saluti
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Sinceramente non so esprimere il mio chiaro punto di vista ma credo che il settore abbia proprio bisogno di una svolta, soprattutto perchè attualmente ci si trova di fronte ad una forte crescita d'interesse da parte delle donne per il biliardo...
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Ciao Cinzia, sono d'accordo con te quando dici che occorre dare una svolta a questo settore, però è anche vero che il passaggio da "niente" a una "grande svolta" probabilmente sarebbe traumatico. Credo sia possibile partire dalle piccole cose, soprattutto se, come dici tu, siamo di fronte ad un rinnovato interesse per il biliardo da parte delle ragazze. Se ti metti nei panni di una neofita, magari incontrare direttamente te alla sua prima esperienza di gara la mortificherebbe e probabilmente le farebbe passare la voglia di misurarsi con le altre.
Io partirei con l'organizzare qualche gara a coppie miste (quando hai qualcuno al tuo fianco, ti senti più sicuro, no?) oppure gare provinciali, interprovinciali e regionali con gironi femminili. E' vero che tu, io e qualche altra giocatrice non ci facciamo problemi a partecipare a gare "maschili" importanti (anche se, a parte te, noi abbiamo oggettivamente poche possibilità di fare buoni piazzamenti!), ma la maggior parte delle ragazze che praticano questo sport e vogliono giustamente ottenere dei buoni risultati, non trovano mai una gara che le stimoli a partecipare PER VINCERE.
Non so se mi sono spiegata bene, ma c'è chi come me si accontenta di partecipare e chi ha ben altre ambizioni: è giusto dare la possibilità a tutti di fare dei tornei qualificati e dignitosi.
Sinceramente non so esprimere il mio chiaro punto di vista ma credo che il settore abbia proprio bisogno di una svolta, soprattutto perchè attualmente ci si trova di fronte ad una forte crescita d'interesse da parte delle donne per il biliardo...
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Ciao Cinzia, sono d'accordo con te quando dici che occorre dare una svolta a questo settore, però è anche vero che il passaggio da "niente" a una "grande svolta" probabilmente sarebbe traumatico. Credo sia possibile partire dalle piccole cose, soprattutto se, come dici tu, siamo di fronte ad un rinnovato interesse per il biliardo da parte delle ragazze. Se ti metti nei panni di una neofita, magari incontrare direttamente te alla sua prima esperienza di gara la mortificherebbe e probabilmente le farebbe passare la voglia di misurarsi con le altre.
Io partirei con l'organizzare qualche gara a coppie miste (quando hai qualcuno al tuo fianco, ti senti più sicuro, no?) oppure gare provinciali, interprovinciali e regionali con gironi femminili. E' vero che tu, io e qualche altra giocatrice non ci facciamo problemi a partecipare a gare "maschili" importanti (anche se, a parte te, noi abbiamo oggettivamente poche possibilità di fare buoni piazzamenti!), ma la maggior parte delle ragazze che praticano questo sport e vogliono giustamente ottenere dei buoni risultati, non trovano mai una gara che le stimoli a partecipare PER VINCERE.
Non so se mi sono spiegata bene, ma c'è chi come me si accontenta di partecipare e chi ha ben altre ambizioni: è giusto dare la possibilità a tutti di fare dei tornei qualificati e dignitosi.
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Aurora
- Messaggi: 1007
(Cerca: tutti) - Iscritto il: lunedì 17 novembre 2003, 15:37
- Località: Sesto Calende
Ciao Aurora,
sono anch'io pienamente d'accordo con Cinzia e con te sulla svolta che questo settore deve prendere.
Non lo sono molto per quanto riguarda il fatto che trovare Cinzia alla prima per una alle prime armi sia mortificante. E' prorpio questo lo stimolo di cui io parlo: non dovrebbe invece essere stimolata a diventare più brava sperando un giorno di batterla? Non è prendendo le bastonate che si migliora? Tu, come me e altre, fai anche tornei maschili ma non lo fai anche per poterti confrontare con altri giocatori, possibilmente più forti che ti possano insegnare qualcosa? (anche a perdere magari che non è cosa semplice!!) Io credo che dovrebbe funzionare così. E' solo un'opinione comunque.
Potremmo invece trovarci tra noi gentil signore e buttare giù qualche idea da proporre in federeazione. Naturalmente l'invito è aperto anche ai maschietti. Che ne dite?
Un bacio a te e uno a Cinzietta!!
sono anch'io pienamente d'accordo con Cinzia e con te sulla svolta che questo settore deve prendere.
Non lo sono molto per quanto riguarda il fatto che trovare Cinzia alla prima per una alle prime armi sia mortificante. E' prorpio questo lo stimolo di cui io parlo: non dovrebbe invece essere stimolata a diventare più brava sperando un giorno di batterla? Non è prendendo le bastonate che si migliora? Tu, come me e altre, fai anche tornei maschili ma non lo fai anche per poterti confrontare con altri giocatori, possibilmente più forti che ti possano insegnare qualcosa? (anche a perdere magari che non è cosa semplice!!) Io credo che dovrebbe funzionare così. E' solo un'opinione comunque.
Potremmo invece trovarci tra noi gentil signore e buttare giù qualche idea da proporre in federeazione. Naturalmente l'invito è aperto anche ai maschietti. Che ne dite?
Un bacio a te e uno a Cinzietta!!
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E' prorpio questo lo stimolo di cui io parlo: non dovrebbe invece essere stimolata a diventare più brava sperando un giorno di batterla? Non è prendendo le bastonate che si migliora?
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In linea di massima hai ragione, Amelie, ma credo che le cose meglio riuscite siano quelle fatte per gradi. E' vero che l'obiettivo finale deve essere quello di misurarsi con i bravi e di riuscire a batterli, ma secondo me è controproducente (forse perchè prematuro) prendere in mano la stecca una volta e pensare (sarebbe meglio dire illudersi) di poter vincere contro i giocatori più bravi e più esperti.
Alla prima gara a cui ho partecipato, ero convinta di essere all'altezza del mio avversario, ma a parità di conoscenze tecniche lui aveva più esperienza di gara e ha saputo mantenere il sangue freddo e la concentrazione meglio di me. Questa è una cosa che si acquisisce solo sul campo...e a poco a poco!
Poi, man mano che ti cimenti in varie competizioni, riesci a mettere a fuoco i tuoi obiettivi (vincere la prima, poi superare la seconda, arrivare ad una finale di batteria e via così), puntando sempre più in alto.
Penso che le bastonate "costruttive" siano quelle che ti insegnano qualcosa, non quelle che si prendono costantemente se si sbaglia a valutare le proprie forze.
Per quanto riguarda il proporre nuove idee per intervenire nel campo femminile, beh, è ovvio che ci sto!!
Saluti
E' prorpio questo lo stimolo di cui io parlo: non dovrebbe invece essere stimolata a diventare più brava sperando un giorno di batterla? Non è prendendo le bastonate che si migliora?
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In linea di massima hai ragione, Amelie, ma credo che le cose meglio riuscite siano quelle fatte per gradi. E' vero che l'obiettivo finale deve essere quello di misurarsi con i bravi e di riuscire a batterli, ma secondo me è controproducente (forse perchè prematuro) prendere in mano la stecca una volta e pensare (sarebbe meglio dire illudersi) di poter vincere contro i giocatori più bravi e più esperti.
Alla prima gara a cui ho partecipato, ero convinta di essere all'altezza del mio avversario, ma a parità di conoscenze tecniche lui aveva più esperienza di gara e ha saputo mantenere il sangue freddo e la concentrazione meglio di me. Questa è una cosa che si acquisisce solo sul campo...e a poco a poco!
Poi, man mano che ti cimenti in varie competizioni, riesci a mettere a fuoco i tuoi obiettivi (vincere la prima, poi superare la seconda, arrivare ad una finale di batteria e via così), puntando sempre più in alto.
Penso che le bastonate "costruttive" siano quelle che ti insegnano qualcosa, non quelle che si prendono costantemente se si sbaglia a valutare le proprie forze.
Per quanto riguarda il proporre nuove idee per intervenire nel campo femminile, beh, è ovvio che ci sto!!
Saluti
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Aurora
- Messaggi: 1007
(Cerca: tutti) - Iscritto il: lunedì 17 novembre 2003, 15:37
- Località: Sesto Calende
...prendere in mano la stecca una volta e pensare (sarebbe meglio dire illudersi) di poter vincere contro i giocatori più bravi e più esperti.
... Penso che le bastonate "costruttive" siano quelle che ti insegnano qualcosa, non quelle che si prendono costantemente se si sbaglia a valutare le proprie forze.
Ciao Aurora,
io non parlo di prendere in mano la stecca e di illudersi di poter vincere, ma di mettersi in gioco (una volta acquisite un minimo di tecnica e di conoscenza è ovvio) di mettersi alla prova ogni volta e ogni volta riempire il "baule" delle conoscenze con qualcosa di nuovo. Certo che le bastonate devono essere costruttive, ognuno però deve avere la consapevolezza di quello che fa ...... non puoi cimentarti con dei fuoriclasse sperando di esserne all'altezza però puoi farlo con uno migliore di te sapendo che perderai ma che ce l'hai messa tutta e hai portato a casa qualcosa in più. (non so se mi spiego..... è così difficile scrivendo!!!) Il carattere poi..... dico una banalità ma sai anche tu che a a parità di tecnica è prorpio il carattere che fa la differenza. E quello non lo impari sui libri!! Le "bastonate" di prima ti insegnano sicuramente di più! Comunque trovo interessante e stimolante che ci siano idee diverse. Chissà che tra tutte queste teste non riusciamo a tirare fuori qualcosa di buono!
Ci vediamo Domenica o prossimamente sul forum. Ciao e buona serata, ora vado ad allenarmi un pochino per domenica!
... Penso che le bastonate "costruttive" siano quelle che ti insegnano qualcosa, non quelle che si prendono costantemente se si sbaglia a valutare le proprie forze.
Ciao Aurora,
io non parlo di prendere in mano la stecca e di illudersi di poter vincere, ma di mettersi in gioco (una volta acquisite un minimo di tecnica e di conoscenza è ovvio) di mettersi alla prova ogni volta e ogni volta riempire il "baule" delle conoscenze con qualcosa di nuovo. Certo che le bastonate devono essere costruttive, ognuno però deve avere la consapevolezza di quello che fa ...... non puoi cimentarti con dei fuoriclasse sperando di esserne all'altezza però puoi farlo con uno migliore di te sapendo che perderai ma che ce l'hai messa tutta e hai portato a casa qualcosa in più. (non so se mi spiego..... è così difficile scrivendo!!!) Il carattere poi..... dico una banalità ma sai anche tu che a a parità di tecnica è prorpio il carattere che fa la differenza. E quello non lo impari sui libri!! Le "bastonate" di prima ti insegnano sicuramente di più! Comunque trovo interessante e stimolante che ci siano idee diverse. Chissà che tra tutte queste teste non riusciamo a tirare fuori qualcosa di buono!
Ci vediamo Domenica o prossimamente sul forum. Ciao e buona serata, ora vado ad allenarmi un pochino per domenica!
Credo proprio di no, ora vado a ferrara e poi faro' il nazionale a Bari il 15 di marzo, peccato che non venga a ferrara dicono che sia un bel torneo, neanche una scappata per il weekeend per le finali? vabbe spero di incontrarti in una gara! per cinzia: tu vai a bari per il nazionale? io ci saro', se verrai spero di salutarti, con carmine ci siamo salutati cierca 4 mesi fa! ciao
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terminator
- Messaggi: 282
(Cerca: tutti) - Iscritto il: giovedì 13 novembre 2003, 2:38
- Località:
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Credo proprio di no, ora vado a ferrara e poi faro' il nazionale a Bari il 15 di marzo, peccato che non venga a ferrara dicono che sia un bel torneo, neanche una scappata per il weekeend per le finali? vabbe spero di incontrarti in una gara! per cinzia: tu vai a bari per il nazionale? io ci saro', se verrai spero di salutarti, con carmine ci siamo salutati cierca 4 mesi fa! ciao
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Sai Terminator, leggendo i tuoi messaggi, credo che Serpe non abbia tutti i torti...
A parte questo, mi spiace che tu non venga alla gara del Massè, mi sarebbe piaciuto conoscerti.
Saluti
Credo proprio di no, ora vado a ferrara e poi faro' il nazionale a Bari il 15 di marzo, peccato che non venga a ferrara dicono che sia un bel torneo, neanche una scappata per il weekeend per le finali? vabbe spero di incontrarti in una gara! per cinzia: tu vai a bari per il nazionale? io ci saro', se verrai spero di salutarti, con carmine ci siamo salutati cierca 4 mesi fa! ciao
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Sai Terminator, leggendo i tuoi messaggi, credo che Serpe non abbia tutti i torti...
A parte questo, mi spiace che tu non venga alla gara del Massè, mi sarebbe piaciuto conoscerti.
Saluti
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Aurora
- Messaggi: 1007
(Cerca: tutti) - Iscritto il: lunedì 17 novembre 2003, 15:37
- Località: Sesto Calende
ciao amelie posso sapere qual'è il tuo vero nome?così controllo le classifiche via internet e se non sei tra le prime ti tiro le orecchie a parte gli scherzi spero che scalerai la classifica molto presto abbi fiducia nelle tue potenzialità
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la bricolla
- Messaggi: 955
(Cerca: tutti) - Iscritto il: sabato 21 febbraio 2004, 15:09
- Località: Reggio Calabria
x aurora
non sono molto daccordo su quello che dici, secondo me è giusto che ci siano delle categorie anche nel settore femminile per vari motivi:
1)il titolo master significa qualcosa
2)chi guarderebbe le gare non si divertirebbe molto a guardare una Cinzia che gioca con una "scarsa qualunque"
3)non credo che sia l'unificazione delle categorie a portare avanti il gioco del biliardo tra le donne
non sono molto daccordo su quello che dici, secondo me è giusto che ci siano delle categorie anche nel settore femminile per vari motivi:
1)il titolo master significa qualcosa
2)chi guarderebbe le gare non si divertirebbe molto a guardare una Cinzia che gioca con una "scarsa qualunque"
3)non credo che sia l'unificazione delle categorie a portare avanti il gioco del biliardo tra le donne
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la bricolla
- Messaggi: 955
(Cerca: tutti) - Iscritto il: sabato 21 febbraio 2004, 15:09
- Località: Reggio Calabria
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x aurora
non sono molto daccordo su quello che dici, secondo me è giusto che ci siano delle categorie anche nel settore femminile per vari motivi:
1)il titolo master significa qualcosa
2)chi guarderebbe le gare non si divertirebbe molto a guardare una Cinzia che gioca con una "scarsa qualunque"
3)non credo che sia l'unificazione delle categorie a portare avanti il gioco del biliardo tra le donne
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Rispetto la tua opinione, cara Bricolla, ma vorrei precisare che non sto svalutando il titolo di master, anzi! Ho scritto che è giusto meritarsi questa categoria sostenendo la prova di S. Vincent, ma è un peccato che ci siano così poche ragazze dedite al biliardo.
Seguendo quanto hai detto tu e frequentando l'ambiente da un po' di tempo, posso risponderti che:
1) il titolo di master vale solo nell'ambito femminile, perchè a parte Cinzia che una prima categoria, tutte le altre master se vanno a fare una gara "maschile" sono delle terza cat. come me, te o qualsiasi amatore.
2) E' vero che quando un giocatore è troppo superiore all'altro, la partita diventa poco interessante per un addetto ai lavori. Ma per uno che guarda il biliardo senza esserci dentro, vedere i birilli che saltano è sinonimo di spettacolo.
Comunque, senza togliere nulla a Cinzia, credo che anche per lei sarebbe più emozionante vincere un torneo di 256 giocatori che uno di 20...
3) OK. Secondo te cosa si può fare, allora?
Ogni idea è ben accetta!
Saluti a tutti
Aurora
x aurora
non sono molto daccordo su quello che dici, secondo me è giusto che ci siano delle categorie anche nel settore femminile per vari motivi:
1)il titolo master significa qualcosa
2)chi guarderebbe le gare non si divertirebbe molto a guardare una Cinzia che gioca con una "scarsa qualunque"
3)non credo che sia l'unificazione delle categorie a portare avanti il gioco del biliardo tra le donne
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Rispetto la tua opinione, cara Bricolla, ma vorrei precisare che non sto svalutando il titolo di master, anzi! Ho scritto che è giusto meritarsi questa categoria sostenendo la prova di S. Vincent, ma è un peccato che ci siano così poche ragazze dedite al biliardo.
Seguendo quanto hai detto tu e frequentando l'ambiente da un po' di tempo, posso risponderti che:
1) il titolo di master vale solo nell'ambito femminile, perchè a parte Cinzia che una prima categoria, tutte le altre master se vanno a fare una gara "maschile" sono delle terza cat. come me, te o qualsiasi amatore.
2) E' vero che quando un giocatore è troppo superiore all'altro, la partita diventa poco interessante per un addetto ai lavori. Ma per uno che guarda il biliardo senza esserci dentro, vedere i birilli che saltano è sinonimo di spettacolo.
Comunque, senza togliere nulla a Cinzia, credo che anche per lei sarebbe più emozionante vincere un torneo di 256 giocatori che uno di 20...
3) OK. Secondo te cosa si può fare, allora?
Ogni idea è ben accetta!
Saluti a tutti
Aurora
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Aurora
- Messaggi: 1007
(Cerca: tutti) - Iscritto il: lunedì 17 novembre 2003, 15:37
- Località: Sesto Calende
x aurora
non so cosa si potrebbe fare penso solamente che è molto difficile che le ragazze si appassionino a questo gioco anzi a dir la verità dalle mie parti scarseggiano anche gli uomini, credo sia uno sport abbastanza costoso e impegnativo. inoltre se dico ad altre ragazze che gioco a biliardo mi guardano come per dire "è un maschiaccio, stare in un posto pieno di uomini" fatevi conto in che mondo vivo non per svalutare le calabresi però...... le cose stanno proprio così.
non so cosa si potrebbe fare penso solamente che è molto difficile che le ragazze si appassionino a questo gioco anzi a dir la verità dalle mie parti scarseggiano anche gli uomini, credo sia uno sport abbastanza costoso e impegnativo. inoltre se dico ad altre ragazze che gioco a biliardo mi guardano come per dire "è un maschiaccio, stare in un posto pieno di uomini" fatevi conto in che mondo vivo non per svalutare le calabresi però...... le cose stanno proprio così.
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la bricolla
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(Cerca: tutti) - Iscritto il: sabato 21 febbraio 2004, 15:09
- Località: Reggio Calabria
Ciao Bricolla,
spero l'influenza ti passi in fretta!
Purtroppo è così, se sei donna e ti piace il biliardo non sei proprio proprio normale!! Però ti dirò che con il tempo i maschi si abiutano alla presenza di donne in sala, soprattutto se cerchi di impegnarti e giocare bene. Nella mia sala è stato così e, mostri a parte, adesso gioco un po' con tutti.
Posso chiederti quanti anni hai?
Ciao e a presto!!
spero l'influenza ti passi in fretta!
Purtroppo è così, se sei donna e ti piace il biliardo non sei proprio proprio normale!! Però ti dirò che con il tempo i maschi si abiutano alla presenza di donne in sala, soprattutto se cerchi di impegnarti e giocare bene. Nella mia sala è stato così e, mostri a parte, adesso gioco un po' con tutti.
Posso chiederti quanti anni hai?
Ciao e a presto!!
ho 22 anni ho preso una stecca in mano per la prima volta a 15 anni ho lasciato moltissime volte causa principale: MANCANZA DI AVVERSARI!!è da 1 anno che gioco seriamente e ti posso dire che in questi anni non è mai cambiato niente oltre ad essere l'unica ragazza sono anche la più piccola sarà questo legame che mi frega in tutti i sensi?mah?!!
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la bricolla
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(Cerca: tutti) - Iscritto il: sabato 21 febbraio 2004, 15:09
- Località: Reggio Calabria
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