stecche firmate winkler
martille ha scritto:Quindi scusami fammi capire ....... dopo pagine e pagine dove hai detto tutto ed il contrario di tutto ...... confermi quello che io e Perseo abbiamo detto diverse pagine fa ????Cmq io credo che alla base ci sia un grosso equivoco .... ovvero cosa si intende per la spinta parte dai piedi ???
Se per spinta si intende un movimento atto a dare una maggiore propulsione, mi viene da dire che se è vero per Belluta in alcune esecuzioni (e per chi gioca di braccio in generale) non è vera assolutamente per Quarta (e per chi gioca di stecca in generale).
Se invece si intende che per poter fornire una adeguata spinta la posizione dei piedi è essenziale perchè essendo la base sulla quale poggia il corpo, un corretto posizionamento permette una postura tale da poter imprimere la necessaria spinta ... allora mi vien da dire che è vero universalmente.
Questo un esempio di 2 pagine fa .... ma ce ne sono di precedenti
E .... lo sgabello ? E il carretto ?
io ho detto e ribadisco che secondo me la spinta parte dai piedi..... dove sta scritto che una persona che ha un hobby come il biliardo su un forum deve relazionarsi in modo scientifico con gli altri da quando mi risulta non sta scritto da nessuna parte. ...... io sono convinto di quello che dico (è sicuramente un mio pare, quindi posso sbagliarmi) ma resta la mia opinione. Piuttosto leggiti i primi messaggi che hai scritto sono il contrario di quello che stai dicendo ora, forse qualcuno ti ha fatto ragionare?
Comunque preciso che il mio pensiero non lo voglio imporre a nessuno. E' (e resta) solo il mio pensiero.... credo sia possibile questo ...... no?
Forse i miei primi messaggi li dovresti leggere tu .... ma non solo i miei .... dovresti leggere bene i tuoi.
ecco il primo mio sull'argomento
ed ecco il primo tuo
Ma finiamola qui che è una battaglia persa ... è tutto scritto è chi ha letto si è fatto un'idea ..... anche se giri la pizza
ecco il primo mio sull'argomento
martille ha scritto:non semplicemente posizione dei piedi ..... ma fabio ha detto che il tiro parte dai piedi.
Se fai caso quando Belluta tira alle volte pare proiettarsi verso la palla .... perchè i piedi contribuiscono a fornire la spinta necessaria.
Nella scuola "classica" che poi secondo me a sua volta si divide in sottoscuole, la posizione dei piedi e delle gambe è assolutamente statica e serve a darti un baricentro assolutamente stabile ed immobile. Nelle meccaniche più esasperate di lancio stecca l'unica parte che si muove è solo l'avambraccio e l'energia del tiro è in buona parte derivante dall'inerzia della stecca.
Questo in sintesi ... anche perchè non sono in grado di dire molto di più. Attendiamo chi è più bravo di me
ed ecco il primo tuo
vignaux ha scritto:ho avuto il piacere e l'onore di parlare qualche volta con il Sig. Winkler ed è sicuramente persona degna di rispetto per i suoi quasi 70 anni dedicati alla meccanica esecutiva e tutto quello che gira "DENTRO E FUORI" al biliardo.
Ritengo (a mio avviso) che non vi sia distinzione da fare per la scuola classica e quella "Winkleriana" per quando riguarda la forza di spinta che viene dai piedi in quanto è un concetto universale che vale per il biliardo e molti altri sport (vedi tennis ecc.).
Se Quarta tira con evidente facilità 3 passate è perchè risulta impostato benissimo ed è riuscito ad ottimizzare la spinta (che sicuramente viene dai piedi) consapevole o non (poco importa ai fini del gioco) meglio di altri.
Ma finiamola qui che è una battaglia persa ... è tutto scritto è chi ha letto si è fatto un'idea ..... anche se giri la pizza
Ultima modifica di martille il mercoledì 16 marzo 2011, 22:49, modificato 2 volte in totale.
Ricordate...che il servo che nun se ribella...è peggio der padrone che lo comanda!!!!
http://www.strabiliardo.com
http://www.strabiliardo.com
[/quote]davide1 ha scritto:[quote="Gianluca Nascimbene
In merito all'esempio della seggiola la "diversa fatica nell'eseguire" e' dovuta all'evidente impedimento che abbiamo tirando da seduti; a mio avviso solo ed esclusivamente a quello.
Grazie Gianluca la sua rioposta sostiene e precisa ciò che avevo scritto
).
Gianluca
Direi proprio .... di no .... alle volte bisogna leggere bene ..... in particolare quello che si scrive in altri luoghi e poi si cancella
Comunque quando si parla di impedimento nello stare seduti, non si intende MANCANZA DI SPINTA DAI PIEDI .... ma postura ovviamente scomoda per posizione ed altezza.
Ultima modifica di martille il mercoledì 16 marzo 2011, 22:50, modificato 3 volte in totale.
Ricordate...che il servo che nun se ribella...è peggio der padrone che lo comanda!!!!
http://www.strabiliardo.com
http://www.strabiliardo.com
perseo ha scritto:vignaux ha scritto:Ecco la differenza da chi vuol capire e chi no!!!
Con queste frasi hai la capacità di infastidire le persone che a tuo giudizio "non vogliono capire". Poi non dire che, quando la discussione è già degenerata, uno "dà i numeri" se ti consiglia di fare il mea culpa prima.
In definitiva ti è stata chiesta, educatamente, solo una prova pratica e filmata di ciò che tu asserisci. Visto che facendone una personalmente (quella fatta da Gl sullo sgabello) sembra non dare (a lui) i risultati previsti.
Ora se vuoi darla bene, altrimenti cerca di moderarti nel dispensare giudizi. Sei libero di quotare il pensiero di un'altra persona, ma non hai nessun diritto di giudicare chi vuole dal chi non vuol capire, sapendo che così facendo provochi solo reazioni e risposte che potrebbero inquinare il post. Soprattutto in questo contesto, con le precedenti polemiche, il "Tu non vuoi capire" assume un significato offensivo, perché il "volere non capire" equivale a dire a qualcuno di "rifiutarsi di ammettere una cosa palesemente evidente".
Invece si tratta solo di avere delle opinioni differenti, su cui sarebbe più interessante discutere, pacificamente, avvalendo le proprie tesi con le relative prove.
hai pensato che con "la differenza da chi vuole capire e chi no" forse volevo intendere il significato dei miei scritti e non che quello che dicevo io era giusto mentre era sbagliato quanto detto da altri?
Questa per me è la prova che non ti poni (verso i miei interventi) in modo sereno e pacifico. Vedi cattiverie e sentenze in tutto quello che scrivo ed invece è tutto l'opposto..... tranquillizzati che qui nessuno è il detentore della verità assoluta. Ogn'uno dice la sua e, per me, partecipare ad una discussione in un forum, equivale a passare qualche ora in serena compagnia. Quindi ti ribadisco non sentirti attaccato od offeso da me perchè non ce n'è nessuna intenzione.
Detto questo spero che da ora in poi leggi i miei messaggi con un ottica diversa.
Ti voglio dire un'ultima cosa....... e mi raccomando prendila come uno spunto riflessivo:
senza fare nomi (altrimenti potrebbe risultare offensivo - e non voglio) è stato letto un messaggio di uno di noi (che diceva che la spinta proveniente dai piedi, nel gioco di stecca era ininfluente) ad una persona che noi tutti stimiamo. Ebbene questa persona ha riso di gusto ed ha concluso dicendo che quanto era stato esposto (secondo lui) era sbagliato e consigliava di proporre a colui che ha scritto il messaggio l'esempio dello schiaffo o la spinta del carretto (che non riscrivo perchè gia sopra esposto).
Spero che da qui in poi sia stato chiarito l'equivoco e si prosegua la discussione con meno acredine (sia da parte mia e da parte di altri).
vignaux ha scritto:Questa per me è la prova che non ti poni (verso i miei interventi) in modo sereno e pacifico. Vedi cattiverie e sentenze in tutto quello che scrivo ed invece è tutto l'opposto.....
Guarda, non è per contraddirti ma qualche post fa ti ho anche quotato:
http://forum.biliardoweb.com/viewtopic.php?p=2171997#p2171997
Come vedi, se scrivi cose per me giuste o sbagliate se ne ho voglia le quoto e ne discuto volentieri, ma se scrivi cose offensive ti chiedo di moderare i termini.
Ultima modifica di perseo il giovedì 17 marzo 2011, 4:48, modificato 2 volte in totale.
Re: stecche firmate winkler
A quello che so Winkler ha sempre detto di non aver alcun allievo
Ricordate...che il servo che nun se ribella...è peggio der padrone che lo comanda!!!!
http://www.strabiliardo.com
http://www.strabiliardo.com
Non credo si possa definire allievo ma sono testimone del fatto che Winkler abbia condiviso con Angelo Bellocchio innumerevoli ore di gioco, per anni è stato molto interessante vederli allenarsi dandosi rigorosamente del Lei e non segnando mai i punti per concentrarsi esclusivamente sulle singole esecuzioni. Senza esprimermi sul valore del giocatore posso sicuramente testimoniare che il Sig. Winkler è una persona estremamente gradevole, riservata, colta ed educata.
Sono perplesso sull'affermazione secondo la quale una posizione più eretta favorisca la spinta, partendo da una postura comoda e stabile trovo che la mia capacità di imprimere forza al tiro siano più condizionate dalla corretta lunghezza del ponte tra mano e biglia battente e dalla capacità di terminare l'esecuzione senza movimenti indesiderati ( del tipo rialzarsi troppo presto )
Sono perplesso sull'affermazione secondo la quale una posizione più eretta favorisca la spinta, partendo da una postura comoda e stabile trovo che la mia capacità di imprimere forza al tiro siano più condizionate dalla corretta lunghezza del ponte tra mano e biglia battente e dalla capacità di terminare l'esecuzione senza movimenti indesiderati ( del tipo rialzarsi troppo presto )
Follia è fare e rifare la stessa cosa aspettandosi che succeda qualcosa di diverso
Sull'argomento altezza del corpo a mio avviso, in una meccanica dove si tende a muovere il solo avambraccio la virtù è nel mezzo.
Provo a spiegare come la penso. Se ti abbassi troppo porti la spalla più in basso rispetto al gomito. Il gomito è chiuso e la mano arriva in fretta a contatto con il petto. Fare il pendolo specialmente nella parte terminale non è possibile ed ancora di più non è possibile effettuare l'accelerazione finale ed il lancio della stecca senza sollevare il busto e/o abbassare il gomito. Quindi se si decide di essere bassi sulla stecca a mio avviso, bisogna comunque non eccedere e trovare il modo di non abbassare troppo la spalla.
Se siamo troppo alti abbiamo il problema opposto, il gomito è praticamente disteso quindi non può fare il pendolo perchè la mano andrebbe verso l'alto, alzando il calcio della stecca ed abbassando la punta.
L'ideale è a mio avviso trovare una posizione dei piedi e del corpo tali che permettano in posizione statica di avere il gomito pressochè all'altezza della spalla, ed il gomito a 90° con l'avambraccio perpendicolare al terreno. Il piede destro personalmente lo porto sotto la mano come altezza ... anche se ho notato nei filmati di Zito che lui spesso ha una posizione tipo quella di uno sprinter sui blocchi con il piede destro leggermente arretrato.
Questo almeno secondo me per quanto riguarda una meccanica di stecca, qualora si voglia lanciare la stecca senza abbassare il gomito.
Con la meccanica di braccio, essendo coinvolta anche la spalla nel movimento, una posizione più sollevata del corpo a mio avviso non crea alcun imbarazzo .... anzi.
Provo a spiegare come la penso. Se ti abbassi troppo porti la spalla più in basso rispetto al gomito. Il gomito è chiuso e la mano arriva in fretta a contatto con il petto. Fare il pendolo specialmente nella parte terminale non è possibile ed ancora di più non è possibile effettuare l'accelerazione finale ed il lancio della stecca senza sollevare il busto e/o abbassare il gomito. Quindi se si decide di essere bassi sulla stecca a mio avviso, bisogna comunque non eccedere e trovare il modo di non abbassare troppo la spalla.
Se siamo troppo alti abbiamo il problema opposto, il gomito è praticamente disteso quindi non può fare il pendolo perchè la mano andrebbe verso l'alto, alzando il calcio della stecca ed abbassando la punta.
L'ideale è a mio avviso trovare una posizione dei piedi e del corpo tali che permettano in posizione statica di avere il gomito pressochè all'altezza della spalla, ed il gomito a 90° con l'avambraccio perpendicolare al terreno. Il piede destro personalmente lo porto sotto la mano come altezza ... anche se ho notato nei filmati di Zito che lui spesso ha una posizione tipo quella di uno sprinter sui blocchi con il piede destro leggermente arretrato.
Questo almeno secondo me per quanto riguarda una meccanica di stecca, qualora si voglia lanciare la stecca senza abbassare il gomito.
Con la meccanica di braccio, essendo coinvolta anche la spalla nel movimento, una posizione più sollevata del corpo a mio avviso non crea alcun imbarazzo .... anzi.
Ultima modifica di martille il giovedì 17 marzo 2011, 12:16, modificato 3 volte in totale.
Ricordate...che il servo che nun se ribella...è peggio der padrone che lo comanda!!!!
http://www.strabiliardo.com
http://www.strabiliardo.com
Re: stecche firmate winkler
martille ha scritto:Sull'argomento altezza del corpo a mio avviso, in una meccanica dove si tende a muovere il solo avambraccio la virtù è nel mezzo.
Provo a spiegare come la penso. Se ti abbassi troppo porti la spalla più in basso rispetto al gomito. Il gomito è chiuso e la mano arriva in fretta a contatto con il petto. Fare il pendolo specialmente nella parte terminale non è possibile ed ancora di più non è possibile effettuare l'accelerazione finale ed il lancio della stecca senza sollevare il busto e/o abbassare il gomito. Quindi se si decide di essere bassi sulla stecca a mio avviso, bisogna comunque non eccedere e trovare il modo di non abbassare troppo la spalla.
Se siamo troppo alti abbiamo il problema opposto, il gomito è praticamente disteso quindi non può fare il pendolo perchè la mano andrebbe verso l'alto, alzando il calcio della stecca ed abbassando la punta.
L'ideale è a mio avviso trovare una posizione dei piedi e del corpo tali che permettano in posizione statica di avere il gomito pressochè all'altezza della spalla, ed il gomito a 90° con l'avambraccio perpendicolare al terreno. Il piede destro personalmente lo porto sotto la mano come altezza ... anche se ho notato nei filmati di Zito che lui spesso ha una posizione tipo quella di uno sprinter sui blocchi con il piede destro leggermente arretrato.
Questo almeno secondo me per quanto riguarda una meccanica di stecca, qualora si voglia lanciare la stecca senza abbassare il gomito.
Con la meccanica di braccio, essendo coinvolta anche la spalla nel movimento, una posizione più sollevata del corpo a mio avviso non crea alcun imbarazzo .... anzi.
Già..ottimo direi..va analizzato anche quanto dista il braccio dall'anca e il blocco della stessa piegando il ginocchio e il discorso impostazione è completo direi.bellocchio non è più a milano?ne ne parlo perseo, ecco xké, grazie Fabio
rik ha scritto:Già..ottimo direi..va analizzato anche quanto dista il braccio dall'anca e il blocco della stessa piegando il ginocchio e il discorso impostazione è completo direi.bellocchio non è più a milano?ne ne parlo perseo, ecco xké, grazie Fabio
No. Vive in Sardegna, gioca (alla grande) e dispensa consigli al M.B.Bar di Carbonia gran bel C.S.B.
-
bracciostorto
- Messaggi: 1795
(Cerca: tutti) - Iscritto il: giovedì 29 dicembre 2005, 17:21
- Località: Noicàttaro
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 8 ospiti