Ciao Gianni
Re: Ciao Gianni
come riportato anche nel sito Fibis e da altre fonti la camera ardente è allestita presso l'ospedale di Rho, i funerali si svolgeranno venerdì 22 alle ore 14:30 presso la Chiesa San Francesco in Via Pagliera 70, Lainate (MI).
Ultima modifica di fabrisoft il mercoledì 20 giugno 2012, 22:28, modificato 1 volta in totale.
Re: Ciao Gianni
Non ci sono parole quando succedono questi .....eventi lo avevo appena visto in tv non mi sembra vero lo ricorderemo tutti come il bomba
CIAO GIANNI
CIAO GIANNI
-
spinning1947
- Messaggi: 10
(Cerca: tutti) - Iscritto il: giovedì 15 marzo 2012, 19:09
Re: Ciao Gianni
semplicemente allibito,ci lamentiamo per un mal di testa e tu in quelle condizioni che ahimè ben conosco,hai dato spettacolo a Salerno mettendoli tutti in fila...per me il CAMPIONE ITALIANO 2011-2012 SEI TU...saluta mia madre,dalle un bacio da parte mia.Ciao Gianni...
Nella vita nulla è impossibile,esistono solo uomini poco coraggiosi.NUMQUAM QUIESCERE
Re: Ciao Gianni
Conobbi Gianni in una grigia mattina del 2005. Alle 11 il portone del Ghost di Biella era ancora chiuso, ma lui mi aveva dato appuntamento apposta un paio di ore prima dell'apertura, per stare lontano da occhi indiscreti e forse capire subito se per 'sto ragazzo che era disposto a farsi 300 chilometri valeva la pena di perdere tempo.
Arrivò puntuale in jeans e cappello stile Indiana Jones: confesso che lì per lì quasi rimasi sorpreso, abituato a vederlo in divisa alla televisione.
Presentazioni di rito, qualche battuta per rompere il ghiaccio e via sul biliardo, pronto a smitragliare tutte le mie domande preparate da giorni. Ricordo la prima:
Enzo:" Ho sentito parlare di un famoso schema sulle biglie frontali......".
Gianni:"Bene, partiamo allora da una posizione a scelta. Metti le biglie come vuoi".
Misi le biglie di filotto comodo e curioso come un bambino in attesa di una dolcissima caramella rimasi in attesa dello schemino magico.
Gianni:"Questa, secondo te, come la tiriamo?"
Ma come, pensai, qui le domande non dovrei farle io? Forse un pò stizzito per la mancata "esposizione evangelica" proposi un disegno: tre passe e bilie centro-centro.
Primo tentativo: rimpallo di terza. Gianni mi guardò e con un mezzo sorriso mi disse: "Cosa è successo?". Dopo cinque secondi di assordante silenzio mi spiegò dove avevo sbagliato e rimise le biglie nello stesso punto. Altra prova, altro sbaglio e via con un altro ragionamento.
Alla quinta volta finalmente il disegno venne fuori e lui compiaciuto mi guardò e mi disse: "Io di schemi da insegnarti non ne ho. Preferisco che impari a capire dove sbagli".
Prese un tovagliolino di carta, disegnò una sponda, due biglie che ruotavano ed iniziammo a parlare di fisica.
Per quei motivi che nessuno sa spiegare nella vita quel primo incontro con il passare dei mesi si tramutò in una bella amicizia: tanti pensieri comuni, tanti modi di vederla allo stesso modo e stima reciproca.
Da subito di Gianni ho apprezzato sopratutto una rara dote: l'educazione. Una delle prime volte che venne a trovarmi ricordo che per fumare una delle sue sigarette chiese il permesso di uscire in giardino. Non ci fu modo di farlo rientrare con la sigaretta in mano.
E poi mille aneddoti. Come la volta che sotto la pioggia girammo mezza Sanremo per trovare un fioraio aperto: mia moglie aveva appena partorito la mia prima figlia e tu volevi a tutti i costi portarle un mazzo di fiori.
In tutti questi anni non ricordo un periodo più lungo di venti giorni senza sentirci al telefono, anche solo per sapere se andava tutto bene, se tutto "procedeva".
L'ultimo regalo me lo hai fatto poche settimane fa. Il lunedi successivo a Baia Domizia verso l'ora di pranzo mi arriva un sms: "Vorrà dire che ci facciamo sto Campionato a Coppie a Saint Vincent".
Sapevo che la situazione era delicata, ti sentivo sofferente al telefono, ma quell'iscrizione la feci in tempo zero.
Ai tempi del Magazine BWEB in più di un'occasione ci promettemmo a vicenda di scrivere insieme un'intervista in occasione di una tua vittoria nel circuito BTP. Il destino ha voluto che nel periodo di attività della nostra rivista tu fossi lontano dalle gare per scelta di vita.
Per questo motivo ora non posso esimermi dallo scrivere queste poche righe e pubblicarle qui, nel forum che hai da sempre frequentato e nel topic che mai avrei voluto leggere.
Mi mancherà vederti giocare ed inventare. Mi mancherà la tua voce. Mi mancherai amico mio.
Ed il biliardo per me non potrà mai più essere quello di prima...........
Arrivò puntuale in jeans e cappello stile Indiana Jones: confesso che lì per lì quasi rimasi sorpreso, abituato a vederlo in divisa alla televisione.
Presentazioni di rito, qualche battuta per rompere il ghiaccio e via sul biliardo, pronto a smitragliare tutte le mie domande preparate da giorni. Ricordo la prima:
Enzo:" Ho sentito parlare di un famoso schema sulle biglie frontali......".
Gianni:"Bene, partiamo allora da una posizione a scelta. Metti le biglie come vuoi".
Misi le biglie di filotto comodo e curioso come un bambino in attesa di una dolcissima caramella rimasi in attesa dello schemino magico.
Gianni:"Questa, secondo te, come la tiriamo?"
Ma come, pensai, qui le domande non dovrei farle io? Forse un pò stizzito per la mancata "esposizione evangelica" proposi un disegno: tre passe e bilie centro-centro.
Primo tentativo: rimpallo di terza. Gianni mi guardò e con un mezzo sorriso mi disse: "Cosa è successo?". Dopo cinque secondi di assordante silenzio mi spiegò dove avevo sbagliato e rimise le biglie nello stesso punto. Altra prova, altro sbaglio e via con un altro ragionamento.
Alla quinta volta finalmente il disegno venne fuori e lui compiaciuto mi guardò e mi disse: "Io di schemi da insegnarti non ne ho. Preferisco che impari a capire dove sbagli".
Prese un tovagliolino di carta, disegnò una sponda, due biglie che ruotavano ed iniziammo a parlare di fisica.
Per quei motivi che nessuno sa spiegare nella vita quel primo incontro con il passare dei mesi si tramutò in una bella amicizia: tanti pensieri comuni, tanti modi di vederla allo stesso modo e stima reciproca.
Da subito di Gianni ho apprezzato sopratutto una rara dote: l'educazione. Una delle prime volte che venne a trovarmi ricordo che per fumare una delle sue sigarette chiese il permesso di uscire in giardino. Non ci fu modo di farlo rientrare con la sigaretta in mano.
E poi mille aneddoti. Come la volta che sotto la pioggia girammo mezza Sanremo per trovare un fioraio aperto: mia moglie aveva appena partorito la mia prima figlia e tu volevi a tutti i costi portarle un mazzo di fiori.
In tutti questi anni non ricordo un periodo più lungo di venti giorni senza sentirci al telefono, anche solo per sapere se andava tutto bene, se tutto "procedeva".
L'ultimo regalo me lo hai fatto poche settimane fa. Il lunedi successivo a Baia Domizia verso l'ora di pranzo mi arriva un sms: "Vorrà dire che ci facciamo sto Campionato a Coppie a Saint Vincent".
Sapevo che la situazione era delicata, ti sentivo sofferente al telefono, ma quell'iscrizione la feci in tempo zero.
Ai tempi del Magazine BWEB in più di un'occasione ci promettemmo a vicenda di scrivere insieme un'intervista in occasione di una tua vittoria nel circuito BTP. Il destino ha voluto che nel periodo di attività della nostra rivista tu fossi lontano dalle gare per scelta di vita.
Per questo motivo ora non posso esimermi dallo scrivere queste poche righe e pubblicarle qui, nel forum che hai da sempre frequentato e nel topic che mai avrei voluto leggere.
Mi mancherà vederti giocare ed inventare. Mi mancherà la tua voce. Mi mancherai amico mio.
Ed il biliardo per me non potrà mai più essere quello di prima...........
Re: Ciao Gianni
Io sto con la F.I.Bì.S. e Andros non rappresenta il biliardo... (F.I.Bì.S. Ke Kulo!!)
-
sventaglina
- Messaggi: 253
(Cerca: tutti) - Iscritto il: giovedì 26 novembre 2009, 3:10
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 64 ospiti