Per ridere
Povero Gufo, quasi quasi mi fa tenerezza....
senti vecchio mio, ho giusta medicina x Te.
Vieni a trovarmi, qui già siamo nel paradiso..... Sole, Mare e Bellezze in Bikini. E.... se tutto questo nn bastasse allora ci facciamo una partitella!!!!!!!
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crissi5000
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[quote]
Dio prese del fango, ci sputò su e nacque Adamo.
Adamo, asciugandosi il viso, disse: "Cominciamo bene ..."
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Giobbe Covatta?
Dio prese del fango, ci sputò su e nacque Adamo.
Adamo, asciugandosi il viso, disse: "Cominciamo bene ..."
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Giobbe Covatta?
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sinonparet
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Un tizio arriva in una pensione e chiede al padrone se ha una stanza per la notte. Il padrone è un vecchio cinese di 120 anni che è appena arrivato da Pechino e gli risponde che ha solo una stanzina al terzo piano vicino alla stanza di sua figlia, ma che gliela può dare lo stesso. Però avverte: "Se qualcosa succedele con figlia di cinese, cinese applicale tle castighi allo stlanielo..."
L'uomo promette solennemente che non succederà niente con la figlia e accetta la stanza. All'ora di cena scende le scale la figlia del padrone, che nella fattispecie, è una bonazza cinese di 18 anni formosa e sensuale. Durante tutta la cena la ragazza non toglie gli occhi da dosso al tizio, il quale, però, non smette di pensare alle parole dette dal padre. Arrivata, pero', l'ora di andare a dormire, la tentazione è più forte e il tizio finisce per andare nella stanza della ragazza dove passa una notte di sesso furioso. Alla fine, stanco morto, ritorna nella sua stanza e si addormenta. L'indomani mattina, al risveglio, l'uomo si ritrova una roccia enorme sul corpo, con un biglietto che dice: "Plimo castigo cinese: loccia sul colpo" Il tizio pensa che se questo era il peggio che il vecchio potesse fare, tutto sommato non è poi un granché. Così si alza, acchiappa la roccia e la frulla dalla finestra. Nello stesso momento in cui la roccia sta cadendo, il tizio osserva che sul bordo della finestra c'è un'altro biglietto che dice: "secondo castigo cinese: loccia legata a testicolo destlo".
Vedendo che la corda è quasi finita, il tizio non ci pensa su due volte e si butta dietro alla roccia.
"In fondo", pensa: "meglio qualche osso rotto che una palla in meno".
Mentre sta cascando all'altezza del secondo piano c'è un grande cartello con su scritto: "Telzo castigo cinese: testicolo sinistlo legato a gamba di letto!"
L'uomo promette solennemente che non succederà niente con la figlia e accetta la stanza. All'ora di cena scende le scale la figlia del padrone, che nella fattispecie, è una bonazza cinese di 18 anni formosa e sensuale. Durante tutta la cena la ragazza non toglie gli occhi da dosso al tizio, il quale, però, non smette di pensare alle parole dette dal padre. Arrivata, pero', l'ora di andare a dormire, la tentazione è più forte e il tizio finisce per andare nella stanza della ragazza dove passa una notte di sesso furioso. Alla fine, stanco morto, ritorna nella sua stanza e si addormenta. L'indomani mattina, al risveglio, l'uomo si ritrova una roccia enorme sul corpo, con un biglietto che dice: "Plimo castigo cinese: loccia sul colpo" Il tizio pensa che se questo era il peggio che il vecchio potesse fare, tutto sommato non è poi un granché. Così si alza, acchiappa la roccia e la frulla dalla finestra. Nello stesso momento in cui la roccia sta cadendo, il tizio osserva che sul bordo della finestra c'è un'altro biglietto che dice: "secondo castigo cinese: loccia legata a testicolo destlo".
Vedendo che la corda è quasi finita, il tizio non ci pensa su due volte e si butta dietro alla roccia.
"In fondo", pensa: "meglio qualche osso rotto che una palla in meno".
Mentre sta cascando all'altezza del secondo piano c'è un grande cartello con su scritto: "Telzo castigo cinese: testicolo sinistlo legato a gamba di letto!"
un agricoltore vuole comprare un gallo perchè ha bisogno per il suo pollaio.
Per questa ragione si reca al mercato dei galli e acquista uno dei più costosi e più ricercati.
Ritornato a casa lo rinchiude con le sue galline. risultato: dopo un anno non succede assolutamente nulla.
Deluso, ritorna al mercato, acquista uno dei galli più richiesti, pagandolo fior di quattrini, e ritorna a casa felice!
Ma la delusione è tanta, quanto anche in questo caso dopo un anno non riesce ad ottenere nessun risultato.
Un giorno, mentre passeggiava in aperta campagna, da lontano, scorge un gallo, anziano, che si reggeva su una staccionata...
Incuriosito chiede all'anziana proprietaria di venderlo.
La vecchia signora gli dice che secondo lei per quello che serviva a lui quel gallo non poteva essergli utile e che lei non lo aveva ancora ucciso perchè si era affezionata.
Il contadino aveva tanta voglia di provare e chiese alla signora il prezzo.
L'anziana donna disse: "non è necessario, ma se proprio deve, mi dia 50 centesimi, non credo che per quello che possa servire a lei valga molto di più".
Ritornato a casa il contadino ripose il gallo nel pollaio ed ando' a dormire.
Il giorno dopo, al suo risveglio, vide nell'aia tutte le galline con le gambe all'aria,
le oche e tutti gli animali della fattoria....
e poco distante il gallo disteso a terra con un occhio socchiuso e la lingua fuori dalle labbra.
Sembrava in agonia.
In alto c'era un avvoltoio che attendeva la sua fine.
Il contadino dispiaciuto si avvicinò al gallo e gli disse:
- Ma non potevi limitarti a una o due al giorno? Adesso saresti ancora vivo! Chi te lo ha fatto fare ???"
il gallo:
- Stai zitto che se mi riesce questo bluff mi faccio pur a quello la sopra
Per questa ragione si reca al mercato dei galli e acquista uno dei più costosi e più ricercati.
Ritornato a casa lo rinchiude con le sue galline. risultato: dopo un anno non succede assolutamente nulla.
Deluso, ritorna al mercato, acquista uno dei galli più richiesti, pagandolo fior di quattrini, e ritorna a casa felice!
Ma la delusione è tanta, quanto anche in questo caso dopo un anno non riesce ad ottenere nessun risultato.
Un giorno, mentre passeggiava in aperta campagna, da lontano, scorge un gallo, anziano, che si reggeva su una staccionata...
Incuriosito chiede all'anziana proprietaria di venderlo.
La vecchia signora gli dice che secondo lei per quello che serviva a lui quel gallo non poteva essergli utile e che lei non lo aveva ancora ucciso perchè si era affezionata.
Il contadino aveva tanta voglia di provare e chiese alla signora il prezzo.
L'anziana donna disse: "non è necessario, ma se proprio deve, mi dia 50 centesimi, non credo che per quello che possa servire a lei valga molto di più".
Ritornato a casa il contadino ripose il gallo nel pollaio ed ando' a dormire.
Il giorno dopo, al suo risveglio, vide nell'aia tutte le galline con le gambe all'aria,
le oche e tutti gli animali della fattoria....
e poco distante il gallo disteso a terra con un occhio socchiuso e la lingua fuori dalle labbra.
Sembrava in agonia.
In alto c'era un avvoltoio che attendeva la sua fine.
Il contadino dispiaciuto si avvicinò al gallo e gli disse:
- Ma non potevi limitarti a una o due al giorno? Adesso saresti ancora vivo! Chi te lo ha fatto fare ???"
il gallo:
- Stai zitto che se mi riesce questo bluff mi faccio pur a quello la sopra
Pierino al babbo:
- Papà cos'è la politica?
- Vedi Pierino, non e' facile da spiegare cos'è la politica, ma posso provare con un esempio:
io porto a casa i soldi quindi sono il capitalismo, tua madre li amministra quindi e' il governo, la cameriera e' la classe operaia, tu che brontoli sempre che vuoi una paghetta piu' alta sei il sindacato, e la tua sorellina e' la generazione futura
Quella stessa notte Pierino viene svegliato dal pianto della sorellina che si era fatta la cacca addosso.
Decide quindi di andare a svegliare la madre e mentre va verso la camera dei suoi, sente dei rumori provenienti dalla stanza della cameriera, sbircia nella serratura e vede suo padre a letto con la cameriera.
Ad un tratto ha l'illuminazione, entra dal babbo e gli dice:
- Papà, adesso ho capito cos'è la politica: il capitalismo si fotte la classe operaia, il governo dorme e i sindacati stanno a guardare, mentre le generazioni future sono nella merda fino al collo!!
- Papà cos'è la politica?
- Vedi Pierino, non e' facile da spiegare cos'è la politica, ma posso provare con un esempio:
io porto a casa i soldi quindi sono il capitalismo, tua madre li amministra quindi e' il governo, la cameriera e' la classe operaia, tu che brontoli sempre che vuoi una paghetta piu' alta sei il sindacato, e la tua sorellina e' la generazione futura
Quella stessa notte Pierino viene svegliato dal pianto della sorellina che si era fatta la cacca addosso.
Decide quindi di andare a svegliare la madre e mentre va verso la camera dei suoi, sente dei rumori provenienti dalla stanza della cameriera, sbircia nella serratura e vede suo padre a letto con la cameriera.
Ad un tratto ha l'illuminazione, entra dal babbo e gli dice:
- Papà, adesso ho capito cos'è la politica: il capitalismo si fotte la classe operaia, il governo dorme e i sindacati stanno a guardare, mentre le generazioni future sono nella merda fino al collo!!
Due amici si perdono in aperta campagna.
Vista una lucina in lontananza ed avvicinandosi la notte, si affrettano a raggiungere quello che poi si rivela un bel casolare.
Toc toc.
Apre un contadino, con la moglie e la figlia che è un perchione (termine che alle mie latitudini indica una superfiga).
- Scusate, ci siamo persi e non sappiamo dove andare.
- Non sia detto che lascio due viandanti nel bosco. Però non ho stanze, perchè in una ci siamo io e mia moglie e nell'altra c'è Domenica, mia figlia. Dovrete accontentarvi della stalla.
I due accettano e si sistemano nella stalla, ma uno dei due non riesce a prendere sonno pensando a Domenica. Quindi si butta all'avventura entrando di soppiatto dalla finestra.
Dopo un'ora torna, visibilmente sfatto.
- Ehi, Giorgio, quella ragazza è una cosa incredibile! A furia di stare sola in campagna ha degli arretrati....ti sta aspettando.
Giorgio non se lo fa dire due volte ed entra anche lui in casa, ma...sbaglia stanza, si butta sul letto e si da ad una penetrazione sfrenata....del padre.
- Ehi, che fai?? Sei impazzito??
- Mi scusi!! Posso spiegare tutto!!! Pensavo fosse Domenica!!
- A parte il fatto che oggi è martedì, ma chi c...o te lo ha detto che la domenica me la prendo nel c..o?????
Vista una lucina in lontananza ed avvicinandosi la notte, si affrettano a raggiungere quello che poi si rivela un bel casolare.
Toc toc.
Apre un contadino, con la moglie e la figlia che è un perchione (termine che alle mie latitudini indica una superfiga).
- Scusate, ci siamo persi e non sappiamo dove andare.
- Non sia detto che lascio due viandanti nel bosco. Però non ho stanze, perchè in una ci siamo io e mia moglie e nell'altra c'è Domenica, mia figlia. Dovrete accontentarvi della stalla.
I due accettano e si sistemano nella stalla, ma uno dei due non riesce a prendere sonno pensando a Domenica. Quindi si butta all'avventura entrando di soppiatto dalla finestra.
Dopo un'ora torna, visibilmente sfatto.
- Ehi, Giorgio, quella ragazza è una cosa incredibile! A furia di stare sola in campagna ha degli arretrati....ti sta aspettando.
Giorgio non se lo fa dire due volte ed entra anche lui in casa, ma...sbaglia stanza, si butta sul letto e si da ad una penetrazione sfrenata....del padre.
- Ehi, che fai?? Sei impazzito??
- Mi scusi!! Posso spiegare tutto!!! Pensavo fosse Domenica!!
- A parte il fatto che oggi è martedì, ma chi c...o te lo ha detto che la domenica me la prendo nel c..o?????
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