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Storie di Sardegna

Area aperta a discussioni su qualsiasi argomento, anche extra-biliardo

Storie di Sardegna

Messaggioda tziu ninu » domenica 11 novembre 2012, 18:27

Salve a tutti. Premetto che l'intento di questo post non è, come potrebbe sembrare a qualcuno, quello di accendere sterili polemiche ma semmai quello di proporre reali argomenti di discussione per cercare eventuali soluzioni a problemi concreti.
Vorrei porre alcuni quesiti a chiunque volesse rispondere ed esporre alcune mie riflessioni su quanto sta avvenendo in Sardegna.  
Crea sconcerto e meraviglia che l’attuale neo presidente del CP Cagliari prenda decisioni su questioni di natura regionale e nel fare questo chieda ed ottenga l’avallo del Commissario Straordinario che giustifica la cosa come se fosse stata richiesta dalla maggioranza dei tesserati : niente di più errato.
E’ semmai probabile che qualcuno glielo abbia fatto credere ma ciò non toglie che si stia facendo una operazione dannosa che si rifletterà sul tesseramento e sull’attività, cosa che peraltro sta già accadendo.
Grave è che non si tenga  conto né dei regolamenti Nazionali né di quelli regionali vigenti e mai fino ad oggi in nessun modo modificati.
Mi spiego meglio: il Circuito Coppa Sardegna aveva il suo bel regolamento ufficiale diramato con largo anticipo nei mesi scorsi. Ma succede che dopo aver indetto la prima prova, accettato le iscrizioni, effettuato il sorteggio, diramato gli orari di gioco,  due ore prima dell’inizio della gara viene diramata una circolare senza firma né data in cui a nome del Commissario Straordinario qualcuno che si presume il presidente provinciale succitato dichiara che sono state apportate numerose modifiche al regolamento.
Ora, senza entrare in merito ai contenuti di tali modifiche, che possono essere valutate sostanziali o meno dai tesserati interessati, pongo il primo quesito: sembra un metodo accettabile?
E perché il Commissario Straordinario avalla una richiesta che viene per certo da alcuni proprietari di sale, dei quali il presidente provinciale è chiara e inequivocabile emanazione diretta, senza tenere in minimo conto il parere né dei delegati delle altre province né dei tesserati che questi rappresentano?
Ritengo sia quantomeno una condotta scorretta non informare preventivamente su modifiche o nuove procedure i tesserati che dovrebbero poter scegliere prima di iscriversi, se partecipare o meno a manifestazioni, conoscendo i regolamenti , e non , come in questo caso, ritrovandosi obbligati a partecipare con regole che non apprezzano o che non condividono.
Mah, resto perplesso ma comunque vedo anche che qualcuno non ci sta.  Già un csb ha ritirato tutti gli iscritti alla gara e credo ce ne saranno di sicuro altri che non amano essere trattati da tesserati di serie B.
Altra perplessità riguarda la  correttezza dei metodi utilizzati perché se si pubblica sulla locandina che si svolgeranno le batterie di una determinata fascia di categorie e in particolare Nazionali, Master e Prima Cat, in  determinati giorni, e poi spunta una batteria da 6 giocatori in un giorno non previsto, è evidente che i 6 giocatori sono stati avvisati personalmente e che magari altri che potevano essere interessati a partecipare in quella giornata non sono stati informati, e  neppure i loro Comitati.  Ciò significa che si è  fatta una batteria su richiesta di qualcuno, insomma una batteria ad personam che ricorda recenti squallide vicende politiche e che lascia il campo a ulteriori perplessità che si aggiungono ad altre ed ad altre ancora.
Chiedo lumi al Commissario anche su un altro fatto che ritengo non solo poco corretto ma anzi direi decisamente contrario alla normativa federale sul tesseramento, quando si constata che metà circa degli iscritti della provincia di Cagliari alla prima prova di Coppa Sardegna non è stata tesserata come è facilmente riscontrabile nell’area pubblica del sito Fibis relativa al tesseramento. Cosa ancora più grave se si considera che un bel numero di questi giocatori fantasma ha già partecipato anche alla prima prova del campionato provinciale. Non sembra proprio un esempio di professionalità dirigenziale ma a sentire l’interessato parrebbe che sia stata concessa una specie di dispensa papale. Mah e rimah.
Vedo inoltre che in un altro post di questo forum si discute sull’inserimento di tre nazionali nello stesso girone in una gara a Potenza mentre gli altri gironi risultavano riservati a giocatori locali. Pratica sicuramente discutibile che evidentemente è stata esportata anche da noi. Infatti sempre in questa prima prova di Coppa Sardegna gli unici due Nazionali presenti nella Regione si ritrovano nella medesima batteria mentre i numerosi Master sono ben separati con la massima attenzione.
E le perplessità aumentano quando si fanno circolare senza alcun filtro o selezione e-mail varie dirette a chiunque in cui il succitato presidente provinciale difende a spada tratta le sue fantastiche modifiche, così le definisce, e si preoccupa, senza alcuna remora, di glorificare il meraviglioso Commissario che tanto fa per il bene del biliardo, e lo ringrazia pubblicamente per queste sue illuminate virtù.
Francamente questo tipo di esercizio non lo commento perché si commenta da solo.
Ce ne sarebbero altre di perplessità ma forse è meglio non mettere troppa carne al fuoco, ci saranno di sicuro altre occasioni per ulteriori chiarimenti.
Se a questo punto il Commissario vorrà darci qualche lume data la sua abituale frequentazione del forum gliene saremo grati e magari potrebbe anche prepararci al secondo grande avvento, quello che prelude alla elezione del prossimo comitato regionale.
Ma questa è un’altra storia…
ajò
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Re: Storie di Sardegna

Messaggioda AmassNotuka » domenica 11 novembre 2012, 23:24

Ho sempre detto che ,, una manifestazione che funziona , non è il caso modificarla ,, ma d'altra parte le modifiche fatte non devono scoraggiare  220 iscritti non male , certo lo scorso anno 270 1'prova . Non voglio pensare che non pagare il perdente di batteria abbia ridotto le iscrizioni o abbia inciso il cambio politico ,, la mia opinione è che la attività agonistica regionale è troppo sbilanciata verso cagliari ,, 5 prove al sud ed 1 forse al nord ,,, non è un incentivo a partecipare se non per i più competitivi ,,, per il fatto dei 2 nazionali sono d'accordo che vanno modificati i regolamenti attribuendo loro teste di serie con 2% in più di handicap rispetto ai master verso 1' 2''e 3' altra cosa da tentare sarebbe creare delle batterie da disputare la domenica mattina ,, dando precedenza kilometrica e tempistica di iscrizione ( quanti sono scoraggiati dal fatto di dover fare 2 viaggi a cagliari in caso di vittoria di batteria per poi trovare un master che ti asfalta alla domenica . Se motivati a sassari i giocatori ci sono ,  oggi al C. It. Ad Alghero 46 iscritti
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Re: Storie di Sardegna

Messaggioda stenio » domenica 11 novembre 2012, 23:50

tziu ninu ha scritto:Salve a tutti. Premetto che l'intento di questo post non è, come potrebbe sembrare a qualcuno, quello di accendere sterili polemiche ma semmai quello di proporre reali argomenti di discussione per cercare eventuali soluzioni a problemi concreti.
Vorrei porre alcuni quesiti a chiunque volesse rispondere ed esporre alcune mie riflessioni su quanto sta avvenendo in Sardegna.  
Crea sconcerto e meraviglia che l’attuale neo presidente del CP Cagliari prenda decisioni su questioni di natura regionale e nel fare questo chieda ed ottenga l’avallo del Commissario Straordinario che giustifica la cosa come se fosse stata richiesta dalla maggioranza dei tesserati : niente di più errato.
E’ semmai probabile che qualcuno glielo abbia fatto credere ma ciò non toglie che si stia facendo una operazione dannosa che si rifletterà sul tesseramento e sull’attività, cosa che peraltro sta già accadendo.
Grave è che non si tenga  conto né dei regolamenti Nazionali né di quelli regionali vigenti e mai fino ad oggi in nessun modo modificati.
Mi spiego meglio: il Circuito Coppa Sardegna aveva il suo bel regolamento ufficiale diramato con largo anticipo nei mesi scorsi. Ma succede che dopo aver indetto la prima prova, accettato le iscrizioni, effettuato il sorteggio, diramato gli orari di gioco,  due ore prima dell’inizio della gara viene diramata una circolare senza firma né data in cui a nome del Commissario Straordinario qualcuno che si presume il presidente provinciale succitato dichiara che sono state apportate numerose modifiche al regolamento.
Ora, senza entrare in merito ai contenuti di tali modifiche, che possono essere valutate sostanziali o meno dai tesserati interessati, pongo il primo quesito: sembra un metodo accettabile?
E perché il Commissario Straordinario avalla una richiesta che viene per certo da alcuni proprietari di sale, dei quali il presidente provinciale è chiara e inequivocabile emanazione diretta, senza tenere in minimo conto il parere né dei delegati delle altre province né dei tesserati che questi rappresentano?
Ritengo sia quantomeno una condotta scorretta non informare preventivamente su modifiche o nuove procedure i tesserati che dovrebbero poter scegliere prima di iscriversi, se partecipare o meno a manifestazioni, conoscendo i regolamenti , e non , come in questo caso, ritrovandosi obbligati a partecipare con regole che non apprezzano o che non condividono.
Mah, resto perplesso ma comunque vedo anche che qualcuno non ci sta.  Già un csb ha ritirato tutti gli iscritti alla gara e credo ce ne saranno di sicuro altri che non amano essere trattati da tesserati di serie B.
Altra perplessità riguarda la  correttezza dei metodi utilizzati perché se si pubblica sulla locandina che si svolgeranno le batterie di una determinata fascia di categorie e in particolare Nazionali, Master e Prima Cat, in  determinati giorni, e poi spunta una batteria da 6 giocatori in un giorno non previsto, è evidente che i 6 giocatori sono stati avvisati personalmente e che magari altri che potevano essere interessati a partecipare in quella giornata non sono stati informati, e  neppure i loro Comitati.  Ciò significa che si è  fatta una batteria su richiesta di qualcuno, insomma una batteria ad personam che ricorda recenti squallide vicende politiche e che lascia il campo a ulteriori perplessità che si aggiungono ad altre ed ad altre ancora.
Chiedo lumi al Commissario anche su un altro fatto che ritengo non solo poco corretto ma anzi direi decisamente contrario alla normativa federale sul tesseramento, quando si constata che metà circa degli iscritti della provincia di Cagliari alla prima prova di Coppa Sardegna non è stata tesserata come è facilmente riscontrabile nell’area pubblica del sito Fibis relativa al tesseramento. Cosa ancora più grave se si considera che un bel numero di questi giocatori fantasma ha già partecipato anche alla prima prova del campionato provinciale. Non sembra proprio un esempio di professionalità dirigenziale ma a sentire l’interessato parrebbe che sia stata concessa una specie di dispensa papale. Mah e rimah.
Vedo inoltre che in un altro post di questo forum si discute sull’inserimento di tre nazionali nello stesso girone in una gara a Potenza mentre gli altri gironi risultavano riservati a giocatori locali. Pratica sicuramente discutibile che evidentemente è stata esportata anche da noi. Infatti sempre in questa prima prova di Coppa Sardegna gli unici due Nazionali presenti nella Regione si ritrovano nella medesima batteria mentre i numerosi Master sono ben separati con la massima attenzione.
E le perplessità aumentano quando si fanno circolare senza alcun filtro o selezione e-mail varie dirette a chiunque in cui il succitato presidente provinciale difende a spada tratta le sue fantastiche modifiche, così le definisce, e si preoccupa, senza alcuna remora, di glorificare il meraviglioso Commissario che tanto fa per il bene del biliardo, e lo ringrazia pubblicamente per queste sue illuminate virtù.
Francamente questo tipo di esercizio non lo commento perché si commenta da solo.
Ce ne sarebbero altre di perplessità ma forse è meglio non mettere troppa carne al fuoco, ci saranno di sicuro altre occasioni per ulteriori chiarimenti.
Se a questo punto il Commissario vorrà darci qualche lume data la sua abituale frequentazione del forum gliene saremo grati e magari potrebbe anche prepararci al secondo grande avvento, quello che prelude alla elezione del prossimo comitato regionale.
Ma questa è un’altra storia…
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Sei un libro stampato. Tutto assolutamente vero. Un'unico piccolo appunto: non è un'emanazione diretta, è proprio il ragazzo di bottega.
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Re: Storie di Sardegna

Messaggioda flo » lunedì 12 novembre 2012, 19:42

salve, credo che il Sig. Ninu sia bene informato di tutto quello che sta succedendo in Sardegna,  devo a malincuore confermare tutto se non aggiungere, e ne avrei da scrivere per un altro romanzo... posso anche dirvi che ho avuto modo di confrontarmi con il nostro presidente provinciale più di una volta con esiti alquanto deludenti. Se si pensa che questo atteggiamento e modo di rapportarsi con i vari giocatori e  Csb (presidenti) possa migliorare il movimento sportivo di biliardo in Sardegna sbagliano , credetemi si sta solo creando del malumore.
Credo che non serva neanche scrivere su questo forum per avere delle risposte .. perché da ciò che sto vedendo regna il detto "non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire"..
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Re: Storie di Sardegna

Messaggioda Ronzinante » lunedì 12 novembre 2012, 21:30

tziu ninu espone fatti che fanno riflettere. Mi pare di capire che ci aspettano tempi difficili ed incerti nell'ambiente biliardistico regionale. Ci sarà conflittualità da qui all'elezione del prossimo presidente regionale? Speriamo di no. Però sarebbe meglio che i candidati alla presidenza regionale presentassero un programma dettagliato di come intendono gestire il biliardo in Sardegna e cosa fare per un rilancio dell'attività agonistica.
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Re: Storie di Sardegna

Messaggioda cofras » lunedì 12 novembre 2012, 22:02

Effettivamente tziu ninu sembra informato e parecchio. Sorprende un po' che ancora nessuno abbia ancora replicato soprattutto chi non perde occasione di puntualizzare su qualsiasi cosa. Ora che il discorso si fa serio e interessante pare che tutti o quasi abbiano perso la lingua. Forse che lo zio ci abbia preso in pieno? Concordo con lui su quasi tutto e anche con Flo sull'epidemia di sordità e mi chiedo se le recenti questioni relative alla gara in corso siano vere o fasulle, magari qualcuno che era presente potrebbe chiarire meglio.
Che comunque le cose non stiano prendendo una bella piega sembra abbastanza evidente.
Sulle modifiche al regolamento io invece vorrei entrare nel dettaglio perchè mi sembrano veramente malfatte e controproducenti. Mi si dirà che sono di parte ma proprio non vedo l'utilità di abolire il rimborso al finalista di batteria. Era semplicemente un piccolo incentivo apprezzato dalla stragrande maggioranza dei giocatori. Come si fa a sostenere il contrario? Resto veramente interdetto dalla pochezza delle argomentazioni dei vari sostenitori dell'abolizione.
Visto che se ne parla dite la vostra. ciao ciao
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Re: Storie di Sardegna

Messaggioda AmassNotuka » martedì 13 novembre 2012, 9:25

Io dico anzi ribadisco che i RS non sono appropriati al n' di iscritti che fa la coppa sardegna ,, per me che faccio 600 km per venire a giocarla prendere 20 € di rimborso e spenderne 150€ non cambia la vita , se poi vinco la batteria devo spenderne altri 100€ ,, e così per molti altri ,,, ma guardandosi intorno a livello nazionale ,, in gare con questi numeri i rimborsi sono molto più consistenti ,, per cui ritornando a bomba ,, a me delle modifiche non importa ,, andavo prima a farle e ci vado ancora ,,comunque volendo modificare il regolamento avrei aggiunto che essendo un circuito regionale avrei distribuito meglio le tappe ,,, distribuendo i premi a chi partecipa a 5 gare e dividendo le 3 a sud e 3 a nord ,, cosi i csb sono motivati visto che a nord quelli di ca non vanno i premi non ritirati andrebbero alla poole finale che diventerebbe più appetibile .
Ultima modifica di AmassNotuka il martedì 13 novembre 2012, 9:25, modificato 1 volta in totale.
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Re: Storie di Sardegna

Messaggioda birillorosso » martedì 13 novembre 2012, 10:06

secondo il mio modesto parere, tengo a dire che l'unica pecca di queste modifiche è quella di averle messe in atto a prova gia iniziata. Delle modifiche in questione se ne parlava gia da tempo e molti erano favorevoli ad apportarle. Strano che non hanno ripristinato l'inserimento di almeno due batterie eliminatorie anche il giorno delle finali, come succedeva anni ed anni fà -ma penso e spero si arrivi anche a quello- Personalmente continuero a giocare le prove di Coppa anche perche è l'unico circuito regionale.Io per esempio giochero sabato alle ore 18.30 dopo aver percorso 150 KM in due ore circa, (rimarro a Cagliari sia che vinca la Batteria o sia che venga eliminato cosi ne approfitto sempre per guardare qualche bella partita e per salutare qualche amico) e non credo che il rimborso di 20 euro cambi qualcosa. Tempo fa avevo al primo turno una X, al secondo turno vinco facile e perdo la finale di batteria.....in fin dei conti io non ho vintpo nulla... perche in quell'occasione mi hanno dato 20 euro di Buono? Altra nota positiva è quella dell'eliminazione delle teste di serie nel tabellone finale, cosi è piu facile che qualche seconda o terza categoria possano arrivare in alto. Per quanto riguarda le batterie di 1 cat, visto le polemiche nate, sarebbe opportuno che chi di competenza illustrasse il perche di questa decisione, perchè se fosse stata fatta alla luce del sole non ci sarebbe nulla da nascondere. Per l'assegnazione delle prove di Coppa, che io sappia, è il CSB che deve richiedere il nulla osta per l'organizzazione della gara!!!!! :ciao:
Ultima modifica di birillorosso il martedì 13 novembre 2012, 10:06, modificato 1 volta in totale.
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Re: Storie di Sardegna

Messaggioda AmassNotuka » martedì 13 novembre 2012, 12:17

Ok ,,, il problema e che a sassari non si raggiungono abbastanza iscritti ,,, chiaramente da cagliari non si muovono avendo la maggior parte di gare ,,, se invece fai un regolamento dove dici che i rimborsi li hai se partecipi a 5 gare ,,, e le distribuisci 2 al sud 2 al centro 2 al nord ,,,, mettiamo tutti allo stesso livello .. È onon è un circuito regionale ? Altrimenti facciamo altro !!! Quello delle teste di serie puó andar bene ,,
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Re: Storie di Sardegna

Messaggioda cofras » martedì 13 novembre 2012, 14:29

Concordo assolutamente con birillorosso sulla modestia del suo parere visto che porta esempi inappropriati a conferma dell'abolizione del rimmborso. La sua tesi, come spesso in questi casi, è viziata dalla convinzione di essere il centro dell'universo e probabilmente per se stesso è così ma chi deve avere una visione più ampia dei problemi non può ridursi alla miope prospettiva di un caso limite come fa lui.
A quel buontempone di Amass che si ritrova nella stessa condizione dico che forse le proposte vanno fatte in modo leggermente più articolato considerando magari le logistiche su numero biliardi, sale disponibili e altre sciocchezze come direttori di gara e arbitri cose che lui nella sua estrema ingenuità non prende in esame.
Se il livello della discussione resta su un terreno così superficiale sembra veramente che lo zio abbia fatto un buco nell'acqua.
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Re: Storie di Sardegna

Messaggioda birillorosso » martedì 13 novembre 2012, 15:11

avevo premesso che il mio era un semplice e modesto parere e la mia tesi non è affatto viziata da qualsivoglia convinzione.......
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Re: Storie di Sardegna

Messaggioda Ronzinante » martedì 13 novembre 2012, 16:38

Un forum deve consentire ad ognuno di esprimere le proprie opinioni. Se il livello resta superficiale pazienza. L'importante è discutere. La mia opinione è: l'abolizione del rimborso dei 20 € ai perdenti di batteria è ininfluente per un rilancio del biliardo. L'abolizione delle teste di serie la discuterei, concentrare quasi tutte le gare a Cagliari snatura il circuito regionale e con il tempo rassomiglierà sempre più a un provinciale.
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Re: Storie di Sardegna

Messaggioda AmassNotuka » martedì 13 novembre 2012, 19:16

Scusate ,,, prendo atto che a sassari non sono all'altezza di organizzare due prove di coppa sardegna ,,, con 250 giocatori ,,,,
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Re: Storie di Sardegna

Messaggioda martille » martedì 13 novembre 2012, 22:48

cofras ha scritto:Concordo assolutamente con birillorosso sulla modestia del suo parere visto che porta esempi inappropriati a conferma dell'abolizione del rimmborso. La sua tesi, come spesso in questi casi, è viziata dalla convinzione di essere il centro dell'universo e probabilmente per se stesso è così ma chi deve avere una visione più ampia dei problemi non può ridursi alla miope prospettiva di un caso limite come fa lui.
A quel buontempone di Amass che si ritrova nella stessa condizione dico che forse le proposte vanno fatte in modo leggermente più articolato considerando magari le logistiche su numero biliardi, sale disponibili e altre sciocchezze come direttori di gara e arbitri cose che lui nella sua estrema ingenuità non prende in esame.
Se il livello della discussione resta su un terreno così superficiale sembra veramente che lo zio abbia fatto un buco nell'acqua.


Che brutto post !!!! Denigrare così il parere degli altri prendendo come base il proprio è di una arroganza infinita !!!!

Spero solo che uno che scrive in questo modo non sia un dirigente e mai lo diventi ... sarebbe un disastro assoluto !!!
Ultima modifica di martille il martedì 13 novembre 2012, 22:48, modificato 1 volta in totale.
Ricordate...che il servo che nun se ribella...è peggio der padrone che lo comanda!!!!

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Re: Storie di Sardegna

Messaggioda pallaovale » martedì 13 novembre 2012, 23:04

AmassNotuka ha scritto:Scusate ,,, prendo atto che a sassari non sono all'altezza di organizzare due prove di coppa sardegna ,,, con 250 giocatori ,,,,

Come lo sai? l'hanno detto sul TG la7 o l'hai letto su repubblica? :D
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