Per ridere
da ares » venerdì 28 gennaio 2005, 0:43
[quote]
[quote]
su un aereo di linea due gay (Cico e Ares) hanno voglia di fare all'amore:
Cico: "dai che ho una voglia matta"
Ares:"no, ci vedono tutti"
C:" fai così, chiedi se qualcuno ha una sigaretta, se nessuno ti risponde vuol dire che dormono tutti ed abbiamo via libera"
Ares si alza e pone il quesito senza avere nessuna risposta e allora trombano tutta la notte.
Il mattino seguente, all'uscita dall'aereo la hostess (Amelie) nota un uomo (Roby) con la guancia gonfia e gli chiede delle motivazioni, allorchè il malcapitato le riferisce di non aver dormito tutta notte per colpa di un ascesso.
Allora la dolce Amelie gli dice:"ma scusi mi chiamava che le davo un antinfiammatorio"
e Roby:"è matta!!! uno ha chiesto una sigaretta e l'hanno inculato tutta notte"!
Ares
[/quote]
Beh, hai scelto il ruolo di quello che veniva i......
Viziosetta!!!!!!!!!
[/quote]
sai che mi piace
Ares
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su un aereo di linea due gay (Cico e Ares) hanno voglia di fare all'amore:
Cico: "dai che ho una voglia matta"
Ares:"no, ci vedono tutti"
C:" fai così, chiedi se qualcuno ha una sigaretta, se nessuno ti risponde vuol dire che dormono tutti ed abbiamo via libera"
Ares si alza e pone il quesito senza avere nessuna risposta e allora trombano tutta la notte.
Il mattino seguente, all'uscita dall'aereo la hostess (Amelie) nota un uomo (Roby) con la guancia gonfia e gli chiede delle motivazioni, allorchè il malcapitato le riferisce di non aver dormito tutta notte per colpa di un ascesso.
Allora la dolce Amelie gli dice:"ma scusi mi chiamava che le davo un antinfiammatorio"
e Roby:"è matta!!! uno ha chiesto una sigaretta e l'hanno inculato tutta notte"!
Ares
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Beh, hai scelto il ruolo di quello che veniva i......
Viziosetta!!!!!!!!!
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sai che mi piace
Ares
da Mike » sabato 29 gennaio 2005, 17:07
Ciro, era il portinaio di un nobile condominio di Napoli.
Celibe, 40enne, dal fisico atletico, simpatico a tutti nella zona.
Si era tolto parecchie soddisfazioni nella vita, ma ora nella sua testa un tarlo fisso lo tormentava e tentava, posare le mani su quella gnocca del secondo piano.
Così, da buon napoletano, (come tutti del resto) studiò la strategia.
La signora, come tutte le mattine scese a ritirare la posta:
Ciro, c'è qualcosa per me?
Ciro non perse l'occasione: No signora, però le devo dire che ho un peso che tengo da tempo.
Quale, mi dica.
Lo sa signora che il mio lavoro mi porta a essere molto discreto?
Voleva confidarmi un pettegolezzo?
Per carità, se parlo lo dico direttamente all'interessato.
E allora che peso posso toglierle?
Signora, ogni volta che la vedo mi resta nella mente, lei non sa cosa non darei o non farei, per un'ora con lei.
Ma Ciro, come si permette.
Mi scusi signora, ma dovevo dirglelo, so che restarà un sogno ma almeno ora lo sa.
Su Ciro non si disperi, lei è ancora un bel ragazzotto, avrà di meglio sotto. Ma per curiosità mi dica a quanto sarebbe disposto.
Anche a 3000 euro.
La signora lo guardò sorridendo e disse: Come puoi sai dove trovarmi.
Il giorno seguente Ciro suonò il campanello della signora:
Ciro, sei già qui.
Certo signora, ho portato quanto stabilito.
Così Ciro entrò, pose sul comodino il contante e.... via, altro che ora.
Come Ciro uscì arrivò il marito,
Ma cara sei ancora in vestaglia?
Si caro, non sto molto bene.
Hai visto Ciro?
Perchè caro?
Doveva venire a portarmi 3000 euro, insomma, li ha portati o no.
Si caro, sono sul comodino, ma perchè doveva portarteli?
Lo dicevo io che del nostro portinaio Ciro c'è da fidarsi, pensa che ieri sera me li ha chiesti in prestito, promettendo che entro oggi li avrebbe restituiti, che uomo, vero cara?
P.S. diffidate degli amici che vi chiedono prestiti a breve tempo.
Celibe, 40enne, dal fisico atletico, simpatico a tutti nella zona.
Si era tolto parecchie soddisfazioni nella vita, ma ora nella sua testa un tarlo fisso lo tormentava e tentava, posare le mani su quella gnocca del secondo piano.
Così, da buon napoletano, (come tutti del resto) studiò la strategia.
La signora, come tutte le mattine scese a ritirare la posta:
Ciro, c'è qualcosa per me?
Ciro non perse l'occasione: No signora, però le devo dire che ho un peso che tengo da tempo.
Quale, mi dica.
Lo sa signora che il mio lavoro mi porta a essere molto discreto?
Voleva confidarmi un pettegolezzo?
Per carità, se parlo lo dico direttamente all'interessato.
E allora che peso posso toglierle?
Signora, ogni volta che la vedo mi resta nella mente, lei non sa cosa non darei o non farei, per un'ora con lei.
Ma Ciro, come si permette.
Mi scusi signora, ma dovevo dirglelo, so che restarà un sogno ma almeno ora lo sa.
Su Ciro non si disperi, lei è ancora un bel ragazzotto, avrà di meglio sotto. Ma per curiosità mi dica a quanto sarebbe disposto.
Anche a 3000 euro.
La signora lo guardò sorridendo e disse: Come puoi sai dove trovarmi.
Il giorno seguente Ciro suonò il campanello della signora:
Ciro, sei già qui.
Certo signora, ho portato quanto stabilito.
Così Ciro entrò, pose sul comodino il contante e.... via, altro che ora.
Come Ciro uscì arrivò il marito,
Ma cara sei ancora in vestaglia?
Si caro, non sto molto bene.
Hai visto Ciro?
Perchè caro?
Doveva venire a portarmi 3000 euro, insomma, li ha portati o no.
Si caro, sono sul comodino, ma perchè doveva portarteli?
Lo dicevo io che del nostro portinaio Ciro c'è da fidarsi, pensa che ieri sera me li ha chiesti in prestito, promettendo che entro oggi li avrebbe restituiti, che uomo, vero cara?
P.S. diffidate degli amici che vi chiedono prestiti a breve tempo.
da Stiv Bators » domenica 6 febbraio 2005, 12:43
Cosa avrebbero dovuto fare?
La mia laurea e la vostra pensione lo stesso giorno! Come fate a non essere ottimisti? GIANNI!!! L'ottimismo vola!
GARUFFINO AD HONOREM (anche dopo 4 garuffe sbagliate in pieno...)
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GARUFFINO AD HONOREM (anche dopo 4 garuffe sbagliate in pieno...)
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(Cerca: tutti) - Iscritto il: lunedì 10 gennaio 2005, 18:07
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da Stiv Bators » domenica 6 febbraio 2005, 13:03
Che fighi! 
La mia laurea e la vostra pensione lo stesso giorno! Come fate a non essere ottimisti? GIANNI!!! L'ottimismo vola!
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da Spiderman » domenica 6 febbraio 2005, 14:44
Bello questo trick, ci saranno voluti mesi di prove...
Proprio questo filmato mi costringe a raccontare un aneddoto che mi riguarda, vero, con tanto di testimoni.
Otto anni fa, se non erro, andai in Svezia per partecipare al mio primo Eurotour. Avevo cominciato a giocare da non molto, e più che altro colsi l'occasione per accompagnare il mio amico Gabriele Cimmino, che partiva con ambizioni ben maggiori, trascorrendo una settimana di vacanza.
Vinsi inspiegabilmente un paio di partite nelle qualificazioni, contro avversari nettamente più bravi di me, grazie a un 70% di cul* e un 30% di incoscienza. Alla terza, incontrai uno svedese dall'aspetto molto professionale, che partì subito forte. Poi, in seguito ad alcune sue distrazioni, arrivammo sull'8-6 per lui (partita ai 9). Chiusi, molto lentamente ed affannosamente, quella partita, portandomi sul 7-8, notando che il mio avversario aveva una tecnica di concentrazione particolare: sguardo fisso nel vuoto, respirazione profonda, affannosa e rumorosa. Spaccai, imbucando una palla, e lui respirava. Con ritmo molto lento, riuscii a chiudere, in non meno di dieci minuti, anche quel triangolo. E lui era ormai sull'orlo dell'iperventilazione. Nell'imbucare l'ultima palla, la 9, stavo per toccare la bianca con la stecca prima che si fermasse, e sarebbe stato fallo, con conseguente sconfitta. Alzai di colpo la stecca dal panno, e colpii in pieno il neon sopra il tavolo, frantumandolo in mille pezzi esattamente come nel video di dffmade. Partita sospesa per mezz'ora, sull'8 pari, per pulire il tavolo e cambiare la luce. Andai a mangiare un panino, giocai a flipper e fumai un paio di sigarette. Quando mi richiamarono, mi accorsi che il mio avversario non si era mai mosso da quella sedia, continuando gli esercizi di respirazione. Era paonazzo. Mi fecero il triangolo, spaccai, feci la 9 in spaccata e vinsi 9-8. Con le vene del collo gonfie lo svedese interruppe gli esercizi respiratori e barcollò verso di me per stringermi la mano. Non lo vidi mai più.
2 curiosità su quel torneo.
Dall'Italia partimmo in tre: il sottoscritto, il mio amico Gabriele e... Gustavo Zito.
Era presente un altro italiano, un signore coi baffi che arrivava da Zurigo... ben conosciuto da queste parti!
Proprio questo filmato mi costringe a raccontare un aneddoto che mi riguarda, vero, con tanto di testimoni.
Otto anni fa, se non erro, andai in Svezia per partecipare al mio primo Eurotour. Avevo cominciato a giocare da non molto, e più che altro colsi l'occasione per accompagnare il mio amico Gabriele Cimmino, che partiva con ambizioni ben maggiori, trascorrendo una settimana di vacanza.
Vinsi inspiegabilmente un paio di partite nelle qualificazioni, contro avversari nettamente più bravi di me, grazie a un 70% di cul* e un 30% di incoscienza. Alla terza, incontrai uno svedese dall'aspetto molto professionale, che partì subito forte. Poi, in seguito ad alcune sue distrazioni, arrivammo sull'8-6 per lui (partita ai 9). Chiusi, molto lentamente ed affannosamente, quella partita, portandomi sul 7-8, notando che il mio avversario aveva una tecnica di concentrazione particolare: sguardo fisso nel vuoto, respirazione profonda, affannosa e rumorosa. Spaccai, imbucando una palla, e lui respirava. Con ritmo molto lento, riuscii a chiudere, in non meno di dieci minuti, anche quel triangolo. E lui era ormai sull'orlo dell'iperventilazione. Nell'imbucare l'ultima palla, la 9, stavo per toccare la bianca con la stecca prima che si fermasse, e sarebbe stato fallo, con conseguente sconfitta. Alzai di colpo la stecca dal panno, e colpii in pieno il neon sopra il tavolo, frantumandolo in mille pezzi esattamente come nel video di dffmade. Partita sospesa per mezz'ora, sull'8 pari, per pulire il tavolo e cambiare la luce. Andai a mangiare un panino, giocai a flipper e fumai un paio di sigarette. Quando mi richiamarono, mi accorsi che il mio avversario non si era mai mosso da quella sedia, continuando gli esercizi di respirazione. Era paonazzo. Mi fecero il triangolo, spaccai, feci la 9 in spaccata e vinsi 9-8. Con le vene del collo gonfie lo svedese interruppe gli esercizi respiratori e barcollò verso di me per stringermi la mano. Non lo vidi mai più.
2 curiosità su quel torneo.
Dall'Italia partimmo in tre: il sottoscritto, il mio amico Gabriele e... Gustavo Zito.
Era presente un altro italiano, un signore coi baffi che arrivava da Zurigo... ben conosciuto da queste parti!
da amelie » martedì 15 febbraio 2005, 17:33
Questa la trovo carina.....
Lettera di una mamma al figlio carabiniere!!
Caro figlio,
ti scrivo queste poche righe perche tu sappia che ti ho scritto. Se ricevi questa lettera, vuol dire che è arrivata. Se non la ricevi, fammelo sapere, così te la rimanderò. Scrivo lentamente perché so che tu non sai leggere in fretta.
Qualche tempo fa tuo padre ha letto sul giornale che la maggior parte degli incidenti capitano entro un raggio di un chilometro dal luogo di abitazione.
Allora abbiamo deciso di traslocare un po' più lontano. La nuova casa è meravigliosa. C'è una lavatrice, ma non sono sicura che funzioni.
Proprio ieri ci ho messo dentro il bucato, ho tirato l'acqua e poi il bucato è sparito completamente.
Il tempo qui non è troppo brutto. La settimana scorsa ha piovuto due volte: la prima volta per tre giorni e la seconda per quattro.
A proposito della giacca che mi avevi chiesto, tuo zio Piero mi ha detto che spedirtela coi bottoni sarebbe stato molto caro (per via del peso dei bottoni).
Allora li ho staccati. Se pensi di riattaccarli, te li ho messi tutti nella tasca interna.
Tuo fratello Gianni ha fatto una grossa sciocchezza con la macchina: è sceso e ha chiuso di scatto la portiera lasciando dentro le chiavi. Allora è dovuto rientrare a casa a prendere il secondo mazzo di chiavi, e così anche
noi abbiamo potuto scendere dalla macchina.
Se vedi Margherita salutala da parte mia. Se non la vedi, non dirle niente.
La tua mamma che ti vuole tanto bene!
P. S.: volevo metterti anche un po' di soldi, ma avevo gia chiuso la busta.
Sotto con gli allenamenti!
Amelie
Lettera di una mamma al figlio carabiniere!!
Caro figlio,
ti scrivo queste poche righe perche tu sappia che ti ho scritto. Se ricevi questa lettera, vuol dire che è arrivata. Se non la ricevi, fammelo sapere, così te la rimanderò. Scrivo lentamente perché so che tu non sai leggere in fretta.
Qualche tempo fa tuo padre ha letto sul giornale che la maggior parte degli incidenti capitano entro un raggio di un chilometro dal luogo di abitazione.
Allora abbiamo deciso di traslocare un po' più lontano. La nuova casa è meravigliosa. C'è una lavatrice, ma non sono sicura che funzioni.
Proprio ieri ci ho messo dentro il bucato, ho tirato l'acqua e poi il bucato è sparito completamente.
Il tempo qui non è troppo brutto. La settimana scorsa ha piovuto due volte: la prima volta per tre giorni e la seconda per quattro.
A proposito della giacca che mi avevi chiesto, tuo zio Piero mi ha detto che spedirtela coi bottoni sarebbe stato molto caro (per via del peso dei bottoni).
Allora li ho staccati. Se pensi di riattaccarli, te li ho messi tutti nella tasca interna.
Tuo fratello Gianni ha fatto una grossa sciocchezza con la macchina: è sceso e ha chiuso di scatto la portiera lasciando dentro le chiavi. Allora è dovuto rientrare a casa a prendere il secondo mazzo di chiavi, e così anche
noi abbiamo potuto scendere dalla macchina.
Se vedi Margherita salutala da parte mia. Se non la vedi, non dirle niente.
La tua mamma che ti vuole tanto bene!
P. S.: volevo metterti anche un po' di soldi, ma avevo gia chiuso la busta.
Sotto con gli allenamenti!
Amelie
da sinonparet » venerdì 18 febbraio 2005, 11:35
Un tale di corsa alla stazione " Ehi scusi sig. capostazione, dove posso ancora prendere il treno per Roma?"....
"Se nn ti levi da lì, dritto nella schiena!"
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da sinonparet » venerdì 18 febbraio 2005, 11:45
Sono un pò annoiato di fare sempre il rosso.... con la mia! Magari è serata di gran galà e mi riesce di far andare un pò di acqua in salita! Vedremo. A stasera
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da sinonparet » venerdì 18 febbraio 2005, 12:04
Come potrai vedere stasera, siamo un bel gruppo da Corrida (dilettanti allo sbaraglio con tanto di cane guida al seguito) quindi è facile che lo zero in classifica resti tondo tondo.... La Provvidenza è la nostra forza ed ho detto tutto!
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da Bruce » venerdì 18 febbraio 2005, 12:08
Stasera "devi vincere".
Ieri Ruggy ha giocato al Match, non era in giornata, ha perso sia il singolo che il doppio, Graziano ha perso la singola contro Di Santo e ha vinto il doppio sempre contro Davide.
Ieri Ruggy ha giocato al Match, non era in giornata, ha perso sia il singolo che il doppio, Graziano ha perso la singola contro Di Santo e ha vinto il doppio sempre contro Davide.
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