Un altro Amico se n'è andato
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da fabmont » martedì 10 gennaio 2006, 21:17
Concordo su quanto scritto da Enzo Brunati.
Lo conoscevo benissimo in quanto iscritto nel comitato di Como per più di 10 anni.
Ciao Beppe, ovunque tu sia ...
Fabrizio
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Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile. Woody Allen
Lo conoscevo benissimo in quanto iscritto nel comitato di Como per più di 10 anni.
Ciao Beppe, ovunque tu sia ...
Fabrizio
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Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile. Woody Allen
da genio » martedì 10 gennaio 2006, 21:29
Campionato europeo juniores PADOVA 1994! Io facevo parte della naz. juniores, per l'ITALIA accompagnatore ENZO BRUNATI, per la SVIZZERA accompegnatore BEPPE BIANCHI: STRAORDINARIO IN TUTTO.
CIAO CARO VECCHIO BEPPE,ACCOMPAGNA LA NAZIONALE DEI MITI: RICCARDO MASINI, VITALE NOCERINO, GIORGIO PROSERPIO e tutti quelli che hanno contribuito a farci crescere.
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da Clabo » martedì 10 gennaio 2006, 22:37
L'ho incontrato per l'ultima volta a S.Vincent,come al solito abbiamo scherzato siamo andati al bar insieme e parlando di biliardo l'ho lasciato nel momento che gli è stata chiamata la partita. Ciao Beppe
Non posso che condividere le parole di Enzo e lo ringrazio per questo suo personale ricordo,nella speranza comune che il 2006 sia più magnanimo con il biliardo sportivo.
Non posso che condividere le parole di Enzo e lo ringrazio per questo suo personale ricordo,nella speranza comune che il 2006 sia più magnanimo con il biliardo sportivo.
da fabmont » mercoledì 11 gennaio 2006, 1:09
Su richiesta di Claudio Bono inserisco in modo visibile l'articolo di Enzo Brunati sul compianto Beppe Bianchi.
E’ improvvisamente mancato: Beppe Bianchi, notissima figura nell’ambiente biliardistico Comasco, nonché Vice Presidente del Comitato Provinciale da moltissimi anni.
Personaggio eclettico dal carattere un poco burbero ma dalla bontà d’animo eccezionale, lascia un vuoto incolmabile non solo nella sua famiglia ma anche tra tutti quelli che ebbero l’occasione di conoscerlo.
Presidente della Federazione Svizzera per svariati anni, dato la sua residenza in Ticino per motivi di lavoro, si fece apprezzare per le sue idee innovative e per la sua innata capacità di organizzatore, nonché per la passione biliardistica che lo portò a vincere ben tre titoli Svizzeri, rappresentando sempre degnamente la Confederazione nei Campionati Europei e Mondiali, non disdegnando anche qualche vittoria nella sua natia Italia.
Ormai in pensione da quattro anni, si era stabilito a Como, tesserandosi al Bar Agip di Camerata, dove era considerato il Capitano per eccellenza.
Caro Beppe, non potremo mai dimenticare le serate passate insieme, le vittorie portate in porto grazie alla tua strategia, la tua bontà, la tua voglia di migliorare sempre, il tuo intento di portare il Comitato Comasco ai vertici nazionali, con te finisce un’epoca, un periodo di tante belle cose che difficilmente si potranno dimenticare.
Personalmente ti ricorderò come fratello maggiore per tutto quello che hai saputo insegnarmi e per la sicurezza che hai saputo infondermi quando ce n’era bisogno, per la tua capacità di risolvere al meglio ogni situazione, mi mancherai, ma cercherò di ricordare i tuoi insegnamenti portandoli ad esempio come hai sempre voluto.
Ora anche Tu sei nel paradiso dei biliardisti insieme a coloro che ti hanno preceduto e sono convinto che anche lì ti farai valere, dimostrando ancora una volta che il Peppino di Bellagio è stato e rimarrà sempre il migliore.
COMO PIANGE IL SUO VICE PRESIDENTE
BEPPE BIANCHI CI HA LASCIATO
BEPPE BIANCHI CI HA LASCIATO
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E’ improvvisamente mancato: Beppe Bianchi, notissima figura nell’ambiente biliardistico Comasco, nonché Vice Presidente del Comitato Provinciale da moltissimi anni.
Personaggio eclettico dal carattere un poco burbero ma dalla bontà d’animo eccezionale, lascia un vuoto incolmabile non solo nella sua famiglia ma anche tra tutti quelli che ebbero l’occasione di conoscerlo.
Presidente della Federazione Svizzera per svariati anni, dato la sua residenza in Ticino per motivi di lavoro, si fece apprezzare per le sue idee innovative e per la sua innata capacità di organizzatore, nonché per la passione biliardistica che lo portò a vincere ben tre titoli Svizzeri, rappresentando sempre degnamente la Confederazione nei Campionati Europei e Mondiali, non disdegnando anche qualche vittoria nella sua natia Italia.
Ormai in pensione da quattro anni, si era stabilito a Como, tesserandosi al Bar Agip di Camerata, dove era considerato il Capitano per eccellenza.
Caro Beppe, non potremo mai dimenticare le serate passate insieme, le vittorie portate in porto grazie alla tua strategia, la tua bontà, la tua voglia di migliorare sempre, il tuo intento di portare il Comitato Comasco ai vertici nazionali, con te finisce un’epoca, un periodo di tante belle cose che difficilmente si potranno dimenticare.
Personalmente ti ricorderò come fratello maggiore per tutto quello che hai saputo insegnarmi e per la sicurezza che hai saputo infondermi quando ce n’era bisogno, per la tua capacità di risolvere al meglio ogni situazione, mi mancherai, ma cercherò di ricordare i tuoi insegnamenti portandoli ad esempio come hai sempre voluto.
Ora anche Tu sei nel paradiso dei biliardisti insieme a coloro che ti hanno preceduto e sono convinto che anche lì ti farai valere, dimostrando ancora una volta che il Peppino di Bellagio è stato e rimarrà sempre il migliore.
ENZO BRUNATI
da Gianni » mercoledì 11 gennaio 2006, 8:05
Mi ricordo di Beppe Bianchi,
da noi in Svizzera si giocavano le finali di tutte le discipline tutti assieme a Lucerna, mi ricordo 1993, 1994, 1995 che veniva a sbirciare assieme a Mariano Musso l'allora presidente della Federazione Svizzera anche da noi del Pool e visto che io ero il solo Italiano a competere, venivano a fare il tifo.
Mi unisco al dolore
da noi in Svizzera si giocavano le finali di tutte le discipline tutti assieme a Lucerna, mi ricordo 1993, 1994, 1995 che veniva a sbirciare assieme a Mariano Musso l'allora presidente della Federazione Svizzera anche da noi del Pool e visto che io ero il solo Italiano a competere, venivano a fare il tifo.
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