Dedicato a... I Grandi del Biliardo - RaiSport2

[francesco54]

Non ci ho visto della polemica, ma solo la risposta alla domanda sul motivo del suo ritiro. In fin dei conti le stesse cose che hanno detto Belluta, Maggio e Mannone. Quest'ultimo, con grosso rammarico, ha affermato che è stato costretto a tornare a fare il gestore per guadagnarsi da vivere. Semmai, c'è una cosa che ha detto Zito che lascia spazio ad alcune riflessioni, ed è che i soldi ci sono anche ma vanno nelle tasche di altri soggetti che non sono gli atleti. Non voglio riaprire la solita polemica, ma spero che questo faccia riflettere, perché se lo dico io è un parere come tanti, se lo dice lui magari assume una credibilità diversa.

[@le]

ALEGEXXXXXXXXXXXXXX "controllati" !!!! E'un ordine .....

E' partita la colombarda!

[pierino la peste]

I soldi adesso non è che non girino,ma non mi va' di fare arricchire altri.....
G.Z. docet

[SAPI]

bellissima trasmissione! l'unica pecca "del buon" Auro è che quando ha presentato Maggio non eravamo a Bari ma a Brindisi (e non è poca la differenza   )

Zito, grandissimo in tutto, finalmente le ha cantate in diretta le cose (senza far finta di niente), speriamo cambi qualcosa o qualcuno ..è stato tristissimo sentire il pensiero dei grandi campioni riguardo il futuro di questo Sport.

[giabog]

I soldi adesso non è che non girino,ma non mi va' di fare arricchire altri.....
G.Z. docet

a questo punto è lecito domandarsi chi siano questi "altri". steccaioli, biliardieri e furfantelli vari? oppure qualche altro soggetto con ruoli e incarichi non ben definiti e con evidente conflitto di interessi? sennò chi altro?

[rik]

già, andrebbe detto, anche perchè di certo lo faranno in modo lecito ma secondo lui troppo a sfavore dei giocatori, io l'ho interpretata così

[@le]

Grande trasmissione un grosso grazie ad Auro Bulbarelli. Sembrava di essere seduti ad un tavolo con amici che chiacchieravano della loro passione comune. Zito ha detto chiaramente che così non va, affermando che i soldi sono "mal distribuiti". Toccante vedere Salvatore Mannone nei cui occhi e dalla voce rotta si leggeva tutto il rammarico per come è andato a finire questo sport. Visione caldamente consigliata.

[rik]

anche il discorso di Belluta sulla soggezione delle sale grandi e sul pc in tutte le case è importante

[aristofane]

Lunedì sera e in replica martedì pomeriggio su Raisport 2 è andata in onda un'intervista ad alcuni campioni del biliardo tra cui Gustavo Zito
Mi hanno particolarmente colpito le parole di Zito che danno il senso al suo abbandono: lui sostiene l'assurdità di un campione del mondo che per mantenere il suo livello deve "lavorare" impegnandosi in gare ed allenamenti avendo come ricompensa un probabile guadagno di poco più di 1000 euro al mese. Questo, come se non bastasse, a fronte di un giro di soldi che (a suo dire) esisterebbe comunque e che però, non vanno a finire nelle tasche dei giocatori. Verso il termine della trasmissione si avvertiva la sensazione per un desiderio generalizzato di cambiamento lasciando allo stesso Zito l'augurio per un suo ritorno alle gare condizionandolo però ad una vera ricostruzione del circuito biliardistico

[garavaglialuca]

è così lungo risportar il pensiero di un proprietario?
Con rispetto,
ciao!

Forse è poco il mio tempo...

Comunque...

Conversando con questa persona con cui ho un buon rapporto ho chiesto cosa ne pensasse del biliardo, e vi elenco i punti cardine della risposta.
1- E' un gioco lento (televisivamente lento), con una immagine "vecchia", al massimo da proporre sul digitale terrestre.
2- Oggi gli sponsor investono nel poker, e senza sponsor non si va da nessuna parte...
3- Se ci fosse un format su cui ragionare si potrebbe anche pensare al punto 1, stante che bisogna trovare il supporto del punto 2.

Di qui la mia considerazione, espressa anche a Bono qualche tempo fa.
Bisogna trovare un format giusto da proporre e vedere che succede, dando anche un po' di teatralità e creando personaggi come era stato fatto ai tempi su Tele+2 ed in parte con la BMA anche successivamente. Quello che per me è chiaro è che il biliardo televisivo è una cosa, e può anche essere fatto di partite ai 20 e di sceneggiate tra giocatori opportunamente create, se questo serve a far crescere e vendere il prodotto televisivo che può far a sua volta generare indotto per il movimento stesso. Non ci dobbiamo immaginare di vedere il biliardo come è adesso se pensiamo a un prodotto rivendibile ai mass media, mio parere...e di altri.
Il poker stesso è montato, non è che vediamo tutte le mani...e non è che il gioco delle carte abbia da sempre un'immagine sana! Però hanno creato format, prodotto e lo vendono con ritorni pubblicitari annessi.
No?
Fine della pausa caffè.

Ciao

LMG

[@le]

Conversando con questa persona con cui ho un buon rapporto ho chiesto cosa ne pensasse del biliardo, e vi elenco i punti cardine della risposta.
1- E' un gioco lento (televisivamente lento), con una immagine "vecchia", al massimo da proporre sul digitale terrestre.
2- Oggi gli sponsor investono nel poker, e senza sponsor non si va da nessuna parte...
3- Se ci fosse un format su cui ragionare si potrebbe anche pensare al punto 1, stante che bisogna trovare il supporto del punto 2.

Di qui la mia considerazione, espressa anche a Bono qualche tempo fa.
Bisogna trovare un format giusto da proporre e vedere che succede, dando anche un po' di teatralità e creando personaggi come era stato fatto ai tempi su Tele+2 ed in parte con la BMA anche successivamente. Quello che per me è chiaro è che il biliardo televisivo è una cosa, e può anche essere fatto di partite ai 20 e di sceneggiate tra giocatori opportunamente create, se questo serve a far crescere e vendere il prodotto televisivo che può far a sua volta generare indotto per il movimento stesso. Non ci dobbiamo immaginare di vedere il biliardo come è adesso se pensiamo a un prodotto rivendibile ai mass media, mio parere...e di altri.

Concordo pienamente sulla tua analisi di un gioco con un' immagine vecchia e poco accattivante. Odio dover sempre tirare in ballo lo snooker ma mi piace l'ingresso dei giocatori tipo pugilato con tanto di speaker... Fantastico l'eagle eye (se non ricordo male) che è tipo il "moviolone" di biscardi che riprodoce in 3d la posizione delle bilie per avere la stessa percezione del giocatore.
Mi piacciono tutti gli stacchetti e i replay del pool americano, spottoni e giocatori carismatici.
Chissà come sarebbe applicato al nostro gioo......  

[ghira74]

sulla lentezza ... penso incida poco ... vedi snooker (in tv ho visto un frame da 45 minuti con selby)

[rik]

per me no la seconda parte si la prima
grazie dell'esposizione
la prima cioè che bisogna renderlo bello da vedere e trovar gli sponsor
ma non a scapito della sincerità dei protagonisti che io farei intervenire nei commenti tecnici (fatti da sportivi che non giocano più o anche da chi gioca ancora), con interviste ai giocatori più mirate e in maggior numero (privilegiando magari quelli della zona di gara), toglierei i 5 minuti iniziali di cattaneo (potrebbe benissimo farli durante la partita, a piccoli pezzi), farei meno riprese delle sole biglie e più delle espressioni dei giocatori, dei movimenti tecnici, promuoverei dfi volta in volta la sala sede di gara e le altre delal zona con video e interviste brevi a chi vivi e mantiene vivo il biliardo nonostante tutto, mantenere le immagini anche delle località ospitanti, riprenderei nache partite ai 100 o a tuttidoppi 600...
lasciando la parola a chi gioca e meno a chi fa televisione, come dire, far parlare la bontà di questo sport, la correttezza delle regole e del tipo di gioco, il rispetto e la sincerità del gioco stesso, senza mai e poi mai falsare i commenti o i rapporti o i pensieri (un pò come nello studio cn Auro l'altro giorno, senza filtri insomma, che la sportività venga fuori da tutti, da Gomez a Zito)

[Bruce]

Lunedì sera e in replica martedì pomeriggio su Raisport 2 è andata in onda un'intervista ad alcuni campioni del biliardo tra cui Gustavo Zito
Mi hanno particolarmente colpito le parole di Zito che danno il senso al suo abbandono: lui sostiene l'assurdità di un campione del mondo che per mantenere il suo livello deve "lavorare" impegnandosi in gare ed allenamenti avendo come ricompensa un probabile guadagno di poco più di 1000 euro al mese. Questo, come se non bastasse, a fronte di un giro di soldi che (a suo dire) esisterebbe comunque e che però, non vanno a finire nelle tasche dei giocatori. Verso il termine della trasmissione si avvertiva la sensazione per un desiderio generalizzato di cambiamento lasciando allo stesso Zito l'augurio per un suo ritorno alle gare condizionandolo però ad una vera ricostruzione del circuito biliardistico

Facciamo quattro conti:
Per dare uno stipendio decente ai 24 professionisti, penso che minimo 2.000 € al mese siano indispensabili.
2.000 € x 24 giocatori x 12 mesi, fanno 576.000.00 €.
Senza tenere conto di eventuali mensilità aggiuntive (tipo tredicesima o altro) e tasse da pagare.
La cifra non è certo abbordabile; senza l'avvento di sponsor importanti e di una rivoluzione totale di tutto il sistema mi sembra improbabile una svolta in positivo della situazione biliardistica attuale.
Soprattutto coi tempi che corrono.  

[@le]

Non dimentichiamoci che il problema del giocatore che deve fare le BTP è anche il costo degli spostamenti e dei soggiorni.