle sale biliardo è quello che è. Inutile negarlo... non piace a nessuno di noi e nessuno di noi si riconosce in quell'immagine, ma per il popolo si tratta di luoghi più o meno malfamati, frequentati da un sacco di brutta gente. Poche mamme, o nessuna, baratterebbero il campo da tennis o la palestra con una sala biliardi, per il loro figliolo.
A mio avviso, se vogliamo invertire questa tendenza e dare al nostro sport una dignità paragonabile alle altre discipline comunemente praticate dai giovani, un primo passo fondamentale sarebbe quello di proibire con assoluta fermezza il gioco d'azzardo. Vi sento già tutti ridere... lo so (e l'ho premesso col sottotitolo ), sembra una cosa del tutto improponibile e probabilmente lo è. Ma io ricordo, quando mi appassionai al biliardo nei primi anni '90, che c'era un giocatore che più di tutti incarnava l'idea di biliardo come SPORT, uno sport pulito come la sua faccia, praticato con infinita passione e cura dei particolari, dalla preparazione atletica al supporto psicologico. Sto ovviamente parlando di Gustavo Zito che, guarda caso, è diventato più volte campione del mondo senza aver mai fatto una seduta, e giocando in una sala dove NON SI POTEVA scommettere (a quanto ne so). Poi, direte voi, anche lui ha ceduto... vero, probabilmente non guadagnava più abbastanza (finita la "pacchia" del mondiale pro) oppure non trovava più nessuno disposto a giocare con lui, e si è dovuto adattare.
Ma io ho ancora a mente l'immagine di quel ragazzo, al quale mi sono sempre ispirato per convincermi che potevo restare una "brava persona" anche frequentando assiduamente le sale.
E credo sinceramente che, fin quando non elimineremo il più possibile il circolo vizioso [gioco d'azzardo] -> [sala biliardi=bisca] -> [bisca=gente malfamata] -> [col cavolo che ci mando mio figlio], difficilmente riusciremo a migliorare l'immagine del biliardo agli occhi della gente, e difficilmente riusciremo a farne uno sport adatto ai giovani, a promuoverlo nelle scuole, a creare un movimento più ampio.
Basta, ho detto quello che pensavo, ora ridete pure di me k:
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Enrico
Se non è bello ciò che è bello... figuriamoci ciò che è brutto!
Non rido assolutamente di te!!!
Anzi ti quoto in toto, condivido in pieno il tuo pensiero e mi identifico con quello che hai scritto.
Quoto in toto quello che dici, purtroppo lo stereotipo spesso è molto simile alla realtà. Hai presente la sala dove siamo andati con Stefano? Ho parlato col proprietario per il problema fumo. La risposta : senza fumo = niente sedute, niente sedute = poco incasso, poco incasso = chiudo. Quindi rischio la multa e rischio di chiudere a causa della polizia piuttosto che chiudo di sicuro a causa degli incassi bassi.
Come si fa a crescere come sport se la realtà è questa?
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Capirai l'importanza di un sorriso, quando ti sarà negato.
Come si fa a crescere come sport se la realtà è questa?
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Messaggio inserito da Mike
Grande Paciuli. Pensi siamo in pochi a pensarla così?
Allora consolati, i gestori delle sale, anche se un pò tardi, se ne sono resi conto.
E' già un bell'inizio, non credi?
Ciao.
Tu dici? Spero davvero che sia così... Molti diranno "beh ma come fai a proibire il gioco d'azzardo? Basta che se li giochino di nascosto..." Vero. Però intanto devono farlo di nascosto, e con tanto di cartelli a caratteri cubitali "IN QUESTA SALA E' SEVERAMENTE VIETATO IL GIOCO D'AZZARDO etc etc etc..." che campeggiano sui muri. Sarebbe davvero già qualcosa, rispetto alla situazione attuale in cui si fa tutto alla luce del sole e le mosche bianche sono quelli che non ci stanno...
E' impossibile pensare di spazzare via una mentalità così radicata con un sol colpo di spugna, ma questo sarebbe un primo passo. Un ottimo primo passo, secondo me
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Enrico
Se non è bello ciò che è bello... figuriamoci ciò che è brutto!
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paciuli
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- Località: San Giovanni in Persiceto
Eccomi Paciuli ... a condividere con te le belle parole che hai scritto ...
Purtroppo pero', per il momento spero, hai anche azzeccato il secondo nome ... utopia ...
anche se devo dire che nella sala che frequento io (il PLAYER'S) NON si fuma nella maniera piu' categorica e NON si gioca d'azzardo ... o meglio, le sedute le conti sulle dita della mano in una settimana ... e a volte bastano pochissime dita ...
per contro c'e' un gruppo che gioca alal "cartolina" come la chiamano loro ... tutti doppi ... tot al punto ... a fine sera se propri oti va male ci lasci una decina di euri che tutto sommato non e' molto ...(io nemanco quelli xche' la mia massima posta e' il ghiacciolo alla menta)
Roby
Purtroppo pero', per il momento spero, hai anche azzeccato il secondo nome ... utopia ...
anche se devo dire che nella sala che frequento io (il PLAYER'S) NON si fuma nella maniera piu' categorica e NON si gioca d'azzardo ... o meglio, le sedute le conti sulle dita della mano in una settimana ... e a volte bastano pochissime dita ...
per contro c'e' un gruppo che gioca alal "cartolina" come la chiamano loro ... tutti doppi ... tot al punto ... a fine sera se propri oti va male ci lasci una decina di euri che tutto sommato non e' molto ...(io nemanco quelli xche' la mia massima posta e' il ghiacciolo alla menta)
Roby
Messaggio inserito da martille
Quoto in toto quello che dici, purtroppo lo stereotipo spesso è molto simile alla realtà. Hai presente la sala dove siamo andati con Stefano? Ho parlato col proprietario per il problema fumo. La risposta : senza fumo = niente sedute, niente sedute = poco incasso, poco incasso = chiudo. Quindi rischio la multa e rischio di chiudere a causa della polizia piuttosto che chiudo di sicuro a causa degli incassi bassi.
Come si fa a crescere come sport se la realtà è questa?
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Capirai l'importanza di un sorriso, quando ti sarà negato.
Questa la trovo un'emerita cazz a ta!!!
Ma che vuol dire scusa? Ache in sala da noi non si fuma più..... i clienti? Sempre gli stessi!
Ma dove vuoi che vada la gente a giocare????? Magari non viene per una settimana o due e poi ritorna.... se non si fuma da nessuna parte!!!
Con la paura non si mandano avanti le cose.... poche palle sto gestore cmq!
Sotto con gli allenamenti!
Amelie
Messaggio inserito da Roby
Eccomi Paciuli ... a condividere con te le belle parole che hai scritto ...
Purtroppo pero', per il momento spero, hai anche azzeccato il secondo nome ... utopia ...
anche se devo dire che nella sala che frequento io (il PLAYER'S) NON si fuma nella maniera piu' categorica e NON si gioca d'azzardo ... o meglio, le sedute le conti sulle dita della mano in una settimana ... e a volte bastano pochissime dita ...
per contro c'e' un gruppo che gioca alal "cartolina" come la chiamano loro ... tutti doppi ... tot al punto ... a fine sera se propri oti va male ci lasci una decina di euri che tutto sommato non e' molto ...(io nemanco quelli xche' la mia massima posta e' il ghiacciolo alla menta)
Roby
La maggior parte delle sedute anche qui non sono a cifre alte, le fanno o a 3 o a 5 centesimi il punto, ma sempre gioco d'azzardo è, e secondo me deve sparire anche quello anche perchè a fine giornata 1000 punti fanno sempre 50 euro
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Messaggio inserito da amelieMessaggio inserito da martille
Quoto in toto quello che dici, purtroppo lo stereotipo spesso è molto simile alla realtà. Hai presente la sala dove siamo andati con Stefano? Ho parlato col proprietario per il problema fumo. La risposta : senza fumo = niente sedute, niente sedute = poco incasso, poco incasso = chiudo. Quindi rischio la multa e rischio di chiudere a causa della polizia piuttosto che chiudo di sicuro a causa degli incassi bassi.
Come si fa a crescere come sport se la realtà è questa?
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Capirai l'importanza di un sorriso, quando ti sarà negato.
Questa la trovo un'emerita cazz a ta!!!
Ma che vuol dire scusa? Ache in sala da noi non si fuma più..... i clienti? Sempre gli stessi!
Ma dove vuoi che vada la gente a giocare????? Magari non viene per una settimana o due e poi ritorna.... se non si fuma da nessuna parte!!!
Con la paura non si mandano avanti le cose.... poche palle sto gestore cmq!
Sotto con gli allenamenti!
Amelie
Anche io la penso come te, tanto che gli ho detto "a me qui dentro non mi ci vedi più" ma che vuoi che ti dica, purtroppo il malcostume è questo.
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Capirai l'importanza di un sorriso, quando ti sarà negato.
Quoto in pieno quanto da voi asserito.
Premetto che non faccio sedute (anche perchè il mio livello di gioco non me lo permette ); però la vecchia scuola afferma che se si vuole veramente crescere (biliardisticamente) non c'è nulla di meglio (si dice che una seduta valga 5 tornei). Io non sono pienamente d'accordo, però ... pensandoci meglio...
Che ne pensate?
Ciao a tutti.
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La conoscenza è potere.
Premetto che non faccio sedute (anche perchè il mio livello di gioco non me lo permette ); però la vecchia scuola afferma che se si vuole veramente crescere (biliardisticamente) non c'è nulla di meglio (si dice che una seduta valga 5 tornei). Io non sono pienamente d'accordo, però ... pensandoci meglio...
Che ne pensate?
Ciao a tutti.
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La conoscenza è potere.
Messaggio inserito da blam
Quoto in pieno quanto da voi asserito.
Premetto che non faccio sedute (anche perchè il mio livello di gioco non me lo permette ); però la vecchia scuola afferma che se si vuole veramente crescere (biliardisticamente) non c'è nulla di meglio (si dice che una seduta valga 5 tornei). Io non sono pienamente d'accordo, però ... pensandoci meglio...
Che ne pensate?
Ciao a tutti.
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La conoscenza è potere.
Beh, basta promuovere più tornei ed ecco fatto, oltretutto si conosce un sacco più gente! !!
Martille, non é vero che le sedute portano più soldi al gestore: I giovani non vi possono partecipare e "i soldi li hanno loro! il vero incasso delle sale sono i giovani che spendono, non i giocatori da seduta che massimo ti bevono un'acqua minerale, é ti tengono aperto fino alle 3 di notte, solo loro e il locale vuoto.
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............dai che era solo ingolfata e se spingiamo riparte!
-
Stefano L.
- Messaggi: 1613
(Cerca: tutti) - Iscritto il: martedì 8 marzo 2005, 15:02
- Località:
Dimenticavo.Bravo Paciuli. Ti avevo sentito ieri sera parlare di questa idea, hai fatto bene a portarla nel forum, anche se il forum é sicuramente un terreno troppo facile, di amanti della "purezza", quindi non fà testo purtroppo.
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............dai che era solo ingolfata e se spingiamo riparte!
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............dai che era solo ingolfata e se spingiamo riparte!
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Stefano L.
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(Cerca: tutti) - Iscritto il: martedì 8 marzo 2005, 15:02
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Messaggio inserito da blam
Quoto in pieno quanto da voi asserito.
Premetto che non faccio sedute (anche perchè il mio livello di gioco non me lo permette ); però la vecchia scuola afferma che se si vuole veramente crescere (biliardisticamente) non c'è nulla di meglio (si dice che una seduta valga 5 tornei). Io non sono pienamente d'accordo, però ... pensandoci meglio...
Che ne pensate?
Ciao a tutti.
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Argomento tosto e duro! Ne abbiamo discusso molto in passato senza giungere a conclusioni certe cmq Ma se si ritiene si può parlarne....
IO personalmente penso che per migliorare ci sono due modi: o le sedute (e ne esce 1 su 100 forse più, gli altri diventano abitunidari giocatori d'azzardo, crescere dopo un po' non interessa più) o iniziare giovanissimo, seguiti da qualcuno e giocarci 3 ore al giorno tutti i giorni.
Sotto con gli allenamenti!
Amelie
da noi giocano a 10 centesimi a cartolina ... una cartolina sono 10 punti quindi in una serata se ipotizziamo di fare 10 partite ai 500 punti sono 5.000 punti.
Se quello che vince fa 5.000 punti, quello che perde ne avra' fatti almeno 4.000 ? (vorrebbe dire perdere tutte le partite 400 a 500 ...ossia serana NERA)
Bene 1.000 punti persi sono 100 cartoline x 10 centesimi sono 1.000 centesimi ossia 10 euri !!!
Ed ho fatto la peggiore delle ipotesi ...
Ribadisco io non me li giocherei mai 10 euri ...(anche xche' non sanno di menta ...) ma definire gioco d'azzardo una cifra cosi' mi pare esagerato ... ha piu' della tombolata di fine anno che del gioco d'azzardo ...
Roby
Se quello che vince fa 5.000 punti, quello che perde ne avra' fatti almeno 4.000 ? (vorrebbe dire perdere tutte le partite 400 a 500 ...ossia serana NERA)
Bene 1.000 punti persi sono 100 cartoline x 10 centesimi sono 1.000 centesimi ossia 10 euri !!!
Ed ho fatto la peggiore delle ipotesi ...
Ribadisco io non me li giocherei mai 10 euri ...(anche xche' non sanno di menta ...) ma definire gioco d'azzardo una cifra cosi' mi pare esagerato ... ha piu' della tombolata di fine anno che del gioco d'azzardo ...
Roby
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