eliminiamo le categorie!!!

[rik]

cominciare col dare un punto per ogni singola gara vinta?e proporzionare i punti alle gare fatte in modo che nn sia troppo avvantaggiato chi può partecipare a tutte le gare?e magari dare più punti se batti uno più in alto in classifica?

[ghira74]

caro rik non e' cosi' banale
ci avevano anche provato in precedenza ... ma serviva a poco

studiare un sistema di ranking diverso (con peso dell'avversario ... tipo scacchi) ho idea non sia cosi' agevole ... provero' a capire se si riesce ...

byby

[ghira74]

pardon vedo adesso che hai corretto il tiro ....  

[AmassNotuka]

Nel tennis ai miei tempi ma anche oggi ,, io che ero un C3 non mi sognavo neanche di partecipare a tornei dove giocava Panatta serie A  (Quarta) ,, oppure  Binaghi serie B ( Ambrella )potevo competere con i miei pari ,, se partecipavo a quei tornei sapevo che avrei fatto brutta figura , allora o si riforma tutto o giochiamo e zitti ,,,

[Willy_Pinguino]

le prove servono a poco se le fa una persona sola. se una sala partisse, trascinandosi dietro una provincia e poi una regione sarebbe giá diverso

i metodi sono tanti e purtroppo le persone con la competenza per capire come funzionano, quali sono i più adatti e infine per applicarli realmente, sono pochi, quindi trovare chi sia disponibile e si adatti ad utilizzare un nuovo tipo di conteggio di classifiche diventa difficile

insisto a indicare tra i responsabili i gestori delle sale perchè nella mia esperienza (ma forse nel pool le cose vanno diversamente) che organizzano il torneino sociale o che promuovono le gare e invitano i propri giocatori a partecipare, hanno un peso rilevante nella scelta della categoria di un giocatore.
faccio un esempio, se in un torneo sociale con cadenza bisettimanale e handicap di categoria (1 triangolo di vantaggio alla categoria inferiore e 2 se il salto di categoria è di 2 categorie) un giocatore di seri e B vince circa il 50%delle prove battendo giocatori di ogni categoria (anche serie A) e lo fa per più di una stagione, quel giocatore merita di giocare nella categoria superiore o sono le serie A di quella sala che meritano la retrocessione?

una cosa comunque è certa, la divisione per categorie rivista anno su anno è bugiarda ma non si può nemmeno far cambiare categoria ad un giocatore 3/4 volte in una stagione...

la divisione in categorie sballa le carte in tavola, ma se i meno forti vogliono gli handicap per cercare un risultato, non c'è altra scelta.
viceversa io sono convinto che pretendere di vincere quando si è di categoria inferiore grazie a qualche handicap vuoi dire cercare scuse alla propria incapacitá di migliorare. se mascherato vuole avere più possibilitá di vincere non deve prendersela con quelli bravi perchè sono  bravi ma con chi organizza le gare che non organizza gare per le categorie separate, fatto salvo che poi si dovrebbe affrontare il problema degli squali descritto da Pirenello nel primo post...

[Willy_Pinguino]

Nel tennis ai miei tempi ma anche oggi ,, io che ero un C3 non mi sognavo neanche di partecipare a tornei dove giocava Panatta serie A  (Quarta) ,, oppure  Binaghi serie B ( Ambrella )potevo competere con i miei pari ,, se partecipavo a quei tornei sapevo che avrei fatto brutta figura , allora o si riforma tutto o giochiamo e zitti ,,,

Sono assolutamente daccordo.
in qualche modo però i serie A non giocavano i tornei minori a meno che non ci fossero bei soldi come premi    e il sistema funziona perchè nel tennis il professionismo e gli sponsor esistono e favoriscono la distanza tra le categorie.

con pochi soldi ci sono pochi tornei di livello ad impegnare quelli bravi e di conseguenza più giocatori bravi in circolazione.
oltretutto il tennis è uno sport molto più fisico, chiede ore e ore di alenamento e non tutti sono sempre in condizione di giocare (qualcuno salta qualche torneo per prepararsi meglio a quelli successivi o per riprendersi da qualche infortunio) nel biliardo si gioca più spesso, il campo di gioco è più accessibile e difficilmente ci si infortuna in gara  

[ghira74]

le prove servono a poco se le fa una persona sola. se una sala partisse, trascinandosi dietro una provincia e poi una regione sarebbe giá diverso

i metodi sono tanti e purtroppo le persone con la competenza per capire come funzionano, quali sono i più adatti e infine per applicarli realmente, sono pochi, quindi trovare chi sia disponibile e si adatti ad utilizzare un nuovo tipo di conteggio di classifiche diventa difficile

insisto a indicare tra i responsabili i gestori delle sale perchè nella mia esperienza (ma forse nel pool le cose vanno diversamente) che organizzano il torneino sociale o che promuovono le gare e invitano i propri giocatori a partecipare, hanno un peso rilevante nella scelta della categoria di un giocatore.
faccio un esempio, se in un torneo sociale con cadenza bisettimanale e handicap di categoria (1 triangolo di vantaggio alla categoria inferiore e 2 se il salto di categoria è di 2 categorie) un giocatore di seri e B vince circa il 50%delle prove battendo giocatori di ogni categoria (anche serie A) e lo fa per più di una stagione, quel giocatore merita di giocare nella categoria superiore o sono le serie A di quella sala che meritano la retrocessione?

una cosa comunque è certa, la divisione per categorie rivista anno su anno è bugiarda ma non si può nemmeno far cambiare categoria ad un giocatore 3/4 volte in una stagione...

la divisione in categorie sballa le carte in tavola, ma se i meno forti vogliono gli handicap per cercare un risultato, non c'è altra scelta.
viceversa io sono convinto che pretendere di vincere quando si è di categoria inferiore grazie a qualche handicap vuoi dire cercare scuse alla propria incapacitá di migliorare. se mascherato vuole avere più possibilitá di vincere non deve prendersela con quelli bravi perchè sono  bravi ma con chi organizza le gare che non organizza gare per le categorie separate, fatto salvo che poi si dovrebbe affrontare il problema degli squali descritto da Pirenello nel primo post...

capisco il tuo punto di vista per il pool .. per la stecca e' un po' diverso i tornei sono gestiti dai comitati .. quelli sociali sono per i giocatori delle singole sale e si fanno solo per beneficenza o in occasione delle festivita'

i tornei fibis ufficiali si dividono in OPEN (aperto a tutte le categorie senza handicap), per una particolare categoria, per piu' categorie (ad esempio 1-2-3) con o senza handicap a seconda dei comitati
il passaggio di categoria lo decide il comitato provinciale o la fibis (a seconda del piazzamento agli italiani di categoria) o una commissione tecnica che decide in base alle segnalazioni (arbitri, direttori di gara etc. ...)

[Willy_Pinguino]

infatti sospettavo fosse un sistema diverso, grazie del chiarimento ad un incompetente.  

comunque resta il fatto che i comitati che permettono la partecipazione di giocatori fuori categoria fanno un torto agli altri giocatori. bisogna però vedere perchè lo fanno...

e, scusate, ma insisto che i gestori dellle sale che sono quelli che hanno più contatto con i giocatori stessi e con la federazione in quanto di solito responsabili o presidenti dei csb, dovrebbero dare il loro contributo alla stesura più equilibrata possibile delle liste delle categorie.

comunque credo di aver capito che il sistema delle categorie non regge solo nel momento in cui vengono dati gli handicap di categoria o nel momento in cui ci sono solo gare riservate alle categorie inferiori... per assurdo il modo migliore di togliere il problema sarebbe quello di abolire le categorie e fare solo tornei open... ovviamente è una provocazione, ma mica poi tanto!

[omeris]

Nel tennis ai miei tempi ma anche oggi ,, io che ero un C3 non mi sognavo neanche di partecipare a tornei dove giocava Panatta serie A  (Quarta) ,, oppure  Binaghi serie B ( Ambrella )potevo competere con i miei pari ,, se partecipavo a quei tornei sapevo che avrei fatto brutta figura , allora o si riforma tutto o giochiamo e zitti ,,,

Nel tiro al piattello ai miei tempi (non so oggi) normalmente ogni tiratore partecipava alle gare della propria categoria.
Se veniva fatta qualche gara mista non esistevano handicap, ma i tiratori di 1a cat. concorrevano soltanto ai primi tre premi, i tiratori di seconda ai primi 8 premi e i tiratori di terza a tutti i premi della gara (diciamo 12 nell'esempio in questione), senza prese in giro di vantaggi compensativi e talvolta assurdi per incontri diretti fra giocatori di categorie diverse, come accade in altri sport, biliardo compreso.

[rik]

ma in breve scacchi e tennis come fanno?grazie

[giabog]

A mio avviso, molto più semplicemente basterebbe eliminare tutte quelle situazioni, e purtroppo ce ne sono molte, che non incentivano al miglioramento e al progresso, senza bisogno di eliminare le categorie. Mi spiego meglio: allo stato attuale il sistema premia gli "scarsi", cioè quelli che militano nelle categorie più basse. E lo fa tramite le gare a batterie separate, le gare solo per seconde e terze, gli handicap, e via dicendo. E' paradossale che ad essere tutelati siano i peggiori anziché i migliori. Sulla base di ciò, è normale che molti non abbiano alcun interesse a passare di categoria, perché quelli che ne conseguono sono solo svantaggi. Anche a me, che sono una prima mediocre, avrebbe fatto molto più comodo rimanere in seconda.

[Annibal73]

Ciao a tutti, volevo sapere se trovate giusto il sistema delle categorie ad oggi???
Non credete che questo sistema penalizzi chi vuole migliorare e premia chi invece resta nella categoria inferiore solo x guadagnare spiccioli nelle gare provinciali e regionali?
Mi spiego meglio...
Per esempio: Io sono un 1' cat. ed ho fatto una gara Open, ho incontrato in batteria 3 nazionali, coi primi 2 sono riuscito a vincere ma al terzo mi sono dovuto arrendere,ero soddisfattissimo della mia prestazione ma purtroppo (a parte una pacca sulle spalle da un pro) non ho ottenuto NULLA!!!
Di contro ho visto dei 1' cat ex pro vincere tantissime gare ed arrivare a Saint-Vincent alle finali dei campionati italiani e che purtroppo perdevano alla prima o alla seconda partita tornando l'anno dopo a rigiocare e magari vincere ancora tantissime gare!!!
Non credete che sia ora di fare qualcosa x questo bellissimo sport?
C'è molta gente che dice di non volere partecipare alle manifestazioni proprio x non incontrare gli "squali" del biliardo!
Allora a tutto questo c'è un rimedio e cioè introdurre il sistema della classifica che usano i golfisti o i tennisti tenendo sempre Le teste di serie x lo spettacolo, ovviamente ogni club che organizza una gara dovrà avere un pc (ormai lo hanno tutti) che con un programma facilmente reperibile  terra aggiornata la classifica inserendo i dati della sua manifestazione.
Purtroppo non sono un tecnico in materia ma se la cosa vi aggrada ci si organizza!!!
Ah dimenticavo, se questa mio argomento vi puo interessare e se riusciamo a far girare la voce i presidenti delle varie regioni e il comitato nazionale dovrà prenderne atto!!!

Mi sembra pero' strano avere 3 nazionali nell stessa batteria. Nell' ultima gara open al quale ho partecipato erano uno per batteria. Per il resto concordo con te.

[mascherato]

willi infatti nn me la prendo coi forti forse nn hai capito il mio discorso nn è corretta l organizzazione delle cose

[rik]

la federazione  internazionale non ha un critireo? Si parla con le federazioni nazionali?

[Biagio999]

che occorra rivedere le cose npn vi è dubbio alcuno. Ma hainoi, giorni fa sono state rielettele stesse persone, quindi nulla cambierà.

A mio modo di vedere le cose potrebbero cambiare assumendo due decisioni tecniche_

1- eliminare la parola "il 7% per ogni categoria" e razionalizzare i vantaggi in maniera graduale e non a somma;
2_ ridurre le iscrizioni a 10 euro con premi sottoforma di rimborso.

Nel primo caso i Prof potrebbero accettare l'andicap anche nelle gare regionali;

nel secondo si avvantaggerebbe tutto il gioco di base che vuole divertirsi col biliardo.